domenica 30 settembre 2012

Recensione: Un Ballo Ancora



Un Ballo Ancora
di Katherine Pancol

Prezzo di copertina: € 16,00
Editore: Dalai Editore
Pagine: 273
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Lingua originale: Francese
Titolo originale: Encore une Danse
Traduzione: I. Ruggi, E. Caillat
Genere: Narrativa Moderna

Clara, Joséphine, Lucilie e Agnès sono cresciute in un anonimo sobborgo parigino negli anni Settanta condividendo l'infanzia e l'adolescenza, poi ognuna ha seguito la propria strada. Ma non si sono mai perse di vista e si ritrovano spesso: per confidarsi, ricordare il passato e ridere insieme. Quattro donne alle prese con la solitudine, il sesso, la fedeltà e il tradimento, i figli, il lavoro. E soprattutto l'amore. Cinica e dura in apparenza, in realtà fragile e insicura, Clara è legata a un uomo che non ama e vuole lasciare. Non riesce a dimenticare Rapha, il compagno della sua gioventù, diventato un artista di fama, con il quale ha avuto una relazione tempestosa e passionale. Figlia di panettieri, Josephine si è rifugiata fra le braccia di Ambroise, uno stimato chirurgo, conquistando un'elevata posizione sociale. Ma un'insoddisfacente vita amorosa la spinge, nonostante i tre figli, ad abbuffate di sesso con sconosciuti. Lucilie, la più raffinata e affascinante, frequenta il jet set con il marito ricchissimo ma vanesio, che preferisce le battute di caccia in Scozia a lei, inducendola così a tradirlo. Casalinga, madre di due figli, Agnès sembra la più tranquilla: in verità è tormentata da inquietudini che hanno profonde radici nel passato. Sarà una sconvolgente rivelazione a far esplodere il dramma. E l'amicizia che da anni le unisce rischierà di spezzarsi per sempre.



L'amore può renderti felice ma può anche distruggerti, ferendoti calpestandoti il cuore. Clara ha vissuto entrambe le parti con il suo Rapha: ha toccato il cielo con un dito quando le loro vite erano intrecciate ma ha sofferto quando non è stata capace di apprezzare questo dono che è diventato affilato come un coltello nel cuore. Quattro amiche e quattro vite tutte toccate dall'amore: amore egoista per Lucille, amore che significa riparo e conforto dalle sfide della vita per Josephine, amore incondizionato di un marito geloso per Agnes ed amore autodistruttivo per Clara. Un romanzo fatto di vite intrecciate sin dall'infanzia che raccontano il lato brutto e deviato dell'amore che vuole tutto e non da in cambio niente. E' il primo romanzo che leggo di questa autrice e sono rimasta colpita dal suo impeccabile modo di stregare il lettore e di portarlo nei meandri delle vite dei protagonisti coinvolgendolo totalmente. La narrazione passata dal passato al presente, dal discorso diretto ai pensieri dei singoli protagonisti con una fluidità estrema e ci si ritrova ad essere nella
loro mente e ad identificarci con loro. I pensieri e le riflessioni si intersecano a tal punto con quelle del lettore che è difficile capire dove finisca la finzione ed inizi la vita reale. Un romanzo intrigante, torbido nelle sue descrizioni dell'amore che non è quello rosa e fiori dei film ma anche coinvolgente grazie alla maestria della Pancol che ha reso vivi e reali i protagonisti. L'amore è davvero fatto solo di zucchero filato e paroline dolci? non è anche passione, gelosia ed egoismo? Penso che alla fine l'amore sia un insieme di molte cose belle e brutte che lo rendono un sentimento devastante sia in positivo che in negativo. Non so se sia il libro migliore con cui iniziare un "rapporto" con questa autrice ma per me è stato un inizio idilliaco! Lo consiglio a tutti, non ve ne pentirete. Sono curiosa di sapere cosa pensa chi l'ha già letto..

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla rosa
Età di lettura consigliata: dai 18 anni



“Amore distruttivo..amore devastante..” 

