mercoledì 30 settembre 2020

Recensione: Midnight Sun


Midnight Sun

di Stephenie Meyer

Titolo originale: Midnight Sun
Editore: Fazi Editore
Prezzo Cartaceo: € 20,00
Prezzo ebook: € 11,99
Pagine: 782


«Vedevo benissimo quanto sarebbe stato facile innamorarsi di lei. Esattamente come cadere: senza sforzo. Impedirmi di amarla era l’opposto, era arrampicarmi su uno strapiombo, una mano dopo l’altra, un’impresa estenuante, come se possedessi soltanto le forze limitate di un umano». 

Quando Edward Cullen e Bella Swan si sono incontrati in Twilight, una storia d’amore destinata a diventare iconica ha avuto inizio. Ma finora questa storia è stata raccontata soltanto dal punto di vista di Bella. Finalmente, i lettori possono conoscere la versione di Edward in quest’attesissimo nuovo romanzo, Midnight Sun. 
Vissuta nei panni del bellissimo vampiro, questa storia assume una veste tutta nuova, decisamente più cupa. L’incontro con Bella è la cosa più spaventosa e più intrigante che gli sia mai successa nella sua lunga vita da vampiro. Mentre apprendiamo nuovi, affascinanti dettagli sul suo passato, capiamo perché questa sia la sfida più difficile della sua esistenza. Come può seguire il suo cuore, se ciò significa mettere Bella in pericolo? 

Con Midnight Sun Stephenie Meyer ci fa tornare in quel mondo che ha incantato milioni di lettori e ci regala un epico romanzo sui piaceri e sulle devastanti conseguenze dell’amore immortale.




Era il 2006 quando Twilight approdava sugli scaffali delle librerie italiane conquistando i cuori di numerosi lettori (forse è meglio dire lettrici all’epoca adolescenti) tenendoli con il fiato sospeso fino alla pubblicazione dell’ultimo volume della saga nel 2008. Così, a distanza di 14 anni dal primo libro, la Meyer torna con la riscrittura della storia d’amore tra Edward e Bella, raccontata però, dal punto di vista del vampiro. Non una novità per i fan più accaniti dato che già nel 2015 la scrittrice aveva dato alle stampe Life and Death: Twilight Reimagined – in cui è Edythe Cullen la vampira e Beau Swan l’umano. Ma soprattutto perché una prima bozza di Midnight Sun era già circolata illegalmente nel 2008, causando la posticipazione “a data da destinarsi” – 10 anni dopo, si sarebbe scoperto. Un salto indietro nel tempo quindi, per rivivere le stesse atmosfere ed essere riportati nell’uggiosa e grigia Forks, con qualche differenza. 

Se il primo capitolo della saga era stato raccontato in poco più di 400 pagine, i pensieri di Edward hanno un’intensità doppia tanto da arrivare a una lunghezza di quasi 800 pagine. Inoltre, il lettore viene letteralmente catapultato nella storia, dando per assodato che a narrare sia un vampiro, parte di un clan di vampiri vegetariani stanziatisi poco lontani da una cittadina americana. Pochi preamboli quindi, per addentrarsi subito nella fitta coltre di dubbi e pensieri tormentati di Edward che, a lungo andare però, rendono la lettura decisamente ridondante e appesantita. Perché se da un lato si ha la possibilità di scoprire qualche dettaglio in più sulla vita del tenebroso vampiro e dei vari componenti della sua famiglia come anche numerosi retroscena – scelte dettate principalmente dalla sorprendente capacità di Alice di interpretare e leggere il futuro, prossimo e lontano – che portano all’episodio clou del libro con la morte del segugio James, dall’altro lato il continuo rimuginare di Edward e contrasto interiore tra lo stare o non stare con Bella, il suo futuro (da mortale o immortale?), spostano il focus della narrazione originaria e creano l’effetto opposto. È il forte vampiro a essere ora visto sotto una nuova luce – debole e altalenante, confuso dalle visioni della sorella, dal suo passato e dai pensieri che riesce a leggere delle persone che lo circondano. Mentre l’umana Bella si rivela dotata di maggior coraggio e ironia piccata.
  
