martedì 26 aprile 2016

Recensione: La Ragazza Che Non Sapeva





La Ragazza Che Non Sapeva
di Marion Pauw

Prezzo cartaceo: € 17,00

Prezzo E-Book: € 9,99
Editore: Neri Pozza
Titolo Originale: Daglicht
Pagine: 305
Genere: Thriller


Iris Kastelein lavora presso Bartels & Peters, un rinomato studio legale di Amsterdam dove, in cambio di laute parcelle, si soccorre il prossimo nei guai con la legge. Giovane avvocato, si sforza di comportarsi da impeccabile professionista anche quando deve difendere uomini di mezza età dalla pessima reputazione, come Peter van Benschop, della ricchissima famiglia di armatori Van Benschop, un quarantenne accusato di aver compiuto atti disgustosi su una ragazzina ingenua. Uno «sporco lavoro», come si suole dire, reso ancora più proibitivo dal fatto che Iris deve occuparsi anche di Aaron, il bambino avutoda un uomo dal quale si è sentita attratta una sola volta in vita sua, precisamente dopo avere tracannato un certo numero di cocktail a una festa di Capodanno. Tra sessanta ore di lavoro alla settimana, riunioni, rapporti, cause, negoziati che si succedono a ritmo infernale, corse all’asilo per recuperare Aaron, Iris sa, però, di essere una giovane donna grintosa, indipendente, con un bambino semplicemente adorabile. Un giorno, tuttavia, una scoperta sconvolgente viene a disintegrare tutte le sue certezze. Una futile indagine sulle cause della morte di un pesciolino, contenuto nell’acquario apparso di punto in bianco qualche anno prima nel salotto di sua madre – una donna che è sempre stata una sfinge, circondata da un intrico di linee invisibili e insuperabili –, la conduce sulle tracce di un certo Ray Boelens. Ray non è soltanto il primo proprietario dell’acquario, l’uomo che per tredici anni ha trascritto con meticolosa precisione quali pesci erano stati comprati, la salinità dell’acqua, la temperatura ecc. Ray è, secondo la giustizia olandese, un assassino accusato di un crimine orrendo: avrebbe ucciso, con numerose coltellate,ì la sua vicina insieme con la figlia perché non ricambiava i suoi sentimenti, e avrebbe poi infierito sulla piccola spegnendo sul suo cadavere un mozzicone di sigaretta. Questo «mostro della porta accanto», infine, spedito a marcire tra le mura di un manicomio criminale, porta stranamente lo stesso cognome della madre di Iris: Boelens.


Ad Iris piace il suo lavoro di avvocato: nonostante i ritmi stressanti ed un figlio da accudire la ricerca della verità è da sempre la sua linfa vitale. In un giorno come tanti la sua strada incrocia quella di Ray, un uomo autistico condannato per omicidio: quello che ancora non sa è che i loro destini sono inesorabilmente intrecciati l'uno all'altra. Dalle ombre del passato il cognome Boelens della madre riaffiora e con esso anche i segreti a lungo taciuti e per Iris la vita non sarà mai più la stessa. Il rapporto tra madre e figlia viene messo a nudo in questo romanzo dal ritmo incalzante e serrato che fa emergere non solo le debolezze dell'essere umano ma mette in dubbio tutto quello che conosciamo della donna che ci ha messo al mondo: possiamo dire di conoscerla veramente? La protagonista Iris si ritrova catapultata in un turbinio di eventi di cui ignorava l'esistenza e il tutto le cadrà addosso come una cascata di acqua gelata paralizzandola di fronte alla donna che l'ha cresciuta ed amata per così tanto tempo. La protagonista Iris è una donna in carriera come tante noi: cerca di dare il massimo ai suoi clienti ed al figlio che la aspetta a casa, non si risparmia un attimo e sin dalle prime battute del romanzo si riesce ad instaurare un ottimo rapporto tra lei ed il lettore. La trama risulta scorrevole e ben orchestrata: colpi di scena ed attente riflessioni aiutano il lettore ad entrare nel vivo della narrazione permettendogli di sobbalzare di fronte alle scoperte che Iris farà insieme a Ray. Quest'ultimo nonostante la condanna per omicidio ed il passato oscuro trasmette empatia al lettore che alla fine riuscirà ad affezionarsi a lui ed alla sua storia. L'autrice Marion Pauw ha intrecciato la trama con le giuste dosi di suspance e di intrigo catturando l'attenzione del lettore sin dalle primissime battute: diventa impossibile smettere di leggere tanta è la sete insaziabile di conoscere la verità che si cela dietro i segreti a lungo taciuti.





Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè alla cannella

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni



“Conoscete davvero vostra madre? Ne siete certi?"






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