lunedì 31 luglio 2017

Recensione: Sono tutte stronzate!


Sono tutte stronzate!
Il metodo francese per superare i sensi di colpa
di Fabrice Midal


Editore:Newton Compton
Prezzo Cartaceo: € 10,00 
Pagine: 122



Viviamo in una società ordinata da obblighi e divieti, con regole da rispettare che ci vengono inculcate fin dall’infanzia e obiettivi spesso irraggiungibili. Tutti si aspettano che siamo figli favolosi, professionisti di successo, amici premurosi e presenti, genitori ineccepibili e via così. Questa tensione all’eccellenza genera in noi ansia e stress, e ci allontana sempre di più dalla nostra vera natura. Perché la perfezione è uno standard inarrivabile e non offre altro che infelicità a chi la ricerca. Che fare allora? Un buon modo per iniziare a invertire la rotta è smettere di pretendere troppo da noi stessi. Basta desiderare di essere perfetti, basta razionalizzare ogni evento, basta vergognarsi dei propri vizi, basta cercare di capire sempre tutto. Insomma, fregarsene? Non proprio. Fabrice Midal, in questo manuale di facile lettura, propone una meditazione molto particolare, un metodo sperimentato ed efficace per imparare, in poche semplici mosse, a cominciare a vivere, finalmente, come abbiamo sempre sognato. .



Un manuale pronto all’uso, accessibile a chiunque, che consente di raggiungere un obiettivo chiaro nella mente dell’autore, prima di tutto. Quello cioè di imparare a “lasciarci in pace”, ossia riscoprire in noi possibilità che avevamo completamente dimenticato. Fermatevi: è questo l’unico reale modo di agire. Dobbiamo creare al cambiamento, in questo mondo di sofferenza, miseria e disumanità. Occorre imparare a fermarsi, abbandonare protocolli e regole e respirare, semplicemente. Tornare umani. Non saremo mai, per l’autore, qualunque cosa decideremo di fare, né completamente liberi, né tantomeno, completamente schiavi. Dunque, percorriamo il nostro sentiero di libertà, un sentiero esaltante. Un sentiero, che chi ha scritto questo libro, sta seguendo da anni. Mi è piaciuta molto l’idea di riconnetterci con il qui e l’ora, perché in fin dei conti: a quale pace, posso ambire, se ho dimenticato di vivere per tapparmi nella mia torre d’avorio? Lasciatevi in pace e liberate l’entusiasmo dentro di voi, senza mai vergognarvene: è la prova che siete vivi! Non siate perfetti, siate invece, ambiziosi! Smettete di voler capire tutto, scoprite il magico potere dell’ignoranza. La vita è una scommessa, necessita dunque di poter uscire dagli schemi, accettare di non sapere, di non controllare. Stop all’eccessiva razionalizzazione di ogni evento, che ci vede protagonisti. Niente paragone con gli altri, riscopriamo solo noi stessi. Fiducia in se stessi, la chiave di tutto, per essere nuovamente connessi con il mondo reale. Dunque, il messaggio fondamentale di questo piccolo manuale della felicità (a mio giudizio, realmente definibile come un toccasana per l’anima), è: lasciarsi in pace non è altro che autorizzarsi a toccare questa meraviglia, a trovare lo spirito infantile che abbiamo sepolto sotto i nostri discorsi da esperti. Una simile felicità non dipende dalle nostre circostanze ed è una profonda liberazione.


Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Frappè alla banana
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Fabrice Midal







  " Il perfezionismo? Una sonora stronzata, liberatevene! "



                            

Autori Italiani: Novità ed anteprime

 Tornano i nostri autori italiani, nuove uscite e novità editoriali davvero da non perdere!


L'Impero di Luce
di Matteo Bragaglia

 

Prezzo Ebook: € 3,99
Prezzo Cartaceo: € 14,60
Editore: Genesis Publishing
Pagine: 550
Genere: Epico



Da più di seicento anni, l’Impero di Luce domina incontrastato sulle terre di Ethusa. Per quanto abbia conosciuto lungo i secoli periodi di decadenza o di pericolo è sempre riuscito a superare le difficoltà a cui gli dèi e gli uomini lo hanno sottoposto. Afflitto dalla corruzione e dalla tracotanza, ormai, però, sembra aver perso tutto il suo fulgido splendore: i cospiratori tramano nell’ombra, i nemici si organizzano ai confini e perfino la figura, finora inviolabile, dell’Imperatore inizia a tremare. Sarà un singolo uomo, risorto dal passato e in cerca di vendetta, a innescare la crisi più devastante che l’Impero abbia mai dovuto fronteggiare. In questa terra benedetta dalla magia, dove le tenebre si celano ovunque e in chiunque, tuttavia non è così facile delineare schieramenti o fazioni e la verità è stata troppo a lungo taciuta. Il filo del destino, in ogni caso, è già stato messo in movimento e la trama che si andrà a tessere affonda le sue origini in un passato antico e remoto. Quali sacrifici e quanto sangue richiederà, però, non è ancora del tutto certo…



