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venerdì 30 maggio 2014

Recensione: Lupo Cattivo

Lupo Cattivo
di Nele Neuhaus

Prezzo di copertina: € 18,00
Prezzo EBook: Non Disponibile
Editore: Giano
Titolo Originale: Böser Wolf
Traduttore: E. Cervini
Pagine: 494
Genere: Thriller, Giallo, Poliziesco


Alina ha una paura del diavolo. Perché si trova sola, in aperta campagna, sporca di fango, senza scarpe né cellulare? E dove sono finiti i suoi amici, Alex e Mia? Sta ancora cercando di ricordare che cosa sia successo la notte precedente - la roulotte alla periferia di Francoforte, la vodka, i baci lungo il Meno, quel braccio intorno alla vita... - quando nel fiume, in fondo al pendio ricoperto di ortiche, le sembra di riconoscere il corpo dell'amica. Poche ore dopo, nell'ufficio numero 11 del comando regionale di Hofheim, il risultato dell'autopsia viene esaminato dal commissario capo Oliver von Bodenstein e dalla collega Pia Kirchhoff: la vittima, quindici anni, è stata prima seviziata e poi affogata. Sebbene la coppia di agenti più famosa del Taunus si metta subito sulle orme dell'assassino, il caso non fa passi in avanti. Possibile che non esistano testimoni? E perché nessuno ha denunciato la scomparsa della ragazza? Proprio quando i due poliziotti sembrano ormai rassegnati alla sconfitta, un nuovo episodio di violenza rimette in moto le indagini: la celebre conduttrice televisiva Hanna Herzmann viene picchiata e violentata selvaggiamente. Le modalità ricordano quelle usate nell'omicidio del Meno. Ancora in stato di shock, la vittima racconta agli agenti che, al momento dell'aggressione, stava lavorando a uno scoop per il suo programma. Avrà pestato i piedi alle persone sbagliate, ipotizza Pia. Ma in che modo, obietta Oliver, se la donna dice di non averne fatto parola con nessuno?



"Il Lupo Cattivo ti mangia se racconti tutto alla mamma e ai tuoi fratelli!" Queste sono le parole che una piccola bambina si sente dire dal più insospettabile uomo della sua vita, quello che ancora non sa e che non puà comprendere è che questo lupo cattivo non dovrebbe farle del male. In questo nuovo romanzo di Nele Neuhaus si tocca un argomento davvero delicato quale le molestie sui minori da parte dei parenti più prossimi: con delicatezza ma anche con molta accuratezza ci addentriamo in questo campo minato insieme ai due investigatori ormai noti, Pia e Bodestein. Nel romanzo precedente l'attenzione dell'autrice era rivolta al commissario capo che stava affrontando il divorzio dalla moglie Cosima, in questo invece al centro della narrazione troviamo Pia in veste di nonna e di investigatrice. Il ritrovamento del primo corpo senza vita porta gli investigatori in un vicolo cieco: nessuno riconosce la ragazza e gli elementi sono troppo pochi per sospettare di qualcuno. Quando una nota giornalista televisiva viene aggredita tutte le strade sembrano condurre verso un vecchio caso e toccherà a Pia far luce su un mistero che coinvolge direttamente molte persone delle alte sfere del commissariato. Un romanzo intenso, come tutti i suoi libri, che catalizza l'attenzione su una realtà purtroppo attuale: bambini innocenti privati della loro infanzia, defraudati della serenità e dell'innocenza da parte di persone che dovrebbero solo proteggerli ed amarli. La narrazione è veloce ed incalzante e sarà interessante scoprire un risvolto di Pia diverso dal solito: per un mese insieme a Christoph si prenderà cura della nipote e scoprirà quanto i bambini siano straordinari. Un romanzo davvero consigliato.

Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè alla pesca

Età di lettura consigliata: dai 18 anni



“Tre corpi ritrovati senza vita..un filo li collega tutti, saranno in grado Pia e Bodestein di trovarlo?"


