mercoledì 24 luglio 2019

Recensione: Musica sull'abisso



Musica sull'abisso
di Marilù Oliva

Editore: Harper Collins
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Pagine: 384

L'ultima volta che Gwendolina Nanni, giovane imprenditrice bolognese, è stata vista viva era mattina molto presto e come al solito stava correndo lungo gli argini del Bacchiglione prima di andare in ufficio. Il suo corpo è stato ritrovato molti giorni dopo in un'ansa del fiume, ormai irriconoscibile. Il suo caso viene chiuso come suicidio dalla polizia di Padova. I suoi familiari non ci stanno e si rivolgono alla Sezione Omicidi di Bologna, dove è stata da poco trasferita l'ispettore Micol Medici. Le ricerche vertono attorno agli ex-studenti di un liceo storico di Bologna, il Cicerone, dove si diploma la migliore gioventù della città. Ma c'è una classe del passato che ha avuto un destino infausto: uno dopo l'altro, anno dopo anno, stanno morendo gli adulti che quindici anni prima sono stati compagni di classe. Tutti in circostanze sospette e tutti lo stesso giorno, il 21 febbraio. Cosa lega questi delitti? E com'è possibile che una canzone, scritta in latino e cantata da alcuni di loro, abbia preveduto con anni di anticipo in che modo sarebbero morti alcuni di loro? Micol, con la sua abilità speciale, cerca di scoprire la verità, muovendosi sullo sfondo di una città dove ogni torre e ogni portico sembrano nascondere qualcosa.


Una scrittrice italiana che non ho mai conosciuto e che da amante principiante di Thriller mi ha saputo davvero colpire con questo libro. Le indagini di Micol Medici mi hanno incuriosito e ho amato seguire le sue ricostruzioni mano mano che il caso si porta a risoluzione. La scomparsa e la morte di Gwendolina Nanni sembra essere l'epilogo di una serie di scomparse che se a un primo occhio non sembrano essere correlate, piano piano vediamo avere in comune sempre più caratteristiche. Le vittime sembrano tutte aver frequentato la stessa classe di liceo. Conosciamo insieme all'ispettore le vite che possono essere quelle di tanti, quei ragazzini che ormai sono diventati grandi e sono cambiati così tanto. Quello che li accomuna insieme alla gioventù scolastica è anche un coincidenza alquanto strana. Tutti quelli deceduti sono morti il 21 Febbraio, caso o piano premeditato? Sta a Micol scoprire il filo conduttore, ricomporre le diverse note di una macabra canzone, ricca di sfumature. Ho amato di questo libro la protagonista. Una donna determinata con quel tocco di mistero che intriga da subito, mi è piaciuta l'idea di renderla capace di sogni premonitori che la aiutano a fare luce sul caso. Ho amato la complessità della trama che ci tiene sempre in sospeso e intanto ci fa conoscere dei personaggi nel loro intimo, persone assolutamente reali in una Bologna che riusciamo ad immaginarci in ogni anfratto grazie alla penna dettagliata della Oliva. Il libro si legge benissimo come indipendente nonostante sia il secondo di una serie. Voglio recuperare il primo e spero che l'autrice continui presto con altri libri.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata:  Tè al limone freddo
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni






      "Una storia di sopraffazione e ferocia, che racconta quanto ciò che siamo oggi è il frutto di quello che abbiamo - o non abbiamo - ricevuto."




Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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