Noi ancora una volta
di Marie Therese Taylor

Prezzo Ebook: € 0,99
Prezzo Cartaceo: € 9,96
Pagine: 186
Editore: Self published

Noi ancora una volta è un decamerone tutto al femminile. I racconti – irriverenti, sensuali e dai forti riferimenti culturali e letterari – ci offrono lo spaccato di una realtà ormai distante: la Roma negli anni Settanta e Ottanta, quando si parlava di rivoluzione e di emancipazione femminile, quando ancora si cercava un cambiamento nella politica e si pensava di poter fare la differenza a suon di manifestazioni e assemblee. A far da cornice ai testi vi è la storia di cinque donne. Margherita entra in coma in seguito a un incidente, e le quattro amiche di sempre si organizzano per raccontarle del loro passato ruggente e spingerla così a risvegliarsi. Le storie personali si intrecciano con quelle delle coetanee in un mix eterogeneo. C'è chi sceglierà la classica vita borghese e chi fuggirà con un brigatista, chi si rassegnerà a una vita coniugale monotona ma sicura e chi opterà per la libertà a ogni costo. Le musiche di quegli anni Settanta e Ottanta accompagneranno la narrazione. Grazie ai link e ai qr code presenti nel testo, sarà possibile ascoltare le canzoni su Spotify mentre si legge. 


Le farfalle di Kerguélen
di Sonia Carboncini

Prezzo Cartaceo: € 16,00
Pagine: 240
Editore: SensoInverso


Isabel, raggiunta la maggiore età, si lascia alle spalle l’isola natale nella Canarie, La Palma, per iniziare una nuova vita, lontano dai genitori che sin dall’infanzia percepisce freddi e distaccati. A Madrid riesce a raggiungere un proprio equilibrio, fatto di indipendenza e passione per il suo lavoro. La solitudine, la mancanza d’amore e d’affetto non le pesano, li accetta come un aspetto della sua esistenza cui non dare troppa importanza. La telefonata di una lontana cugina da cui apprende che la madre ammalata desidera rivederla, dà il via a un nuovo capitolo nella sua vita: inizia così per Isabel un percorso determinante e coinvolgente, fatto di segreti che smantellano ogni sua certezza, di verità inseguite con l’obiettivo di ottenere quella serenità mai avuta. Isabel, scavando nel passato dei suoi genitori, affronta i propri demoni interiori, cambia convinzioni, viene presa da sentimenti di compassione mai nemmeno ipotizzati... Amore e amicizia, famiglia e rinascita: il nuovo cammino esistenziale di Isabel è appena cominciato... Le farfalle di Kerguélen ci regala un’avventura drammatica e mozzafiato, che al contempo commuove, indigna e regala inaspettati sorrisi. 

                                                       



Scelgo il rischio di perderti”
di Evalith Adamas

Pagine: 234
Genere: Contemporary romance
Prezzo Ebook: € 2,99
Prezzo Cartaceo: € 10,40


Amelia è una giovane archivista alla ricerca di un gioiello scomparso da secoli, decisa a evitare il rischio di innamorarsi ancora e restia a concedere la propria fiducia a chiunque consideri un potenziale pretendente alla conquista del suo cuore. Federico è un artista, in lotta per non oltrepassare di nuovo il labile confine tra passione e ossessione, tra amore e fugaci illusioni, celando la sua anima tormentata e fragile dietro l'immagine di un nobile professore universitario di Storia dell'arte. Tra antiche pergamene e opere d'arte, inizieranno un viaggio che li guiderà alla scoperta di un amore che dovrà sopravvivere a dolori e segreti ereditati dal passato.

Trovate il sito dell'autore qui.

                                                       

La Bolla di Onar. I Guardiani dei Sogni
di Elisabetta Carovani

Pagine: 64
Prezzo Cartaceo: € 13,00
Prezzo Ebook: € 5,99
Editore: Giovane Holden Edizioni
Genere: Fantasy


