venerdì 30 agosto 2013

Speciale Shadowhunters Città di Ossa


Due giorni fa è arrivato nelle sale il primo film tratto dalla saga di Cassandra Clarke: Shadowhunters Città di Ossa. Ho letto l'intera serie durante l'anno e sono rimasta incantata dalla trama: non solo la componente sovrannaturale è intrigante ma i personaggi sono ricchi di sfumature ed entrare in sintonia con loro è inevitabile. Sin dalle prima pagine si rimane incantati dalle vicende e il mondo nascosto degli Shadowhunters con i loro misteri e le loro missioni riescono a catturare l'attenzione del lettore.

La protagonista Clary è interpretata da Lily Collins, che cosa ne pensate di lei? Vi sembra una scelta giusta? Ho ammirato molto l'evoluzione del suo personaggio: da timida ragazzina piena di dubbi sul suo passato e sul suo futuro piano piano ha affrontato le sue paure ed è diventata una donna pronta a tutto pur di salvare le persone che ama.

 

E Jace interpretato da Jamie Campbell Bower? La sua aria misteriosa, il suo sguardo magnetico mi hanno incantata: la Clare ha saputo descrivere alla perfezione queste sue particolarità che è stato impossibile resistergli. Attraverso la trama il suo personaggio è quello che è cresciuto di più e a parer mio è lui il vero fulcro attorno a cui ruota l'intera saga.


E voi che cosa ne pensate?Avete visto il film?
Per rinfrescarci la memoria ecco la mia recensione.

Shadowhunters - Città di Ossa
di Cassandra Clare

Prezzo di copertina: € 9,50
Editore: Mondadori
Pagine: 525
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: The Immortal Struments - City of Bones
Traduzione: F. Paracchini
Genere: Paranormal Romance, Young Adult

La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore.

Il Pandemonium è un locale all'ultima moda, il ritrovo ideale per i ragazzi che vogliono imitare i vampiri con vestiti neri e trucco pesante: in mezzo a loro però i veri demoni possono confondersi tranquillamente. Nel mondo di Clary infatti gli umani vivono insieme ai vampiri, sebbene ignorino la loro presenza. E' proprio al Pandemonium durante una serata come tante che Clary si trova faccia a faccia con un demone e con gli Shadowhunters: il velo che divide questi due mondi viene così definitivamente strappato permettendole di vedere entrambe le realtà. Dopo quella sera tutto quello che lei pensava di sapere sulla sua famiglia e sul mondo intero risulterà una menzogna e i molti interrogativi dovranno trovare una risposta. "Città di Ossa" è il primo romanzo della fortunata serie che ha reso famosa  la sua autrice, Cassandra Clare: grazie ad una trama ricca di colpi di scena entriamo a far parte anche noi del mondo degli Shadowhunters dove le regole e il sangue freddo guidano i giovani Cacciatori. In un mondo lacerato dalla guerra tra i purosangue, i  discendenti diretti dei Nephilim, e i mezzosangue, i vampiri i demoni e i lupi mannari tra gli altri, esistono i Cacciatori che hanno il compito di preservare e proteggere l'umanità. La trama può sembrare già conosciuta così come il triangolo amoroso tra il bello e il nerd che si contendono l'amore della protagonista ma non fatevi ingannare, l'autrice ha in serbo per voi tanti colpi di scena che vi lasceranno a bocca aperta. E' sicuramente una serie famosa e presto sbarcherà anche sul grande schermo, vale la pena leggerla sia per le ambientazioni che per il mondo creato dalla Clarke: mai noioso e assolutamente indimenticabile. I personaggi vengono caratterizzati nei minimi dettagli creando così facilmente un feeling con il lettore che si ritroverà a cacciare demoni insieme a Jace o a disegnare insieme a Clary. Lasciatevi conquistare dal mondo degli Shadowshunters non ve ne pentirete!

Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Coca Cola
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




“Sta per iniziare una guerra..e Clary sta per scoprire il suo passato” 

Shadowhunters serie (cliccando sul link andrete alla recensione di ognuno):
Shadowhunters - Città di Ossa
Shadowhunters - Città di Cenere
Shadowhunters - Città di Vetro
Shadowhunters - Città degli Angeli Caduti
Shadowhunters - Città delle Anime Perdute
City of Heavenly Fire - 2013 in lingua originale


Cassandra Clare è nata a Teheran e ha vissuto i primi anni della sua vita in giro per il mondo con la famiglia trascinandosi sempre dietro bauli di libri. Dopo aver lavorato come giornalista tra Los Angeles e New York, ora si è fermata a Brooklyn, dove, per non farsi distrarre dai suoi gatti e dalla TV, scrive libri nei caffé e nei ristoranti. Per Mondadori ha già pubblicato Shadowhunters - Città di Ossa, Shadowhunters - Città di Cenere, Shadowhunters - Città di Vetro e Shadowhunters, le origini - L'angelo, che hanno appassionato tutti gli amanti dell'urban fantasy.





Recensione: Felicità è un pizzico di noce moscata

Felicità è un pizzico di noce moscata

di Maria Goodin

Prezzo di copertina: € 17,90
Editore: Sperling & Kupfer
Formato:Rilegato
Titolo Originale: From the kitchen of half truth
Traduttore: A. Roccato
Pagine: 320
Genere: Narrativa straniera


Meg non ricorda quasi nulla della propria infanzia, ma poco importa: la madre Valerie, svagata e fantasiosa, l'ha cresciuta nutrendola di storie meravigliose sul suo passato e sulla sua famiglia. E intanto, nella cucina che profumava di frutta e cannella, sfornava a ripetizione un dolce più buono dell'altro. Le ha raccontato, per esempio, che alla sua nascita la casa si era riempita improvvisamente dell'aroma intenso della noce moscata; che da piccola era così dolce che le bastava intingere un dito nel tè per zuccherarlo; che suo padre era un grandissimo pasticciere morto mentre preparava una magnifica torta... Il giorno in cui ha scoperto che sono tutte bugie, Meg ha scacciato la fantasia dalla propria vita, e anche la madre. Dopo molti anni, la malattia di Valerie la riporta in quella casa che continua a profumare di dolci. Dove, nella sua ostinata ricerca della verità sul proprio passato, Meg forse per la prima volta si avvicina davvero alla strana creatura che è la madre, scoprendo a poco a poco il motivo delle sue tante, estrose bugie. E a poco a poco impara a conoscere il suo mondo, un mondo nuovo che le riserva moltissime sorprese, fra le quali anche l'incontro con Ewan, il giovane e affascinante giardiniere di Valerie, che parla con le piante come un filosofo e sa tutto di mitologia classica. Forse, dopotutto, la vita non è un perenne scontro fra mente e cuore, fra logica e sentimenti, forse è semplicemente un misto di verità, bugie e tutto quello che sta nel mezzo... 



