venerdì 4 novembre 2016

5 cose che...

Eccoci ancora con la rubrica lanciata dal blog Twins Book Lovers, oggi vi proponiamo la rubrica: 5 cose che… 
In questa rubrica i temi affrontati saranno molto vari, riguarderanno sempre il mondo dei libri, ma anche film, attori, serie tv…insomma…tutte cose che, da amanti dei libri, non potrete che approvare! Quindi, senza timore e senza indugio, vi presento il tema di oggi:
5 libri che non consiglierei mai.

Premetto solamente una cosa che ho imparato nella mia “lunga” carriera di lettrice: è più facile CONSIGLIARE che sconsigliare, perché ognuno ha i propri gusti, quindi sarà per me impossibile fare una lista oggettiva condivisibile da tutti. Ognuno ha, per gusto o per momento in cui il libro entra nella nostra vita, un proprio parametro di giudizio…ecco, quindi, la mia lista dei 5 libri che non consiglierei mai:




1. La solitudine dei numeri primi

Autore: Paolo Giordano
Genere: romanzo

Ho odiato questo libro sin dalle prime righe. Detesto l’uso delle parolacce se usate di sproposito e le scene forti, usate fuori da ogni contesto. Ho abbandonato il libro dopo pochi capitoli trovando i personaggi troppo sfortunati per essere realistici e fastidiosamente patetici. Il problema è il TROPPO…tutto troppo! Sconsiglio vivamente nonostante abbia vinto un premio Strega!!!!




2. La coscienza di Zeno


Autore: Italo Svevo
Genere: romanzo

Non me ne voglia Italo e nemmeno Zeno, ma questo libro non sono riuscita a leggerlo e, come mi ricordava la mia amica Eileen, al liceo ce lo siamo “smezzato”: io avrei dovuto leggere la prima parte e lei la seconda. Non ci siamo riuscite! Abbiamo, allora, optato di adottare la medesima tecnica dopo aver acquistato la versione “Bignami”. Non ce l’abbiamo fatta nemmeno con il riassunto del romanzo. In una cosa è riuscito il signor Svevo: a farci provare gli stessi sentimenti di Zeno, ovvero “inadeguatezza” e “inettitudine”.






3. The Bad Boy


Autore: Samanthe Towle
Genere: erotico

Se ci seguite, nel blog vi sarà capitato di leggere la mia recensione di questo libro. Se siete curiosi potete trovarla in versione integrale qui, altrimenti non mi dilungherò troppo a riguardo. Libro che ti promette humor e un pizzico di sensualità e poi ti delude lasciandoti con una pessima trama e solo scene di sesso.






4. E’ una vita che ti aspetto


Autore: Fabio Volo
Genere: romanzo

Primo romanzo di Fabio Volo a cui mi avvicinavo. Trovo il suo stile di scrittura un po’ “pesante”, tanto quanto lo sono i personaggi da lui descritti. Anche qui, riscontro una forte dose di autocommiserazione e tendenza al lamentarsi…cose che difficilmente sopporto. Sconsigliato!





5. Una ragazza da sposare


Autore: Madeleine Wickam
Genere: romanzo rosa

Premetto che non ho letto tutta la serie di “I love shopping” (ho visto, però, il film) perché quel genere di ragazza e “superficialità” non mi appartengono. Avevo letto “La regina della casa” (che invece consiglio!!) e mi aveva divertito molto, quindi, sull’onda dell’entusiasmo, avevo acquistato questo romanzo. Sono stata delusa e il libro non mi è piaciuto per niente. Personaggi fastidiosi e storia inverosimile.






38 commenti:

  1. Alla Coscienza di Zeno ho preferito Una vita e Senilità di Svevo.
    La solitudine dei numeri primi ho faticato a leggerlo, Una ragazza da sposare non ricordo se l'ho letto, ma della Kinsella/Wickham ne ho letti un po' (non la serie I love shopping) e alcuni non mi sono piaciuti. Ho il tuo numero e Sai tenere un segreto sono quelli che mi sono piaciuti di più

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    1. cara Erica, grazie per il tuo commento! Proverò a leggere altro di Zeno...avevo anche un'altra età, magari, ora, potrei dargli una seconda chance!! Della Kinsella penso ci siano dei libri che meritano e latri meno, non ho letto i 2 che hai lett tu...ma entrano subito nella mia wishlist!!!