In questo preciso momento milioni di bambini sulla Terra stanno per chiudere i loro occhi e abbandonarsi al suono dolce del consueto augurio “Sogni d’oro”, sussurrato con affetto dai genitori pochi istanti prima dell’accogliente abbraccio della notte. Rabdos, il Folletto Pennaio, sta per rivelare l’esistenza del suo popolo e le verità legate al suo mondo: la Bolla di Onar. Non tutti, infatti, sanno che dietro al semplice augurio notturno espresso dai genitori si nasconde l’infaticabile lavoro dei folletti della Bolla di Onar, che con i loro fedeli cavalli alati Burak, sono pronti a intervenire per garantire a tutti i bambini di vivere nei loro sogni fantastiche avventure, proteggendoli da un temibile e acerrimo nemico: Efialtes, la cui presenza sul pianeta Terra sta mettendo in pericolo l’innocenza, la spensieratezza e l’incanto dell’immaginazione nei più piccoli. È questa un’opportunità per i giovani lettori di scoprire una realtà finora inesplorata e misteriosa, capace di coinvolgere anche i grandi in una sfida che stimola la loro fantasia e la loro immaginazione. Siete pronti a vivere la magia che avvolge il mondo dei sogni ? Biografia autore: Laureata in Archeologia, ha collaborato con il Museo del Figurino Storico di Calenzano. Dal 2004 dedica parte del suo tempo libero all’aiuto scolastico di ragazzi svantaggiati, tramite il servizio offerto dall’Associazione Gruppo don Lorenzo Milani onlus di Calenzano. Appassionata di lettura fin da piccola, amante della natura e della fantasia, con La Bolla di Onar ha vinto il Premio Letterario Nazionale Streghe Vampiri & Co. 2016.  
                                                 
                                                  

                                                  
Seven Dreams
di Giovanni Magliulo

Pagine: 300
Editore: Panesi Edizioni
Prezzo Ebook: € 2,99
Genere: Fantasy


Un gladiatore, un operaio del Nevada, il capo di una tribù africana, un orco cannibale, un’esperta di veleni, un rettile in grado di sputare acido e un enigmatico cavaliere sadico vengono strappati alle rispettive realtà e richiamati dal mago Eris nel regno di Duryan. Al gruppo viene affidata la missione di assassinare Wizen, un incantatore sul punto di aprire un varco tra le dimensioni allo scopo di muovere il proprio esercito alla conquista di tutti i mondi. Lo sforzo per il sortilegio appena lanciato uccide Eris, che prima di morire confida ai sette prescelti di aver legato le loro anime con un incantesimo, allo scopo di obbligarli a collaborare: se anche uno solo dovesse morire, allora morirebbero tutti. Con l’unica speranza di tornare alle rispettive realtà riposta nelle mani dello stesso Wizen, ai prescelti non rimane che tentare di sopravvivere tanto ai pericoli provenienti da un mondo sconosciuto quanto alle loro stesse personalità disturbate.  
                                                 

                                                       



Per una volta ancora
di Silvia Maira

Prezzo Ebook: € 0,49
Prezzo Cartaceo: € 13,52
Pagine: 349

Aida vive una vita tranquilla. Tre figli, una nuova casa e Johnny, suo marito, l’uomo che ha sposato per amore. Le giornate trascorrono veloci alle prese con la quotidianità. Tra i bambini, la scuola, gli impegni di lavoro e le bollette da pagare, Johnny e Aida hanno poco tempo a loro disposizione. Finché un giorno accade qualcosa di imprevedibile che metterà in discussione la loro vita, facendo affiorare problemi che covavano sotto la cenere. Aida si ritroverà a dover fare una scelta importante come madre e come donna, a lottare contro se stessa e i suoi sentimenti. Johnny riuscirà a capire e ad accettare le sue scelte? A complicare la situazione, il passato farà ritorno e Aida si ritroverà faccia a faccia con Ruggero, l’uomo che ha amato e che ha relegato nell’angolo più remoto del suo cuore. A due anni dall’uscita di Un cuore a metà, i protagonisti si ritroveranno a confrontarsi in una nuova e avvincente storia ricca di colpi di scena con un finale emozionante e imprevedibile. 

                                                      


Eleinda - Una leggenda dal futuro
di Valentina Bellettini

Prezzo Ebook: € 2,99
Prezzo Cartaceo: € 12,70
Pagine: 230

Eleonora Giusti è sempre stata una ragazza sola fino al giorno in cui un drago geneticamente modificato è piombato nella sua vita. A lui basta guardarla per condurla in una dimensione parallela in cui entrambi percepiscono reciprocamente i pensieri più intimi; le basta sfiorarla perché la pelle della ragazza assuma lo stesso colore della sua. Ma è un'invasione che fa sentire Eleonora come mai si era sentita prima: capita, speciale. Amata. Non le importa se il drago è stato creato in un laboratorio della European Technology o se si tratta di un esperimento segreto il cui vero obiettivo ancora le sfugge. Lei vuole proteggerlo, proprio come ha fatto il drago quando sono fuggiti dalla sede della E.T. a Milano. Vuole stare con lui, perché da quando lo ha incontrato, la sua vita ha finalmente trovato un senso. Vuole amarlo, perché superati i vent'anni non credeva più all'esistenza di un sentimento così puro e incondizionato. È disposta a viaggiare per ogni continente, inseguire leggende, fuggire da una realtà opprimente, vivere sogni e incubi sulla sua pelle in nome di questa passione travolgente, a dispetto di ogni logica razionale. Ma non ha fatto i conti con il dottor Brandi: il creatore del drago è deciso a riprenderselo con ogni mezzo pur di portare a compimento i suoi eccentrici piani. Né uomini né draghi sono al sicuro. 
                                                                    