Katherine Pancol nasce a Casablanca, Marocco ma si sposta in Francia all'età di cinque anni.
Ha studiato letteratura e la sua prima professione è stata quella di insegnante di francese e di latino, prima di dedicarsi al giornalismo. Mentre lavorava per Paris-Match e Cosmopolitan, viene notata da un editore che la incoraggia a iniziare la scrittura. Dopo il successo del suo primo romanzo Moi d'abord nel 1979, la Pancol si trasferisce a New York, dove frequenta lezioni di scrittura creativa e di sceneggiatura alla Columbia University, producendo tre romanzi: La barbare nel 1981, Scarlett, si possible e Les hommes cruels ne courent pas les rues. Grazie al suo periodo di vita trascorso negli USA, il suo stile diventa ancora più divertente e pieno di azione e veloce. La Pancol è molto interessata alla psicologia umana, e in particolare alle figure delle donne, che nei suoi romanzi sono incredibilmente accurate e ricche di dettagli spesso ombreggiate con umorismo ironico. Il suo romanzo Gli occhi gialli dei coccodrilli (pubblicato nel 2006) è stato un enorme successo in Francia, dove ha venduto oltre un milione di copie e ha ricevuto il "Prix de la Maison de la Presse, 2006" per la grande distribuzione in Francia. Katherine Pancol è stata premiata come "Miglior autore 2007" da Gorodets Publishing (Mosca). Gli occhi gialli dei coccodrilli è stato il sesto miglior libro venduto in Francia nel 2008 (Le Figaro Littéraire) ed è stato tradotto in russo, cinese, ucraino, polacco, italiano, coreano, vietnamita e norvegese. Katherine Pancol è divorziata e ha due figli adulti. Vive a Parigi, in Francia.


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martedì 25 settembre 2012

Recensione: La Leggenda del Cacciatore di Vampiri


La Leggenda del Cacciatore di Vampiri.
Il Diario Segreto del Presidente
di Seth Grahame-Smith 


Prezzo di copertina: € 14,60
Editore: Editrice Nord
Pagine: 408
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Abraham Lincoln: Vampire Hunter
Traduzione: F. Graziosi
Genere: Paranormal

I tenui raggi di luna che filtrano dalla finestra illuminano la scena: un bambino di nove anni, inginocchiato accanto alla madre ormai agonizzante. Da giorni la donna è bloccata a letto, colpita da una malattia incurabile. "Il mio piccolo..." sussurra lei, prima di esalare l'ultimo respiro. Indiana, 1820. Il giovane Abramo Lincoln ha appena scoperto la verità: sua madre non è morta per cause naturali, ma è stata uccisa. Da un vampiro. Sconvolto, il ragazzo fugge via, folle di rabbia e di dolore. Dopo tre giorni passati a vagare tra le campagne, ascoltando racconti spaventosi su contadini morti dissanguati e con strani morsi sul collo, il futuro presidente degli Stati Uniti torna a casa e scrive nel suo diario: "Dedicherò la mia vita allo studio e all'allenamento. Nel nome di mia madre, diventerò un maestro nell'uso delle armi. E userò il mio talento per un unico obiettivo..." Dotato di una forza leggendaria e di una ferrea determinazione, Lincoln terrà fede alla promessa, annotando nel diario le tappe della suna guerra clandestina contro il nemico più infido degli Stati Uniti: i vampiri. Una guerra che lui continuerà a combattere anche dopo aver conquistato la Casa Bianca... 



Quando Abramo Lincoln ha poco più di nove anni quando decide che dedicherà la sua intera esistenza a combattere un nemico che sta flagellando il suo paese. Il nemico in questione però non è rappresentato dalla schiavitù o dal malessere ma ha zanne lunghe e una pelle bianca come il latte: Lincoln dedicherà la sua vita a distruggere i vampiri. Uno dei più famosi Presidenti degli Stati Uniti d'America, noto in tutto il mondo, ha un passato oscuro racchiuso in alcuni diari consumati che ora sono pronti a raccontare al mondo i loro segreti. Seth Grahame-Smith ha creato un libro con tanto di citazioni e di fotografie che rappresenta un documento a metà tra lo storico e il fantasy: inoltrandoci sempre di più nella lettura si ha come l'impressione che questi
fatti siano realmente accaduti..e chissà se non è andata davvero così! Seguiamo la vita del giovane Abramo che diventerà un vero cacciatore esperto: i suoi sensi e la sua mente saranno affinati e focalizzati sull'unico scopo di vendicare la morte dell'amata madre sterminando la piaga sociale rappresentata dai vampiri. Una volta sposato ed entrato in polica Abramo scoprirà quanto questi esseri oscuri e malvagi siano radicati all'interno della società americana. Un libro affascinante che vi intrigherà e vi porterà a conoscere una storia mai raccontata prima.