Resta (piacevole come sempre) la scrittura accogliente della Meyer che trasporta verso i momenti più salienti della storia: dall’incidente sventato alla presentazione in famiglia, passando per il primo bacio e la partita di baseball. Ma sono proprio queste conversazioni condivise, che rimettono al centro i due protagonisti e ricordo del volume originario a essere cercate e aspettate per rivivere le stesse emozioni passate e a lasciare, finalmente, da parte i dubbi di Edward consentendo di riabbracciare la sognante storia d’amore.

Insomma, Midnight Sun si rivela un appuntamento andato non nel migliore dei modi, a dispetto di tante altre riscritture avvenute con successo anche nel panorama letterario più recente. Dal tavolo del bar dove ci si era incontrati con tanta attesa e desiderio, ci si alza delusi. Un saluto affrettato, per dividersi velocemente e passare a un’altra storia.


Durata totale della lettura: 6 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: tè con latte
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 14 anni




      "La felicità che sentii mentre sedeva accanto a me non aveva precedenti. Per quanto mi divertisse l'amore e la compagnia della mia famiglia, nonostante i vari divertimenti e distrazioni che il mondo aveva da offrire, non ero mai stato così felice. Anche sapendo che era sbagliato, che non sarebbe potuto finire bene, non riuscivo a trattenere a lungo un sorriso dal mio volto."


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.

martedì 29 settembre 2020

Review Party: Guida ai Pizzi e alla Pirateria per Giovani Gentildonne

Continuiamo alla scoperta di questi libri meravigliosi di Mackenzie Lee edizione Oscar Vault con il Review Party dedicato al secondo libro incentrato sui fratelli Montague, ovvero "Guida ai Pizzi e alla Pirateria per Giovani Gentildonne"
Ieri abbiamo scoperto la storia con protagonista Monty Montague e questa volta tocca a sua sorella Felicity che ci porta in una nuova avventura tutta da scoprire!



 Guida ai Pizzi e alla Pirateria per Giovani Gentildonne

 di Mackenzi Lee

 Editore: Oscar Vault Mondadori
 Prezzo: € 28,00
 Pagine: 864
 Titolo originale: The Ladie's Guide to Petticoats and Piracy

 Felicity Montague ha due obiettivi nella vita: evitare il matrimonio con Callum Doyle e iscriversi alla facoltà di medicina, riservata agli uomini. Una speranza però c’è: l’eccentrico dottor Alexander Platt sta cercando assistenti. Felicity dovrebbe recarsi da lui in Germania, ma non ha i soldi per il viaggio. Fortunatamente una donna misteriosa si offre di pagarglielo, purché la porti con sé travestita da sua cameriera. Quali sono i veri motivi di tanta insolita generosità?




Che felicità quando ho iniziato a leggere anche questo secondo capitolo, dopo aver gradito tanto la lettura del primo non vedevo l'ora di addentrarmi in una nuova avventura soprattutto considerando il fatto che questa volta la protagonista è Felicity, la parte femminile della coppia fratello sorella Montague.
Dopo il movimentato Grand Tour che abbiamo vissuto insieme al fratello Monty e all'amico di una vita Percy, mi ha sorpreso trovare Felicity ad Edimburgo a lavorare in un panificio con una routine abbastanza scialba ma per fortuna non dura molto e anche per lei arriva il momento di prendere in mano la vita alla ricerca di sé stessa e del suo ruolo nel mondo, per lei che la medicina è tutto, una vocazione naturale ostacolata però da un'epoca chiusa che non riesce a dare il giusto spazio in questo ambito alle donne.
Il tutto nasce dalla sua voglia di studiare e di essere accettata in una scuola o facoltà dove possa approfondire quello che ha imparato di nascosto attraverso la lettura, quando scopre che la sua amica di infanzia Johanna è la promessa sposa del suo idolo e medico luminare Alexander Platt decide immediatamente di recarsi a Stoccarda per partecipare al suo matrimonio per incontrarlo. Ad aiutarla troviamo Sim, pirata di nascita dal fascino esotico e con un debole per la nostra aspirante dottoressa e un piano nascosto che non riusciamo subito ad intuire. Inutile dirvi che anche con questo libro l'autrice ci prepara per un nuovo viaggio che da Stoccarda ci porta a Zurigo, Algeri e Gibilterra facendoci navigare in acque fantastiche tra isole magiche circondate da creature sconosciute, prede di bracconieri senza scrupoli e anche questa volta le sorprese non mancano.
L'attenzione si concentra sul mondo femminile ed in particolare su Felictity, che rimane il mio personaggio preferito per la sua determinazione, la sua goffaggine che in alcuni momenti mi ha divertito ma anche per l'evoluzione che vive in questa storia e nella quale mi sono rivista molto.  Abbiamo anche Johanna e Sim, esempi di donne molto diverse ma che in un mondo ancora carico di pregiudizi si ritrovano tutte a faticare di più per conquistare quello che meritano già solo per le loro brillanti capacità. Ancora oggi, purtroppo sotto diversi punti di vista alcune cose sembrano non essere cambiate e allora a maggior ragione consiglio questa storia, che facendoci svagare con la mente allo stesso tempo ci fa affrontare riflessioni sulle quali ritengo giusto soffermarsi. Mackenzi Lee con la sua scrittura frizzante e travolgente ci regala un altro romanzo alquanto movimentato che attraverso un'epoca del passato ci mostra problematiche che in qualche modo possiamo definire ancora molto attuali e che straconsiglio di leggere!


