lunedì 6 maggio 2019

Recensione: Cento cuori dentro


Cento cuori dentro
di Gio Evan

Editore:Fabbri Editori
Prezzo Cartaceo: € 16,00
Pagine: 272 


Uno scrittore, Leon, il suo manager, Bruce, che è anche il suo migliore amico, un consigliere-santone di origine guatemalteca, Bongo, che non esce mai di casa. O meglio, esce di casa solo per salire sul suo tetto, ad ammirare il cielo. Leon è nel pieno di una crisi creativa ed esistenziale, che non fa che aggravarsi quando incontra la ragazza: non sa il suo nome, non sa da dove venga e non riesce neppure a parlarci, sa solo che è bellissima, come un’isola della Nuova Caledonia. E che l’atavica insicurezza che lo tormenta da sempre non potrà fare altro che mettersi di mezzo. Ma Leon non ha fatto i conti con l’irruenza pazza di Bruce, con la saggia lungimiranza di Bongo e, soprattutto, con i novantanove cuori che si porta dentro. Una storia intima sul filo dell’autobiografia, da un poeta che ha trasformato l’amore in una filosofia.


Un libro tutto cuore, che mi ha colpito sin dalle prime parole.
Pagine che parlano d’amore, di riflessione, perché il protagonista si trova a confrontarsi con i suoi cento cuori che gli pulsano dentro.
 Cento cuori ognuno dei quali rappresenta un oggetto, un pensiero, una parola, un modo di essere, un ricordo significativo che in qualche modo delinea la sua persona.
Il protagonista Leon è uno scrittore che fa della filosofia il suo stile di vita, un uomo tranquillo, insicuro che deve fare i conti con l’amore che arriva inaspettato e bussa alla sua porta.
 Ma lui non è pronto ad affrontare tutto questo da solo, infatti conta sul suo manager nonché migliore amico Bruce, e su bongo il suo consigliere di fiducia. 
Leon si ritrova catapultato in una situazione molto particolare, nel pieno della sua carriera lavorativa, in una situazione di blocco, alla continua ricerca del suo centesimo cuore.
Dentro ognuno di noi ci sono tanti cuori, perché noi non siamo solo corpo. Anatomia dal greco significa «tagliare», quindi scoprire cosa abbiamo dentro, ma non solo i nostri organi, scavare dentro le nostre emozioni, le nostre sensazioni, i nostri desideri e scoprire che dentro di noi ci sono più cuori da mantenere vivi.
Ogni pagina di questo romanzo è carica di contenuti e riflessioni significative, infatti leggendo ti accorgi che ogni parola la senti tua, ogni pensiero ti entra dentro, un libro alternativo e unico che ho letteralmente adorato.
Un capolavoro che ti invoglia a rincorrere e cercare i il centesimo cuore perché magari ti sei fermato al 99esimo e non te ne sei nemmeno accorto!

Un libro da leggere assolutamente.


Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata:  succo ai frutti di bosco
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Gio Evan






      "Sono convinto che ognuno di noi abbia cento cuori dentro, e che se li riconosciamo tutti, riusciamo a dare alla nostra vita, un valore, un unguento per alleviare i colpi, una cura.
 Una volta riconosciuti, tutti e cento, si può anche morire sereni, ma meglio ancora, si può dire di aver vissuto la vita attentamente, perché chi è stato attento a cento meraviglie, non è stato poi così assente, sbadato. "




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