                                            




Il ladro senza volto (Ovvero la concatenazione di eventi che portò all'arresto di un pinguino)
di Suellen Regys

Genere: Giallo umoristico romance 
Editore: Self-publishing



La vita del detective Dorsen cambia il giorno in cui trova, nella sua insalata, l’annuncio di un furto imminente. Scritto dal ladro in persona. Chi è il misterioso criminale? Per quale motivo ha contattato la polizia? Ma soprattutto, perché tra i sospettati ci sono un ornitorinco e un pinguino?

Recensione: Da domani mi alzo presto

   
Da domani mi alzo presto
di Simona Toma

Editore: Sperling & Kupfer 
Prezzo cartaceo: € 17,90
Prezzo ebook:  € 9,99
Pagine: 252


«Milano era per me quell'attimo beato e irripetibile nella vita in cui si spalanca davanti a te tutta la meraviglia del mondo… E poi, all'improvviso, mi sono ritrovata depressa in pigiama e spalmata sul divano dei miei.» Michela ha fatto il grande salto. Dalla sua Piccola Città del Sud è arrivata a Milano piena di entusiasmo e aspettative. L'ha amata da subito e, quando ha trovato impiego in una famosa agenzia pubblicitaria e anche un fidanzato, ha pensato che tutto quello che voleva era esattamente lì e in quel momento. Peccato che ora, dopo nove anni di vita nella metropoli, le tocchi fare ritorno al paesello, senza lavoro e senza fidanzato. A trentasei anni, quasi trentasette, è comprensibile che non l'abbia presa bene. E che si trascini dal letto al divano di casa dei suoi, fumando una sigaretta dietro l'altra e nutrendosi solo di Lexotan, non fa pensare che possa riprendersi in fretta dalla batosta. Per fortuna però ci sono l'inarrestabile cugina Giulia - l'unica in famiglia con uno stipendio fisso, quello che le passa l'ex marito - e una bimbetta di dieci anni sbucata un giorno sul pianerottolo. Sguardo vispo e parlantina sciolta, ma un fardello troppo grande per la sua età, Aurora vive sola con il papà, un bell'uomo schivo e dai modi un po' formali. Sarà lei a riscuotere Michela dal suo torpore e, con la saggezza dei dieci anni, a farle capire che la vita ti regala di continuo nuove occasioni. Basta saperle cogliere.




Michela è una trentaseienne le cui certezze lavorative e sentimentali le sono crollate addosso in un solo giorno, ritrovandosi in meno di 24 ore col cuore infranto, senza più un lavoro e una casa in cui vivere. Decide così di fare le valigie e salutare la sua amata Milano, per fare ritorno a casa dei suoi in una piccola città del sud, da cui anni prima è scappata per partire alla ricerca di un futuro brillante, quel futuro a cui adesso non vuole e non riesce a pensare più. Passa intere giornate a letto o spalmata sul divano a guardare la tv, rubando il posto al gatto Emanuele, a fumare sigarette sul balcone, senza separarsi nemmeno per un minuto dal suo fedele e unico amico Lexotan, che sostituisce addirittura ai suoi pasti, diventando quasi pelle e ossa. Michela è ormai entrata nel circolo vizioso del dolce far nulla, limitando i suoi contatti esterni per non incappare in chiacchiere scomode e di facciata con chiunque potrebbe incontrare una volta varcata la soglia della sua comfort zone. Avere per casa uno “zombie” nullafacente e depresso, però, non è quello che vuole la madre di Michela per sua figlia, che chiama in suo soccorso la cugina Giulia, l’unica che potrebbe far uscire Michela dal suo guscio e farla aprire di nuovo alla vita e agli altri. La situazione di Michela però non sta a cuore solo alla sua famiglia, ma anche alla piccola Aurora che ogni giorno curiosamente osserva Michela dal suo balcone, per capire cosa sia successo di così brutto a quella strana ragazza magra e sempre triste, da non voler mettere il piede fuori di casa; diventa così per Aurora una sorta di missione da compiere, per poter scrivere poi un giorno tutto questo sul suo quaderno dei ricordi, su cui annota ogni giorno le cose belle che le accadono.
Lo ammetto, non amo particolarmente la gente che si autocommisera quindi non sono entrata subito in sintonia con il personaggio di Michela, al contrario mi ha irritata sin dall’inizio col suo modo di vedere tutto nero intorno e non fare nulla per riprendere in mano la sua vita, se non ritornare a casa da mamma e papà a 36 anni suonati! Michela però, pessimismo e depressione a parte, si rivela poi essere anche una persona ironica e questo è un aspetto del personaggio che me l’ha fatto apprezzare un po’ di più, mettendo da parte l’antipatia che ho provato inizialmente nei suoi confronti. I personaggi che invece ho apprezzato fin da subito sono la cugina Giulia che colleziona ex mariti, e ha una visione della vita singolare e umoristica che mi ha fatto ridere in più di un’occasione, e Aurora, la piccola impicciona e testarda vicina di Michela, a cui è impossibile non affezionarsi, infatti la storia non sarebbe la stessa senza la sua presenza e le pagine del suo tenero quaderno dei ricordi. Seppure questo libro risulti una lettura leggera e poco impegnativa, non è da sottovalutare, per la storia raccontata che può essere simile a quella di uno di noi, e per la capacità con cui l’autrice con ironia spinge il lettore a munirsi sempre di buoni propositi nella vita, e a rimboccarsi le maniche nei momenti bui, perché qualcosa di buono può trovarsi proprio dietro l’angolo, basta solo continuare a sperare e credere che tutto sia possibile.


Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Tè freddo zenzero e curcuma
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autore: Simona Toma



 



"Dicono che più sei intelligente più sei depresso, perché il gioco della vita lo sgami subito e le aspettative le riduci a zero."




domenica 30 luglio 2017

Intervista Enrico Galiano

Buon pomeriggio cari lettori,
come state? Vi state riposando in questo ultimo weekend di luglio? 

Dopo avervi presentat, la recensione di Eppure cadiamo felici, torniamo oggi a parlare  di Enrico Galiano, autore italiano di grande talento, non perdetevi la bellissima intervista
che ci ha dedicato



Eppure cadiamo felici
di Enrico Galiano

Editore: Garzanti
Prezzo cartaceo: € 16,90
Prezzo Ebook: € 8,99 
Pagine: 384
Genere: Narrativa moderna


Ci sono storie capaci di toccare le emozioni più profonde: Eppure cadiamo felici è una di quelle. Enrico Galiano insegna lettere ed è stato nominato nella lista dei migliori cento professori d’Italia. I giovani lo adorano perché è in grado di dare loro una voce.

«Sai perché mi scrivo sul braccio tutti i giorni quelle parole, “la felicità è una cosa che cade”? Per ricordarmi sempre che la maggior parte della bellezza del mondo se ne sta lì, nascosta lì: nelle cose che cadono, nelle cose che nessuno nota, nelle cose che tutti buttano via.»

Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un’estranea per i suoi compagni. Perché lei non è come loro. Non le interessano le mode, l’appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro. Gioia non ne hai mai parlato con nessuno. Nessuno potrebbe capire. Fino a quando una notte, in fuga dall’ennesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l’amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova. Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perché Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi. Ci sono storie capaci di toccare le emozioni più profonde: Eppure cadiamo felici è una di quelle. Enrico Galiano insegna lettere ed è stato nominato nella lista dei migliori cento professori d’Italia. I giovani lo adorano perché è in grado di dare loro una voce. Grazie al suo modo non convenzionale di insegnare, in breve tempo è diventato anche un vero fenomeno della rete: ogni giorno i suoi post su Facebook e i suoi video raggiungono milioni di visualizzazioni. Un romanzo su quel momento in cui il mondo ti sembra un nemico, ma basta appoggiare la testa su una spalla pronta a sorreggere, perché le emozioni non facciano più paura.









Ciao Enrico,
benvenuto da Reading at Tiffany's e grazie per aver accettato questa intervista.