Nele Neuhaus è nata in Germania nel 1967 e, prima di diventare scrittrice, ha studiato Giurisprudenza, Storia e Letteratura, e ha lavorato in un'agenzia di pubblicità. Biancaneve deve morire è stato, e continua a essere, un successo straordinario in Germania. Oliver von Bodenstein e Pia Kirchhoff, i due investigatori, sono diventati dei personaggi popolari e il romanzo si è conquistato larga parte dei lettori e del credito dei thriller di Stieg Larsson.
http://www.neleneuhaus.de


Le mie recensioni:

Biancaneve Deve Morire 
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martedì 19 novembre 2013

Recensione: Chi Semina Vento

                                            Chi Semina Vento
di Nele Neuhaus

Prezzo di copertina: € 16,90
Prezzo EBook: Non Disponibile
Editore: Giano
Titolo Originale: Wer Wind sat
Traduttore: A. Petrelli
Pagine: 512
Genere: Thriller, Giallo, Poliziesco


Pia Kirchhoff e Oliver von Bodenstein sono alle prese con una nuova, scottante indagine che sconvolge la quieta esistenza del Taunus con risvolti a livello internazionale. Tutto comincia con il ritrovamento del cadavere del guardiano notturno di un'azienda che progetta e realizza impianti eolici, la WindPro. Gli investigatori si rendono conto che non si è trattato di una morte accidentale e iniziano a scavare nella vita del defunto e nelle attività dell'azienda. Comincia così a delinearsi un quadro delicato e complesso che vede contrapposte un'associazione di cittadini contraria alla realizzazione di un parco eolico e la WindPro, che preme in tutti i modi per portare a termine il progetto e scongiurare il fallimento. In realtà, come sempre succede quando la posta in gioco è così alta, la vicenda è molto più intricata e dominata da cinici interessi: la protesta è pilotata da alcuni personaggi carismatici e senza scrupoli, mentre i vertici dell'azienda cercano di forzare le cose con corruzione e ricatti. La rete di rapporti personali che emerge dalle indagini si rivela fitta e ramificata; tutti hanno qualcosa da nascondere e approfittano egoisticamente del prossimo per cercare di ottenere vantaggi personali o meschine vendette individuali che nulla hanno a che vedere con l'interesse per il bene comune.




Le energie rinnovabili sono la salvezza del pianeta e gli impianti eolici ne sono parte integrante: questo è uno degli slogan che i grandi industriali ripetono ormai da mesi al vecchio proprietario Hirtreiter per convincerlo a vendere loro un appezzamento di terreno, ma nè questo nè  una cospicua somma in denaro è riuscito a sedurlo. La WindPro ha scommesso tutto il suo futuro su un progetto che prevede la costruzione di un parco eolico nel mezzo del bosco del Taunus e niente può ostacolarli neppure un vecchio burbero cocciuto o un'associazione di ambientalisti. Inizia così la quarta indagine per Pia e Bodenstein: per niente ripetitiva l'autrice ha deciso questa volta di virare verso l'eco thriller e la sua scelta è stata azzeccatissima. Dopo quattro indagini un lettore si fronte al nuovo volume si augura sempre di non trovarsi di fronte ad una trama già letta che non aggiunga nulla di nuovo e con questo nuovo libro vi ritroverete di fronte ad una trama tutta nuova da divorare. Personalmente adoro il modo di scrivere della Neuhaus: sempre diretto non perde mai tempo a tergiversare ma va dritta al nocciolo della questione portando il lettore in un turbinio di situazioni sempre diverse. I protagonisti si evolvono di volume in volume: il burbero Bodenstein che all'inizio della serie era un uomo tutto d'un pezzo, piano piano si sta rivelando al lettore condividendo con lui segreti e timori. Ancora una volta riuscire a stanare il killer sarà un'impresa ardua e vi sfido a trovarlo prima dell'epilogo al cardiopalma finale! Lo consiglio vivamente a chi ama i thriller!

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla pesca

Età di lettura consigliata: dai 18 anni



“Un  intrigo ed una speculazione sono i temi principali di questa indagine..ma non solo.."


Nele Neuhaus è nata in Germania nel 1967 e, prima di diventare scrittrice, ha studiato Giurisprudenza, Storia e Letteratura, e ha lavorato in un'agenzia di pubblicità. Biancaneve deve morire è stato, e continua a essere, un successo straordinario in Germania. Oliver von Bodenstein e Pia Kirchhoff, i due investigatori, sono diventati dei personaggi popolari e il romanzo si è conquistato larga parte dei lettori e del credito dei thriller di Stieg Larsson.
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lunedì 20 maggio 2013

Recensione: La Donna Malvista


La Donna Malvista
di Nele Neuhaus

Prezzo di copertina: € 13,90
Prezzo EBook: € 9,99
Editore: Giano
Titolo Originale: Eine Unbeliebte Frau
Traduttore: A. Petrelli
Pagine: 349
Genere: Giallo, Thriller