Due donne dalla personalità e dalla vita completamente opposta. Una figlia Meg che ha vissuto tutta la sua infanzia circondata da storie fantastiche che le raccontava la sua mamma. La sua non è stata un'infanzia normale come quella di tutti i bambini ma è stata circondata da tanti piccoli avvenimenti fantasiosi frutto dell'immaginazione di Valerie. Per questo Meg ora non crede più nelle favole o alle storie di fantasia, è una donna concreta, una studiosa di biologia che non crede se non vede. Quando sua madre si ammala gravemente lei ritorna nella casa della sua infanzia, quella casa scenario di mille avventure e per lei è dura dover ricordare di quando era bambina e nessuno le credeva perchè riportava tutti gli aneddoti raccontati da Valerie. Quella casa che ha ancora il profumo delle deliziose ricette di Valerie che ama stare in cucina ed è lì dove davvero lei riesce a creare tutto ciò che la sua fantasia le suggerisce per farlo diventare davvero reale. Durante il periodo che trascorre accanto alla madre vicino alla fine,Meg riesce davvero a portare alla luce la verità sulla sua infanzia. Una verità a tratti crudele e dura da accettare e che ben giustifica il perchè di tutte quelle fantasie inventate, di tutte quelle divertenti scenette, di avventure che ogni bambino vorrebbe fossero parte della vita. Storie che ti lasciano un sorriso stampato sulle labbra e ti mettono di buon umore. A volte è molto meglio vivere in un mondo fantastico che può aiutarci a superare con più coraggio situazioni reali davvero disperate e Meg ben presto lo scoprirà. Un libro che consiglio e che sono sicura piacerà a molti.


Durata della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Succo di mela verde
Età di lettura consigliata: dai 15 anni



“Un romanzo poetico e un po' magico - profumato e fantasioso come i dolci squisiti di Valerie."


Maria Goodin si è laureata in letteratura francese e inglese all'Università del Kent. Ha lavorato come insegnante e come assistente sociale. Dopo alcuni anni vissuti in Francia, oggi abita in Inghilterra nell'Hertfordshire con il marito e il figlio. Felicità è un pizzico di noce moscata è il suo primo romanzo


Allora, cosa ne pensate?


giovedì 29 agosto 2013

Recensione: Perduta

Perduta
di Kristina Ohlsson

Prezzo di copertina: € 19,50
Prezzo EBook: € 9,99
Editore: Piemme Linea Rossa
Titolo Originale: Anglavakter
Traduttore: A. Basso
Pagine: 496
Genere: Thriller

È incredibile che l'assenza di una persona possa fare così male. Per Alex Recht, capo della polizia di Stoccolma, la scomparsa di Rebecca Traile era una ferita aperta. Lunghe ricerche e di lei nessuna traccia, fino all' archiviazione del caso. Ora che, in un bosco nei pressi di Stoccolma, il fiuto di un pastore tedesco ha restituito il corpo fatto a pezzi di una ragazza, non ha alcun dubbio che si tratti di lei. Dalle indagini di Recht, affiancato dall'analista investigativa Fredrika Bergman, emerge un collegamento della vittima con un personaggio molto discusso, la scrittrice per l'infanzia Thea Aldrin, su cui verteva la tesi di laurea che Rebecca stava preparando. La donna era stata al centro di uno scandalo per aver pubblicato sotto pseudonimo due romanzi dal contenuto violento e pornografico. Dopo aver scontato vent'anni di carcere per l'omicidio del marito e del figlio, è ora in casa di riposo, chiusa in un ostinato silenzio. Convinta della sua innocenza, Rebecca stava cercando le prove che potessero dimostrarlo, senza rendersi conto di essere precipitata in una spirale pericolosa, e finendo per pagare cara la sua ingenuità. Perché più a lungo rimane celata la verità, più spaventose sono le conseguenze quando finalmente vede la luce.






Rebecca Trolle si stava per laureare: aveva un ottimo rapporto con la madre, era un'ottima studentessa e aveva tutto dalla vita, ma all'improvviso una sera di lei si perdono le tracce e lei scompare nel nulla. Del suo caso si occupa Alex e per lui, nonostante ormai siano passati due anni e sia stato archiviato, non passa giorno senza chiedersi dove sia finita la giovane ragazza. Quando verrà alla luce un corpo mutilato Alex saprà finalmente quale è stata la fine di Rebecca e per lui e Fredrika si aprirà un vortice oscuro ed intricato che li porterà a far luce su lontani casi di omicidio. E' il primo romanzo che leggo di questa autrice e ne sono rimasta totalmente affascinata: il suo modo di scrivere catalizza l'attenzione del lettore in maniera totale. Il romanzo è un susseguirsi di colpi di scena e di nuove piste: gli investigatori sbagliano, seguono piste errate e commettono errori, il chè rende ancora più semplice per il lettore identificarsi con loro. Sia Alex che Fredrika hanno delle vite al di fuori e i loro problemi si intrecceranno alla trama e all'indagine: non troveremo quindi degli investigatori tutti di un pezzo che risolvono casi intricati trovando un ago in un pagliaio al primo sguardo, ma ci troveremo a guardare delle semplici persone che inseguono la verità. La narrazione cresce di pathos: nuovi indiziati, nuove piste e nuovi corpi rendono il tutto ancora più intricato. Nonostante sia una grande divoratrice di polizieschi per più della metà del libro non ero riuscita ad intuire la pista giusta e questo ha reso la lettura ancora più bella ed incalzante. Assolutamente consigliato!