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Tè freddo alla pesca
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Sito dell'autrice: Mackenzi Lee


Per conoscere meglio questa serie meravigliosa vi consiglio di visitare tutti i blog partecipanti a questo speciale e anche lo speciale dedicato al primo libro che trovate QUI
Vi lascio la lista di seguito e buona lettura.



    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio
                                        

Review Party: La morte è il mio mestiere

 Finalmente torna in libreria Michael Connelly con il suo nuovo thriller psicologico di cui oggi abbiamo il piacere di parlarvi in questo Review Party.

 Non dimenticate di leggere le altre tappe!




 La morte è il mio mestiere
 di Michael Connelly

 Editore: Piemme
 Prezzo Cartaceo: € 19,90
 Pagine: 368
 Titolo originale: Fair Warning

 «Per molto tempo, in passato, avevo detto che la morte era il mio mestiere. Adesso sapevo che lo era ancora.» Per Jack McEvoy la cronaca nera è stato il mestiere di una vita. Ha raccontato le storie più cupe, inseguito i killer più sfuggenti, fino a ritrovarsi lui stesso faccia a faccia con la morte. Il fiuto da reporter ce l'ha nel sangue, anche se ormai va a caccia di storie di ben altro genere. Ma la morte, a quanto pare, non ha chiuso i conti con lui. Quando una donna con cui McEvoy ha trascorso una notte sola, dopo averla conosciuta in un bar un anno prima, viene ritrovata senza vita, il giornalista finisce suo malgrado tra i principali sospettati di quel crimine particolarmente brutale. A quel punto, tornare a indagare - a dispetto dei moniti della polizia e del suo editore - è per lui non soltanto un istinto, ma una necessità. Ben presto, arriva a una scoperta agghiacciante che collega quell'omicidio ad altre morti misteriose in tutto il Paese: uno stalker dà la caccia alle donne, selezionandole sulla base dei loro dati genetici. McEvoy capisce di trovarsi di fronte a una mente criminale diversa da qualunque altra mai incontrata: qualcuno che conosce le sue vittime meglio di quanto loro conoscano se stesse. Attraverso una ricerca nei meandri più oscuri del web e con l'aiuto di una vecchia conoscenza - l'ex agente dell'FBI Rachel Walling -, McEvoy intraprende una folle corsa contro il tempo. Perché il killer ha già scelto il suo prossimo obiettivo ed è pronto a colpire ancora.