È una mattina di fine estate quando un contadino di Hochheim rinviene nella sua vigna il cadavere di un uomo con il volto orribilmente sfigurato da un colpo di fucile. Nemmeno il tempo di accorrere sul posto che il commissario capo Oliver von Bodenstein apprende dalla sua collega Pia Kirchhoff l'identità del morto. Il cadavere appartiene a Joachim Hardenbach, pubblico ministero della procura di Francoforte. La scena del delitto lascia pochi dubbi: il procuratore ha tutta l'aria di essersi tolto la vita. Bodenstein e Pia sono ancora intenti ad assolvere l'increscioso compito di informare la vedova dell'accaduto, quando vengono raggiunti da un'altra ferale comunicazione: sotto la torre panoramica di Atzelberg, una coppia di ragazzi ha trovato il cadavere di una giovane donna. La scena del delitto suggerisce ancora una volta un suicidio: Isabel Kerstner, la donna morta, è riversa supina, il braccio sinistro sotto il corpo, le gambe piegate, una lussuosa scarpa di dieci centimetri di tacco a spillo a un piede. Le ferite multiple sul corpo sembrano causate dall'impatto sul terreno di chi si è buttato dalla torre. L'autopsia, l'identità e la storia personale della vittima svelano però tutt'altro. Moglie di diciannove anni più giovane dello stimato dottor Michael Kerstner, veterinario specializzato nella cura dei cavalli, donna malvista per la sua avvenenza, Isabel Kestner non solo è stata avvelenata da una iniezione letale, ma conosceva molto bene il defunto procuratore.




Il corpo di Isabel giace sotto una torre e ad una prima analisi sembra essere un semplice caso di suicidio ma Pia e Boldestein scopriranno che dietro  questa messa in scena si nascondo oscuri segreti e traffici illeciti. Tradotto e pubblicato in Italia come terzo libro della serie, "La donna malvista" invece è il primo libro che ha dato forma alla coppia Pia-Boldestein e che ha reso famosa la sua autrice. Sebbene l'ordine cronologico italiano sia errato questo libro finalmente spiega i retroscena delle vite dei due investigatori che ci abbiamo conosciuto in "biancaneve deve morire": ecco quindi che tutti i tasselli e le allusioni di quel libro trovano finalmente una spiegazione. Tutto ora ha un senso e si può seguire la trasformazione dei due protagonisti: in questo libro sono ai primi approcci e dopo la risoluzione di questo caso intricato tra di loro si formerà un'intesa che li renderà una coppia di investigatori davvero perfetta e micidiale. Scavando nella vita privata della vittima, odiata e disprezzata da tutti, i due investigatori scoperchieranno un vero vaso di Pandora celato dietro una facciata di perbenismo e di ricchezza.  Un romanzo davvero intrigante disseminato di indizi e di sottotrame che lo rendono un vero giallo: il lettore si ritroverà davanti un intreccio fitto di misteri e di loschi traffici e sarà difficile capire chi è il vero assassino. Le doti dell'autrice, per chi ha letto i precedenti romanzi, verrà nuovamente affermato: ritmo incalzante e trame e sottotrame l'hanno ancora una volta incoronata regina del thriller. Se ancora non avete avuto modo di leggere nulla di questa  autrice allora vi consiglio di non seguire l'ordine di pubblicazione ma di iniziare questa "serie" con questo romanzo, non ve ne pentirete!


Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla menta
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




“Un donna odiata da tutti..un omicidio con molti sospettati..la prima indagine per Pia e Boldestein” 


Nele Neuhaus è nata in Germania nel 1967 e, prima di diventare scrittrice, ha studiato Giurisprudenza, Storia e Letteratura, e ha lavorato in un'agenzia di pubblicità. Biancaneve deve morire è stato, e continua a essere, un successo straordinario in Germania. Oliver von Bodenstein e Pia Kirchhoff, i due investigatori, sono diventati dei personaggi popolari e il romanzo si è conquistato larga parte dei lettori e del credito dei thriller di Stieg Larsson.
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domenica 21 aprile 2013

Recensioni: Ferite Profonde


Ferite Profonde
di Nele Neuhaus

Prezzo di copertina: € 13,90
Prezzo EBook: €  9,99
Editore: Giano
Titolo Originale:  Tiefe Wunden
Traduttore: E. Cervini
Pagine: 415
Genere: Thriller, Giallo

