giovedì 29 giugno 2023

Recensione: Raudo e i cuori nel caffè

 

Raudo e i Cuori nel caffè
di Giovanni Anzaldo

Editore: Solferino
Prezzo Cartaceo: €18,50
Prezzo e-book: €11,90
Pagine: 304

Ennio è un cantautore con una sola canzone: Il cane dell’appartamento, un brano ispirato a Raudo, il suo poco attraente amico a quattro zampe. Lo ha adottato insieme a V., suo grande e unico amore, che però ora lo ha lasciato per rifarsi una vita e non una qualunque: è diventata un’attrice di cinema, con nuovi amici e, forse, un nuovo fidanzato. Per Ennio non c’è altro da fare che sforzarsi di dimenticarla ma il suo temperamento malinconico non aiuta, e Torino disseminata di ricordi ancora meno: i pezzi della sua relazione finita se li ritrova sparsi nei bar, nei cinema, nei teatri, sui marciapiedi e persino tra le maglie del tappeto del salotto. Perseguitato da scene struggenti del passato, rampognato da Sandrino, il suo vicino di casa ex scassinatore e improbabile mentore, corteggiato ma non abbastanza da Lea, graziosa ristoratrice vegana, Ennio vede un’unica via di salvezza: scrivere un’altra hit che lo renda famoso e lanciarsi in una carriera da trapper. Potrebbe essere il modo per riconquistare V. Oppure potrebbe essere la ricetta del disastro.
A rendere indimenticabili Ennio, il suo difettoso cane Raudo e le loro mille disavventure non è solo il ritmo inarrestabile della narrazione o il fascino di una Torino ricca di atmosfera: è sentire, a ogni pagina, che la loro storia appartiene pienamente a chi la legge. Perché questa commedia romantica dolce-
amara, divertente e vera ha il sapore delle nostre giornate più memorabili, degli amori che abbiamo attraversato e perduto, della speranza e della dolcezza di quelli che iniziano.


Letteralmente impossibile non affezionarsi ai protagonisti di questa storia! 
In questo romanzo c'è tutto quello che si può pensare o associare all'amore nella sua totalità; ogni sua fase, ogni sua forma dall'inizio alla fine. C'è imbarazzo, gioia, felicità, tristezza, depressione, rabbia, gelosia. Tutto. Perché in fondo l'amore è questo, tutto o niente. 

In una Torino sempre magica e meravigliosa in cui qualsiasi cosa gli ricorda la sua ex fidanzata, Ennio, attraverso i suoi pensieri, ci fa vivere la storia del suo grande amore con V. e soprattutto la fine della loro relazione. Accompagnato da Raudo, il loro fedele cane "orribile", come lo descrive lui, cerca di superare l'abbandono di V, e scrivere un pezzo che diventi una hit pazzesca, o che perlomeno funzioni. Mentre la bellissima e talentuosa V. sta avendo successo, ottenendo una parte da protagonista in un film, per Ennio la vita non è così idilliaca. Non è così facile sfondare nel mondo della musica e, soprattutto, gli serve un lavoro per sopravvivere. Si ritrova così a lavorare come cameriere nel ristorante vegano pet friendly della vicina Lea, una ragazza che ha conosciuto portando Raudo a spasso la sera. Vive sempre nella sua casa garage, con la differenza, che il suo quasi ormai fisso coinquilino non è più V., ma Sandrino, il suo vicino di casa, ex scassinatore, barista e suo consulente amoroso.

La vita di Ennio non è sicuramente perfetta, ma chi lo sa che cosa ha in serbo per lui, e in generale per ognuno di noi il destino? Spesso si affrontano, delusioni e dolore, e alcune esperienze fanno male, molto più male di altre, ma  in fondo sono proprio le esperienze più dolorose e gli enormi errori che facciamo a renderci quello che siamo. 

Giovanni Anzaldo ha fatto centro: una commedia romantica divertente, sottile, cruda e triste allo stesso tempo, che ti lascia un senso di leggerezza e amarezza. Una scrittura pungente e riflessiva, con i suoi discorsi diretti e i flussi di coscienza di Ennio che ti fanno conoscere e capire perfettamente i personaggi e riflettere sulla tua storia allo stesso tempo.
Credo che il riuscire a rivedersi in una storia che non è la tua, e che forse non ci si avvicina nemmeno,  sia una delle caratteristiche principali di un ottimo libro. 

Leggetelo, divertitevi, ridete e piangete, accompagnati da questi fantastici personaggi. 

Durata totale della lettura:  Quattro giorni
Bevanda consigliata: Caffè freddo
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni


      "I capelli sono la memoria storica del nostro corpo, per questo azzardiamo tagli improbabili nei nostri momenti difficili: per cambiare pelle, perché amputarsi un arto sarebbe senz'altro più scomodo e doloroso. "


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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