giovedì 31 maggio 2018

Recensione: Quanto usi il tuo cervello?


Quanto usi il tuo cervello?
di Alexis Willett e Jennifer Barnett


Editore: Newton Compton
Prezzo Cartaceo: € 12,00
Prezzo Ebook: €3,99
Pagine: 320
Titolo originale: Your brain is shrinking. Does it matter?


Il metodo infallibile per usare il 100% della tua intelligenza

Nulla è più complesso e affascinante del nostro cervello

Sappiamo bene che il nostro cervello tende a restringersi dopo aver superato i trent’anni. La buona notizia, però, è che quest’organo è in grado di adattarsi straordinariamente bene, riorganizzandosi e rinunciando ad alcune funzioni superflue. In questo sorprendente libro, Alexis Willett e Jennifer Barnett ci spiegano ciò che il nostro cervello può fare in condizioni ottimali e/o di crisi, ma soprattutto cosa si inventa quando le cose vanno decisamente male. Un affascinante viaggio tra casi clinici e scenari ipotetici, corredato da interviste a esperti del settore e studi scientifici basati sulle principali teorie del passato, del presente e del futuro. È il cervello la chiave per studiare il modo in cui invecchiamo? Siamo davvero all’apice della scala evolutiva o ci aspetta un futuro ancora più brillante per il nostro cervello? Tutte queste domande e molte altre ancora troveranno risposta tra queste pagine.

«In questo libro, il lettore è guidato attraverso una serie di fatti scientifici in un modo quasi narrativo, che è allo stesso tempo divertente e in grado di informare.»

«Queste pagine spiegano al meglio ricerche scientifiche complesse. E danno informazioni interessanti su come ottimizzare le funzioni del nostro cervello e mantenerlo sempre in forma.»




È un libro curioso. L'introduzione ci illustra come è fatto il nostro cervello, quanto è grande e scopriamo che, di fatto, quello degli uomini è statisticamente più grande di quello delle donne di un buon 10% e che, udite udite, dai 35 anni circa in poi, che siate di sesso femminile o maschile, il cervello inizia a restringersi. Ma è davvero importante la dimensione del cervello? Essendo donna, scoprendo di avere un cervello che è in percentuale non trascurabile più piccolo di quello di un uomo, mi sorge spontanea la domanda. Non è così semplice. Ci sono effettivamente molte differenze tra i due sessi che però non dipendono solo dalle dimensioni. Se siete donna quasi sicuramente avete difficoltà a orientarvi utilizzando una cartina stradale. Se siete uomo probabilmente non riuscite a fare due cose contemporaneamente. Le autrici ci guidano pertanto attraverso un percorso che non vuole essere un manuale di medicina ma che ci può aiutare a capire l'evoluzione del cervello e a conoscerne un po' meglio l'anatomia. Ma è possibile sfruttare al meglio il nostro cervello? Se è vero che lo sviluppo cerebrale inizia in grembo, si sviluppa in seguito all'educazione e alle condizioni in cui si cresce durante l'infanzia, viene stimolato dall'ambiente circostante e anche dalle persone che ci accompagnano nella crescita, è vero anche che tanto possiamo fare noi da grandi. Attraverso scelte consapevoli come, ad esempio, attività fisica, allenamento cerebrale, alimentazione sana. È una lettura stimolante e per niente noiosa, anche se in qualche passaggio occorre concentrarsi un po' di più, con molta semplicità e garbo, le autrici ci portano per mano, passo passo, alla scoperta di questo organo così enigmatico.




Durata totale della lettura: da consultare
Bevanda consigliata dall'autrice: una bevanda fresca e rigenerante
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autrice: Alexis Willett







      "Il cervello è ciò che siamo, ciò che facciamo."




Blogtour "Marina": Vincitore

Inizio ringraziandovi per aver partecipato a questo speciale ed è arrivato il momento di decretare il vincitore di una copia di questo meraviglioso Picture Book di "Marina" di Giulia Rosa:



Prima di concludere questo blogtour volevo anche ringraziare la casa editrice Hop Edizioni e tutti i blogger che hanno partecipato!