David Goldberg aveva nostalgia della sua terra: voleva risentire i suoni della lingua madre, rileggere i giornali tedeschi, contemplare di nuovo gli amati monti del Taunus. Costretto a lasciare la Germania per salvare la pelle nel 1945, dopo sessant'anni trascorsi negli Stati Uniti, a novantadue anni è tornato nel suo paese. Un ritorno fatale. Poiché David Josua Goldberg, esponente di spicco della comunità ebraica americana, uomo influente che si è prodigato per ripristinare i rapporti tra la Bundesrepublik e Israele dopo la guerra, è stato ritrovato cadavere nel suo appartamento di Kelkheim. L'hanno scoperto inginocchiato sul lucido pavimento di marmo del corridoio, a neanche tre metri dalla porta d'ingresso. La parte superiore del corpo rovesciata in avanti, la testa in una pozza di sangue. Sangue e cervello schizzati tutt'intorno: sulla tappezzeria di seta, sulla porta, sui quadri e sul grande specchio veneziano posto all'ingresso. Una scena del crimine familiare per il commissario capo Oliver von Bodenstein e per la sua collega Pia Kirchhoff. Il proiettile che ha trapassato la testa del vecchio, un proiettile di grosso calibro, procura, infatti, questi danni. Decisamente meno familiari sono, però, le cifre che i due investigatori scoprono tracciate col sangue sullo specchio: 1-6-1-4-5. È sconcertante un elemento che l'autopsia rivela: sul lato interno del braccio sinistro, venti centimetri sopra il gomito, Goldberg presenta il tatuaggio tipico delle SS.




Quando il corpo dell'anziano Goldberg viene ritrovato senza vita e martoriato da un colpo di pistola le indagini per Pia e Oliver risultano nebulose: cosa significa il numero 16145 scritto con il sangue sul corpo della vittima? Ben presto altri corpi verranno ritrovati e i misteri che avvolgono questo caso porteranno i nostri investigatori sino alla Seconda Guerra Mondiale ed alle SS. Un intrigo ben orchestrato fa di questo secondo romanzo di Nele Neuhaus un romanzo migliore del primo che l'aveva consacrata maestra del thriller. I suoi personaggi risultano sempre oscuri e il lettore viene catturato sin da subito dalla voce fuori campo che esegue gli omicidi: chi sarà? Con grande maestria l'autrice svia i nostri sospetti e con il susseguirsi delle pagine rimaniamo incatenati alla storia cercando di smascherare il colpevole prima degli investigatori. La coppia consolidata nel primo romanzo formata da Pia ed Oliver risulta subito vincente: nuovi retroscena delle loro vite vengono svelati ma è soprattutto la netta distinzione caratteriale che lega a loro il lettore rendendoli sin dal primo romanzo veritieri e simpatici. La trama di questo secondo romanzo è più ingarbugliata rispetto al primo ma non c'è mai un calo di tensione nella narrazione: nuovi eventi e personaggi si aggiungono mano a mano che la storia procede rendendola sempre più intrigante. Risultano come sempre un pochino ostici i nomi dei personaggi così diversi dai soliti che siamo abituati a leggere ma questo non causerà disagi al lettore.  Un romanzo davvero consigliato agli amanti del genere giallo: la suspance e gli intrighi non vi deluderanno!


Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla frutta
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




“16145 un numero e molti omicidi..chi sarà il killer?” 

«Nele Neuhaus, una scrittrice che farà molta strada».
Mauro Castelli, Domenica Il Sole 24ore


«Un romanzo avvincente che incrocia con perizia conflitti e destini del piccolo borgo, disposto a tutto pur di proteggere le proprie oscure verità».
Il Manifesto


«Un plot assillante, con continui ribaltamenti di situazione, che incatena il lettore alla pagina successiva e lo tiene avvinto fino al colpo di scena finale».
Piero Soria, TTL Stampa


«Che Nele Neuhaus sappia scrivere in maniera avvincente, non c’è alcun dubbio».
Main Echo

«I suoi assassini non sono psicopatici, serial killer, asociali. Sono persone normali, che fino al momento del crimine hanno vissuto esistenze del tutto similialle nostre».
Giessener Allgemeine

Nele Neuhaus è nata in Germania nel 1967 e, prima di diventare scrittrice, ha studiato Giurisprudenza, Storia e Letteratura, e ha lavorato in un'agenzia di pubblicità. Biancaneve deve morire è stato, e continua a essere, un successo straordinario in Germania. Oliver von Bodenstein e Pia Kirchhoff, i due investigatori, sono diventati dei personaggi popolari e il romanzo si è conquistato larga parte dei lettori e del credito dei thriller di Stieg Larsson.
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La mia recensione del primo volume della serie di Pia e Bodenstein
Biancaneve Deve Morire



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sabato 6 aprile 2013

Recensione: Biancaneve Deve Morire


Biancaneve Deve Morire
di Nele Neuhaus

Prezzo di copertina: € 18,00
Prezzo EBook: €  9,99
Editore: Giano
Pagine: 351
Titolo originale: Schneewittchen Muss Sterben
Traduzione: E. Cervini
Genere: Thriller

