giovedì 20 luglio 2023

Recensione: Piccoli atti di misericordia

                               

Piccoli atti di misericordia
di Dennis Lehane

Editore: Longanesi
Prezzo Cartaceo: € 19,90
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 320
Titolo originale: Small mercies
Traduzione di: Alberto Pezzotta


Boston, estate 1974. Per contrastare le discriminazioni e l'odio fra le etnie, le autorità impongono a molti ragazzi delle scuole frequentate dagli afroamericani di trasferirsi nelle scuole dei bianchi e viceversa, alimentando tensioni e proteste.
È in questa estate torrida e tumultuosa che Mary Pat Fennessy precipita di nuovo nell'inferno. Quarantadue anni passati fra le case popolari dell'enclave irlandese-americana di Southie, ha perso il primo marito giovanissima, e poi un figlio per overdose. Ora le resta solo l'adorata figlia Jules, un fiore di diciassette anni.
Ma una notte, dopo un'uscita con gli amici, Jules non rientra a casa. Quella stessa notte, un ragazzo nero viene trovato morto sulla banchina della metropolitana del loro quartiere. Cosa ci faceva all'alba in una zona di bianchi? E soprattutto, perché nessuno sa dov'è Jules? I due eventi hanno forse un legame?
Cercando una risposta a queste domande, Mary Pat inizia un viaggio alla ricerca della verità. Un viaggio che diventa sempre più angoscioso e animato da una rabbia furente.
Perché Mary Pat è una madre, e una m adre è disposta a tutto pur di ritrovare la propria figlia, anche a porre domande giuste alle persone sbagliate, infastidendo il boss della mafia irlandese Marty Butler. Finché, tappa dopo tappa, la sua ricerca disvela abissi di verità impensabili ...
Narrato con profondo senso del tragico, ma illuminato dalla fiamma della speranza persino nei momenti più bui, questo romanzo è stato definito dal New York Times "un capolavoro che dimostra quanto il passato riesca a forgiare il nostro presente". Un'opera ipnotica e struggente che solo l'autore di Mystic River poteva scrivere.


È con grande e abile maestria che Dennis Lehane ci riporta indietro nel tempo, negli anni settanta. Leggere questo romanzo oggi lascia l'amaro in bocca. Fa riflettere. Perché affronta un argomento, quello della segregazione razziale che, purtroppo anche se in modo differente, persiste ancora oggi.
Ma veniamo al romanzo. Mary Pat Fennessy è ancora giovane ma sente tutto il peso dei suoi quarantadue anni, passati a lavorare duramente per mantenere se stessa e i due figli, da quando suo marito è scomparso. Era un poco di buono, amava svaligiare ed era molto esperto. Quando è mancato anche suo figlio, reduce dal Vietnam e mai più ripresosi, le rimane solo Jules, figlia adolescente. Sono loro due e sono molto legate. Vivono a Southie, a sud di Boston, quartiere di bianchi immigrati irlandesi. Jules frequenta il liceo locale, il quartiere dove vivono non è dei migliori, ma si conoscono tutti e c'è grande solidarietà, nonostante la mafia locale, gestita da Marty Butler, boss senza scrupoli a cui ognuno deve qualcosa. Nell'estate del 1974 l'amministrazione locale e il governo decidono che bisogna iniziare a parlare di integrazione, pertanto viene stabilito che alla ripresa delle scuole un gruppo di studenti di colore che frequentano un liceo nel loro quartiere esclusivamente nero verrà a frequentare il liceo di Southie e, viceversa, un gruppo selezionato di studenti bianchi frequenterà la scuola riservata ai neri. Insurrezione popolare a Southie, manifestazioni, volantini, boicottaggio, scontri, nessuno qui vuole parlare di integrazione. I neri devono starsene al loro posto e non possono venire a insudiciare questo quartiere che, anche se povero. è orgogliosamente bianco e intende rimanerlo. Jules è tra le studentesse selezionate per lo scambio culturale, ma per lei non sembra essere un problema. Una sera esce con il suo fidanzato e i suoi amici ma non fa più ritorno. A nulla servono le telefonate, le visite agli amici che Pat inizia a fare il giorno dopo la scomparsa. La stessa sera della scomparsa di Jules un ragazzo di colore viene trovato morto, apparentemente suicida, sui binari della metropolitana a Southie. La polizia inizia a indagare e i due casi sembrano essere collegati. Mary Pat inizia una propria indagine personale e non esita a scontrarsi anche con personaggi che non dovrebbe neanche avvicinare, ma è talmente disperata che ormai non ha paura di nulla. La polizia la avvicina e l'investigatore incaricato delle indagini instaura un rapporto di fiducia e stima con Mary Pat. Le riconosce una temerarietà che non ha eguali anche se teme per la sua incolumità. 
Una narrazione fluida che accompagna il lettore alla scoperta dei sentimenti più intimi dei personaggi coinvolti e, capitolo dopo capitolo, la storia si snoda e si svela in un crescendo di tensione. Cosa è successo a Jules e al ragazzo di colore? Che ruolo può avere avuto Jules in questa storia?

Durata totale della lettura: 4 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: limonata ghiacciata
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni

  "Lottare senza fermarsi mai. Mettersi in discussione senza avere paura di quello che la verità può rivelare."



Si ringrazia la Casa Editrice per la copia omaggio.

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