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè al ribes
Età di lettura consigliata: dai 18 anni



“Una giovane donna sparita..un caso che ha radici nel passato e che sta per essere finalmente svelato"

Kristina Ohlsson È nata a Kristianstad, nel sud della Svezia, e lavora come analista di sicurezza internazionale per lo Swedish National Police Board.Ha lavorato in passato al Ministero per gli Affari Esteri e per lo Swedish National Defence College, come esperta del conflitto in Medio Oriente e della politica estera dell’Unione Europea. Il suo primo thriller, Indesiderata, ha superato in Svezia le 200.000 copie vendute ed è stato pubblicato in venti paesi. In Perduta, candidato dall’Academy Crime come “Miglior Thriller dell’anno”, ritorna Fredrika Bergman, l’analista investigativa protagonista di Indesiderata, tanto amata dal pubblico. Con Piemme ha pubblicato anche Fiore di ghiaccio.




E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?

Recensione: Il mistero dei giardini di Hampton Court

Il mistero dei giardini di Hampton Court

di Stuart Julia

Prezzo di copertina: € 18,60
Editore: Corbaccio
Formato:Rilegato
Titolo Originale: The Pigeon Pie Mystery
Traduttore: K. De Marco
Pagine: 368
Genere: Narrativa straniera


Quando la pricipessa Alexandrina, detta Minky, si ritrova senza un soldo in tasca in seguito alla morte del padre, il Maraja del Punjab, la regina Vittoria le concede un appartamento all’interno del palazzo di Hampton Court, dimora di tante vedove di ufficiali e di aristocratici decaduti. Ad Alexandrina non resta che accettare, benché la residenza a quanto pare è infestata dai fantasmi, a porta con sé la fedele governante Pooki. A parte i fantasmi la vita non è così male e la principessa fa amicizia con una serie di eccentrici quanto simpatici personaggi fra cui tre vedove che la invitano al tradizionale picnic di Pasqua dei residenti di Hampton Court, per il quale Pooki cucina un pasticcio di piccione. Ma il generale Bagshot muore all’improvviso proprio dopo aver assaggiato il pasticcio e nel suo corpo vengono trovate tracce di arsenico: ce n’è abbastanza per incriminare Pooki e per gettare nella disperazione Alexandrina che tuttavia non si arrende all’evidenza dei fatti e incomincia a indagare per conto suo, scoprendo molte verità scomode sui suoi vicini di casa che, per una ragione o per l’altra, avrebbero avuto tutti ottimi motivi per far fuori il vecchio generale… 



Se si parla di storia inglese in qualsiasi modo lo si faccia quel libro deve essere mio, ed è un pò come è successo per questo qui. In realtà non è come i classici libri storici, "Il mistero dei giardini di Hampton court" unisce al carattere del romanzo storico una nota di mistero e di giallo che alletta a leggere il libro tutto di un fiato per arrivare a svelare il colpevole finale. La storia inizia con la principessa Alexandrina che si ritrova ad affrontare la morte del padre che le ha lasciato in eredità una grande mole di debiti e neanche un soldo per continuare a condurre lo stile sfarzoso di vita che è sempre stata abituata a vivere. Alexandrina si ritrova povera e senza più nessuno ad esclusione della sua cameriera Pooki, che a mio parere è un personaggio divertentissimo all'interno della storia. Dopo un anno le arriva una comunicazione da parte della regina che per aiutarla le concede di vivere nella maestosa tenuta di Hampton Court che già normalmente ospita una variegata carrellata di ex- nobili decaduti con la quale Alexandrina si ritroverà a fare conoscenza. I personaggi sono descritti e personalizzati in maniera unica e vedremo che anche il lettore inizierà ad apprezzare il nuovo gruppo di amici che circonda la nostra protagonista. Purtroppo la vita tranquilla di Hampton Court viene minacciata dalla morte improvvisa di uno dei suoi ospiti, il generale Bagshot, che muore in circostanze misteriose portando il giallo e il sospetto tra gli abitanti del palazzo. Per Alexandrina inizia qui la vera a propria avventura, alla ricerca del colpevole, tra indizi da cercare e piccoli intrighi e misteri da risolvere. Un romanzo storico diverso dal solito poichè affiancato dal mistero della morte di uno dei protagonisti. All'inizio devo ammettere che la narrazione è pesante da seguire ma poi la lettura si fa scorrevole come se stessimo correndo su una strada in discesa.


Durata della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: The alla cannella, arancia e mango
Età di lettura consigliata: dai 15 anni



“Un fitto mistero tra i giardini di Hampton Court."


Julia Stuart è inglese, vive a Londra. È stata giornalista dell’«Independent» e dell’«Independent On Sunday». I suoi romanzi sono stati pubblicati con successo in Italia da Corbaccio.



Vi piace questo libro?


mercoledì 28 agosto 2013

Recensione: Il vento che sa di miele e cannella

Il vento che sa di miele e cannella

di Riesco Nerea

Prezzo di copertina: € 17,60
Editore: Garzanti Libri
Formato:Rilegato
Titolo Originale: El pais de las mariposas
Traduttore: C. Marseguerra
Pagine: 288
Genere: Narrativa straniera


Spagna, 1544. Mariana ha un animo ribelle. Figlia di un nobile castigliano, fin da bambina passa le sue giornate tra gli scaffali della vecchia biblioteca. Solo circondata dai libri si sente veramente sé stessa. Immersa nella lettura trova rifugio dalla rigidità e dall'oppressione della sua famiglia, attraverso le parole immagina un futuro diverso. E adesso che è entrata al servizio del re, sembra aver conquistato la sua libertà. Ma l'indipendenza a lungo sognata non dura che un istante. Il suo destino è già scritto, suo fratello ha deciso per lei: andrà in sposa al viceré nel lontano Nuovo Mondo. Eppure, inaspettatamente, in questa terra dal fascino antico le svela una strada per la felicità che passa per le pagine di un prezioso taccuino. Sotto cieli di straordinari colori, in valli sconfinate dai mille profumi, sopraffatta da una passione sconosciuta, scopre una nuova forma di libertà: l'amore. Miguel conquisterà il suo cuore, proprio lui che lei non può amare...  