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè al bergamotto
Età di lettura consigliata: dai 18 anni




“Zanne affilate e vita eterna..ecco il vero nemico del Presidente” 


Seth Grahame-Smith è nato nel 1976 e vive a Los Angeles. Ha letto per la prima volta Orgoglio e pregiudizio quando aveva 14 anni, ma ne era rimasto deluso. Tuttavia, quando ha ricevuto la proposta di scrivere un romanzo con gli zombie, ha subito pensato ad Elizabeth Bennet e a Mr Darcy. Come ha spiegato alla rivista Time, infatti, «è quasi come se Jane Austen avesse inconsapevolmente previsto questo tipo di adattamento. C?è un?eroina emancipata e dalla lingua tagliente, quindi non è difficile immaginarla anche armata di un pugnale tagliente. E poi c?è Darcy: non credo di dover aggiungere altro...»





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lunedì 17 settembre 2012

Recensione: La Grammatica dell'Amore




La Grammatica dell'Amore
di Rocío Carmona



Prezzo di copertina: € 14,00
Editore: Fanucci Editore
Pagine: 292
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Lingua originale: Spagnolo
Titolo originale: La gramática del amor
Traduzione: R. Feleppa
Genere: Romance


Irene ha appena conosciuto l'amore ma non è andata come sperava. Dopo il divorzio dei suoi è stata spedita a studiare in Inghilterra, ma invece di rimettersi in sesto, la ragazza ha sofferto la sua prima grande delusione. Quello che dovrebbe essere il sentimento più nobile al mondo, per lei è solo un miraggio, qualcosa di distante e incomprensibile. Ed è grazie al suo professore di inglese che intraprenderà un viaggio fondamentale, percorrendo chilometri e chilometri di parole che ridaranno il giusto peso a ciò che sente, disegnando per lei un cammino da vivere con l'intensità di un attimo perfetto e insostituibile. Perché, come le insegna il suo professore, la letteratura è vita e amore. E sarà un vero colpo di fulmine ciò che la trascinerà pagina dopo pagina. E attraverso la lettura di sette grandi capolavori della letteratura mondiale che la ragazza riuscirà a scrivere la propria personalissima grammatica dell'amore. Saranno le parole di Tolstoj, Austen, Màrquez e Murakami, fra gli altri, ad accompagnarla in questa esperienza vitale e memorabile.






Quando Irene arriva in Cornovaglia tutto le sembra strano e grigio proprio come le giornate di pioggia che sono tanto diverse rispetto a quelle vissute a Barcellona. I suoi genitori hanno divorziato e hanno deciso che per lei sarebbe stato meglio frequentare un college all'estero: ed eccola arrivare in una città straniera carica di ricordi e di aspettative per il futuro. In Cornovaglia conoscerà nuovi amici e scoprirà per la prima volta l'amore e tutte le sue  pene. La giovane Irene grazie all'aiuto di un professore di letteratura inglese riuscirà a scoprire i segreti dell'amore: attraverso l'attenta analisi di sette capolavori letterari immortali. In quasi trecento pagine l'autrice è riuscita a trasmettere al lettore il suo amore per i libri e per i messaggi che essi ci sussurrano attraverso le avventure dei personaggi che li popolano. Ecco così che ci ritroveremo insieme alla protagonista a  soffrire le pene descritte da Marquez oppure a sospirare per un amore sfortunato accanto ad Anna Karenina. Sebbene questo sia il suo primo romanzo l'autrice dimostra una bravura innata: le sue descrizioni sono semplici ma vivide come  quadri e i protagonisti riescono a conquistare il lettore sin dalle prime pagine. Irene soffre per i primi amori sfortunati, quando il cuore sembra voler uscire dal petto e le notti sono caratterizzate da pianti e da sospiri. Risulterà impossibile non identificarsi con lei e con gli altri protagonisti del libro, così come sarà difficile sfuggire alla tentazione di rileggere o leggere per la prima volta i sette romanzi citati ed analizzati dalla protagonista per cercare in essi quegli insegnamenti sull'amore che possono esserci sfuggiti. Un romanzo che sa conquistare e parlare al cuore con un linguaggio giovane, fresco ed accattivante: impossibile resistergli!


Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla rosa
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




“Quante sono le sfumature dell'Amore? Scopriamolo insieme ad Irene.” 



Un romanzo per chi ama i libri e ciò che trasmettono, per chi crede nella potenza di una pagina e nei sentimenti che questa sprigiona. 
Rocío Carmona
Rocío Carmona ha una personalità poliedrica e vivacissima. Oltre a essere l'editor di un importante marchio editoriale spagnolo, è la voce di una band indie di Barcellona e si dedica anima e corpo alla scrittura. Con il suo romanzo d'esordio, La grammatica dell'amore, ha conquistato il pubblico e la critica spagnola. Il libro è in traduzione in diversi Paesi, e sta diventando un vero e proprio fenomeno europeo.




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mercoledì 12 settembre 2012

Recensione: L'Amore E' Un Foulard




L'Amore E' Un Foulard
di Shelina Zahra Janmohamed



Prezzo di copertina: € 17,00
Editore: Piemme
Pagine: 332
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Love in a headscarf
Traduzione: S. Puggioni
Genere: Narrativa Moderna


"Non capisco perché non trovate un uomo, siete così belle e intelligenti". Così inizia la tipica conversazione tra Shelina e le sue due amiche Sara e Noreen, single come lei. È il primo dei sei stadi dell'autocommiserazione, come li ha ribattezzati Shelina. Da lì si passa a: Dove sono finiti gli uomini decenti? I migliori sono tutti impegnati (stadio 2), forse non esistono più (stadio 3). O forse siamo noi quelle sbagliate (stadio 4). Al quinto stadio esplode lo sgomento: non ci sposeremo mai e moriremo vecchie, zitelle e con la casa piena di gatti. Solo a quel punto arriva un barlume di speranza, il sesto stadio: l'uomo giusto è da qualche parte che aspetta noi, solo non è ancora pronto. Ogni donna sa di cosa si sta parlando. Nel caso di Shelina, la faccenda è ancora più complicata. Perché lei, nata in Inghilterra, studentessa di Oxford, e cresciuta a Grease, musica pop e curry, è di origini musulmane. E nella sua cultura trovare quello giusto è una cosa seria, un'impresa collettiva che coinvolge tutta la famiglia. Shelina non si fa mancare niente di ciò che fanno le sue coetanee in cerca d'amore: appuntamenti al buio, i dubbi: gli piacerò, mi piacerà, come mi devo vestire, chiamo io o aspetto che mi chiami lui? Le delusioni, per quello che non si fa più sentire, quello che mi piaci, ma sei troppo bassa, quello che la lascia aspettare due ore al bar per vedere finire la partita. Solo che per lei, gli incontri sono "allargati", e tutti, genitori, cognati, lontane zie comprese, dicono la loro.






