giovedì 17 febbraio 2022

Recensione: Condannata

     

Condannata
di Elisabeth Norebäck

Editore: Nord
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 376
Titolo originale: Nadia


Voleva la verità.
Ma la verità può uccidere.....
Era l'adorabile figlia della cantante più famosa di Svezia, amata e osannata dal pubblico fin da bambina. Oggi, invece, per tutti è una spietata assassina. Dal giorno in cui Linda è stata condannata per aver ucciso a coltellate il marito, nessuno ha mai dubitato della sua colpevolezza. In effetti, le prove contro di lei erano schiaccianti: la polizia l'ha trovata accanto al cadavere, con le mani ricoperte di sangue, e persino il movente era chiaro, dato che i due si stavano separando. Lei, però, non ricorda nulla di quella notte. Di una sola cosa è certa: mai e poi mai avrebbe fatto del male all'uomo che amava. Dopo sei anni trascorsi a professare la propria innocenza, Linda ormai non ha più la forza di combattere e si è rassegnata al suo destino. nessuno vuole ascoltarla, nemmeno i suoi stessi familiari, e sul suo caso è calata una cortina di silenzio. Ma una flebile speranza si accende con l'arrivo di una nuova compagna di cella, una donna enigmatica e piena di risorse, che conosce alla perfezione ogni segreto del carcere. E che le fa una proposta. Con suo aiuto, Linda potrebbe finalmente avere l'opportunità di scoprire cosa sia successo quella fatidica notte. È un'occasione troppo allettante per lasciarsela sfuggire, e così Linda accetta, senza sapere che la strada verso la verità è un cammino costellato di invidie e di menzogne, di ricordi distorti e di peccati inconfessabili. E in cui il pericolo più grande è il male che ci portiamo dentro...


Linda è stata condannata per l'omicidio di suo marito Simon.
Le prove sembrano essere inconfutabili: è stata trovata nella dependance della residenza estiva della sua famiglia, con le mani sporche del sangue del marito assassinato da numerose coltellate. Simon giace a terra in un lago di sangue e il vestito di Linda viene ritrovato nella doccia, dove ha provato a lavarlo per eliminare le tracce.
Ma Linda non ricorda nulla e non capisce perché nessuno voglia ascoltarla. Anche la sorella Mikaela le ha voltato le spalle e da quando è entrata in carcere non l'ha più vista né ha ricevuto sue lettere. E anche Alex, l'uomo con cui aveva una relazione dopo che si era separata dal marito che la tradiva. Linda un tempo era la bimba più invidiata perché la madre Kathy era la cantante più famosa di Svezia e si esibivano insieme. Nei suoi ricordi adorava la madre e quando i genitori si erano separati le era rimasta accanto fino a quando, a seguito di una malattia invalidante, si era ritirata dalla scena pubblica. Le era accanto anche quando ha spirato l'ultimo respiro. E non ha mai capito perché la sorella avesse scelto di stare con il padre, con il quale Linda non ha mai avuto un buon rapporto. In carcere da sette anni è diventata dura ed è scampata alla morte per un soffio dopo che un'altra detenuta l'ha aggredita con lame d'acciaio. I segni però sono rimasti: cicatrici sul volto e su una parte del corpo. In infermeria conosce una delle detenute più temute e rispettate e diventano amiche. Ed è proprio lei che le indica la strada per andare alla ricerca della verità. Una verità che risulta essere inaccettabile per Linda. Un thriller psicologico dove la realtà e i ricordi non sempre coincidono, si intrecciano e si confondono fino all'ultima pagina.

Durata totale della lettura: 4 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: te nero 
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni


      "La verità può fare molto male."



Si ringrazia la Casa Editrice per la copia omaggio.


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