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  2. La coscienza di Zeno è un libro che anch'io non sono riuscita a leggere.In comune abbiamo Fabio Volo che proprio non riesco a digerire

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    1. Sara, grazie che non mi fai sentire sola in questo mio pensiero! ;-)

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  3. Io adoro la Kinsella la serie I love shopping è meravigliosa e il film è un insulto alla scrittrice. La stupidità con cui hanno rappresentato la protagonista è al pari di Alice Allevi nella fiction italiana. Poveri scrittori che si ritrovano ad avere a che fare con le rappresentazioni grossolane. So che i libri della Kinsella scritti col suo vero nome Madeleine Wickham hanno un tono diverso perchè sono stati scritti precedentemente alla sua ascesa. Sono quindi più grezzi rispetto alle nuove uscite. L'adoro anche per questo!XD

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    1. Saya grazie per la precisazione, vedi? non lo sapevo!! Detto ciò, non intendevo dire che la Insella/Wickham fosse tutta da buttare, anzi!! "La regina della casa" l'ho trovato spassosissimo!
      Quindi mi riprometto di leggere altro!! Per quanto riguarda le trasposizioni cinematografiche di libri, siamo d'accordo: ogni tanto fanno degli scempi!!! Grazie per il tuo commento!!

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  4. Fa stranissimo vedere qui La solitudine dei numeri primi, so che è un romanzo che è stato molto apprezzato...
    Oh e sono una nuova follower :)

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    1. Carissima new entry Jessica...innanzitutto, GRAZIE che ci segui, sei molto gentile!!!
      Per quanto riguarda il resto...io sono un po' un bastian contrario...ogni tanto mi ritrovo ad essere particolarmente in disaccordo con tutti i premi e le opinioni riguardo a questo romanzo o riguardo a film, premi oscar ecc...è il bello dell'essere non tutti uguali...e a noi le cose strane piacciono!! :-) spero di risentirti presto in altre rubriche o recensioni...aspetto di sapere cosa ne pensi!!

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  5. Ciao!! La penso come te! Trovare 5 libri da sconsigliare, questa settimana è stato veramente difficile! Tra questi non ne ho letto nessuno, non mi hanno mai particolarmente incuriosita. Di Fabio Volo non ho letto mai niente anche se prima o poi vorrei farlo, giusto per farmi un'idea, chissà se mai mi deciderò! Della kinsella/Wickam invece ho letto "I love mini shopping", uno dei tanti libri della serie ma neanche a me ha convito, tanto che è stato il suo unico libro ad aver letto!

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    1. Carissima Gioia, grazie mille intanto perché proponete sempre degli argomenti che non sono così scontati...uno ci deve pensare attentamente!!! E anche se è stato difficile stilare questa list, alla fine ce l'ho fatta!!! Della Kinsella non boccerei tutto, mentre di Volo non amo proprio lo stile, quindi è un limite mio!! Però meglio provare e poi dire che non ci è piaciuto, piuttosto che partire prevenuti in partenza...come con il cibo, no? ;) sono impaziente di leggere i prossimi "5 cose che..."!!! Grazie ancora

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  6. Sono d'accordo su tutte le tue scelte tranne per l'ultima che non ho letto ma a cui darei una possibilità perchè ho adorato la serie "I love shopping". Un saluto.

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    1. Cara Debora, come scritto in altri commenti, non boccio tutto il lavoro della Kinsella, ANZI! Consiglio "La regina della casa" assolutamente, solo questo romanzo in questa lista non mi è piaciuto molto. Per quanto riguarda "I love shopping" prometto di dargli una possibilità!! Grazie mille per il tuo commento

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  7. Naaah... scartare un libro per via delle parolacce? Perché? Cos'hanno di male? D:

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    1. Ciao HateQueen, non ho detto che scarto il libro per l'uso delle parolacce ;-) ho detto che, se usate a sproposito e in maniera ricorrente senza un effettivo motivo, non mi piace. Amo tantissimo Baricco (che le usa eccome!) e molti altri scrittori (stranieri e non) che usano parolacce all'interno di discorsi diretti o in situazioni in cui sono comprensibili.
      L'utilizzo di "...e si cagò letteralmente addosso." alla fine del primo capitolo (cit. letterale!) mi ha urtato parecchio; andando avanti lo stile non è migliorato. Per me i libri devono "avere un senso"...se usata a sproposito anche una scrittura troppo aulica mi infastidisce! :D grazie per il tuo commento, evidentemente non mi sono espressa bene nel commento, quindi hai fatto bene a dirmelo!