Shelina abita a Londra e sogna l'amore come tutte le ragazzine della sua età: un giorno John Travolta le chiederà di sposarla e vivranno felici per sempre. Un lieto fine e un Principe Azzurro che però tarderanno ad arrivare e permetteranno alla protagonista di maturare e di capire cosa significa davvero Amare. Shelina è musulmana ed indossa l'hijab non perchè è costretta ma perchè lei crede e sarà la fede ad accompagnarla attraverso la sua crescita. "L'amore è un foulard" non è un romanzo alla Bridget Jones, come potrebbe far supporre la frase sulla copertina: ma è un viaggio attraverso la vita e le scelte musulmane di una giovane donna inglese. Seguiamo la protagonista che cresce e si confronta con molti uomini che vorrebbero una ragazza senza hijab perchè sia più simile alla normalità: ma che cos'è la normalità? Per Shelina la felicità e la ricerca dell'Amore risiedono anche nelle sue scelte religiose così come nella scelta di portare il velo per onorare la sua fede. Shelina cresce e ci insegna a vedere il mondo attraverso i suoi occhi: ci prende per mano sin dalle prime pagine del libro e ci racconta cosa vuol dire essere musulmana, cosa è per lei il Corano e quali sono gli ostacoli che, soprattutto dopo gli avvenimenti dell'11 Settembre, si è ritrovata a superare. Un libro interessante che apre uno spiraglio su un mondo che non conosciamo ed alla fine capiremo che l'Amore è uguale in ogni religione e in ogni popolo del mondo. L'autrice ha deciso di raccontare la sua esperienza per aiutare le ragazze come lei e per aiutare tutte noi a capire cosa "nascondono" gli occhi scuri delle nostre
compagne di classe o di vita musulmane. Una lettura impegnativa che ci istruisce e nel contempo di diverte e ci fa sognare ad occhi aperti una favola che sa di spezie e di luoghi lontani.


Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla rosa
Età di lettura consigliata: dai 18 anni




“Quando John Travolta entrà da quella porta.. Shelina avrà il suo lieto fine” 



Shelina Zahra Janmohamed è nata e vive a Londra. Collabora con varie testate, tra cui il Guardian e la BBC. Ha deciso di raccontare la sua storia in un blog, premiato come migliore dell’anno, e poi in questo libro, che è diventato un bestseller internazionale tradotto in 10 paesi.







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sabato 8 settembre 2012

Recensione: Memento I Sopravvissuti




Memento - I Sopravvisuti
di Julianna Baggott



Prezzo di copertina: € 18,00
Editore: Giano
Pagine: 496
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Pure
Traduzione: L. Briasco
Genere: Distopico


Un grande boato, il sole che emana la luce e il calore di tre stelle sovrapposte, e il mondo svanisce, spazzato via dal fuoco. È il giorno delle Detonazioni, il giorno in cui l'umanità si divide in due: da un lato i Puri che, rifugiatisi nella Sfera, sono privi di deformazioni o cicatrici sul corpo; dall'altro i Sopravvissuti che, coi loro corpi deformi, fusi con gli oggetti più disparati, si aggirano tra i detriti e le pozzanghere nere di pioggia della terra esplosa. Pressia aveva sette anni quando le Detonazioni le regalarono una bambola al posto di una mano. Ora ha quasi sedici anni e la bambola è divenuta parte di lei. Tuttavia, nel magazzino sul retro di un negozio di barbiere dove vive con suo nonno, Pressia pensa a volte che sarebbe bello essere Puri, cancellare le cicatrici, vivere in quella Sfera da dove qualche settimana dopo le Detonazioni lasciarono cadere sulla terra devastata un messaggio che diceva: "Sappiamo che siete li, fratelli e sorelle. E un giorno emergeremo dalla Sfera per unirci a voi, in pace". Invece Pressia deve ora guardarsi dall'ORS, il cui acronimo significava Operazione Ricerca e Salvataggio, e aveva l'obiettivo di ripristinare le unità mediche, redigere liste dei morti e dei sopravvissuti e poi formare una piccola milizia per mantenere l'ordine. Trasformata in Operazione Rivoluzione Sacra, L'ORS governa infatti col terrore e arruola tutti i sedicenni con lo scopo di abbattere, un giorno, la Sfera. 






