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mercoledì 11 maggio 2022

Recensione: La madre scomparsa

             

La madre scomparsa
di Emily Gunnis

Editore: Garzanti
Prezzo Cartaceo: € 19,00
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 312
Titolo originale: The missing daughter 


Inghilterra, 1960. Rebecca Waterhouse ha solo tredici anni quando viene portata alla centrale di polizia. Mentre un detective la interroga, lei, in silenzio, stropiccia con le mani la vestaglia infangata e ripercorre quella terribile notte. Nella sua testa sente ancora l'eco delle grida del padre e nelle narici l'odore acre della polvere da sparo. Si ripromette di non parlare mai più del giorno in cui la sua vita è cambiata. Inghilterra, oggi. Quando Jessie Waterhouse scompare insieme alla figlia neonata, la sorella Iris salta sul primo treno per tornare nella tenuta di Seaview Cottage, dove è cresciuta. Sono passati anni dall'ultima volta. Lì, il tempo sembra non essere mai trascorso: è come se la vecchia casa in pietra fosse rimasta intrappolata nella nebbia. O forse è Iris che non riesce a perdonare la madre Rebecca, che si è sempre dimostrata fredda e scostante con lei e Jessie. Ma per scoprire quello che è accaduto alla sorella e alla nipote è disposta persino a condividere lo stesso tetto con l'anziana donna. Quello che ancora non sa è che dietro la loro scomparsa potrebbe celarsi un segreto che Rebecca custodisce da anni. Perché il passato è una fragile ragnatela di ricordi e di azioni che si ripetono di generazione in generazione. Una trappola che si può evitare solo trovando il coraggio di parlare.

Perché i segreti hanno potere solo quando non hanno voce.

Con l'esordio La figlia del peccato, Emily Gunnis ha raggiunto le vette delle classifiche in Inghilterra, dove ha venduto più di 300.000 copie. In patria, il suo secondo romanzo è atteso con entusiasmo da migliaia di lettori, impazienti di restare ancora una volta con il fiato sospeso. Perché Emily Gunnis riesce a sorprenderci a ogni pagina. Nella Madre scomparsa ci mostra come i segreti hanno una storia lunga, con radici che si snodano per generazioni. Ma ci insegna anche quanto siano fragili, se si ha il coraggio di affrontarli.



Londra 2014. Iris è alle prese con la giornata più infernale che le sia mai capitata: separata dal marito che ora reclama la loro casa nonostante si fossero accordati diversamente. Ha una nuova fidanzata, incinta, dopo che Iris ha provato per anni ad avere un figlio con lui ma, aborto dopo aborto, vi ha rinunciato, e questo ha contribuito a dividerli ancora di più. Iris è una giornalista, con una carriera sospesa. Ha una madre, Rebecca, alla quale è molto legata e sente molto la mancanza del padre adorato mancato qualche anno prima. Rebecca è una stimata pediatra, quasi settantenne. Rebecca ha anche un'altra figlia, Jessie, cresciuta con il padre Harvey e la sua seconda moglie Liz, mancata solo un anno prima lasciando un vuoto immenso nella vita di entrambi. Jessie ora vive con Adam il suo compagno, un fotografo di viaggi, lavoro che lo porta spesso a partire anche per periodi lunghi. Proprio mentre è in Nigeria, Jessie entra in travaglio e a portarla in ospedale e assisterla durante il parto è il padre Harvey. Jessie è chiaramente agitata, nervosa, non vuole che nessuno tocchi la sua bambina, è convinta che vogliano fare del male a lei e alla sua neonata. Per questo, scompare dall'ospedale con la bimba e inizia una frenetica ricerca che vede coinvolta tutta la famiglia, la madre Rebecca, la sorella Iris - con le quali non è riuscita a costruire un rapporto - il padre Harvey.
I problemi di Jessie con la madre risalgono a quando era ancora neonata e Rebecca aveva manifestato una psicosi dopo il parto che aveva col tempo segnato la sua separazione da Harvey e dalla figlia.
Rebecca ha un passato del quale non ha mai voluto parlare con nessuno, in seguito alla devastante esperienza vissuta quando aveva solo tredici anni: il padre, Jacob, reduce di guerra e con problemi psichiatrici che ne hanno segnato l'esistenza, uccide la madre, Harriet, al culmine di una delle ennesime violente liti e si toglie la vita sparandosi alla tempia. 
La storia è narrata seguendo le vicende di ciascuno dei personaggi e in tre diversi periodi temporali: il 2014, il 1960, gli anni della fine della seconda guerra mondiale, dal 1945. Ripercorriamo le esperienze di Harriet, la nonna di Iris e Jessie, quando, al termine della grande guerra, si vede restituire un marito malato, psicologicamente instabile e violento. Vediamo Rebecca alle prese con la scoperta della madre massacrata dal padre e del sui suicidio. Jessie, Iris e Harvey nel 2014, alle prese con la scomparsa di Jessie e di sua figlia che cercano disperatamente di ritrovarla e per farlo devono necessariamente ripercorrere eventi del passato che nessuno aveva mai voluto affrontare.
Una narrazione fluida, nonostante i diversi riferimenti temporali, che accompagnano il lettore nella vita di questa famiglia dove i segreti, per troppo tempo nascosti, hanno diviso gli uni dagli altri, impedendo loro di ritrovarsi e di creare una relazione. Ma ad ogni pagina un indizio che porterà alla scoperta della verità.