Marina
di Giulia Rosa

Editore: Hop Edizioni
Prezzo : € 18,00
Pagine: 88


Marina Abramović, la nonna della performance, come lei stessa ama definirsi, è ancora oggi, a più di settant’anni, la più nota e la migliore performance artist del mondo.  Il suo  percorso l’ha portata dove nessuno era mai arrivato e rimane la più convincente per coerenza di pensiero e metodo. Decisa, grazie alla disciplina appresa da piccola e al dolore – anche fisico – sopportato in famiglia, a dimostrare come sia possibile affrontare la paura e superare i propri limiti con la forza della mente, è passata da performance vicine alla Body art a prove che attingono tutta la loro intensità dalla meditazione tibetana o dalla tradizione culturale degli aborigeni Pintupi.
Sperimentando il potere della mente, Marina ha dimostrato a tutti come la vulnerabilità sia una condizione umana da mettere alla prova e da vincere. Giulia Rosa interpreta l’intensità e il carisma della grande artista utilizzando una simbologia personale. Settima uscita della collana “Per aspera ad astra. La forza delle donne”


Ed e' arrivato il momento...la copia di "Marina" va a......Sonia Graziano!!!


Complimenti, email in arrivo per te!
Grazie di nuovo a tutti e mi raccomando continuate a seguirci che abbiamo altre sorprese in serbo per voi! 

Blogtour: Ascolta i fiori dimenticati


Buon Giovedì cari lettori e ben arrivati sulla nostra pagina che oggi ospiterà una tappa dedicata a questo nuovo bellissimo romanzo in arrivo in tutte le librerie oggi.





Ascolta i fiori dimenticati
di Holly Ringland

Editore: Garzanti
Prezzo cartaceo : € 17,90
Prezzo ebook: € 9,99 

Pagine: 384
Genere: Narrativa Moderna


Una bambina che si fida solo dei fiori. Il giardino è il suo rifugio. Perché lì sono custoditi i suoi segreti.
«La storia affascinante di una giovane ragazza che grazie ai fiori trova il proprio posto nel mondo. Una scoperta che ha conquistato gli editori internazionali.» - The Bookseller

«Un romanzo su tutti i modi che troviamo per prenderci cura di noi stessi. Raffinato e magistralmente scritto.» - Courier Mail

«Splendido.» - The Australian

Alice ha appena nove anni quando la sua vita cambia per sempre: tutto quello che conosce sparisce in una manciata di istanti, lasciandola sola. Senza nessuno su cui poter contare. È per questo che sceglie di non parlare più e di fare del silenzio il suo unico confidente, incapace di tradirla. D’ora in poi a prendersi cura di lei ci sarà nonna June, di cui nemmeno sospettava l’esistenza. Con entusiasmo la donna insegna ad Alice ad ascoltare i fiori e a impararne i significati nascosti. Quei fiori, col tempo, diventano le parole, delicate come petali ma forti come radici, con cui dà voce ai sentimenti che nessun altro linguaggio saprebbe comunicare con altrettanta intensità. Il giglio per l’amore che accoglie e protegge. Le campanule gialle per lo stupore che accompagna le novità. L’orchidea nera per i desideri che bruciano in fondo al cuore. Perché solo qui, nel giardino della nonna, Alice si sente davvero al riparo dai ricordi dolorosi del passato, cullata dalla voce dei fiori, con i quali intreccia meravigliose ghirlande che diventano doni per parlare all’anima e curarne le ferite. Ma quelle che macchiano il cuore di Alice sono ancora lì, nonostante tutto: chiedono a gran voce di essere ricucite, ma finora nessun fiore è stato in grado di lenirle. Quando il passato ritorna più impetuoso di prima e le parla di segreti che devono essere svelati, Alice sa che non può più far finta di niente. Deve tornare dove tutto è cominciato per portare alla luce la verità. E scoprire che non è sola come ha sempre creduto. Che c’è qualcuno ad aspettarla. Solo così potrà decidere dove mettere le radici, come un fiore che cresce vigoroso dopo la tempesta. In corso di traduzione in oltre 25 paesi, Ascolta i fiori dimenticati è un caso editoriale unico che ha conquistato gli editori di tutto il mondo, pronti a un grandioso lancio globale. Un romanzo coraggioso e toccante sulla forza che si nasconde dietro l’amore più sorprendente: spesso non crediamo possa esistere e invece irrompe nella nostra esistenza quando meno ce lo aspettiamo, regalandoci la speranza di una nuova vita e di una rinascita senza compromessi.