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  8. Sono assolutamente d'accordo su La solitudine dei numeri primi - l'ho odiato tantissimo.

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    1. NatLoved grazie mille!!! Mi sento un po' meno sola!!!! <3 ^___^

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  9. io ho amato alla follia La solitudine dei numeri primi, ma concordo con Bad Boy.
    Concordo anche sul fatto che sia più difficile sconsigliare!
    Se vuoi guardare i miei sono qui https://lalettricesullenuvole.blogspot.it/2016/11/5-cose-che-5-libri-che-non-consiglierei.html

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    1. Ciao Chiara! Grazie per il tuo commento, ho letto la tua lista...il bello dei libri è che ognuno ha una propria sensibilità e un proprio gusto: ciò che piace a me, non è detto che piaccia ad altri! Infatti a me "l'ombra del vento" (unico della tua lista che ho letto) è piaciuto tantissimo! >___<
      Vedi? E' questo che mi piace dei libri, che ad ognuno tocca (o non tocca!) corde diverse...questa è magia pura per me!! Amo la diversità delle persone e del mondo che ci circonda! Ora vado a commentare il tuo blog! :D

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  10. La coscienza di Zeno l'ho iniziato e abbandonato, tanto odio per il protagonista :/

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    1. Grazie, mi, anzi, ci fai sentire meno sole! (mi permetto di parlare anche a nome di Eileen!)
      ogni tanto mi sono chiesta se era un problema solo nostro!! :)

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  11. La solitudine dei numeri primi mi aveva lasciato con un "ni". Per Svevo continuo a pensare che "obbligare" un povero studente a leggere un libro sia una violenza psicologica pazzesca. Soprattutto se il titolo lo decidono loro e non tu

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    1. Ophelie: pienamente d'accordo che forzare uno studente a leggere un titolo sia violenza! Dare una lista di libri e lasciare scegliere...quello sì che è utile! Ricordo ancora che, in 2a media potevamo scegliere tra 20 titoli e io ho scelto "Ivanhoe" di Walter Scott e "Il cavaliere inesistente" di Italo Calvino...avevo 12 anni...non so se ho capito tutto, ma so che sono 2 libri che mi hanno segnato come persona e come gusto letterario...e li consiglio sempre entrambi ancora adesso!!!

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  12. Fortunatamente posso dire di non aver mai amato i libri di fabio volo ed evitato come la peste i film, ma non ho letto nessuno dei tuoi titoli tranne The bad boy però mi è piaciuto >.<
    Passa se ti va https://angelsbook-reader.blogspot.it/2016/11/rubrica-5-cose-che-libri-che-non.html

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    1. Angela "the bad boy" mi ha fatto molto ridere e mi è piaciuto molto nei primi capitoli. Poi mi è scaduto un po'..ho trovato una trama molto piatta fino ai capitoli finali, momento in cui l'autrice pare essersi ricordata che forse doveva anche far succedere qualcosa....oltre al sesso! >__<
      Però rimane un mio parere del tutto non condivisibile...anche se ho letto che hai "odiato" Tru tanto quanto me!! ;-)

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  13. La coscienza di Zeno.. Un libro che per me sta un po' nel limbo. Non posso dire che mi sia piaciuto. Né che non mi sia piaciuto. Ha qualcosa di geniale che ho apprezzato quando l'ho studiato, dalla lettura non si coglie molto secondo me. Non é un libro che puoi leggere e capire. Lo devi proprio studiare dal libro di letteratura. Allora mi é piaciuto

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    1. Ero troppo giovane, probabilmente dovrei ritentare....ma c'è una parte di me che mi urla "TI PREGO NO!!! NON FARLO!!!" e non vorrei farla arrabbiare! ;-)
      Però avevo anche insegnante di italiano che probabilmente non sapeva spiegare...forse, un po', è anche colpa sua! (magra consolazione!)

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  14. Ho appena letto la tua recensione di The Bad Boy...
    bene...credo proprio che lo aggiungerò alla lista nera!!!