Jack McEvoy ritorna dopo parecchio tempo per il suo nuovo caso, il reporter adesso lavora per Fair Warning un giornale online che si occupa di articoli che aiutano il consumatore. 
Insomma tutta un'altra cosa rispetto a quando scriveva libri riguardo ai serial killer che aveva aiutato a scovare. Rachel, l'amore della sua vita, ormai non è più nella sua vita, dopo averla fatta licenziare dall'FBI lei non ne ha voluto più sapere ma forse il loro percorso non è finito. L'argomento non è semplicissimo quindi consiglio una certa concentrazione, si parla di analisi del DNA, furti e rivendite dello stesso al dark web.
Le vittime sono tutte legate alla stessa compagnia che fornisce dettagli genetici a chi vuole saperne di più della propria storia, il nostro McEvoy si ritrova a essere sospettato per uno degli omicidi. 
I poliziotti lo trattano malissimo e sembrano brancolare nel buio totale, questo lo stimola ancora di più a occuparsi della questione da solo. La cosa più sconvolgente del romanzo è la totale mancanza di controlli da parte delle autorità riguardo alla questione DNA, pare che pagando la giusta cifra si possa accedere ai dettagli di chiunque. Le domande continuano ad aumentare e anche i casi collegati, le questioni si ingarbugliano sempre di più e diventano sempre più inquietanti. Non voglio aggiungere molto sulla trama per non rovinare i colpi di scena è molto affascinante però il continuo battibecco tra tutti i rappresentanti del "bene" che dovrebbero stare tutti dalla stessa parte. 
Il romanzo è scritto molto bene, un vero e proprio voltapagine che vorrete continuare a leggere. L'unico punto negativo è forse la super capacità di Jack a capire e recepire e notare, alle volte sembrano quasi super poteri e rischiano di risultare sbrigativi. Come sempre apprezzo molto le ricerche effettuate dall'autore che tratta un argomento non semplicissimo e in qualche modo anche scomodo. 


Durata totale della lettura:
 Quattro giorni

Bevanda consigliata:  Cappuccino
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




"Sul proiettile che mi era entrato nel cuore c’era il suo nome."


    


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

lunedì 28 settembre 2020

Review Party: Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini

Iniziamo questa settimana alla grande con il Review Party di un libro che mi è piaciuto proprio tanto di Mackenzie Lee edizione Oscar Vault, sto parlando di "Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini"
L'edizione di questo volume è molto particolare siccome contiene due libri in uno, da un lato troviamo la storia di Henry “Monty” Montague e dall'altro lato la storia della sorella che scopriremo meglio nell'evento di domani!


 Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini

 di Mackenzi Lee

 Editore: Oscar Vault Mondadori
 Prezzo: € 28,00
 Pagine: 864
 Titolo originale: The Gentleman's Guide to Vice and Virtue

 Henry “Monty” Montague è nato per essere un   gentiluomo, ma né i collegi più esclusivi d’Inghilterra né  la disapprovazione del padre sono riusciti a  imbrigliare le sue passioni: il gioco, il buon vino, e l’amore di una donna. O di un uomo. Monty si è infatti innamorato perdutamente del suo migliore amico, Percy, con il quale parte per il Grand Tour: un ultimo anno di fuga e di follie edonistiche prima di assumersi le sue responsabilità di lord. Ma un’incauta decisione trasformerà quel viaggio in una caccia all’uomo attraverso l’Europa, mettendo in discussione tutto il mondo di Monty. 




