mercoledì 16 novembre 2016

Recensione: La citta' degli incontri proibiti


La citta' degli incontri proibiti
di Carolina De Robertis

Editore: Garzanti Libri
Prezzo Ebook: € 9,99
Prezzo Cartaceo: € 17,60
Pagine: 416
Titolo originale: The gods of Tango

Buenos Aires, 1913. Leda ha diciassette anni quando scende dal piroscafo dopo il suo lungo viaggio. La folla del porto la spinge da una parte all'altra del molo mentre lei, accanto al suo baule, attende che qualcuno venga a prenderla. Il baule custodisce qualche ricordo e un prezioso violino, l'ultimo dono di suo padre prima di farla partire dall'Italia. A Buenos Aires la aspetta Dante, l'uomo che ha sposato per procura. Leda attende fiduciosa, perché non sa che Dante non verrà mai all'appuntamento. È morto pochi giorni prima, e l'unica cosa che ha lasciato alla sua sposa è un armadio pieno di abiti da uomo. Leda ora è sola in una città sconosciuta, brulicante di persone, luci e musica. Una musica che entra dalle finestre aperte nella calura estiva, una musica che afferra il cuore e riscalda l'anima. Una musica proibita, che le donne non possono ascoltare. Leda deve sopravvivere e capisce che c'è una sola cosa da fare. Tagliarsi i capelli, vestirsi da uomo e trovare una nuova vita grazie al suo violino. Inizia così un viaggio tra le fumose sale da ballo della Buenos Aires di inizio secolo e i vicoli più oscuri di una città ruvida e sensuale, che non dorme mai. Perché Leda suona divinamente e soltanto seguire la musica che vibra dentro di lei potrà salvarla.



Con immenso piacere mi sono persa tra le pagine di un'altra meraviglia di Carolina De Robertis che ho completamente adorato in precedenza grazie al suo libro "La bambina nata due volte", ho ritrovato il suo stile e la sua scrittura ed ho letto questa storia che ha una melodia incantevole e ci accompagna in una Buenos Aires che si sta popolando della disperazione di tutti quegli immigrati che dall'Italia decidono di intraprendere un viaggio tanto lungo con la speranza nel cuore di una vita migliore. Questo e' quello che accade a Leda, la nostra protagonista che parte alla volta dell'Argentina per raggiungere Dante, suo cugino, che e' partito prima di lei ma con la promessa un giorno di potersi ricongiungere, promessa che purtroppo non riesce a mantenere perche' Dante e' morto e Leda lo scopre solo una volta sbarcata in questa nuova citta'. Leda e' rimasta sola, sola con il suo violino e dei vestiti da uomo che le ha lasciato il cugino, forse non tutto accade per caso e Leda di certo non e' una tipa che si fa scoraggiare, decide di prendere in mano la situazione e di indossare quegli abiti, di tagliarsi i capelli e fingersi uomo per poter suonare il suo amato strumento, per frequentare quei luoghi che altrimenti le sarebbero proibiti e lasciarsi andare a tempo di Tango e riscoprirsi in una vita che non avrebbe mai immaginato poter essere la sua, riscoprire la propria sessualita', riscoprire se' stessa. La De Robertis con il suo stile forte e profondo riesce come sempre a trasportare letteralmente il lettore nella soria, descrivendoci ogni personaggio in maniera profonda come se fossero nudi agli occhi di chi legge. Una storia che penentra nella pelle e nell'animo a tempo di musica con un ritmo sensuale e proibito al quale difficilmente si riesce a resistere.

Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: The' alla ciliegia
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: Carolina De Robertis





      "Una ragazza sola. Un paese sconosciuto. La forza di non arrendersi."


              

1 commento:

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