1. La protagonista Gioia è davvero una ragazzina sopra le righe: leggendo il romanzo moltissime volte mi sono rispecchiata in lei. Quanto c'è di te nel suo personaggio?   
Diciamo moltissimo e pochissimo: c'è molto del me diciassettenne, quello sì, ma poi dopo un po? Gioia prende vita a sé e diventa un'altra cosa. Diciamo che ora la considero una mia amica con cui ogni tanto tornare a parlare.     
 2. Come ti è venuta l'idea della collezione di parole? E quale ti è più cara?   
Mi è venuta perché ne sono sempre stato affascinato e perché è molto coerente con questo personaggio (Gioia) che proprio non sopporta di foversi sempre tradurre per farsi capire dagli altri. La mia parola più cara è neach-gaoil, dal gaelico gallese, una parola che significa “la persona che vive dentro il tuo cuore”      
3. La voglia di Gioia di essere sempre schietta e vera, di parlare con il prossimo senza filtri rappresenta un pò quello che la nostra società ha perso grazie alla tecnologia sempre più dilagante.  Si è perso il contatto con la realtà ed anche i ragazzi di oggi hanno smesso di parlarsi preferendo le piattaforme dei social. Cosa ne pensi?  
 Penso che da un lato è vero, ma dall'altro i social hanno avuto il grande vantaggio di offrire comunque un veicolo di espressione che prima mancava e, in qualche modo, di dare voce anche ai timidi, quelli che in gruppo faticavano a parlare ora riescono a far sentire un po' di più la propria voce.     
4. Quanto c'è nel romanzo della tua esperienza di professore?  
Moltissimo. Praticamente tutto ciò che so di adolescenti, oltre alla mia vita da adolescente, lo devo al mio lavoro.      
5. Il professore di filosofia è una figura fondamentale nella vita di Gioia: l'unica figura adulta capace di ascoltarla e di darle degli imput. E' questo, secondo te, uno degli scopi dell'insegnamento? Io stessa avrei voluto un professore capace di incuriosirmi e di spronarmi a fare sempre di più.   
Lo scopo fondamentale dell'insegnamento non è dare ai ragazzi delle nozioni, bensì aiutare loro, anche attraverso le nozioni, a trovare sé stessi, i propri talenti, il proprio destino.      
6. Hai voglia di raccontarci qualcosa del tuo primo amore?   
 Un disastro completo. Friendzonato di brutto. Passavo le ore in vasca da bagno a piangere. Avevo dodici anni. Stendiamo qualche velo pietoso sopra, va'!      
7. Quale sarebbe la colonna sonora ideale per leggere il tuo romanzo? 
Tutte le canzoni dei Pink Floyd citate nel libro, Born to run di Bruce Springsteen, Firework di Katy Perry      
8. Se potessi coniare tu stesso un vocabolo nuovo, che rappresenti il tuo romanzo cosa mi risponderesti?  
 C'è una parola che manca, o almeno che io non ho trovato nella mia ricerca di parole intraducibili, e che nel libro ho chiamato “Cosalo”: è quando una ragazza, dopo l'amore, mette la guancia sul petto dell'amato. È forse la sensazione che descrive meglio questa storia fatta di tenerezza, ascolto e mistero.





                                            

Blogtour "Audrey": Vincitori

Ciao a tutti, vi ringrazio tutti per aver partecipato ed e' arrivato il momento di decretare il vincitore di una copia del bellissimo "Audrey" di Roberta Zeta:



Prima di concludere questo blogtour volevo anche ringraziare la casa editrice Hop Edizioni e tutti i blogger che hanno partecipato!


Audrey
di Roberta Zeta

Editore: Hop Edizioni
Prezzo : € 18,00
Pagine: 88


La biografia di Audrey Hepburn in forma di picture book 

Simbolo di eleganza, Audrey Hepburn ha rivoluzionato il modello di interprete hollywoodiana, da pin-up a figura esile e garbata, gentile e sbarazzina. In scena ha spesso rappresentato il cliché della principessa, la donna che da una condizione inferiore si eleva socialmente grazie all’amore di un uomo. Ma Audrey è stata nella realtà una principessa senza favola che tutto ha conquistato da sola, grazie a una grande forza di volontà e a un progetto di vita molto chiaro, non a tutti noto. 

Terza uscita della collana “Per aspera ad astra. La forza delle donne”

Ed e' arrivato il momento...la copia di "Audrey" va a......


a Rafflecopter giveaway



Complimenti, email in arrivo per te!
Grazie di nuovo a tutti e mi raccomando continuate a seguirci che abbiamo altre sorprese in serbo per voi! 

Intervista: Marta Morotti


Le due metà del mondo
di Marta Morotti

Editore: Harper Collins
Prezzo Ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 14,90
Pagine: 165

Maria ha diciannove anni, vive a Torino e ha appena finito gli esami di maturità. Vorrebbe fare la psicologa ma è destinata invece, alla fine dell'estate, ad entrare in fabbrica, come suo padre. Maria si è costruita un mondo tutto suo, curato in ogni minimo particolare, un mondo che le garantisce un'apparente sicurezza, che di fatto non possiede. Una parte della sua vita è come chiusa in una scatola e ciò che le serve veramente è una chiave che le permetta di aprire quella scatola e di far uscire ciò che la sua mente e il suo cuore rifiutano di accettare. Arriva un momento infatti, in cui, costretta a lasciare l'ambiente protetto in cui è cresciuta, comincia a sentirsi attratta da un'esistenza fatta di cose normali, concrete, che le offre la possibilità di sciogliere le catene alle quali ormai è abituata da troppo tempo. Ma come lasciarsi andare a una nuova vita e smettere di combattere? L'ombra di un fratello ingombrante e di un padre assente continuano a trattenerla in una prigione in apparenza dorata, fino a quando, inaspettatamente Maria dovrà fare i conti con sentimenti nuovi che cambieranno la sua vita per sempre.





Ciao Marta, prima di tutto grazie mille per questa intervista, ho visto già che hai avuto modo di chiacchierare con tante altre blogger e sono felice abbia trovato il tempo per qualche chiacchiera in più con noi. 