L'ennesimo libro di Nerea Riesco che non mi ha deluso per nulla ma anzi mi ha colpito come i due precedenti. Una storia dove l'amore la fà da padrone e dove come sempre la protagonista è una donna forte e coraggiosa, che non ha paura della sua lingua e che mira alla libertà più assoluta. Mariana nasce e cresce in una famiglia e soprattutto in un periodo per nulla facile per le donne. Nasce in una Spagna dove imperversano roghi e sentenze da parte della santa inquisizione, dove la Chiesa cerca con i suoi modi oppressivi di eliminare eresie o fedeli di altre religioni con il terrore e il controllo. La famiglia di Mariana è una famiglia fedele e accondiscendente e i suoi genitori hanno grandi progetti per i loro figli, non ultima Mariana che viene portata nel Nuovo Mondo per sposare il figlio del vicerè di Spagna. Ecco che cambia completamente lo scenario, ci ritroviamo nel Nuovo Mondo, quello delle origini, che pullula di conquistadores e indigeni trattati in maniera crudele ed ignobile. Popoli ricchi di cultura e storia propria che si ritrovano a doversi sentire ospiti nella propria terra e a sottostare a leggi e condizioni decisi dagli stranieri. Mariana qui incontrerà una persona speciale e vedrà con i suoi occhi la vera realtà americana. Un romanzo descritto in maniera ottima dall'autrice che come al solito quando si tratta di storia riesce a descriverci epoche lontane con maestria e con quel solito tocco magico che non può mai mancare, marchio inconfondibile dei suoi scritti. Due paesi lontani tra loro, due culture profondamente diverse in un equilibrio instabile, in una realtà che è quella di un passato tanto remoto.


Durata della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Thè con miele e cannella
Età di lettura consigliata: dai 15 anni



“Sogno di essere libera.I libri sono le mie ali.L'amore è la mia conquista."



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martedì 27 agosto 2013

Recensione: Profiler

Profiler
di Lynda La Plante

Prezzo di copertina: € 11,70
Prezzo EBook: Non Disponibile
Editore: Garzanti
Titolo Originale: Blind Fury
Traduttore: M. Curtoni ; M. Parolini
Pagine: 453
Genere: Thriller

Prigioniero 6678905: questo è il suo nome adesso. Cameron Welsh non ha nessuna possibilità di uscire dal carcere di massima sicurezza di Barfield, è stato condannato a ben due ergastoli. Ed è giusto, perché Cameron Welsh è decisamente colpevole di tutto ciò di cui è stato accusato. È un serial killer eccezionalmente crudele e psicopatico, ma non solo, è anche perverso e molto intelligente. La sua ossessione per Anna Travis risale a diversi anni prima, quando l'ha vista per la prima volta, la notte in cui è stato catturato. Anna era un semplice agente della squadra omicidi. Adesso Anna ha fatto carriera, è diventata ispettore capo. Si è emancipata dal suo mentore, Langton, e per la prima volta deve condurre in prima persona un'indagine su una serie di omicidi. Un caso complicato, in cui le vittime sono tutte donne che non hanno niente in comune fra di loro, tranne il modo in cui sono state uccise e l'autostrada vicino alla quale vengono ritrovate. Quello che Anna non sa è che non è completamente sola. Cameron Welsh non esita un momento a scriverle una lettera offrendole il suo aiuto. Chi meglio di lui, un serial killer, può aiutarla come profiler? Solo lui è in grado di capire fino in fondo i meccanismi di una mente malata, cosa lo spinge a uccidere, perché sempre in quel modo. Anna è determinata a risolvere il caso e accetta il suo aiuto. Ma non immagina che anche dietro le sbarre, Cameron Welsh sa essere più pericoloso di una velenosa vedova nera.





Anna Travis è una donna in un mondo di squali: finalmente dopo tanti anni di gavetta è diventata ispettore capo e deve lavorare sodo per farsi rispettare all'interno del Distretto. Quando un serial killer di prostitute getta la città nel panico toccherà a lei investigare e far luce sul caso, quello che ancora non sa è che l'unico in grado di aiutarla sarà una vecchia conoscenza. Cameron Welsh ora conosciuto come prigioniero 6678905 è stato catturato anni prima proprio da una squadra che comprendeva anche Anna: ora sta scontanto il massimo della pena in un carcere di massima sicurezza. Spietato assassino dalla mente fredda, Welsh sarà l'unico che potrà aiutare Anna ad entrare nella mente dell'assassino: inizierà così una collaborazione tutt'altro che facile. Dalla trama sembra un remake del silenzio degli innocenti ma l'autrice è riuscita comunque a creare attorno a queste due figure una storia credibile che sa incuriosire. Nonostante il ritmo serrato delle indagini l'autrice ha ricavato una spazio intimo in cui conosceremo meglio la protagonista al di fuori dell'orario di lavoro e con cui condivideremo i segreti e le paure. Un romanzo buono che ha degli spunti innovativi ma che spesso cade nella trama già letta o già vista, peccato perchè le due figure principali sono di spessore e le indagini riescono ad intrigare il lettore.