Come potete notare oggi vi parlerò dell'importanza delle proprie radici...



Alice sa che sua mamma Agnes quando è nel giardino insieme ai fiori diventa un'altra persona, la paura che le vela gli occhi svanisce e la sua voce sussurra parole mai ascoltate prima. Alice sa che in suo papà esistono due persone diverse, non sempre Clem è un mostro: quelle stesse mani che sanno essere vendicative e lasciano lividi su di lei e su sua madre sanno anche creare con il legno una scrivania meravigliosa. Alice ha capito molte cose nonostante abbia solo nove anni, sa che al mondo esistono solo loro tre anzi quattro se contiamo il bimbo che cresce nella pancia della mamma ma quando un incendio si porta via i suoi genitori Alice scopre che le sue radici sono legate ad una nonna di nome June ed ad un mondo fatto di fiori. Come sarebbe la nostra vita se non avessimo radici? Se non appartenessimo a nessun luogo in particolare? Se i nostri antenati non fossero mai esistiti la nostra vita ora sarebbe diversa? I nostri passi ci avrebbero condotti altrove? Sia per Alice che per Flowers che si dedicano ai fiori insieme a June le proprie radici spesso sono legate a ricordi dolorosi, per alcune invece queste radici non esisteranno mai perché sono state abbandonate da piccola. Non importa quanto lontano una persona possa scappare, non importa neppure non avere nessun ricordo dei propri genitori il richiamo del passato e delle proprie radici scorre sottopelle, si insinua nel cuore e nella mente e diventa parte integrante dell'essere umano. Alice ha perso i genitori le uniche persone che si sono sempre prese cura di lei, le uniche persone che ha conosciuto ed ora si ritrova con una nonna della quale ignorava l'esistenza in un posto lontano dal mare dove i fiori sussurrano e sanno parlare anche quando le parole mancano o non voglio uscire dalla gola. Piano piano il romanzo ci mostra non solo la fragilità della protagonista costretta a subìre in prima persona le violenze del padre, ma ci fa conoscere tante altre storie che parlano di dolore, di radici che come quelle dei fiori scavano nel terreno, dal quale traggono nutrimento così loro dal loro passato seppur doloroso traggono la forza di andare avanti, di rinascere più colorate e meravigliose. 







mercoledì 30 maggio 2018

Recensine: Il pensiero flessibile

Il pensiero flessibile
di Leonard Mlodinow

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: €9,99
Pagine: 288
Titolo originale: Elastic: Flexible Thinking in a Time of Change




Subito dopo Pearl Harbor, Roosevelt diede ordine di bombardare per rappresaglia il Giappone: un'impresa ritenuta impossibile, perché non esistevano basi americane abbastanza vicine per far decollare gli aerei. Finché il capitano di sottomarino Francis Low suggerì di usare le portaerei come punto di partenza. La mossa, del tutto imprevedibile, colse di sorpresa la contraerea nipponica che non oppose alcuna resistenza. Ingegneri e militari più esperti non avevano pensato a questa soluzione perché erano ancorati, come la maggior parte di noi, al pensiero analitico, che soppesa sistematicamente le possibilità in modo logico, scartando le più improbabili e quindi creative. 
Quando però si tratta di innovare, si deve ricorrere al pensiero flessibile, che affronta il problema in modo libero e originale, perché ignora il paradigma esistente e cerca approcci inusuali. Grazie a questa modalità, i creatori di Pokémon Go hanno rivoluzionato il mondo delle app, ribaltando la vecchia idea dei giochi online destinati solo ai sedentari. 
In questo libro Leonard Mlodinow, uno degli scienziati più curiosi e intraprendenti, spiega le radici ancestrali delle due modalità di ragionamento, racconta casi illuminanti e illustra quali doti coltivare (neofilia, immaginazione, pensiero integrativo e divergente) per alimentare nuove idee e passare dal pensiero analitico a quello flessibile. Perché in un contesto sempre più dinamico e veloce, solo un approccio fuori dagli schemi permette di essere sempre un passo avanti.