Al tempo delle Detonazioni Pressia era una bambina ed ha ricordi confusi del momento in cui tutto il mondo è cambiato. La Sfera che avrebbe dovuto portare medicine e cure alla popolazione, guarda indifferente le persone che si sono fuse con gli oggetti o con la terra continuare a lottare per una "vita" che  ormai non sembra neppure tale. Pressia ora ha 16 anni e vive con il nonno in una vecchia bottega da barbiere: la bambola che aveva in mano nel momento della Detonazione si è fusa con la sua pelle diventando parte di essa. Ci sono giorni in cui riesce a percepire la mano  e le dita sotto la testa di bambola che la fissa da sempre. Il mondo che conosciamo in questo libro non esiste più: ci sono solo ammassi contorti di plastiche e di persone fusi insieme o scheletri di case una volta piene di vita. "Memento" è il primo libro di una trilogia ancora in fase di "scrittura"  e rappresenta uno sguardo molto crudo su una mondo post apocalittico. Le descrizioni dei corpi fusi con altri o con pezzi di materiali differenti rende il libro quanto mai veritiero e reale. Alla memoria infatti affiorano immagini dei corpi mutati dei bambini e degli adulti dopo le detonazioni di Hiroshima e Nagasaki ed è impossibile non sentire un brivido leggendo le pagine di questo libro. La narrazione scorre veloce ed è divisa tra tutti i personaggi permettendoci così di poter cogliere i singoli pensieri e le singole storie. Pressia è una ragazzina che ha imparato cosa  significa soffrire sin in tenera età: ma nonostante tutto è ancora incapace di accettare la sua mano-testa di bambola che vede solo come un difetto invece che un simbolo della sopravvivenza. Nonostante i Puri che abitano nella Sfera abbiamo cercato di distruggere l'intera popolazione autoproclamandosi migliori, la vita è rinata e lotta per emergere: Pressia e i suoi amici ne sono un esempio. Un libro che, nonostante sia frutto dell'immaginazione, pone il lettore di fronte ad una realtà che non è troppo lontana. La narrazione inoltre ci permette di calarci nei panni dei protagonisti rendedoci partecipi della lotta per la sopravvivenza. Un libro che consiglio agli amanti del genere distopico ma anche a chi ha voglia di scoprire un'autrice talentuosa e una storia che sa catturare l'attenzione sin dalle prime pagine.


Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè alla cannella
Età di lettura consigliata: dai 18 anni




“Quando la speranza sembra perduta..una luce sembra brillare in fondo al cuore delle persone..” 



«Sorprendente e indimenticabile al tempo stesso ».
New York Times



 
«Un romanzo magnifico e importante, con un’immaginazione sconfinata. Vi travolgerà».
Justin Cronin, autore di Il passaggio



 «Il tanto atteso romanzo di Julianna Baggott è una miscela affascinante di autoritarismo duro e oppressivo e anarchia grottesca. L’autrice combina sapientemente violenza, umorismo amaro e dialoghi formidabili, realizzando un magnifico esempio del genere distopico».
Publishers Weekly



«Se pensavate che fosse strana Lisbeth Salander, protagonista di Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson, non avete ancora visto Pressia!»
Entertainment Weekly



«I sopravvissuti non è soltanto uno dei romanzi di formazione più straordinari che abbia mai letto. È anche una metafora meravigliosamente brillante della nostra epoca».
Robert Olen Butler, vincitore del Premio Pulitzer


 «I sopravvissuti è un’avventura cupa che sorprende e che crea dipendenza. Pressia Belze, un po’ manga, un po’ Alice post apocalittica, giunta in un surreale paese delle meraviglie alle prese con le cose perdute. Non riuscivo a smettere di leggerlo».
Danielle Trussoni, autrice di Angelology

Julianna Baggott ha scritto numerosi romanzi per ragazzi prima di dedicarsi alla trilogia di Memento. I suoi scritti sono anche apparsi sul New York Times, il Washington Post, il Boston Globe






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mercoledì 5 settembre 2012

Recensione: Dannazione


Dannazione
di Chuck Palahniuk

Prezzo di copertina: € 17,50
Editore: Mondadori
Pagine: 250
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Damned
Traduzione: M. Colombo
Genere: Letteratura straniera, Noir