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè al melone
Età di lettura consigliata: dai 18 anni



“Un pluriomicida e un ispettore..due menti per trovare un killer"

Lynda La Plante, nata a Liverpool, vive tra Londra e East Hampton (New York). È stata attrice prima di intraprendere una fortunata carriera di sceneggiatrice e produttrice televisiva. È autrice della celebre serie TV Prime Suspect e di numerosi romanzi, fra cui Bella mafia, poi trasposto con successo sul piccolo schermo. Presso Garzanti ha già pubblicato i thriller con protagonista Anna Travis Oltre ogni sospetto, Dalia Rossa, Taglio netto, Nessuna identità, Il grido della mantide e Profiler, oltre alla trilogia dedicata a Lorraine Page: Fredda determinazione, Sangue freddo e Cuore freddo.




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lunedì 26 agosto 2013

Recensione: In Caso Di Morte

In Caso Di Morte
di Robin Cook

Prezzo di copertina: € 19,90
Prezzo EBook: € 9,99 
Editore: Sperling & Kupfer 
Titolo Originale: Death Benefith
Traduttore: T. Dobner
Pagine: 469
Genere: Medical Thriller

Pia Grazdani sa di essere una studentessa di grande talento, eppure non crede alla sua fortuna. Tobias Rothman, premio Nobel per la Medicina, ha voluto proprio lei per un grandioso progetto: una ricerca all'avanguardia che potrebbe rivoluzionare la sanità mondiale creando organi sostitutivi per pazienti incurabili. Pia si rende conto che le viene offerta la possibilità di soddisfare la sua ambizione e di contribuire ad aiutare milioni di malati. Ma - soprattutto - partecipare a quello studio così importante potrebbe finalmente farle trovare un po' di serenità, una tregua ai dolorosi ricordi dei traumi che hanno segnato la sua infanzia. Un giorno però in laboratorio in un'area che dovrebbe essere di massima sicurezza - accade una tragedia. Che viene subito liquidata come incidente. E ha l'effetto immediato di far cessare la sperimentazione. Pia non può e non vuole accettarlo. Sono tante le domande che le si agitano nella mente... Chi si arricchisce in caso di morte dei pazienti? Chi vuole spegnere la speranza di così tanti innocenti? Sembra proprio che la morte sia diventata un business multimiliardario... Pia non ci mette molto a capire di essere entrata in conflitto con interessi ben più grandi di lei, difesi da criminali senza scrupoli che non esiterebbero un solo istante a eliminarla. E a quel punto non ha scelta: se vuole continuare a vivere deve scoprire la verità, a ogni costo.






Nel campo della medicina tutti conoscono il Dr. Tobias Rothman, premio Nobel e grande ricercatore, e Pia non è di certo da meno: ecco perchè di fronte alla proposta di entrare a far parte della sua equipe di ricercatori la prima sua prima reazione sarà quella di sgomento. Una grande, imperdibile occasione di riscatto nei confronti di quegli abusi subìti nell'infanzia che l'hanno segnata per tanti anni. La morte improvvisa del Dr. Rothman spinge Pia ad investigare: chi sta cercando di ostacolare il progetto su cui stanno lavorando? Robin Cook autore di talento e conosciuto in tutto il mondo e a tutti gli effetti il  "padre" del genere medical thriller e questo suo nuovo imperdibile romanzo ne è la conferma. I personaggi sin dalle prime pagine diventano reali: Pia, la protagonista, attira la nostra simpatia la sua storia diventa la nostra ed è impossibile non parteggiare per lei che dalla vita ha ricevuto solo bastoste. L'intreccio si sviluppa in maniera fluida e le indagini di Pia coinvolgono il lettore: chi ci sarà dietro tutto questo? I colpi di scena non mancano così come le  descrizioni al cardiopalma che imbrigliano il lettore in un crescendo incalzante di tensione! Un romanzo thriller davvero magistrale, una storia moderna e intrigante: sono sicura che lo divorerete incapaci di staccare gli occhi dalle
pagine!

Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè ai frutti rossi
Età di lettura consigliata: dai 18 anni



“Una morte sospetta..un progetto che non deve la luce!"

Robin Cook vive e lavora in Florida. Laureato alla Columbia University, si è specializzato in Medicina a Harvard. È considerato l'inventore del genere medical thriller. I suoi libri sono bestseller in tutto il mondo: tradotti in più di quaranta lingue, hanno venduto oltre cento milioni di copie e ispirato film di grande successo.www.robincookmd.com


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domenica 25 agosto 2013

Recensione: Il Mercante Di Stoffe

Il Mercante Di Stoffe

di Coia Valls

Prezzo di copertina: € 18,90
Prezzo EBook: Disponibile A Breve
Editore: Sperling & Kupfer
Titolo Originale: El Mercander

Traduttore: H. Lyria
Pagine: 457
Genere: Romanzo Storico

Nel 1320 Barcellona è in fermento: sorgono palazzi, fioriscono commerci, le strade si riempiono di viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Le vie traboccano di profumi esotici e spezie, di stupendi tessuti e di scintillanti gioielli cesellati dagli orafi di tutta Europa. Una città così nuova e attiva offre mille occasioni a un giovane intelligente e pronto a tutto. Come Jaume Miravall. Che vuole diventare un ricco mercante e fondare una grande famiglia. Due imprese ambiziose, due obiettivi che richiedono coraggio, lavoro, astuzia e fortuna. E che possono essere messi in pericolo dai segreti e dai peccati di un uomo. Quando arriva a Barcellona, insieme con la dolcissima moglie Elvira, Jaume deve accontentarsi di vivere in un miserabile quartiere dove tradimento, malvagità e morte fanno parte indissolubile del paesaggio. Ma non si lascia scoraggiare e, mentre Elvira dà alla luce l'attesissimo primo erede, Jaume si avventura nella città alla ricerca della sua occasione. La troverà commerciando in stoffe: prima raccogliendo gli scarti degli altri, poi solcando il Mediterraneo infestato dai pirati saraceni con un manipolo di amici fedeli, e infine stabilendo una florida impresa. Sul suo cammino, però, inaspettata, trova anche la grande passione: l'aristocratica Bianca, bellissima e altera, che gli potrà concedere solo sporadici e infuocati incontri clandestini. Diviso tra l'affetto di moglie e figli e l'amore per Bianca, Jaume resta invischiato nel segreto del suo peccato.