Un viaggio interessante nel mondo dei nostri pensieri, di come si sviluppino e si modifichino, di come non siano involontari anche quando pensiamo che lo siano.
Siamo circondati ogni giorno dalla novità, dal cambiamento e la nostra capacità di adattamento ad esso è sempre più caratteristica obbligatoria per avere successo e procedere nella vita di ogni giorno. Come ci spiega il testo, questa propensione per le novità è definita neofilia e dipende anche, ma non solo, da un gene univoco dell'uomo, il DRD4, questo può presentarsi in diverse varianti nel soggetto e conferisce lui una particolare tendenza all'esplorazione. Questo insieme ai fattori epigenetici che modificano il DNA del genoma e le proteine a esso legate in base alle circodtanze esterni, pare possano essere ereditarie e favorire quindi una maggiore capacità di adattamento alle novità man mano che si va avanti negli anni.
La percentuale di pensiero flessibile e di pensiero analitico, varia negli individui e il modo migliore esercitarli entrambi è acquisire maggiore consapevolezza cercando di evitare il pilota automatico che si innesca nei nostri pensieri. La difficoltà è ovviamente bilanciare i due. Il testo presenta moltissimi esempi di vita di tutti i giorni e ci fa riflettere sui metodi che utilizziamo nella scelta e nel pensiero, ho così scoperto di essere una "maximizer", davanti a un sovraccarico di informazioni seleziono l'opzione migliore in confronto invece a un "satisficer" che sceglierà la prima opzione soddisfacente.

Temevo di trovarmi di fronte a un testo di "psicologia spicciola", invece, nonostante i molti tecnicismi, il testo è scevro di morale, interessante e facile da seguire, costellato anche di test e esempi di casi realmente avvenuti. 


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Gatorade
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Leonard Mldinow






      "Il pensiero logico potrà anche dirci come guidare per arrivare da casa al supermercato nel modo più efficiente, ma è  grazie al pensiero flessibile se abbiamo l'automobile".


   

Autori Italiani: Novità ed anteprime

 Tornano i nostri autori italiani, nuove uscite e novità editoriali davvero da non perdere!


101 modi per dire ti amo
di Valentina Vanzini

 

Prezzo: € 2,99
Editore: Self published
Pagine: 215


È il giorno più bello della vita di Samantha: sta per firmare un contratto milionario con la società di consulenza finanziaria per cui lavora e presto otterrà non solo un assegno sei zeri, ma anche il ruolo di socia. 

Tutto sembra filare liscio sino a quando non riceve una telefonata. È la sua sorellastra, Chiara, che minaccia di suicidarsi. Samantha non la vede da dieci anni, ma quando finirà in ospedale sarà costretta a lasciare Milano e partire in direzione della Toscana. 

In breve tempo lei, convinta vegetariana e ragazza di città, si troverà catapultata in un casale sperduto fra le campagne della Val D’Orcia, fra mucche, letame e telefoni che non prendono. Con lei due nipoti che nemmeno conosce: Clara, adolescente perennemente arrabbiata, e Giulio, piccolo genietto di sei anni che parla sempre troppo. A peggiorare le cose ci pensano un vicino stronzo (ma maledettamente sexy) e il suo cane arrapato. 

Fra momenti comici, colpi di scena e tanto romanticismo, Samantha proverà a salvare il casale di famiglia dal pignoramento e ad aprire il suo cuore all’amore, scoprendo che non esiste uno, ma 101 modi per dire TI AMO alle persone che abbiamo accanto. 






Come un'isola 
di Monika M.

Prezzo Cartaceo: € 11,90
Pagine: 170
Editore: Lettere Animate Editore


Lucrezia, affermata scrittrice di romanzi storici, si convince, in seguito a studi svolti sulle torture messe in atto dalla Santa Inquisizione, di serbare in sé ricordi di una vita precedente. Bizzarre asserzioni che pronunciava da bambina la esortano a credere di esser stata, in un lontano passato, accusata di stregoneria. Per scoprire la verità e riportare a galla quei ricordi dimenticate decide così di assoldare un moderno carnefice: Victor. Quel che non sa però è che lui ha in mente altro ... per lei.
                                                 