- Il tuo e' un romanzo diverso dal solito ma nonostante tutto anche davvero attuale e moderno, un romanzo nel quale molti riescono a riconoscersi con facilità, quindi sono davvero curiosa di capire cosa ti ha spinto a scrivere questo libro, c'è stato un qualcosa di particolare che ti è accaduto che ha dato il via a tutto? 

Era da molto tempo che riflettevo sul concetto di diverso e sul rapporto che si va a instaurare tra una madre e un figlio che nasce con delle “diversità”, appunto. Avevo già scritto diversi racconti che ho presentato ad alcuni concorsi. Poi, ho cominciato a sentire la voglia di approfondire l’argomento attraverso un romanzo. E così mi sono seduta alla scrivania e ho iniziato a lavorarci. Però ho voluto cambiare prospettiva e ho scelto quella della sorella maggiore. Era più funzionale al tipo di storia che avevo deciso di raccontare. 


- Nel tuo libro è ben dettagliata la figura di Maria, una ragazzina di 19 anni, con i suoi pensieri, i suoi dubbi, le sue paure che magari possono essere quelli di molti ragazzi della sua stessa età, sembrano descritti dal punto più profondo della sua anima, come è stato per te dover scrivere e descrivere la mente e il cuore di una ragazzina così giovane? 

In realtà quando ho scritto il libro non ero tanto più vecchia di lei. Avevo ventisei anni quando ho messo l’ultimo punto, perciò alcune sensazioni, alcuni ricordi erano ancora perfettamente vivi in me. A dire il vero, certe insicurezze, certe paure, non mi hanno ancora abbandonata del tutto. Perciò non è stato poi così difficile raccontare attraverso la voce di Maria. Ho solo cercato di immaginarmi cosa volesse dire essere lei. Che cosa avrei provato io al suo posto. Ho fatto un esercizio di immedesimazione, un po’ come fossi un’attrice, e ho scritto. 


- Nel libro hai dato voce, in due momenti diversi, sia a Maria che alla sua mamma Lucia, narrandoci di due personalità diverse e due modi di vivere la realtà diversi. Quale è stata per te la voce più difficile da descrivere o che a tipo di difficoltà hai fatto fronte? 

Con entrambe le mie protagoniste ho dovuto fare, come dicevo prima, un lavoro di immedesimazione. E in entrambi i casi ho riscontrato delle difficoltà. Con Maria, ho cercato di farmi carico del suo disagio, del suo senso di inadeguatezza, del suo dolore. Io e lei siamo completamente diverse, apparteniamo a due universi lontanissimi, quindi ho dovuto fare uno sforzo emotivo bello grosso per comprenderla, per viverla. Per quanto riguarda Lucia… Io non sono una madre, per esempio. Quindi ho cercato di ragionare come una madre, soprattutto come una madre ferita, annientata. Ho cercato di sentirmi come una donna di quell’età, di carpirne l’essenza. È per questo che amo la scrittura, perché posso essere qualcosa di diverso da me, perché posso vivere tante vite.


- La tua storia, i tuoi personaggi, le emozioni che hai trasmesso con la tua scrittura facevano tutto parte di un piano già chiaro nella tua mente quando hai iniziato a scrivere il libro oppure si sono evoluti man mano che la stesura avanzava arricchendosi di volta in volta di particolari diversi da quelli originari? 

In realtà è stato un romanzo in evoluzione. Avevo chiari alcuni passaggi, alcuni particolari, ma si può dire che sia una storia che si è sviluppata in divenire. Non mi piace costruirmi schemi predefiniti. Mi influenza troppo. 


- Dalla tua biografia ho capito che anche tu sei un'amante dei libri. Come ci si sente ad essere dall'altro lato e vedere come la propria opera viene letta e ovviamente criticata dagli altri? Chi è stato il tuo lettore numero uno magari anche prima della pubblicazione vera e propria?

Ci si sente benissimo! Soprattutto per una come me, che ha questo sogno da sempre. Vedere il mio libro tra gli scaffali delle librerie è una soddisfazione immensa, ma la vera aspirazione è quella di migliorarmi, di crescere sempre di più professionalmente e per poterlo fare c’è un’unica via: leggere, leggere tantissimo. 
Per quanto riguarda il lettore numero uno… mia madre. Capitolo per capitolo legge tutto ciò che scrivo e giudica. Perché è quello che le chiedo di fare. 


- Infine la domanda di rito e una piccola nostra abitudine. Quali sono i progetti ai quali stai lavorando e se c'è in programma un nuovo libro puoi darci qualche indizio? Noi Tiffany's Girls siamo abituate a consigliare un tipo di bevanda per ogni lettura, se tu dovessi sceglierne una per il tuo libro quale ci consiglieresti? 