Questa serie mi è piaciuta davvero tantissimo, iniziamo subito senza indugi a conoscere i Montague, la coppia composta da Henry che chiameremo Monty e Felicity, fratello e sorella che attraverso questo primo libro ci portano in un Grand Tour davvero scoppiettante.
A loro si unisce anche Percy, amico di infanzia della coppia di fratelli di cui Monty è segretamente innamorato, che insieme hanno l'occasione di fare questo viaggio prima di affrontare le loro responsabilità da adulti, o meglio prima di accettare quello che la società impone al loro futuro. Questo viaggio ci permette non solo di scoprire insieme ai nostri protagonisti diverse località che ci regalano un'ambientazione sempre varia e dinamica ma ci permettere di conoscere a fondo tre personalità diverse ma accumunate dalla voglia di libertà e di ribellione a quelle che sono le convenzioni sociali e i preconcetti dell'epoca.
Monty è da tutti considerato lo scapestrato del gruppo, la pecora nera delle famiglia che nasconde un carattere molto sensibile, istintivo sempre guidato dalle sue emozioni che sono vere e sincere, spesso affoga i suoi dispiaceri nell'alcohol che gli rende più sopportabile la quotidianità. Durante la lettura viene voglia di rimproverarlo per le sue scelte avventate e poco razionali ma lo perdoniamo facilmente appena abbiamo l'occasione di sbirciare nel suo cuore e nel suo passato e poi, diciamo la verità, se non fosse per lui questo Grand Tour non sarebbe poi così speciale e movimentato.
Felicity ci viene presentata inizialmente come un'inguaribile romantica con il naso sempre nascosto nei romanzi che si porta dietro, invece ben presto ci si rende conto che questa maschera nasconde un'abilissima aspirante medico con una sete costante di sapere e voglia di praticare un mestiere che purtroppo all'epoca non è permesso ad una donna. Infine, ma non ultimo in ordine di importanza, Percy, quello più pacato tra i tre che bilancia gli eccessi del suo caro amico Monty e che spesso è messo da parte dalla maggioranza per colpa del colore della sua pelle ma non per questo si dimostra meno incisivo come personaggio, secondo me un bellissimo simbolo di resilienza in un mondo aspro e ingnorante che lo mette costantemente sotto pressione.
Partendo dall'Inghilterra, passando per la Francia fino ad arrivare inaspettatamente in Spagna per poi finire a Venizia questo terzetto non ci annoia mai, barcamenandosi tra nemici, pirati e tante altre sorprese. Bravissima l'autrice che con uno stile leggero ci regala una storia di quelle che è difficile da mettere da parte, mai scontata e che affronta tematiche importanti come quelle del razzismo, dell'omossessualità e della difficoltà di una malattia come l'epilessia, ai tempi ancora molto poco conosciuta, che sono ben contestualizzate in uno scorcio storico molto rigido e che i nostri protagonisti non hanno paura di ribaltare a modo loro. Un libro davvero consigliato che intrattiene e che attraverso divertenti vicissitudini ci fa anche riflettere su temi moderni sui quali è importante continuare a porre l'attenzione.


Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Cherry Coke
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Sito dell'autrice: Mackenzi Lee


Per conoscere meglio questo libro davvero bello vi consiglio di visitare tutti i blog partecipanti a questo speciale. Vi lascio la lista di seguito e buona lettura.




    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio
                                        

venerdì 25 settembre 2020

Recensione: Ho tutto il tempo che serve

  


Ho tutto il tempo che serve
di Gianluca Nadalini

Editore: Bookabook
Prezzo cartaceo : € 12,00
Prezzo ebook : € 6,99
Pagine: 181
Genere: Narrativa moderna

Luca e Michele sono stanchi, hanno fatto troppi errori. Ma tutto accade per una ragione ben precisa. Tutto può e deve ricominciare.
Ho tutto il tempo che serve parla dell’unica cosa davvero preziosa che abbiamo, il tempo. Parla di un amore finito tragicamente, quello tra Milena e Luca, ma che nonostante tutto rimane fondamentale per una rinascita; parla di quegli incontri che migliorano o cambiano la vita.
Il tempo ci aiuta a rimettere la nostra esistenza nella direzione giusta, cura ferite profonde, regala speranze.
Questa è la storia di un ragazzo (e non solo) che, grazie al tempo scandito in un diario e da qualche foglietto sparso (dove appunta poesie) che ritrova in cantina, cerca di recuperare qualcosa di fondamentale, l’amore certo, ma soprattutto la fiducia in se stesso e la voglia di vivere.