                                          


In tasca la paura di volare
di Lorenzo Foltran

Genere: Poesia
Editore: Oèdipus Edizioni
Pagine: 96
Prezzo: € 12,00



In tasca la paura di volare è una raccolta di 67 poesie divise in tre sezioni: Donne sparse, I lampioni e nessun altro e In tasca la paura di volare. Nella prima sezione, composta essenzialmente da liriche amorose, il senhal, elemento classico della poesia d’amore fin dai provenzali, perde il suo ruolo di richiamo all’unicità della donna e cambia, si maschera sotto altre forme. Ne derivano le immagini del teatro e dell’affabulazione (le prime poesie, Margherita e “Filo d’erba” rimandano al prato del Decameron dove i giovani fiorentini scampati alla malattia “cominciarono di novellare sopra la materia”). La figura della donna è quella dell’attrice (Dietro le quinte) che assume ruoli e caratteristiche diversi in base al personaggio da interpretare (si veda l’ammiccante ambiguità dell’indeterminato nel titolo You and me). La prima sezione è, quindi, finzione, manierismo e per tale motivo propone testi anche banali come “Quando la guardo, tutto” che utilizzano le forme più stereotipate del linguaggio della lirica d’amore. La sezione si conclude con la presa di coscienza della distanza incolmabile tra la io lirico e tu, tra chi guarda e chi è guardato. I testi poetici diventano reperti consacrati a un’istanza museale. La lirica d’amore, intesa come dialogo io-tu, binomio poeta-musa, è considerata come Storia che deve essere musealizzata.

Nella seconda sezione, al fallimento del rapporto io-tu (Peccato che non ci siamo incontrati oggi...Eravamo così vicini...) ne consegue quello della poesia tout-court (“Non c’è più posto per la poesia”). Il poeta è costretto a uscire dal museo, dal teatro, dalla biblioteca (“Senza l’amore di lontano”) in cui si rifugiava, a confrontarsi con la ripetitività e l’apparente facilità di vicende terrene che sconfinano spesso nella dimensione usuale e mondana (rappresentate, per esempio, dalle rime in -are e dal lessico quotidiano in Sabato sera) e a tornare a casa (I lampioni e nessun altro) prendendo atto che tutto ciò che ha scritto/vissuto è stato pura illusione.

Alla staticità della prima sezione si oppone il dinamismo della terza, segnata dal viaggio, dalla migrazione, dalla mescolanza linguistica, dal lavoro. L’io poetico in fuga dalla finzione di Donne sparse e dalla realtà evocata in I lampioni e nessun altro, si trova disorbitato tra lo slancio spaziale verso il futuro (“Immensa consapevolezza”) e la gravità temporale che lo riporta verso il passato (“Bevendo un infuso dei tuoi profumi”). La raccolta si conclude con le stazioni di un pellegrinaggio (Boulogne - Varenne, Brest, Le Barcarès - Saint Laurent de la Salanque, Saint-Cloud) e dalle riflessioni esistenziali che le accompagnano.

Recensione: Una ragazza inglese


Una ragazza inglese
di Beatrice Mariani

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Pagine: 288


È un tardo pomeriggio di giugno quando Jane raggiunge il cancello della villa dove passerà l'estate. Per lei, diplomata a pieni voti in Inghilterra, lavorare come ragazza alla pari per una ricca famiglia romana è un modo per mettere da parte qualche soldo, ma soprattutto il primo passo verso un futuro che intende scegliere da sola. Gli zii, unici parenti rimasti, la vorrebbero indirizzare a studi di economia, un percorso sensato che garantisce un solido avvenire. Ma lei non può dimenticare che i suoi genitori hanno seguito la loro passione a costo della vita, e la passione di Jane è il disegno, non i numeri. A nemmeno vent'anni, ha imparato a dar retta più al cuore che alla ragione. Il cuore, fin dal loro primo rocambolesco incontro, la spinge verso il suo datore di lavoro, Edoardo Rocca, un uomo d'affari dal fascino misterioso, zio del bambino di cui lei si deve occupare. È bello, sicuro di sé, sfuggente. Jane ne è intimorita, ma al tempo stesso attratta. Lui appartiene a un altro mondo, lo sa bene, eppure sente un'affinità che nessuna logica può spiegare. Basta una notte insonne perché si accenda una passione che sfida il buonsenso e la convenienza, non solo per la differenza di età, ma anche perché c'è qualcosa che Edoardo nasconde, segreti ed errori che stanno per travolgerlo. E, quando questo accadrà, per Jane sarà troppo tardi per mettersi in salvo.