Madison-la protagonista di queste pagine- ha tredici anni ed è una ragazzine come tante. Bè insomma, più o meno... Figlia di una star del cinema parecchio narcisista e di un miliardario, viene, tra le altre cose, dimenticata per le vacanze di Natale nel suo collegio di iperlusso in Svizzera dai genitori, in giro per il mondo a caccia di orfani da adottare davanti ai media. Durante una notte degli Oscar, Madison riesce nella non facile impresa di morire per una overdose di marijuana, e all'improvviso si trova in una situazione assolutamente diversa da quella della maggioranza delle sue coetanee. Per dirla tutta, Madison, non solo scopre di essere morta, ma per giunta di essere finita all'inferno, con la non esaltante prospettiva di dover trascorrere un bel pò di tempo (a occhio e croce l'eternità) tra le fiamme e quei tormenti che lo hanno reso tristemente famoso. Insomma, è innegabile che sia difficile pensare positivo, ma Madison è una ragazza pratica e cerca da subito di rendere meno terribili le sue prospettive: prima di tutto deve farsi degli amici, poi deve scoprire come funzionano le cose all'inferno. Infine (e questo è un obiettivo mica da ridere), deve cercare di farselo piacere. In poco tempo diventa amica di un gruppetto di coetanei: una cheerleader, un secchione, un punkrocker e un giocatore di football, e con loro attraverserà il Deserto di forfora e valicherà Colline di unghie tagliate, per arrivare alla città fortificata dove vive Satana...


Sono sempre stata attratta dai libri di Palahniuk e sempre curiosa di leggerne qualcuno ma poi realmente questo è il primo che leggo e devo dire che mi è piaciuto tantissimo. Maddy è una ragazzina sfacciatamente sincera e nonostante non sia, diciamocelo, una gran bellezza, ha intelligenza ed ironia da vendere. Lei è sempre stata circondata da un mondo di lusso, perfetto, fatto di viaggi e di case sparse per il mondo e tutti i benefici di avere due genitori importanti e ricchi ai quali la fortuna e i soldi hanno dato non poco alla testa. Quando Maddy muore, apparentemente a causa di troppa marijuana, si ritrova in questo inferno alquanto grottesco e dagli scenari improbabili. Agli inizi si ritroverà a conoscere un mondo completamente inaspettato grazie anche all'aiuto di un banda di amici alquanto variegata. Insieme attraverseranno tutto l'inferno per cercare di raggiungere lui, il signore delle tenebre, il padrone degli inferi, Lucifero, dal quale Maddy vorrà ottenere udienza. Il cammino lungo questo mondo permetterà a Maddy di conoscere meglio i suoi amici, di ripensare e rivivere alcuni momenti della sua vita passata e scoprire le varie stramberie che la circondano e alle quali ben presto si abituerà. Infatti Maddy presto inizierà a sentirsi a suo agio in questa vita post mortem e prima di quanto ci si potesse aspettare inizierà ad avere anche un ruolo di spicco e a diventare una figura di punta in quel degli inferi. Scoprirà la vera realtà riguardo la sua morte e riuscirà a prendersi delle piccole vendette personali, tutto questo ovviamente rendendosi davvero conto di cosa davvero sia la morte agli occhi di una ragazzina di tredici anni. Un libro diretto, immediato, senza troppi giri di parole. Maddy conquista subito e stupisce a volte per la sua maturità, ti fà venir voglia di augurarti che davvero possa esistere un inferno come quello descritto dal libro per poi riuscire a cavarsela come a fatto lei. Consiglio vivamente questo libro ai lettori che già conoscono questo autore e anche a quelli che non hanno ancora letto nulla di Palahniuk, sono sicura che questo libro li colpirà di sicuro.


Durata totale della lettura: sette giorni
Bevanda consigliata:Sprite
Età di lettura consigliata: dai 17 anni






“Ecco cosa potrebbe aspettarci nell'inferno...“


Chuck Palahniuk è nato nel 1962 a Pascoe, nello stato di Washington. Dopo essersi laureato in giornalismo all'Università dell'Oregon e dopo aver svolto diversi lavori, nel 1996 si impone al pubblico grazie al primo romanzo pubblicato (Fight Club), che diventerà anche un film di grande successo. Da allora non ha più smesso di scrivere le sue storie eccessive e disperate, asciutte e ipnotiche, con le quali ha saputo dare voce a tutta una generazione cresciuta all'ombra di Columbine e dell'11 settembre.