Luca e Michele sono amici da sempre, amici di bevute e di droga, amici al limite della vita che ancora una volta hanno toccato il fondo insieme. Durante la disintossicazione Luca affronta il suo vuoto, quello che giorno dopo giorno, lo sta mangiando dall'interno, quel buio che gli sta consumando la vita, quella che aveva giurato di vivere sino alla fine. Il buio ha il volto di Milena, la sua fidanzata morta di cancro. Si può dare un nome al dolore? No, così come non lo si può affrontare prendendolo a pugni. Non lo possiamo sconfiggere, possiamo solo imparare ad accettare l'assenza rinnovando ogni giorno la promessa fatta a chi ci ha lasciato: vivi e ama ancora e ancora. Gianluca Nadalini regala al pubblico un romanzo intenso e graffiante, un flusso di coscienza e di ricordi che colpisce il lettore dritto al cuore. La sua storia è fatta di dolore sì, ma anche e soprattutto di speranza nella vita e nell'amore. Nonostante Milena non ci sia più fisicamente, con il suo amore ha dato la forza a Luca per andare avanti, per uscire dal baratro e per ricominciare a respirare dapprima piano e poi sempre più forte, così che anche lei da lassù lo possa sentire. Il dolore intimo di Luca si trasferisce nel cuore del lettore che riesce a percepirlo e a vederlo, l'amore entra sottopelle e lenisce le ferite di chi, come me, ha perduto qualcuno troppo presto e ancora non è capace di andare avanti. Gianluca Nadalini mi ha regalato la speranza di vivere di nuovo completamente, di riuscire a vedere di nuovo tutti i colori del mondo e di assaporarli con intensità, senza permettere al grigio di raggiungermi.


Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni



"Un amore grande come il mare, immenso come le parole. Un amore che riesce a superare tutto, anche la distanza tra la vita e la morte"


  Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio 

Recensione: Liberazione

 

Liberazione
di Imogen Kealey

Editrice: Longanesi
Prezzo cartaceo : € 18,00
Prezzo ebook : € 9,99
Pagine: 368
Genere: Storico

«La storia di un coraggio eroico, quello di chi sceglie, consapevolmente, di non voler avere più paura. Nancy Wake ha lasciato all’umanità un’eredità preziosa, oggi racchiusa in un romanzo appassionante.» Ilaria Tuti
Spia. Moglie. Soldato. Leggenda.

Agli occhi degli Alleati è un’impavida combattente per la libertà, una leggenda delloperazioni speciali, una donna completamente fuori dagli schemi. Per la Gestapo, un fantasma, un’ombra, la persona più ricercata al mondo. Ma all’inizio, Nancy Wake non è altro che una giovane donna arrivata a Marsiglia dopo un’infanzia difficile in Australia. Nel cuore più antico della città affacciata sul Mediterraneo ha conosciuto e sposato Henri, l’uomo che ama perdutamente. Ma non appena la Francia entra in guerra, il suo sprezzo del pericolo e la fede nei valori della democrazia e della libertà la spingono a prendere parte alla Resistenza contro i nazisti. Diventa così la temibile spia nota come il Topo Bianco. Con una taglia di centomila franchi sulla testa, è fra i principali ricercati della Gestapo. Quando i tedeschi che le danno la caccia arrestano il marito e lo torturano per avere sue notizie, Nancy fugge in Gran Bretagna. Qui si unisce agli agenti segreti inglesi con cui pianifica il ritorno in Francia per unirsi ai combattenti della Resistenza nell’Alvernia. E sarà un ritorno degno di un personaggio memorabile. Perché lei è pronta a tutto pur di sconfiggere i tedeschi e liberare
la Francia. Ed è pronta a dare la vita pur di salvare il marito…

Romanzo storico emozionante e avventuroso, Liberazione è ispirato alle vicende di un personaggio realmente esistito. Emancipata, indomabile, in anticipo sui tempi, la pluridecorata donna simbolo della Resistenza rivive in queste pagine che narrano senza un attimo di tregua le dure battaglie per vincere i pregiudizi, le fughe nei boschi sotto i colpi dei mitra, il disperato tentativo di capovolgere le sorti della guerra sino a un epilogo capace di sorprendere e di commuovere.