Dieci anni trascorsi in una cella a scontare una pena per omicidio, dieci lunghi anni, e poi finalmente arriva l'agognato giorno in cui il cancello del penitenziario di Rockenberg si chiude alle spalle di Tobias Sartorius. Il mondo, si sa, non aspetta a braccia aperte chi esce di prigione. Per Tobias la meta è perciò obbligata: Altenhain, il piccolo borgo tra i monti del Taunus, dove da tre generazioni i suoi esercitano l'onorato mestiere di osti al Gallo d'Oro, la trattoria del paese. Il ritorno al villaggio natale si rivela, però, subito per il figlio dei Sartorius un inferno peggiore di quello patito tra le mura del penitenziario. La madre è andata via di casa, l'appartamento paterno è in rovina, la trattoria chiusa. Di suo padre, poi, un uomo un tempo vitale e sicuro di sé, rimane solo un'ombra. Ogni oggetto, infine, della casa rimanda a quella sera d'estate di dieci anni prima in cui Laura Wagner e Stefanie Schneeberger scomparvero. Tutti gli indizi avevano allora indicato lui, il ragazzo dell'oste Sartorius, come il colpevole. Tobias non ricorda nulla di quella sera, solo che aveva bevuto con gli amici e che amava perdutamente Stefanie, la ragazza con i lunghi capelli neri e la bocca rossa come Biancaneve, per la quale aveva lasciato Laura. La rabbia e la delusione del ritorno probabilmente svanirebbero, se le cose non precipitassero con sorprendente rapidità. Quasi contemporaneamente alla ricomparsa di Tobias, infatti, uno scheletro umano torna improvvisamente alla luce...

Tobias dopo dieci anni di reclusione per duplice omicidio rivede finalmente la luce del sole: quanto profondamente è cambiato dopo tanti anni di carcere? Deciso più che mai ad aiutare i suoi genitori ritornerà nella sua cittadina natale e presto tutto il paesino si rivolterà contro questo assassino di adolescenti. Nonostante le accuse contro di lui non fossero mai state solide l'intera comunità lo crede colpevole e anche lui, alla fine nonostante non ricordi nulla di quella sera, ha iniziato a vedersi così: un assassino passionale che ha perso la testa. "Biancaneve deve morire" è il primo romanzo di Nele Neuhaus e ne conferma subito il talento narrativo: attraverso molti personaggi e diversi punti di vista ci addentremo sempre di più nel torbido passato fatto di menzogne che tutto il paese sta cercando di sotterrare. Per Tobias non sarà semplice riprendere le redini della sua vita: sono troppe le persone che lo biasimano per quello che ha fatto e faranno di tutto per farlo fuggire dalla cittadina. Un romanzo avvincente che ha nella scelta dei molteplici punti di vista trovato la sua gloria: sebbene i primi capitoli risultino  confusi, forse per i nomi stranieri che non si memorizzano facilmente, la trama inizia a prendere forma piano piano e il lettore viene coinvolto nella ricerca spasmodica della verità. Un primo romanzo davvero intrigante che consacra la sua autrice nell'olimpo dei grandi maestri del thriller: con maestria la Neuhaus ci porta nella mente dell'assisino per poi condurci nelle vite degli investigatori sino ad arrivare a conoscere anche alcune vittime, il tutto senza mai allentare la tensione e la suspance nel lettore. consigliato agli amanti del genere.


Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè alla mora
Età di lettura consigliata: dai 18 anni




“Una piccola cittadina sta per essere sconvolta dal ritorno di un assassino...” 

   
Il thriller rivelazione del 2010.Nele Neuhaus: la nuova stella del romanzo criminale, inserita tra le 10 «persone dell'anno» 2010 dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung.
«Un libro di livello internazionale che ricorda, nella storia, il thriller scandinavo alla Stieg Larsson».
Un lettore, Amazon.de
«I suoi assassini non sono psicopatici, serial killer, asociali. Sono persone normali, che fino al momento del crimine hanno vissuto esistenze del tutto simili alle nostre».
Giessener Allgemeine

«Che Nele Neuhaus sappia scrivere in maniera avvincente, non c'è alcun dubbio».
Main Echo


Nele Neuhaus è nata in Germania nel 1967 e, prima di diventare scrittrice, ha studiato Giurisprudenza, Storia e Letteratura, e ha lavorato in un'agenzia di pubblicità. Biancaneve deve morire è stato, e continua a essere, un successo straordinario in Germania. Oliver von Bodenstein e Pia Kirchhoff, i due investigatori, sono diventati dei personaggi popolari e il romanzo si è conquistato larga parte dei lettori e del credito dei thriller di Stieg Larsson.
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