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mercoledì 13 aprile 2022

Recensione: Il fiore di Parigi. Il romanzo di Simone de Beauvoir



 Il fiore di Parigi
  Il romanzo di Simone de Beauvoir
 di Caroline Bernard

 Editore: Tre60
 Prezzo: € 18,00
 Pagine: 352
 Titolo originale: Die Frau von Montparnasse


 Parigi, 1929. Simone è una ragazza curiosa, vivace e intelligente, e ha un grande sogno: diventare una scrittrice. Nonostante il parere contrario della famiglia, soprattutto del padre, severo e tradizionalista, Simone dopo il liceo si iscrive all'Università. Sono anni decisivi per lei, di studi letterari, di amicizie profonde e di incontri importanti. Ed è proprio nelle aule dell'École Normale Supérieure che Simone conosce l'uomo destinato a diventare il suo compagno di vita: Jean-Paul Sartre, di poco più grande di lei, apprezzato e conosciuto nell'ambiente universitario per le sue idee filosofiche e il suo carisma. Entrambi si sentono immediatamente legati, perché hanno interessi culturali comuni, ma soprattutto hanno la stessa visione del mondo e dell'amore, fondata sulla libertà assoluta e sul rifiuto di ogni vincolo e costrizione. Con Sartre, Simone condivide la vita privata ma anche il lavoro di scrittrice e l'impegno politico, frequentando i caffè della Rive Gauche, animati da artisti e intellettuali, e viaggiando per portare avanti le proprie battaglie, in una relazione aperta e appassionata che li porterà ad affrontare anche la guerra e la separazione, per poi ritrovarsi e non lasciarsi mai più. Con il suo romanzo, Caroline Bernard ha voluto rendere omaggio a questa grande donna che non si è accontentata di conquistare la propria libertà, ma che, attraverso i suoi scritti e le sue lotte, ha aperto la strada verso l'emancipazione a tutte le donne.
.




La biografia di una donna fuori dal comune soprattutto per i suoi tempi, coraggiosa e indipendente. 
Una scrittrice con una voglia di raccontarsi e far conoscere la sua filosofia di vita, una donna che non ha come scopo il matrimonio o i figli ma la conoscenza, la lettura e la riflessione.
Già da ragazzina sarà l'incubo del padre che la vorrebbe docile e pronta al matrimonio, ma lei fortunatamente testarda si batterà per andare all'università grazie ai quali stufi inizierà a insegnare nelle scuole femminili.
Nonostante sia già una forte femminista non sembra accorgersene o perlomeno non sembra definirsi ancora tale fino a quando sarà molto più grande ma le sue teorie sono già tutte chiaramente formate in gioventù.
Durante gli studi conosce Sartre, un filosofo e scrittore anch'esso fuori dagli schemi,non interessato ad accasarsi ma solo a leggere e accrescere la propria conoscenza. I due sono inseparabili da subito, creano un legame al di fuori di ogni convenzione sociale. Nessuno dei due vuole mettere su la famiglia tradizionale, idea ovviamente scandalosa nella società sessista del tempo.
Non leggiamo solo di loro e dei loro costanti dubbi esistenziali ma anche della guerra che scoppia in Europa e come si sviluppa soprattutto a Parigi dove si trovano. 
Conoscevo già la storia e sapevo che mi sarebbe piaciuta ma devo dire che a tratti il romanzo è un po' noioso, principalmente perché si ripete spesso su alcuni punti e pensieri. Non mi ha nemmeno fatta impazzire l'idea che l'autrice descriva Simone in modo quasi sempre positivo mentre Sartre e tutte le donne che li circondavano avevano tutte mille difetti. Le descrizioni sono alle volte un po' unilaterali.
Mi è piaciuto invece molto leggere delle lotte interne di Simone che nonostante l'estremo bisogno di sentirsi libera e indipendente ricada a tratti nel pensiero borghese della monogamia e della gelosia.

D'altronde questa diatriba la viviamo tutte costantemente, dobbiamo metterci da parte per sostenere il nostro compagno? Dobbiamo lasciarci assecondare dal pensiero comune e fare figli? Siamo in grado di mantenere una relazione con regole completamento diverse da quelle che la società stabilisce? 

Un romanzo che potrebbe lasciarvi con molte domande, consigliata a chi conosce poco Simone De Beauvoir e vuole leggere di una donna capace di credere in sé stessa e non dimenticare il proprio sogno è portarlo avanti nonostante tutte le pressioni esterne.


