lunedì 10 luglio 2023

Recensione: La bottega dei giocattoli



La bottega dei giocattoli
di 
Angela Carter

 Editore: Fazi
Prezzo: € 20,00
Pagine: 238

Angela Carter, tra le più grandi e più audaci scrittrici inglesi di sempre, ritorna con uno dei suoi capolavori: La bottega dei giocattoli, vincitore del John Llewellyn Rhys Prize, è l’esempio perfetto di uno stile unico e di una fantasia travolgente.

Nell’estate dei suoi quindici anni, per Melanie cambia tutto. Ormai non è più una bambina: lunghe ore trascorse in esplorazione davanti allo specchio lo confermano. Deliziata dalla scoperta del proprio corpo, la ragazza è tutta un fremito. Una notte in cui è a casa da sola, troppo eccitata per dormire, non resiste alla tentazione del proibito e, indossato il candido abito nuziale della madre, esce in giardino e passeggia al chiaro di luna. Qualcosa, però, va storto, e il giorno seguente il destino le fa visita presentandole il conto: i suoi genitori non ci sono più. Melanie e i suoi due fratellini sono dunque costretti ad abbandonare la casa di famiglia per trasferirsi a Londra, dagli zii che non hanno mai conosciuto: zia Margaret, una donna gentile che ha smesso di parlare quando si è sposata, e zio Philip, giocattolaio ossessivo, dispotico e manipolatore. Come se non bastasse, alla coppia fa seguito il giovane Finn, che da subito si mostra molto interessato alla nuova arrivata. Sempre più consapevole della propria femminilità e sempre più affamata di libertà, Melanie dovrà imparare in fretta a non farsi sottomettere…

Un vibrante romanzo sul fascino inquietante del diventare adulti e un tassello importante nell’opera di Angela Carter, capace di farci ridere, di turbarci, di trasportarci in mondi affascinanti e misteriosi.

«La sua prosa si presta a magnifiche scene di meticolosa sensualità… Sogni, miti, fiabe, metamorfosi, l’inconscio ribelle, viaggi epici e una celebrazione molto sensuale della sessualità nelle sue manifestazioni più gioiose e più oscure».
Ian McEwan

«I suoi libri ci liberano dalle catene, rovesciando le statue del pomposo, demolendo i templi della rettitudine. Prendono la loro forza da tutto ciò che è ingiusto, illegittimo, basso. Non hanno eguali né rivali».
Salman Rushdie

«Veloce, ficcante e impreziosito da uno stile efficace, il libro avvinghia il lettore. La storia non delude, rimanendoti appiccicata per giorni».
Omar Di Monopoli


Una favola, un sogno ad occhi aperti che porta Melanie dall'infanzia all'età adulta. Ritrovatasi all'improvviso orfana dei genitori, Melanie insieme ai suoi due fratelli più piccoli è costretta a trasferirsi a casa dei suoi zii che quasi non conosce. Una nuova famiglia, una nuova casa e una nuova vita si aprono di fronte a lei: se i suoi fratelli si richiuderanno uno nel mutismo e l'altra nelle braccia della zia, Melanie si ritroverà attratta dalla mondo della marionette dello zio Philip: un uomo burbero, che vuole comandare sulla vita di tutti tirandone i fili come fa con i suoi burattini di legno. Angela Carter con il suo stile a tratti ironico e a tratti onirico porta il lettore in un romanzo sulla scoperta della sessualità e sull'ingresso nell'età adulta della protagonista. Non lo fa in maniera bacchettone e neppure si autocensura: narra come solo lei sa fa la naturale curiosità verso le pulsioni sane del corpo adolescenziale, verso le esplorazioni e gli affanni che comporta. Mi sono lasciata trasportare dal ritmo narrativo incalzante o calmo dell'autrice, ho lasciato che le sue parole evocassero immagini e situazioni sino all'epilogo rosso fuoco come le fiamme divampanti di un incendio che tutto brucia e tutto cambia. 

Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: Dai 16 anni



"un viaggio onirico del passaggio all'età adulta"

    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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