Barcellona è una città in piena espansione e tutti possono trovare ricchezza e fortuna tra i suoi palazzi: Jaume e sua moglie Elvira con il cuore e gli occhi colmi di sogni e speranze si augurano proprio di poter rinascere a nuova vita tra le sue vie. Jaume ha un grande fiuto per gli affari e troverà la sua fortuna nel commercio delle stoffe: dapprima raccogliendo gli scampoli buttati e poi a bordo delle navi. Non sarà solo la fortuna che troverà, ad attenderlo nonostante l'amore che lo lega alla moglie Jaume verrà travolto da un sentimento ancora più grande per Blanca e per lei rischierà tutto, anche il suo impero. A cosa si è disposti a rinunciare per amore? Coia Valls con estrema maestria ammalia il lettore con una storia in cui un uomo con pochissimi mezzi a disposizione non si arrende di fronte al destino e dal niente riesce a creare la sua fortuna. Jaume è un uomo da ammirare: un personaggio che risulta vivido e palpitante e che acquisisce forma e spessore di pagina in pagina. L'autrice ne delinea i difetti ma anche gli innumerevoli pregi che lo rendono un eroe per il messaggio di positività che dà ai lettori: mai arrendersi di fronte alle difficoltà. Un romanzo storico ma anche una storia di intrighi e di passione che è già bestsellers in Spagna e che mi sento di consigliare agli amanti del genere: una chicca da non  lasciarsi scappare!

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla mora
Età di lettura consigliata: dai 17 anni



“Un grande amore..una passione travolgente capace di distruggere.."

Coia Valls, nata a Reus nel 1960, è scrittrice e attrice. Ha pubblicato racconti e romanzi che hanno ricevuto numerosi premi. Collabora con diverse riviste online e insegna ai bambini, per i quali inventa storie speciali.
Con Il mercante di stoffe, bestseller in Spagna, è stata la star incontrastata della Festa del libro e delle rose di San Jordi 2012.
www.coiavalls.wordpress.com



E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?

Recensione: La piccola dea della fertilità

La piccola dea della fertilità

di Paul Mesa

Prezzo di copertina: € 15,90
Editore: Sperling & Kupfer
Formato:Rilegato
Titolo Originale: Die kleine Gottin der Fruchtbarkeiit
Traduttore: V. Rancati - M. P. Romeo
Pagine: 256
Genere: Narrativa straniera


La felicità è una scelta. La più importante che tu possa compiere. Bianca ha ventisei anni, fa la cameriera in un albergo in Germania ed è così piccolina - è alta solo un metro e quarantanove - che la madre l'ha soprannominata Bica, che in portoghese vuol dire «caffè molto, molto ristretto». Come quello che preparava la sua mamma, Maria: lei veniva dal Portogallo e non solo custodiva la ricetta segreta della miscela più buona del mondo, ma sapeva anche scavare nell'animo degli uomini semplicemente osservando il modo in cui bevevano il loro caffè. Maria è morta da tredici giorni, eppure a Bica sembra ancora di sentire la sua voce. E in effetti lei, non esattamente entusiasta di essere defunta, è proprio lì, seduta sul suo divano rosso, intenta come sempre a dispensare alla sua bambina preziosi consigli sulla felicità. Bica ne ha proprio bisogno, perché è alla ricerca del Grande Amore (anche se il suo cuore continua imperterrito a battere solo per Galão, rozzo, prepotente e sposatissimo), ma soprattutto vuole un figlio a ogni costo, altrimenti la sua mamma non riuscirà ad andarsene. Così narra una leggenda portoghese: se i tuoi genitori muoiono senza che tu abbia dato loro un nipotino, non arriveranno mai in Paradiso. È per questo che Bica, quando riordina le stanze, buca tutti i preservativi che trova nei cassetti dei comodini: non si sa mai... Ma, pur contenta del «misterioso» ritorno della mamma, Bica è anche preoccupata: c'è infatti un segreto che Maria non deve scoprire, un segreto legato proprio alla sua morte... 



Come si fa a non essere colpiti da Bica? Lei è così piccola e ingenua che le si perdonerebbe tutto anche le piccole sciocchezze che compie accecata da un amore che crede quello giusto mentre invece si rivelerà essere tutt'altro. Lavora in questo albergo dove è approdata con la mamma e dove praticamente è cresciuta. Si chiama Bianca ma tutti la chiamano Bica perchè lei è come la bevanda portoghese un piccolo caffè ristretto ed insieme alla mamma si occupa di riordinare le stanze di questo piccolo alberghetto che le fa anche da casa. Purtroppo la mamma di Bica morirà ma per lei non sarà un grande problema perchè imparerà a convivere con il suo fantasma che ancora non sà di essere un fantasma. La vita di Bica è così, fatta di piccole cose strane un pò come una nuova Amelie che mentre pulisce e riordina le stanze buca i preservativi dei clienti per fare onore ad una vecchia leggenda portoghese. Per la piccola Bica arriverà anche l'amore quello di una notte di passione con Galao che lei cercherà di rincorrere e raggiungere in tutti i modi scoprendo la sua vera identità di marito infedele e con svariate amanti. La delusione è grande per la nostra protagonista ma non definitiva, piano piano supererà la tristezza e prenderà coraggio per cercare il suo vero padre, un padre ricordato nei racconti della madre ma sempre in qualche modo tenuto nascosto per chissà quale motivo. Bica scoprirà tutto e porterà luce su tutti i segreti della sua famiglia e durante questo fantastico e strambo percorso si renderà conto che quel grande amore che si era affannata tanto a cercare era sempre stato accanto a lei da molto molto tempo. Un libro un pò tra le nuvole, ingenuo e un pò infantile che passa da un argomento all'altro senza un vero filo logico ma lasciando spazio alla fantasia per riempire i vari vuoti. Una storia che si legge tutta d'un fiato e che lascia un pò intontiti con il desiderio che la nostra vera vita possa essere un pò stramba e fantastica come è quella di Bica.