    Eleonora C
    LA BIBLIOTECA DELLA ELE

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    1. Eleonora XD purtroppo sono stata sedotta e abbandonata da questo libro...le premesse erano buona, ma poi l'autrice si è fatta prendere dalla parte più fisica e ha dimenticato la trama per strada, per poi ricordarsene negli ultimi capitoli...peccato! I primi capitoli erano scritti bene e sembrava spassoso! Se ti piace il genere romance ti consiglio "Il Contratto" (trovi qui la recensione---> http://www.readingattiffanys.it/2016/09/recensione-il-contratto.html )...io riso tantissimo e mi è piaciuto davvero un sacco! Aspetto gli altri 3 libri con impazienza!!! Fammi sapere!!!

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  15. E' per questo che finisce sempre che io non concluda i new adult, ci stanno solo scene di sesso!

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    1. Jessica89 è uno dei rischi più grandi dei new adult...ti consiglio vivamente "Il Contratto" della Kennedy come l'ho consigliato a Eleonora (http://www.readingattiffanys.it/2016/09/recensione-il-contratto.html), le scene di sesso ci sono, ma MOLTO meno in proporzione e nel contesto sono "giuste", ma le altre "non di sesso" fanno morire dal ridere!!! Giuro!!! Fammi sapere!!!

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  16. Io ho amato La solitudin dei numeri primi, trovo che l'autore abbia ritratto molto bene lo spaccato della vita di due giovano che si trovano a vivere nel disaio del "male di vivere". Per Italo Svevo, sono di parte, in quanto amante degli scrittori Italiani del '900.
    Per i New Adult ho un senso di repulsione, proprio non vanno giù neanche a me!
    xoxo Connor

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    1. Cara Connor, ammetto la mia mancanza...probabilmente per la "solitudine dei numeri primi" è un mio limite...ma calcola che odio tantissimo Road Runner e Willy il Coyote perché trovo irritante che non riesca mai a prenderlo....capisci che se ho problemi con un cartone animato, un intero libro sul "male di vivere", come lo hai definito giustamente tu, mi diventa ostico!!! XD
      Però devo impegnarmi...se hai qualche libro da consigliarmi me lo segno ben volentieri!!! Grazie

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  17. Ciao Connor! Ah cavolo, volevo iniziare "La coscienza di Zeno" questo mese, ma se è così pesante ne scelgo un altro (è per una challenge che prevede i classici)!
    Abbiamo in comune Fabio Volo, mentre gli altri non li ho letti e non penso che li leggerò (nemmeno "La solitudine dei numeri primi" che non mi ha mai incuriosito) :P

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    1. Ciao Valentina!?! Guarda, potresti provare a vedere se i primi 5 capitoli ti ispirano...se poi riesci ad andare avanti, vuol dire che sei una dura!! ;-) se devi leggere dei classici italiani io ti consiglio qualsiasi cosa di Calvino (in particolare "il cavaliere inesistente" 3 "il barone rampante"!!), fammi sapere!!!

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  18. Ho avuto le stesse impressioni con i due libri di Fabio Volo che ho letto, entrambi lasciati a metà con tanta, tanta delusione e amarezza...soprattutto visto che sono i libri preferiti di una mia amica, non sapevo cosa dirle quando glieli ho ridati..! ç_ç

    La coscienza di Zeno mi è piaciuto e non mi è piaciuto..alcune parti erano estremamente noiose, prolisse e da abbiocco istantaneo, altre invece mi sono molto piaciute quindi non saprei proprio come definirne la lettura, piacevole o spiacevole..! ><''

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    1. Francesca, guarda...con Volo c'ho provato e anche io non sapevo cosa dire (perché anche a me era stato prestato da una cara amica!!).
      Per Zeno ti stimo...davvero!!! Almeno sei riuscita a leggerlo!!! ;-)

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  19. La sai che invece sia la coscienza di Zeno (portata alla maturità) che La solitudine dei numeri primi mi sono piaciuti molto?
    Fabio Volo invece è strano...o ti piace o lo odi...io sto nel mezzo ahahah

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    1. Caro "Il salotto del Gatto Libraio", per fortuna esistono anche persone che li apprezzano, perché sarebbe davvero brutto il contrario! Come detto in premessa, per me è stato molto difficile sconsigliare dei libri...non è una cosa che amo fare, ma andava fatto! Per alcuni non ho dovuto pensarci, per altri, si!! ;-) ma in qualunque caso, io apprezzo le persone che hanno gusti diversi dai miei, perché penso che otre al gusto (che varia di persona in persona) anche la sensibilità possa essere diversa da soggetto a soggetto! :-) grazie per il tuo commento!

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