Siamo nella Francia occupata dai nazisti: i rastrellamenti sono in atto ma c'è qualcuno, un Topo Bianco, che mette sempre loro i bastoni tra le ruote rovinando i loro piani e facendo evadere i prigionieri. Chi si nasconde dietro tutto questo? Nessun tedesco immagina che il Topo Bianco porti i tacchi alti e sia una donna di origini australiane. Nancy è andata via di casa a sedici anni e da allora ha sempre contato sulla sua testa e soprattutto sulla indole ribelle. Incapace di sottostare alle regole, Nancy aiuta la Resistenza francese in tutti i modi possibili anche a discapito del suo povero marito Henri che la asseconda in tutto per amore. Quando Henri cadrà in mano alla Gestapo a Nancy non rimarrà altro che scappare per poter salvare tutti e due. Imogen Kealey ha tratto ispirazione da una donna che ha cercato in tutte le maniere di tenere testa ai nazisti senza mai fermarsi di fronte a niente e le ha dato il corpo e la figura di Nancy. Liberazione, come dice il titolo, è un inno alla forza delle donne che hanno saputo combattere nelle retrovie durante la dominazione nazista facendo da staffetta per la Resistenza, o dando un rifugio agli ebrei o semplicemente tenendo testa al regime. La narrazione è ben calibrata e il ritmo risulta sin da subito serrato e intrigante. Le basi solide storiografiche accompagnano il lettore nel cuore della Resistenza permettendogli di cogliere il valore di ogni singola persona che si sia sacrificata per la nostra liberazione. Un romanzo intenso ed emozionante, davvero unico.


Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni



"Nulla riuscirà a fermare il Topo Bianco, neanche il regime nazista."


  Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio 

giovedì 24 settembre 2020

Recensione: Il caso Mariuz. Le indagini del commissario Bertè

 

  
  Il caso Mariuz.

  di Emilio Martini

  Editore: Corbaccio
  Prezzo: € 14,90
  Pagine: 240
 

 Non è un sereno ritorno quello che attende Gigi Berté dopo  una vacanza in Valcamonica: Renzo Costa, un cronista di nera con cui aveva spesso avuto contrasti, viene trovato in fin di vita sulle colline intorno a Lungariva, in seguito a un pestaggio di cui non si conoscono i responsabili né le motivazioni. Berté inizia a indagare nella vita del giornalista, tra i colleghi di lavoro e i ipotesi relative a un possibile scoop su cui il Costa stava lavorando, senza tralasciare i componenti della sua famiglia, fra cui Pierino Serra, il cognato dalle frequentazioni ambigue e pericolose. Come suo solito, il commissario si impegna al massimo, ma un fatto inaspettato si presenta prepotente nella sua vita: tre lettere anonime, invadenti e minacciose. 
Recapitate in rapida sequenza nella cassetta della posta della casa gialla, mettono in dubbio la dinamica dell’incidente automobilistico in cui, vent’anni prima, erano rimasti uccisi i suoi genitori. Non senza fatica Berté era riuscitoa lasciarsi alle spalle quel capitolo buio, ma ora ecco che si rinnova l’antico dolore, soprattutto quando l’autore delle lettere si palesa davanti a lui. Berté si trova coinvolto in una vicenda drammatica, intrecciata col proprio passato, che sconvolge i suoi ricordi e fa riemergere la figura del padre insieme con rimorsi mai sopiti.
Nonostante tutto, grazie al sostegno della Marzia, porto sicuro nel mare in tempesta della sua esistenza, decide di guardarsi dentro e affrontare i suoi antichi fantasmi... anche quello che gli era costato il trasferimento a Lungariva.

   





Puntuale ogni anno sul finire dell’estate per me, arriva il momento di leggere le nuove avventure del commissario Bertè. Anche stavolta un’avvincente avventura, che lascia nel lettore una sensazione di amore intenso per la lettura di gialli tipicamente italiani, nella loro ambientazione e nella descrizione dei loro personaggi chiave. Come d’obbligo, la provincia la fa da padrone, e stavolta si dovrà indagare sull’omicidio di un giornalista di provincia. Possono esserci davvero diverse risposte a questo quesito, ma anche le più ovvie, non possono essere lasciate al caso. La lotta contro l’irascibilità a volte, in Bertè era finita male, e gli aveva procurato molti guai. Era una lotta ancora viva in lui, che l’età forse avrebbe reso meno aspra, ma che non avrebbe mai avuto fine. Come diceva suo padre, i poliziotti non hanno il compito di punire o rieducare, ma solo quello di scovare i colpevoli e consegnarli alla Giustizia. A far da sfondo a questa nuova indagine (come al solito ambientata nella realtà di provincia, così ricca di personaggi direi fortemente coloriti); anche la casa gialla che ormai tra cani e gatti, era diventata una specie di zoo, ma almeno ora Bertè non è più solo. Marzia è parte integrante della sua esistenza. Lascio al lettore, l’opportunità di capire se il nostro commissario, stavolta riuscirà a restare a casa per affermare la sua carriera di scrittore, inventare storie, nuove, fantasiose e diverse; oppure anche in questo caso, l’eredità del padre Antonio Bertè (poliziotto doc), sarà sempre predominante nell’animo del nostro protagonista. Un thriller tutto da gustare.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Caffè nero ed amaro
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Emilio Martini