Durata della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Una bica
Età di lettura consigliata: dai 15 anni



“Bica ha ventisei anni ed è piccola come un caffè molto, molto ristretto."


Paul Mesa  
è nato nel 1967 a Saarbrücken, in Germania. Ha lavorato come copy, inventandosi la campagna pubblicitaria del frigorifero più caro del mondo, prima di dedicarsi completamente alla scrittura. Vive tra la Foresta Nera e l'Alsazia. La piccola dea della fertilità è il suo primo romanzo, molto apprezzato in Germania.


Vi piace questo libro?


venerdì 23 agosto 2013

Recensione: Un Dolce Segreto Di Primavera

Un Dolce Segreto Di Primavera

di Monika Peetz

Prezzo di copertina: € 16,40
Prezzo EBook: € 11,99
Editore: Garzanti
Titolo Originale: Sieben Tage ohne
Traduttore: L. Ferrantini
Pagine: 291
Genere: Narrativa Moderna

È stata una di quelle giornate. Il turno in ospedale all'alba, quattro bambini urlanti che litigano per il computer, un marito latitante ancora in ufficio, la cena da preparare. E fra mezz'ora Eva deve essere al ristorante Le Jardin, dalle sue "amiche del martedì", per il loro imperdibile appuntamento mensile. In sedici anni ne hanno passate di tutti i colori: l'irrequieta Kiki è diventata una neomamma disoccupata; l'angelica Judith, infelicemente single, ha iniziato a lavorare come cameriera; l'imperturbabile Caroline, separata dal marito, è un avvocato sempre più richiesto e l'impeccabile Estelle farebbe di tutto pur di entrare nel suo nuovo completo di Chanel per il gran gala del circolo di golf. La consueta gita annuale è ormai alle porte: una settimana di "ritiro spirituale" al castello di Achenkirch. Sette giorni senza telefono, senza internet, senza mariti, senza beghe familiari, senza impegni lavorativi e senza cibo. Digiuno e astinenza, disciplina e sacrifici, che mettono le inseparabili amiche di fronte a nuove, profonde incomprensioni. La sfida più grande, però, tocca a Eva, intenzionata a trovare in quel luogo sperduto la risposta che cerca da una vita: chi è il suo vero padre?





La supermamma ha ripreso a lavorare, Kiki è diventata madre, Judith ha trovato lavoro come cameriera, Caroline ha una nuova vita dopo il divorzio e Estelle è sempre impegnata con la beneficenza: ecco le nostre cinque amiche del martedì sera tornare alla ribalta con una nuova storia ed un nuovo viaggio. La meta questa volta sarà un castello in Austria dove si svolge un digiuno terapeutico: riusciranno le nostre amiche a cavarsela e a resistere ai morsi della fame? Ma Soprattutto riuscirà Eva, la supermamma, a trovare ciò che stava cercando? Ad un anno di distanza dal primo romanzo ritrovare queste cinque protagoniste è un pò come tornare nello stesso stabilimento balneare ogni anno e incontrare di nuovo delle compagne di avventure: è bello ritrovarsi e fare il punto della situazione. L'autrice non è rimasta fossilizzata sulle descrizioni precedenti delle protagoniste ma le ha fatte evolvere e crescere così che il lettore non si ritrovi di fronte ad una trama "già sentita". Lo sfondo del castello e del paesino immerso nel verde sono ottimi per raccontare le prodezze di queste cinque donne: non mancheranno crisi isteriche, litigi e misteri da risolvere in loro compagnia! Un ottimo romanzo da leggere sotto l'ombrellone che vi farà ridere ma anche riflettere sui ritmi frenetici della vita quotidiana che spesso e volentieri non ci permettono di assaporare nulla, neppure il gusto del cibo che mangiamo.

Durata della lettura: un giorno
Bevanda consigliata: tè alla pesca
Età di lettura consigliata: dai 17 anni



“Cinque donne..un nuovo percorso da fare insieme.."

Monika Peetz è sceneggiatrice di film per la televisione tedesca e olandese. La quinta costellazione del cuore, il suo primo romanzo, è stato un successo internazionale. Con il suo nuovo libro Un dolce segreto di primavera ha conquistato un pubblico ancora più vasto, tanto da essere ai primi posti delle classifiche in Nord Europa a sole due settimane dall'uscita.



E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?

Recensione: L’ereditiera americana

L’ereditiera americana

di Daisy Goodwin

Prezzo di copertina: € 19,50
Editore: Sonzogno
Formato:Brossura
Titolo Originale: My last duchess
Traduttore: A. Di Luzio
Pagine: 462
Genere: Narrativa straniera


Siamo nei mitici anni Novanta del diciannovesimo secolo. Per la sera del ballo in maschera di Cora Cash niente è stato lasciato al caso. Splendida, determinata e scandalosamente ricca, Cora è quanto di più simile a una principessa si possa trovare nell'alta società newyorkese. Sua madre ha architettato per lei un debutto che promette di essere il più svafillante del decennio. Subito dopo il ballo, Cora andrà in Europa, con l'implacabile madre a farle da scorta, per procacciarsi un titolo nobiliare. L'Inghilterra pullula di aristocratici caduti in disgrazia che fanno la fila per corteggiare le ereditiere americane, senza badare all'origine a volte umile del loro patrimonio. Cora appare immediatamente meravigliosa agli occhi della società inglese. Ma l'aristocrazia è un reame pieno di regole arcane e di trappole, dove non è facile trovare chi accolga a braccia aperte una straniera facoltosa. Quando s'innamora perdutamente di un uomo che conosce appena, Cora si rende immediatamente conto di prendere ormai parte a un gioco che non capisce fino in fondo. E dovrà fare in fretta per armare il proprio candore con un pizzico di malizia, che la trasformerà dall'ereditiera ricca e viziata di un tempo in una donna dal carattere forte e risoluto. 