C’è in ballo un nuovo libro, che è circa a metà della sua stesura. Posso dire che è molto, ma molto diverso da questo. È più amaro, più disturbante. 
A Le due metà del mondo accompagnerei una buona tisana di fiori ed erbe di montagna. Di Madonna di Campiglio se vogliamo essere precisi. Semplicemente perché è il posto che amo di più al mondo e quando vado compro sempre quella tisana che su di me ha un potere benefico e rilassante.  



Grazie davvero per il tuo tempo e la tua disponibilità e non vediamo l'ora di continuare a leggerti in futuro. 

A presto


Trovate la recensione del suo libro QUI.


"Un libro che stupisce e che rimane dentro al cuore."


sabato 29 luglio 2017

Recensione: Un giorno perfetto per innamorarsi

                                                     Un giorno perfetto per innamorarsidi Anna Premoli

Editore: Newton Compton
Prezzo cartaceo: € 4,90
Prezzo Ebook: € 4,99
Pagine: 317
Genere: Narrativa moderna, Romance



Numero 1 in classifica in Italia

Il caso editoriale degli ultimi anni

Oltre 500.000 copie
250 settimane in classifica

E se un fastidioso trasferimento di lavoro nascondesse un inaspettato e piacevolissimo regalo?

Kayla Davis è una donna “metropolitana”. Di New York ama tutto: il traffico, il caos, le folle. Nota per il suo sarcasmo e le sue relazioni mordi e fuggi, Kayla aspira a diventare un’affermata giornalista. Anche se al momento si accontenta di scrivere recensioni sui posti più alla moda della città. L’occasione di fare il salto arriva quando il suo capo decide di mandarla in una sperduta cittadina dell’Arkansas, per preparare un pezzo di rilievo nazionale su un argomento del tutto particolare... Kayla coglie al volo la proposta e, abbandonata l’amata New York, prova a inserirsi nella vita di Heber Springs. L’impatto non è dei migliori: le sue scarpe tacco dodici, preferibilmente blu elettrico, mal tollerano le polverose zone dell’America del Sud, il suo temperamento frenetico mal si adegua alla calma di un posto dove tutti si conoscono. Ma soprattutto, Kayla non pensava di dover fare i conti con la comparsa di Greyson Moir. Ce la farà Kayla a dimostrare quanto vale?
Un nuovo divertentissimo e dolcissimo romanzo dalla regina della commedia romantica italiana.

I suoi libri diventeranno presto dei film

Vincitrice del Premio Bancarella

«Anna Premoli è capace di tuffare il genere del rosa nazionale in suggestioni internazionali e ben piantate nello spirito del nostro tempo.»
la Repubblica
«Anna Premoli è uno spot vivente del self-publishing: dal web al Premio Bancarella con il suo romanzo d’esordio.»
Vanity Fair
«Il primo vero caso italiano di self-publishing fortunato.»
La Stampa








Kayla adora la sua vita frenetica di città che si divide tra un cocktail ed un'inchiesta, non la cambierebbe per niente al mondo. O almeno ha sempre pensato così fino a quando non ha accettato di seguire un'inchiesta importante sull'estrazione del gas che la porterà a Heber Springs dove vive la sua pazza zia Jill. Essere una vera giornalista significa anche sacrificare tutto per seguire una buona pista e quindi eccola diretta verso la casa della zia nella piccola cittadina dove esiste un solo bar che non fa cocktail e dove i suoi bellissimi abiti non saranno di sicuro apprezzati. Saranno due occhi azzurri a conquistare Kayla, sarà Greyson con la sua storia di dolore alle spalle che le farà cambiare idea su molte cose, come si suol dire gli opposti si attraggono ed Anna Premoli ce ne da una dimostrazione. Ho adorato la storia di Kayla ma soprattutto mi sono innamorata della sua creatrice, non avevo mai letto nulla di Anna Premoli e sono sicura che recupererò il tempo perso. La narrazione è viva e frizzante ma sono i continui battibecchi tra i due protagonisti che mi hanno conquistata: ho riso e mi sono divertita in loro compagnia come non mi succedeva da tempo. Con ironia la Premoli accompagna il lettore in una bella cittadina dove tutto scorre tranquillo e nella quale Kayla si sentirà subito fuori luogo: ma saranno i suoi abitanti a farla sentire a casa, a farle rivalutare tutta la sua vita fatta di tacchi alti e di corse sino a farle riscoprire i veri valori per i quali vale la pena vivere. Un romanzo che in queste sere d'estate vi farà sognare, ne sono sicura.

Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla rosa
Formato consigliato: cartaceo

Età di lettura consigliata: da 16 anni
Sito dell'autore: Anna Premoli






"Riuscirà Kayla a sopravvivere senza tacchi e senza cocktail in mezzo alla campagna?"

                      
    
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