      "Il commissario Bertè ed una nuova indagine tutta italiana."
 


                        Si ringrazia molto la casa editrice Corbaccio per la copia omaggio.                            

Recensione: L'enigma della camera 622



L'enigma della camera 622
di Joël Dicker

Editore: La nave di Teseo
Prezzo Cartaceo: € 22,00
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 640
Titolo originale: L'Enigme de la chambre 622



Un fine settimana di dicembre, il Palace de Verbier, lussuoso hotel sulle Alpi svizzere, ospita l'annuale festa di una importante banca d'affari di Ginevra, che si appresta a nominare il nuovo presidente. La notte della elezione, tuttavia, un omicidio nella camera 622 scuote il Palace de Verbier, la banca e l'intero mondo finanziario svizzero. L'inchiesta della polizia non riesce a individuare il colpevole, molti avrebbero avuto interesse a commettere l'omicidio ma ognuno sembra avere un alibi; e al Palace de Verbier ci si affretta a cancellare la memoria del delitto per riprendere il prima possibile la comoda normalità. Quindici anni dopo, un ignaro scrittore sceglie lo stesso hotel per trascorrere qualche giorno di pace, ma non può fare a meno di farsi catturare dal fascino di quel caso irrisolto, e da una donna avvenente e curiosa, anche lei sola nell'hotel, che lo spinge a indagare su cosa sia veramente successo, e perché, nella camera 622 del Palace de Verbier.



Non potevo lasciarmi scappare l'ultimo romanzo di Joël Dicker. Ho letto appassionatamente La verità sul caso Henry Quebert e Il libro dei Baltimore che mi sono piaciuti molto e avevo voglia di perdermi in un lungo romanzo dei suoi.
Mi piace il suo stile di scrittura e la sua capacità di coinvolgerti nella storia, di agganciarti e non lasciarti più andare fino alla fine.
Per fortuna avevo molto tempo a disposizione così sono riuscita a leggerlo quasi tutto d'un fiato.
Il protagonista di questo libro è Dicker stesso, che racconta la propria storia nella storia. In omaggio al suo mentore mancato recentemente e la cui scomparsa gli ha fatto dubitare di riuscire a scrivere ancora.
Tutto gira intorno ad una storia successa qualche anno fa, al Palace de Verbier, un bellissimo hotel sulle Alpi svizzere. Dicker, in vacanza in questo albergo, nota, insieme a una affascinante compagna di ventura conosciuta in hotel, che ci sono le camere 621, 621bis, 623. Ma non c'è traccia della camera 622.
E da qui inizia un viaggio alla scoperta del perché non ci sia una camera 622.
Il libro si snoda con un avanti e indietro nel tempo e ci si inserisce nella vita dei protagonisti: un banchiere svizzero, erede di una banca d'affari, dei suoi soci, di sua moglie Anastasia, dell'amante di lei, di un enigmatico socio della banca il cui passato rimane misterioso e così via. E di ognuno Dicker ci racconta la storia in un intreccio molto complesso fatto di sentimenti, emozioni, tratteggiandone la personalità poco alla volta.
L'ho trovata una lettura molto intensa fino alla fine, dove mano a mano l'intricata matassa viene districata e presentata in modo totalmente inaspettato.
Prendetevi una pausa, preparatevi una buona tazza di cioccolata e immergetevi in questo romanzo di cui il mentore di Dicker non potrà che essere onorato.



Durata totale della lettura: 5 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: cioccolata calda
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Joël Dicker





      "Quale migliore tributo."


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