Durata totale della lettura: 2 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: Te al limone
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autrice: Emily Gunnis


  "Madri. Figlie. Segreti che separano fino a quando non vengono svelati."



Si ringrazia la Casa Editrice per la copia omaggio.

mercoledì 4 marzo 2020

Recensione: La figlia del peccato


La figlia del peccato
di Emily Gunnis

Titolo originale: The girl in the letter
Editore: Garzanti
Prezzo Cartaceo: € 18,60
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 348


Due bambine costrette a separarsi. Un mistero rimasto sepolto per anni. Una sola possibilità di salvezza. Sussex 1956. È calata la notte. Al convento di Saint Margaret tutte le luci sono spente e regna il silenzio. Protetta dal buio, Ivy si aggira furtiva per i corridoi. Spera di trovare una via di fuga dalla prigione che le ha tolto il suo unico figlio senza darle nemmeno il tempo di abbracciarlo. Per le non c'è più possibilità di salvezza, ma forse può ancora aiutare Elvira, l'unica bambina cresciuta tra quelle mura. La piccola ha appena scoperto di avere una sorella gemella e vuole raggiungerla a tutti i costi. Ma scappare da Saint Margaret sembra impossibile. Il convento si fregia di essere una casa di accoglienza per ragazze madri che qui si rifugiano per dare alla luce bambini destinati all'adozione. In realtà, è una fortezza che nasconde oscuri segreti. Un luogo in cui centinaia di giovani donne sono private degli affetti e della libertà, vittime di atrocità di cui nessuno ha mai saputo nulla. Da allora sono passati sessant'anni e tutta la verità su Saint Margaret è ora contenuta in una lettera di Ivy. Poche righe scritte con mano tremante che Samantha, madre single e giornalista in cerca di uno scoop, rinviene per caso in un vecchio armadio della nonna. Non appena le legge, si rende conto di avere per le mani quello che aspetta da tempo: una storia che ha bisogno di essere raccontata. Sa che quel compito spetta a lei. È come se quella lettera l'avesse trovata e le chiedesse di andare fino in fondo perché quell'indagine potrebbe rivelarle particolari sconosciuti del proprio passato. Ma Samantha deve fare in fretta. Il convento sta per essere abbattuto e la verità rischia di restare sepolta sotto le macerie.
Emily Gunnis confeziona un esordio perfetto, ricco di colpi di scena e suspense, che ha conquistato pubblico e critica, balzando in cima alle classifiche e dando il via a un passaparola straordinario. basata su fatti realmente accaduti in Irlanda tra il diciottesimo e il ventesimo secolo, La figlia del peccato è un romanzo intenso e coinvolgente che ci parla dei sacrifici che una madre è disposta a fare pur di proteggere il proprio figlio.


Ivy è disperata, sa che ormai non ha più speranze ma c'è ancora una cosa che può fare prima che tutto finisca: salvare Elvira, darle la possibilità di fuggire e iniziare una nuova vita.
E poi c'è Sam,  mamma single di Emma, una bimba di quattro anni, che vive nella piccola casa insieme alla nonna Nana. Lavora come giornalista in un piccolo giornale e, nonostante sia appassionata del proprio lavoro, frustrata per la scarsa considerazione del suo capo, è sempre alla ricerca di uno scoop  che possa dare una svolta alla sua carriera, permettendole di tirare un po' il fiato, non solo economicamente. Una sera, mentre è con la nonna, scopre in una scatola di fotografie alcune lettere scritte da una ragazza, Ivy negli anni '50. Sono le lettere di una persona disperata, alle prese con una gravidanza inaspettata che ha portato la sua famiglia, la mamma sottomessa e lo zio dispotico, a rinchiuderla in una struttura gestita da suore, Saint Margaret. Per evitare che lo scandalo ricopra di vergogna la famiglia. In teoria si tratta di una casa per ragazze madri dove possano portare a termine la gravidanza, dando una mano nei lavori. In realtà si tratta di una struttura dove le ragazze vengono schiavizzate, lavorando fino alla nascita del bambino, senza avere la possibilità di parlare, mangiando pochissimo e male, picchiate per futili motivi. Ma non è solo questo. Ci sono anche tanti bambini che vivono in soffitta ma la loro presenza è coperta dal mistero. Le lettere di Ivy sono indirizzate ai genitori e al proprio fidanzato, un calciatore ormai famoso in carriera che l'ha abbandonata. La sua richiesta di aiuto rimane inascoltata.
E poi c'è Kitty, una donna famosa, presentatrice televisiva ormai sessantenne e con la carriera in declino. Ma qual è il suo ruolo? Perché compare all'inchiesta aperta sul ritrovamento dei resti di Padre Benjamin, prete che operava nella struttura di Saint Margaret?
Sam inizia a indagare alla ricerca della verità. Una verità che la porta a scoprire anche un suo collegamento a tutta la vicenda.
Un libro che tiene incollati alle pagine fino alla fine. E un libro che fa pensare. Perché ispirato a fatti realmente accaduti non molti anni fa, parliamo degli anni '50, non del Medioevo. Eppure è così.
Da leggere per rendersi conto di quale potesse essere la situazione femminile in un passato non molto lontano e apprezzare le conquiste per le quali dobbiamo ringraziare donne tenaci che hanno combattuto per ottenere e far riconoscere i diritti di cui tutte noi godiamo.


Durata totale della lettura: 3 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: caffè con panna
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Pagina FB dell'autrice: Emily Gunnis






      "Quanto è importante e pericoloso conoscere la verità."



Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.
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