mercoledì 30 maggio 2018

Autori Italiani: Novità ed anteprime

 Tornano i nostri autori italiani, nuove uscite e novità editoriali davvero da non perdere!


101 modi per dire ti amo
di Valentina Vanzini

 

Prezzo: € 2,99
Editore: Self published
Pagine: 215


È il giorno più bello della vita di Samantha: sta per firmare un contratto milionario con la società di consulenza finanziaria per cui lavora e presto otterrà non solo un assegno sei zeri, ma anche il ruolo di socia. 

Tutto sembra filare liscio sino a quando non riceve una telefonata. È la sua sorellastra, Chiara, che minaccia di suicidarsi. Samantha non la vede da dieci anni, ma quando finirà in ospedale sarà costretta a lasciare Milano e partire in direzione della Toscana. 

In breve tempo lei, convinta vegetariana e ragazza di città, si troverà catapultata in un casale sperduto fra le campagne della Val D’Orcia, fra mucche, letame e telefoni che non prendono. Con lei due nipoti che nemmeno conosce: Clara, adolescente perennemente arrabbiata, e Giulio, piccolo genietto di sei anni che parla sempre troppo. A peggiorare le cose ci pensano un vicino stronzo (ma maledettamente sexy) e il suo cane arrapato. 

Fra momenti comici, colpi di scena e tanto romanticismo, Samantha proverà a salvare il casale di famiglia dal pignoramento e ad aprire il suo cuore all’amore, scoprendo che non esiste uno, ma 101 modi per dire TI AMO alle persone che abbiamo accanto. 






Come un'isola 
di Monika M.

Prezzo Cartaceo: € 11,90
Pagine: 170
Editore: Lettere Animate Editore


Lucrezia, affermata scrittrice di romanzi storici, si convince, in seguito a studi svolti sulle torture messe in atto dalla Santa Inquisizione, di serbare in sé ricordi di una vita precedente. Bizzarre asserzioni che pronunciava da bambina la esortano a credere di esser stata, in un lontano passato, accusata di stregoneria. Per scoprire la verità e riportare a galla quei ricordi dimenticate decide così di assoldare un moderno carnefice: Victor. Quel che non sa però è che lui ha in mente altro ... per lei.
                                                 

                                          


In tasca la paura di volare
di Lorenzo Foltran

Genere: Poesia
Editore: Oèdipus Edizioni
Pagine: 96
Prezzo: € 12,00



In tasca la paura di volare è una raccolta di 67 poesie divise in tre sezioni: Donne sparse, I lampioni e nessun altro e In tasca la paura di volare. Nella prima sezione, composta essenzialmente da liriche amorose, il senhal, elemento classico della poesia d’amore fin dai provenzali, perde il suo ruolo di richiamo all’unicità della donna e cambia, si maschera sotto altre forme. Ne derivano le immagini del teatro e dell’affabulazione (le prime poesie, Margherita e “Filo d’erba” rimandano al prato del Decameron dove i giovani fiorentini scampati alla malattia “cominciarono di novellare sopra la materia”). La figura della donna è quella dell’attrice (Dietro le quinte) che assume ruoli e caratteristiche diversi in base al personaggio da interpretare (si veda l’ammiccante ambiguità dell’indeterminato nel titolo You and me). La prima sezione è, quindi, finzione, manierismo e per tale motivo propone testi anche banali come “Quando la guardo, tutto” che utilizzano le forme più stereotipate del linguaggio della lirica d’amore. La sezione si conclude con la presa di coscienza della distanza incolmabile tra la io lirico e tu, tra chi guarda e chi è guardato. I testi poetici diventano reperti consacrati a un’istanza museale. La lirica d’amore, intesa come dialogo io-tu, binomio poeta-musa, è considerata come Storia che deve essere musealizzata.

Nella seconda sezione, al fallimento del rapporto io-tu (Peccato che non ci siamo incontrati oggi...Eravamo così vicini...) ne consegue quello della poesia tout-court (“Non c’è più posto per la poesia”). Il poeta è costretto a uscire dal museo, dal teatro, dalla biblioteca (“Senza l’amore di lontano”) in cui si rifugiava, a confrontarsi con la ripetitività e l’apparente facilità di vicende terrene che sconfinano spesso nella dimensione usuale e mondana (rappresentate, per esempio, dalle rime in -are e dal lessico quotidiano in Sabato sera) e a tornare a casa (I lampioni e nessun altro) prendendo atto che tutto ciò che ha scritto/vissuto è stato pura illusione.

Alla staticità della prima sezione si oppone il dinamismo della terza, segnata dal viaggio, dalla migrazione, dalla mescolanza linguistica, dal lavoro. L’io poetico in fuga dalla finzione di Donne sparse e dalla realtà evocata in I lampioni e nessun altro, si trova disorbitato tra lo slancio spaziale verso il futuro (“Immensa consapevolezza”) e la gravità temporale che lo riporta verso il passato (“Bevendo un infuso dei tuoi profumi”). La raccolta si conclude con le stazioni di un pellegrinaggio (Boulogne - Varenne, Brest, Le Barcarès - Saint Laurent de la Salanque, Saint-Cloud) e dalle riflessioni esistenziali che le accompagnano.

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