Durata totale della lettura: Dieci giorni
Bevanda consigliata: Cappuccino al ginseng
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni


"Tutto la interessava, niente era al riparo dalla sua sete di conoscenza e dalla sua curiosità"

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio


martedì 13 novembre 2018

Recensione: La donna che sapeva amare



La donna che sapeva amare
di Caroline Bernard

Editore: Newton Compton
Prezzo cartaceo : € 9,00
Pagine: 414


Autrice del bestseller "Quell'appuntamento segreto a Parigi"

Musa, artista, amante. Alma Schindler è la regina dei salotti di Vienna ed è considerata da tutti la donna più bella della città. Il suo magnetismo non lascia scampo: chi la conosce ne rimane stregato. Tra i suoi ammiratori ci sono famosi poeti, compositori e filosofi: quando Alma ha solo diciassette anni, il grande pittore Gustav Klimt si innamora perdutamente di lei. Lei stessa è un’abile pianista e sogna di vedere eseguiti i suoi pezzi a teatro. Ma quando diventa la musa e la sposa di Gustav Mahler, lui le chiede di rinunciare alle proprie ambizioni e diventare una moglie devota. Una scelta, quella tra l’amore e la musica, che si rivelerà la più difficile e sofferta della sua vita. Caroline Bernard fa rivivere una Vienna scintillante e bohémien, tra il lusso dell’alta società e le polverose mansarde degli artisti. Ci regala il ritratto spregiudicato e conturbante di una donna che ha saputo incarnare un’epoca di grande fermento culturale, a cavallo tra Ottocento e Novecento.



Una giovane donna impetuosa, creativa e affascinante alla ricerca dell'emozione di una storia d'amore e due uomini maturi, difficili e geniali sono gli ingredienti principali di questo romanzo molto acclamato in Germania, patria della scrittrice che ambienta questo suo secondo bestseller nella frenesia culturale della Vienna di fine Ottocento - inizio Novecento. E' un romanzo tratto dalla storia, naturalmente, ed a parer mio fa molto affidamento sul peso dei personaggi – realmente esistiti e di indubbia rilevanza e prestigio – per controbilanciare qualche passaggio di trama un po' affrettato e scene zoppicanti. E' in ogni caso un libro molto piacevole da leggere, ho trovato la traduzione scorrevole e organica, e credo un'infarinatura almeno generale del mondo artistico di quel periodo aiuti ad apprezzarne ambientazioni e dinamiche. Potrebbe forse essere letto anche altrimenti, ma se ne perderebbe certamente i tanti richiami culturali e le sfumature di contorno che ritengo compongano una parte abbondante di ciò che rende interessanti questo – e tanti altri – romanzi moderni, dove le trame ed i temi trattati sono generalmente immediati. Una lettura d'evasione che ci racconta quanto l'amore possa assumere volti e forme molto diverse nella vita di una donna, di quanto la nostra natura ci porti a rincorrere quel sentimento e di quanto tutto questo resti immutato a prescindere dall'epoca in cui viviamo, dall'intelligenza e persino dalla bellezza di una donna; ci accomuna ad ogni altra giovane donna che ha vissuto prima di noi ed in qualche modo, ce la fa sentire più vicina. Ed è intrigante vivere attraverso Alma l'esperienza dell'adattamento, del contrasto interiore che si sperimenta essendo la donna dietro al genio, quando l'uomo che ami non è solo tuo ma del mondo e della sua arte, quando il rispetto e la stima per la sua mente ti portano ad annullare, talvolta, parti di te. La storia di questo personaggio è stata raccontata in molte altre pubblicazioni, come ci ricorda l'autrice nella sua postfazione, ma Bernard si è proposta di raccontarne l'umanità e la femminilità profonda, quella che andava oltre la fama di femme fatale che le derivò non solo dal suo temperamento sicuro e attraente, ma anche dal fatto che si sposò ben quattro volte - dopo il suo iniziale amore per Klimt - e con artisti famosi, ed ebbe numerose relazioni amorose fuori dal matrimonio. Tenendo presente il contesto storico, comprendiamo la ragione della sua reputazione, eppure questo romanzo vuole raccontarci un lato diverso di questa brillante figura del panorama culturale dell'epoca e la sua straordinaria capacità di amare senza riserve.