Quando ho letto che questa storia era ispirata a quella di Jane Eyre mi sono fiondata per iniziare la lettura al più presto, tutto cio che e' connesso ai classici mi affascina da sempre e mi ha incuriosito molto avere la possibilità di leggere un retelling creato dalla penna di un'autrice italiana. La protagonista è Jane, ragazza inglese che si trova in Italia come ragazza alla pari, nella famiglia di Edoardo Rocca, uomo sempre impegnato tra i suoi affari e il lavoro e che ha bisogno di una mano con suo figlio Nick. Jane ci mette del tempo per ambientarsi ma ho adorato leggere del suo inizio siccome mi ha ricordato come è stato il mio da au pair e di sicuro non è mai un inizio facile, diversamente da Jane io ho puntato subito a cercare degli amici, mentre Jane non è una ragazza simile a quelle della sua età, è determinata e si concentra a raggiungere i suoi scopi e non è alla ricerca di compagnia, ma sembra rimanere particolarmente affascinata da Edoardo, che è sfuggente e nonostante i tanti anni di differenza sembra essere diverso dagli altri e riesce a catturare la sua attenzione ogni volta sempre di più. La scintilla tra i due è incandescente nonostante le diverse complicazioni e mi è piaciuto leggere come la loro storia si sviluppa ai giorni nostri, tanto merito alla Mariani che ha saputo decisamente riproporci un classico tanto amato in chiave moderna evidenziando la parte romantica che di sicuro è la vera protagonista. Amanti della Brontë e non solo non temete, questo libro si dimostra essere all'altezza delle aspettative e ci regala una storia d'amore che fa palpitare il cuore e ci fa sognare ad occhi aperti, un ottimo esordio per Beatrice Mariani.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: English Breakfast Tea
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autrice: Beatrice Mariani






      "Una storia d’amore che è un tributo a Jane Eyre di Charlotte Brontë."

martedì 29 maggio 2018

Recensione: Il piccolo libro della Felicità


Il piccolo libro della Felicità
di Tea Stilton


Editore: Piemme
Prezzo cartaceo: € 8,50
Prezzo ebook: € 3,99
Pagine: 48
Genere:  felicità, sentimenti, prime letture

Era il compleanno di mio nipote Benjamin e mentre festeggiavamo con tutta la famiglia Stilton e i nostri amici, lui mi ha abbracciato e mi ha chiesto che cos'è la felicità. Io ho cercato di spiegargli che la felicità è in tutto, e tutto può essere felicità, anche le piccole cose e le azioni più semplici. Sta solo a noi cogliere ogni attimo di gioia che la vita ci offre!   





Ho voluto leggere questo libro perché penso che ce ne debbano essere tanto di questo genere!
Insegnare ai bambini la felicità e ottenerla anche nelle piccole cose della vita, credo sia fondamentale... e questo libro (come molti della serie di Geronimo Stilton) non delude!
Un libro davvero ben scritto, colorato e vivace (con la tipica grafica che contraddistingue la serie) in cui troviamo esercizi, filastrocche, ricette, glossari, giochi e domande sulla felicità e su come raggiungerla!
Un libro che consiglio vivamente di acquistare per i vostri bambini, perché possano scoprire e riscoprire la bellezza delle piccole cose, dei piccoli gesti che ci rendono felici!
Al diavolo i videogiochi o possedere giocattoli, la vera felicità è sapersi amare ed accettare e vedere la bellezza di ciò che ci circonda e nelle persone ci ci vogliono bene!
Consigliatissimo!!!


Tempo di lettura: Un giorno
Bevanda consigliata: Succo di Albicocca
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 6 anni
 




"Io ho cercato di spiegargli che la felicità è in tutto, e tutto può essere felicità, anche le piccole cose e le azioni più semplici.




