venerdì 3 giugno 2022

Recensione: Prato all'inglese

               

Prato all'inglese
di Frédéric Dard

Editore: Rizzoli
Prezzo Cartaceo: € 14,00
Pagine: 224
Titolo originale: La pelouse 


Sole e spiagge dorate, l’incontro fortuito tra un uomo e una donna, ecco il raggiante preludio a questa storia nera. Jean-Marie Valaise e Marjorie Faulks sono in vacanza a Juan-les-Pins. Lui è un ordinario agente di commercio, lei un’inglese di una bellezza discreta, un velo di tristezza nello sguardo. Due sconosciuti, finché una mattina un bizzarro equivoco li avvicina. Quella stessa sera si ritrovano al casinò, di nuovo per caso, e, tra un bicchiere di champagne e l’altro, l’uomo è presto vinto dal fascino dell’elegante interlocutrice. Entrambi hanno a casa qualcuno che li aspetta, ma ora sono in Costa Azzurra e il senso di libertà e la bellezza spingono le persone oltre la soglia di ciò che è lecito dire o non dire. Così, quando la donna riparte per Londra, si lasciano con la promessa di scriversi.Adesso so che il Paese in cui vivo è un’isola, e che sono in esilio. In esilio da lei!, si legge nella lettera appassionata con cui Marjorie invita Jean-Marie a raggiungerla a Edimburgo, dove sta per recarsi. Arrivato in Scozia, mentre vaga per la città avvolto dalla nebbia e dal grigiore, l’uomo si ritrova in atmosfere e circostanze molto diverse dal previsto. Marjorie è un’ombra: introvabile prima, poi inafferrabile. Fino a quando, del tutto inaspettata, dalla donna giunge la proposta di un incontro, ai giardini di Princes Street, in un pomeriggio affollato. Sarà qui che l’incubo assumerà i contorni definiti della realtà, e che l’uomo si troverà stretto nella rete di un piano machiavellico tanto folle quanto perfetto.


Frédéric Dard ha scritto questo romanzo nel 1962 dopo avere iniziato la sua carriera di scrittore negli anni Quaranta. Il successo lo ha raggiunto con la serie del commissario San-Antonio.
Pertanto ci troviamo alle prese con una storia ambientata negli anni del boom economico, dove tutto pareva possibile e dove la cultura era molto diversa dai giorni nostri. È un piacevole tutto nel passato del noir francese, fatto di dialoghi, di personaggi che oggigiorno faticheremmo a capire.
Tutto inizia quando Jean-Marie Valaise, in vacanza a Juan-les-Pins incontra Marjorie, una ragazza inglese che si siede erroneamente sulla sua auto. Sì perché anche lei possedeva una MG bianca parcheggiata poco distante. Jean-Marie è in vacanza da solo, sull'orlo di una depressione, causata dal suo rapporto in crisi con la fidanzata Denise, rimasta a Parigi. Marjorie, invece, è la moglie infelice di un imprenditore che la lascia spesso sola. È più anziano di lei e completamente assorbito dalle proprie Imprese. Quando risale sulla sua auto, Jean-Marie, scopre che la ragazza ha dimenticato la sua borsa e non sa come fare per restituirla. Una sera al casinò la incontra, per caso.... Inizia così una storia appassionante tra i due, platonica, fatta di lettere e misteri. Jean-Marie ne è completamente infatuato, tanto che, quando Denise lo raggiunge in albergo, facendogli una sorpresa, non sa se esserne felice. È confuso e combattuto. Fino a quando riceve da Marjorie una lettera che lo invita a raggiungerla a Edimburgo dove si è recata in attesa che il marito la raggiunga dopo qualche giorno. Jean-Marie decide di partire convinto a salvarla da questo matrimonio infelice, la storia con Denise sembra non portare da nessuna parte.
Al suo arrivo a Edimburgo però iniziano a succedere cose strane. Marjorie è sempre più misteriosa, la incontra per strada al braccio del marito. Tramite messaggeri gli chiede di incontrarla nel cuore della notte. Fino a quando succede qualcosa di inevitabile che legherà i due in un tourbillon di eventi pericolosi. Scritto con grande maestria, pagina dopo pagina racconta l'angoscia di Jean-Marie che non riesce a capire cosa stia realmente accadendo. Colpi di scena delicati ma fondamentali nella costruzione della storia che guidano il lettore fino alle ultime pagine per scoprire cosa sia reale e cosa invece sia solo suggestione.
Altamente consigliato se avete voglia di una lettura noir delicata, costruita con grande talento narrativo e, perché no?, fare un tutto in un'altra epoca.

Durata totale della lettura: 2 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: café au lait
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 15 anni



  "La verità non è mai quella che appare in superficie."


Si ringrazia la Casa Editrice per la copia omaggio.

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