lunedì 6 maggio 2019

Recensione: Io ragiono con il cuore

Io ragiono con il cuore
di Sabrina Paravicini


Editore: Rizzoli
Prezzo Cartaceo: € 17
Pagine: 256



Quella raccontata in questo libro toccante è una storia che comincia nella disperazione più buia ma ha un finale luminoso ed entusiasmante. La disperazione più buia è quella di una madre che riceve, per il proprio bambino di neanche tre anni, una diagnosi di autismo infantile in forma severa che negli anni, sorprendendo gli stessi neuropsichiatri, si trasforma in un autismo ad alto funzionamento: la sindrome di asperger. Torniamo indietro a circa dieci anni fa: sabrina paravicini è un'attrice dì successo e, da un giorno all'altro, cancella provini e impegni per dedicare tutte le proprie energie al piccolo nino. A lei il suo bambino, anche se ripete filastrocche lunghissime e impila oggetti inadatti a stare uno sopra l'altro, non è mai parso strano, ma strano appare ai compagni e alle educatrici della scuola d'infanzia con cui ha evidenti difficoltà a relazionarsi. Sabrina - terrorizzata che nino non impari mai a leggere e scrivere né possa avere una vita normale, innamorarsi, una sua famiglia, un figlio. . . - intraprende con lui un faticoso cammino fatto di visite neuro-psichiatriche, interminabili soste in sala d'attesa, battaglie con la burocrazia, terapie sbagliate da abbandonare. Ma fatto anche di incontri importanti con tante persone in difficoltà come loro e con professionisti che hanno saputo aiutarli (sempre nel servizio pubblico!). E così che, piano piano, si compie il miracolo: nino, con accanto una mamma capace di infondergli tanto amore, sviluppa una sensibilità sorprendente e un suo modo dolce e acuto di comunicare e di osservare la realtà. Un talento così spiccato e particolare da permettergli addirittura di ideare e realizzare con la madre il film be kind sul tema della diversità, vista come qualcosa che dobbiamo trattare con gentilezza e valorizzare per imparare tutti quanti a vivere più armoniosamente insieme. E quindi a essere più felici.




Un'iniezione di coraggio pagina per pagina e non da parte di uno di questi santoni che sembrano sapere tutto della felicità senza aver mai avuto difficoltà, ma invece dalla voce viva di qualcuno che di comolicazioni e paura ne ha provati davvero. 
Una madre, un'esplosione di coraggio che ci accompagna pagina per pagina, persino nei momenti più difficili, anche nelle situazioni più oscure, questa madre fantastica ha trovato dentro di sé la forza per resistere, grazie anche all'aiuto di dottori e chi ci era già passato. Sarebbe stato facile cadere nel baratro, ma questa donna forte ha deciso di aggrapparsi a ogni minima speranza e ogni segno del destino per sostenere suo figlio in questa continua lotta con e contro l'autismo. Un percorso iniziato nel terrore per la notizia e la paura di non sapere cosa fare e di come gestire la situazione. 
Ma ogni pagina, spinge a trasformare la paura in coraggio, a sposare la malattia e affrontarla con audacia e a denti stretti. Un percorso luminoso anche nei momenti bui, che peró evidenziano come la scuola e la sanità italiane non siano ancora in grado di approcciarsi a tali situazioni e che il bisogno di evoluzione rapida sia piú urgente che mai.

Nino e la sua mamma hanno creato anche #bekind un film sull'autismo, un documentario gentile sulla diversità, non solo di Nino ma di tante altre persone incontrate nel loro cammino, a cui hanno partecipato anche Roberto Saviano, Simona Cristoforo, Bebe Vio tante altre personalità più o meno conosciute legate alla diversità che hanno combattutto con la stessa forza di questa mamma.

Un libro coraggioso e incoraggiante, che regalerei a chiunque stia per diventare mamma perché da Sabrina c'è tanto da imparare; come crescere, come migliorarsi, come diventare una mamma magnifica, perché nessuno nasce genitore, ma con coraggio e umiltà si può diventare inimitabile, come lei.



Durata totale della lettura: 5 giorni
Bevanda consigliata: Latte e cioccolato
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni 





      "Chi non lo prova non lo sa, come tutti i dolori, ma la diagnosi di queste malattie sfumate che apparentemente non esistono è il mondo che ti crolla addosso in un momento..

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