Durata totale della lettura: Dieci giorni
Bevanda consigliata: Almdudler, bevanda austriaca simile alla spuma.
Formato consigliato: E-book
Età di lettura consigliata: dai 15 anni




"Rimarrò per sempre tua moglie, sarò per sempre Alma Mahler."


giovedì 14 settembre 2017

Review Party Quell'appuntamento segreto a Parigi




Ben arrivati cari lettori e buon giovedì! Oggi ho il piacere di partecipare ad un bellissimo evento dedicato ad un libro che ho davvero amato molto e che spero piacerà anche a voi! Non dimenticatevi però di leggere anche le recensioni delle mie colleghe!





Quell'appuntamento segreto a Parigi
di Caroline Bernard

Editore: Newton Compton
Prezzo cartaceo: € 10,00
Prezzo Ebook: € 2,99
Pagine: 416
Genere: Romance 

Parigi, 1928: Vianne sogna di diventare una botanica e di lavorare nel prestigioso Jardin des Plantes di Parigi. Quando a un certo punto s’innamora di un pittore emergente, David Marlowe Scott, e si immerge con lui nell’abbagliante atmosfera bohémienne frequentata dall’avanguardia francese, la fortuna sembra sorriderle. Non solo diventa la musa di David, ma conosce anche quello che presto sarebbe diventato il direttore dell’Istituto botanico, che è in cerca di un’assistente. Vianne viene assunta, realizzando così il suo sogno. L’arrivo della guerra, però, porterà distruzione non solo nella vita di una nazione, ma anche in quella privata di Vianne e David… Molti decenni dopo, Marlène è a Parigi, per festeggiare con Jean-Louis l’anniversario di matrimonio. Si trova al Museo d’Orsay quando s’imbatte in un dipinto, Dopo il ballo, di David Marlowe, in cui è ritratta una donna che le assomiglia come una goccia d’acqua. Chi è quella donna? Marlène cerca di far luce sulla sua identità, fino a scoprire la storia di Vianne, il suo legame con lei e un passato che nessuno le ha mai raccontato… 










Vianne ama le piante ed i fiori, ogni venatura delle foglie colpisce la sua curiosità così come la corolla delle viole appena colte. A sedici anni però una donna  all'inizio del Novecento non può aspirare ad una carriera letteraria, di sicuro suo padre non le permetterà mai di studiare botanica all'università: ormai è in età da marito ed il suo unico futuro prevede solo un marito con il quale formare una famiglia. Ma l'animo di Vianne è inquieto, il suo cuore non vuole rassegnarsi ad essere imprigionato in un piccolo paesino ed eccola quindi partire all'alba con i pochi risparmi stretti al petto diretta verso Parigi ed il futuro. Jean-Louis ha regalato a sua moglie Marlene un viaggio a Parigi: riuscirà questo viaggio a salvare il loro matrimonio? Marlene non ne è sicura, l'unica cosa a cui riesce a pensare mentre passeggia lungo la Senna sono i suoi ricordi di quando studiava arte e le sembrava di avere il mondo a portata di mano. Cosa possono avere in comune queste due donne così lontane nel tempo? Il loro destino sembra legarle indissolubilmente e Caroline Bernard accompagna il lettore in un meraviglioso viaggio alla scoperta delle loro anime. Ho amato ogni pagina di questo romanzo, l'atmosfera parigina risulta vibrante e mi è sembrato di sentire in sottofondo la Senna che scorreva mentre mi immergevo nella lettura delle sue pagine. Le anime di queste due donne rimangono impresse nella memoria: come cavalli purosangue non si rassegnano a vivere una vita mediocre, nonostante in superficie possano sembrare quiete come l'acqua nel loro intimo vibrano di passioni. L'autrice è riuscita ad intrecciare perfettamente la vita di queste due protagoniste intrecciando i capitoli, permettendo al lettore di vedere entrambe le loro storie scorrere parallele davanti ai loro occhi. Ho apprezzato le scelte tematiche e le atmosfere, ogni tanto ho fatto fatica a leggere qualche passaggio a mio avviso stilisticamente troppo pesante ed impreciso. Nel complesso il romanzo intrattiene il lettore e riesce a catturare la sua attenzione sino alla fine delle storia, consigliato alle amanti del genere romance che vogliono vivere una magica avventura a Parigi.




Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta
Formato consigliato: cartaceo

Età di lettura consigliata: da 16 anni






"Due donne, due anime lontane nel tempo unite da Parigi."

                      
   

                                        
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