Cosa ne pensate?



domenica 2 settembre 2012

Recensione: La Donna Vestita di Rugiada




La Donna Vestita di Rugiada
di Hong Ying



Prezzo di copertina: € 18,60
Editore: Garzanti
Pagine: 331
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Shanghai zhi si
Traduzione: F. Passi
Genere: Narrativa Moderna, Romance


Shanghai, 1941. I giornalisti si affollano ai piedi della grande scalinata di marmo del Park Hotel, l'albergo più lussuoso della città. Una donna vestita di un lungo abito di seta così cangiante e impalpabile da sembrare fatto di gocce d'acqua, scende lentamente i gradini, illuminata dai flash dei fotografi. Yu Qin, la grande attrice e cantante, è tornata in patria dopo una lunga assenza e il suo rientro sulle scene di Shanghai è l'evento più atteso del momento. Ma Yu Qin non è solo la stella più splendida del firmamento teatrale d'Oriente. Nel suo passato si nasconde un segreto. Un segreto che risale a molti anni fa, quando Yu Qin era solo una bambina rimasta tragicamente orfana. Il suo padre adottivo, Fred Hubert, un libraio franco americano, l'ha allevata con un preciso scopo: lavorare, come lui, per i servizi segreti americani. Grazie ai suoi insegnamenti Yu Qin è diventata una spia pericolosa e letale. Adesso che ha terminato l'addestramento a Hong Kong è arrivato il suo momento, la missione più importante: scoprire i piani di attacco giapponesi. Il destino del conflitto mondiale è nelle sue mani, e per portarlo a termine deve usare tutta l'astuzia e le armi di seduzione di cui è capace. Ma il compito si rivela più difficile del previsto, perché il cuore di Yu Qin batte ancora per la sua patria, la Cina, e lei è disposta a tutto, anche a sacrificare sé stessa pur di salvarla.



Mentre imperversa la guerra e le città vengono distrutte, a Shanghai il tempo sembra essersi fermato: le donne si vestono con eleganti abiti da sera e c'è tempo per il teatro e il ballo, la guerra sembra essere lontana anni luce. Dopo tre anni di lontananza dalla sua cittù natìa Yu Quin è tornata per calcare di nuovo le luci della ribalta: avvolta in un sontuoso abito porta con sè non solo il suo fascino di attrice famosa ma anche un mistero a lungo celato. In un'atmosfera sofistica ed evocativa come solo gli scrittori orientali sanno rappresentare, si svolge la trama di questo romanzo che sembra quasi essere una rappresentazione teatrale. L'autrice intermezza le azioni con momenti di riflessioni e pause che rendono la narrazione delicata come le famose opere cinesi. I protagonisti sono avvolti da un'effimera nuvola di mistero che li rende intriganti ed indimenticabili: Yu Quin è una donna che ha passato  la maggior parte della sua vita a ricoprire ruoli e sembra aver smarrito la  sua vera essenza. L'unica costante della sua vita è l'amore per la sua patria dilaniata dagli invasori e straziata nel corpo e nell'anima. Yu Quin si dimostrerà una donna capace di sacrificare soprattutto se stessa per il bene del suo  popolo e per la salvezza della Cina. Un romanzo davvero particolare che unisce
il fascino di Shanghai con il mistero e gli intrighi dello spionaggio.

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè allo zenzero
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




“Il suo cuore è diviso...ma la sua Patria ha bisogno di lei” 


Una donna misteriosa.
Intrigo e passione.
La Shanghai dell'epoca d'oro.
«Ballava quando l'amore non era ancora iniziato, ballava ora che il mondo stava svanendo. Ricordava che allora la finestra della sua stanza si affacciava sul giardino di un'altra casa, da cui proveniva il suono di un'armonica e di uno huqin: il motivo che suonavano dava i brividi.
L'estate arrivava presto e passava velocemente.»

Hong Ying è cresciuta sulle rive dello Yangtze. Attualmente vive tra Londra e Pechino. Narratrice, poetessa e autrice di una fortunata autobiografia, La figlia del fiume, per Garzanti ha pubblicato K. L'arte dell'amore (Premio Letterario Roma 2005 per la narrativa straniera), La regina di Shanghai e Gli amanti del tempio.




E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?

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