Review Party: Mary e il fiore della strega









Ben arrivati cari lettori e buon Martedì! Oggi ho il piacere di partecipare ad un bellissimo evento dedicato ad un libro che ho davvero amato molto e che spero piacerà anche a voi! Non dimenticatevi però di leggere anche le recensioni delle mie colleghe !










 Mary e il fiore della strega
di Mary Stewart

Editore: Rizzoli
Prezzo cartaceo: € 16,00
Prezzo ebook: € 8,99
Pagine: 160
Genere: Narrativa Moderna






Mary Smith non si è mai annoiata così tanto in vita sua. I genitori l’hanno spedita a passare le vacanze in campagna, a casa dalla prozia Charlotte, dove non accade mai niente di divertente. Un giorno più noioso degli altri, Mary si mette a seguire un gattino nero, si inoltra nel bosco e trova un fiore viola mai visto prima, così bello da sembrare magico. La bambina non ci mette molto a scoprire che le basta sfregare i petali del fiore su un manico di scopa per prendere il volo. Da quel momento per Mary la vacanza in campagna si trasforma in un’avventura da brividi, che la porterà in una misteriosa scuola di stregoneria, tra lezioni di incantesimi, laboratori di magia e segreti molto pericolosi.














Una casa in campagna, una vecchia prozia e tutta un'estate di noia davanti. Mary avrebbe tanto voluto una bella influenza o qualsiasi altra cosa pur di non dover andare dalla prozia, ma la sua volontà non è stata neppure presa in considerazione ed eccola quindi confinata in una casa enorme senza poter fare niente, senza un amico o un compagno di giochi. In un giorno noioso come tanti altri Mary si avventura in giardino, scacciata anche dal giardiniere che non vuole il suo aiuto, decide di seguire un sentiero nel bosco e sarà lì che incontrerà due occhi verdi smeraldo appartenenti ad un gatto nero come la notte di nome Tib. Ma non sarà la sua unica scoperta, il gatto le mostrerà un fiore particolare dal colore intenso, mai visto prima noto come Fiore della Strega. Inizierà per Mary un'avventura senza tempo che la porterà, a cavallo di una scopa di saggina, in una scuola di magia tra maghi ed incantesimi. All'improvviso la sua estate noiosa diventerà magica e senza pari. L'avventura di Mary è anche un film d'animazione opera prima delo studio Ponoc, i disegni vi ricorderanno i grandi successi di Miyazaki questo perche è stata fondata da ex artisti Ghibli, porta sul grande schermo una storia dedicata sia ai grandi che ai piccini. Mary Stewart ha creato una capolavoro che non solo farà felici i lettori più piccoli, ma allieterà anche i più grandi che hanno ancora voglia di farsi incantare da un racconto che parla di magia e di soprusi, di riscatto e di incantesimi. Ebbene sì la scuola di magia che sembrava un luogo meraviglioso dove imparare si scoprirà essere un luogo oscuro, la missione di Mary quindi non sarà quella di imparare le nozioni ma dovrà liberare dalla prigionia tanti animali trasfigurati ed incatenati. Sin dalle primissime battute si capisce che Mary sia stata sempre messa da parte da tutti: dapprima i genitori che preferiscono mandare i gemelli più piccoli in un posto più bello per le vacanze, poi nessuno degli inservienti della zia vorrà mai una mano da lei. Esclusa da tutto Mary è alla ricerca di qualcosa di più di una semplice estate passata ad oziare da sola con sè stessa e l'opportunità le verrà data proprio da un gattino nero. Mary crescerà a vista d'occhio, metterà da parte la timidezza ed i dubbi e diventerà una vera e propria eroina a tutto tondo capace di sacrificarsi per il bene degli altri. Molti sono gli spunti di riflessione che questa lettura regala ai suoi lettori, la narrazione scorre veloce e la trama è convincente così come la protagonista ha conquistato sin da subito i miei favori. Una favola moderna che si distingue un pò dalla massa degli ultimi libri pubblicata, una storia da conservare e da regalare a chi amiamo di più perchè ogni tanto tornare bambini non fa male soprattutto di questi tempi così frenetici.





Durata totale della lettura: un giorno e mezzo
Bevanda consigliata: Tè alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 10 anni







"Seguite Tib in una magica avventura"