Questo romanzo mi aveva colpito in quanto essendo amante della serie "Downton Abbey" pensavo fosse simile riguardo a trama, storia e struttura. Non è proprio così, in parte assomiglia alla serie in quanto la protagonista Cora è una giovane ereditiera americana che viene introdotta nella società inglese a caccia di un matrimonio vantaggioso che possa farle guadagnare un titolo nobiliare. La madre di Cora arricchitasi con il commercio della farina ha già abbastsanza soldi per sè e la sua famiglia ma non essendo di sangue blu aspira per sua figlia un futuro nobile e ancora più prestigioso. Così vediamo la storia ambientarsi nel pieno della società britannica di quel periodo dove tutti sono a caccia di una buona dote e la corsa è per accaparrarsi la più ricca o ricco e sistemarsi per sempre. Cora sarà fortunata perchè verrà chiesta in matrimonio proprio da un duca e così le mire della madre possono definirsi soddisfatte. Cora inizierà la sua vita da duchessa e durante tutta la storia del romanzo crescerà e maturerà diventanto da ragazzina presuntuosa e viziata a donna più ragionevole e abituata ormai all'ambiente in cui vive fatto fondamentalmente da falsità e facciate ben preparate per nascondere il marcio che c'è dietro. Interessante e amio parere la parte più bella è la storia di Bertha, la sua cameriera personale che nel romanzo ha una storia tutta sua che è affascinante forse anche più della trama principale. Mi è piaciuto molto che in questo libro si sia dato spazio anche alla vita di camerieri e servitori che normalmente fanno da sfondo alla vita dei ricchi inglesi che concentrano tutta l'attenzione del libro. Un libro a volte un pò troppo prolisso che però a tratti contiene queste piccole peculiarità, come appunto la storia dei servitori, che sono piacevoli e rendono tutta la trama più interessante.


Durata della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Succo di ciliegia
Età di lettura consigliata: dai 15 anni



“Un'ereditiera americana nel mezzo dell'alta società inglese."


Daisy Goodwin 
Ha studiato a Cambridge e vive a Londra. E' produttrice di programmi televisivi e ha curato numerose antologie di poesia. Scrive regolarmente per "The Sunday Times". E' sposata e ha due figlie. Con L'ereditiera americana, il suo romanzo d'esordio, ha conquistato il pubblico inglese e quello degli Stati Uniti.


Cosa ne pensate?


giovedì 22 agosto 2013

Recensione: La ragazza in blu

La ragazza in blu

di Susan Vreeland

Prezzo di copertina: € 14,00
Editore: Neri Pozza Editore
Formato:Brossura
Titolo Originale: Girl in Hyacinth Blue
Traduttore: M. C. Pasetti
Pagine: 176
Genere: Narrativa straniera


Strana giornata, questa del funerale del preside Merril! Mai e poi mai Richard avrebbe pensato di ritrovarsi, dopo la cerimonia, nella gelida casa di Cornelius Engelbrecht, il suo collega insegnante di matematica, seduto sulla sua poltrona di cuoio rosso, a conversare con quell’uomo dall’aspetto così insignificante da celare di certo un cuore incandescente o forse, in un angolo riposto della sua anima, qualche inconfessabile segreto. Scapolo, vestito sempre con colori indefinibili, sostenitore del circolo degli scacchi di Philadelphia, conoscente discreto di tutti piuttosto che amico di qualcuno, costantemente sulle sue e appartato nella sala dei professori, Engelbrecht si è sempre guardato bene dall’invitare chicchessia a casa sua. È con malcelato stupore perciò che Richard lo guarda accendere il camino, sorridere e, con gesti eccitati, illuminare un quadro posto davanti alla poltrona: un dipinto straordinario in cui una ragazza con un grembiule blu siede a un tavolo accanto a una finestra aperta. « Guarda. Guarda l’occhio. È una perla», dice Engelbrecht. «Le perle erano elementi ricorrenti in Vermeer. E osserva la luce di Delft…» 



Un libro breve ma intenso, che racchiude diverse storie tutte accomunate da un quadro che viene tramandato di storia in storia. La prima storia vede come protagonista il professore Cornelius Engelbrecht che è custode del quadro in questione. Un quadro che per lui nasconde una storia da non ricordare e che in un momento di debolezza mostra e racconta al suo collega Richard. Cornelius è affascinato e stregato dal quadro e lo si può notare nel momento in cui lo descrive, il quadro con la ragazza in blu conquista e affascina e vedremo anche durante le altre storie è un quadro che non sarà facile da cedere o lasciare andare. Come nella storia successiva quella che riguarda una famiglia ebrea che aveva il quadro prima che arrivasse nelle mani di Cornelius. Un quadro che gli è stato portato via durante la seconda guerra mondiale come tanti pezzi preziosi di cui i tedeschi facevano incetta dalle case dei poveri ebrei. Poi ancora ritroviamo il quadro in una famiglia povera che trova il quadro abbandonato fuori la propria casa insieme ad un bambino in fasce. Vengono accolti in casa entrambi, il bimbo diventa parte della famiglia e anche il quadro per un pò fino a che per questioni economiche non deve essere messo in vendita. E così va avanti il libro di storia in storia, dal presente fino al passato, l'ultima storia sarà proprio quella del pittore che ha dipinto il quadro ovvero Vermeer. Un excursus storico con un unico pilastro centrale, la ragazza in blu del quadro che incanta e la maestria del pittore che con le sue abilità ha creato un vero e proprio capolavoro. Un libro che è tante storie in una, ci fa riflettere sul passato di tutte le cose, si, perchè anche le cose hanno un passato e portano con sè vite di tante persone diverse, in epoche diverse e con debolezze e caratteristiche diverse.


Durata della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Infuso di mela
Età di lettura consigliata: dai 14 anni



“Un quadro che si tramanda di storia in storia."


Susan Vreeland 
vive a San Diego in California. Neri Pozza ha pubblicato tutte le sue opere: La ragazza in blu (2003), La passione di Artemisia (2002), L’amante del bosco (2004), Ritratti d’artista (2005) e La vita moderna (2007).


Cosa ne pensate?