domenica 7 luglio 2019

Recensione: L'ultima notte


L'ultima notte
di Catherine O' Connell


Editore: Dea Planeta
Prezzo Cartaceo: € 17,00
Pagine: 416
Titolo originale: The last night out


Sono le 7.48 di un sabato mattina e mancano meno di due settimane al suo matrimonio quando Margaret Trueheart fa una sconcertante scoperta: il corpo nudo di uno sconosciuto allungato accanto a lei, tra le lenzuola del suo letto. Ma c’è di peggio, molto di peggio. Perché un attimo dopo, la voce spezzata di Suzanne la informa al telefono che Angie, l’amica di sempre, è morta assassinata, il suo cadavere rinvenuto a Lincoln Park. Il tempo di abbassare la cornetta e uno sciame di ricordi confusi le invade la mente: il party di addio al nubilato, l’alcol, le danze, gli scherzi un po’ sguaiati e infine l’approccio con… Steven, così dovrebbe chiamarsi il giovane adone che adesso la fissa con occhi ardenti. In pochi istanti, quella che doveva essere una indimenticabile serata di festa al fianco di Angie, Suzanne, Natasha, Kelly e Carol Anne si trasforma in un incubo. Perché anche tra le amiche più strette possono esistere dei segreti. Pesanti, pericolosi, inconfessabili. Segreti per proteggere i quali potresti scoprirti disposta a mentire. Anche a costo di fare il gioco di un assassino.



Se siete alla ricerca di un thriller che vi appassioni e rapisca in queste calde giornate estive, allora dovete scegliere assolutamente di leggere questo romanzo. Con me, ha avuto esattamente l’effetto di cui sopra. Un gruppo di donne, un omicidio, e tante vite sconvolte da un evento che cambierà le carte in tavola. L’autrice vi farà comprendere quante volte un’esistenza cambia corso per sempre a causa di un passo falso. Che si tratti di decisioni meditate o di scelte obbligate, le conseguenze di un improvviso cambio di rotta possono rivelarsi rovinose. Una storia tutta al femminile, ambientata a Chicago. Le protagoniste appartengono ad una delle prime generazioni di donne in carriera, sessualmente ed economicamente liberate, ma in un mondo a misura di maschio la nostra posizione era per forza di cose precaria, e quindi finivamo per accontentarci delle briciole. Difficile per queste donne, accettare la morte improvvisa di una di loro, Angie, ritrovata cadavere una mattina in un parco; ma, il mondo si sa, è un luogo decisamente imperfetto. Tra le diverse protagoniste del romanzo, la mia preferita (se posso esprimere un giudizio), era decisamente Suzanne, mi sono sentita molto vicina a lei nel corso di tutta la lettura; al di là dell’apparente vita sfavillante, si nascondeva senza ombra di dubbio, una profonda tristezza, legata alla prematura scomparsa del fratello. Morto a soli 21 anni; a cui si aggiungeva ora l’omicidio della più cara amica, la stessa Angie. Credo di poter asserire (senza svelarvi troppi dettagli al riguardo), che il destino con lei, si sia stato particolarmente duro. Di certo, anche il lettore meno attento, comprenderà che il vero errore da non commettere mai, ben evidenziato nel libro, è quello di non intraprendere mai, e dico mai, una relazione con un uomo sposato. Altra morale: è di non fare mai in modo che si resti invischiati in quello che dovremmo fare secondo gli altri, tanto da farci perdere di vista ciò che realmente desideriamo noi. Incredibile quanti drammi possa scatenare un’assurda serata di follie fra amiche (evento chiave che apre il romanzo). Un capolavoro a tinte gialle da non perdere.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Latte di mandorla freddo
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Sito dell'autore: Catherine O' Connell




      "Non è troppo tardi per raccontare la storia.
 Non è mai troppo tardi per svelare la verità."








Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.

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