martedì 23 agosto 2016

Recensione: Belgravia

Belgravia
di Julian Fellowes

Editore: Neri Pozza
P rezzo Cartaceo: € 18,00
Prezzo E-Book: € 12,99
Pagine: 416
Titolo originale:Belgravia

Nel giugno del 1815, Bruxelles appare en fête, con le affollate bancarelle nei mercati e le carrozze aperte pitturate a colori vivaci. Nessuno immagina che l’imperatore Napoleone sia in marcia, pronto ad accamparsi sul limitare della città da un momento all’altro. La diciottenne Sophia Trenchard, tipica bellezza inglese bionda dagli occhi azzurri, non ha alcun interesse per le questioni belliche; i suoi pensieri sono rivolti a Lord Edmund Bellasis, erede di una delle famiglie più importanti della Gran Bretagna, che le ha appena procurato gli inviti per il ballo della duchessa di Richmond. La guerra ha alterato gli schemi, permettendo di tralasciare le solite regole, e l’ambiziosa Sophia è intenzionata a non lasciarsi sfuggire questa occasione, insperata per una ragazza con i suoi natali. Suo padre, James Trenchard, è «il Mago», un abile commerciante che fornisce pane e birra ai soldati. Partito da una bancarella a Covent Garden, grazie a un vero talento per gli affari, ha compiuto una vertiginosa scalata sociale, spinto dall’insopprimibile desiderio di appartenere al bel mondo. Anne, la moglie di James, sembra essere l’unica della famiglia Trenchard ad aver conservato un po’ di buon senso e a ostacolare l’unione tra la figlia e Edmund Bellasis, anche se questo significa scontrarsi con il marito, che vede in questa relazione un mezzo per entrare a fare parte dell’alta società. Durante il ballo un aiutante di campo irrompe nella sala recando con sé una missiva che attira all’istante l’attenzione dei presenti. Le truppe francesi hanno oltrepassato il confine e gli ufficiali inglesi, le uniformi da gala ancora indosso, vengono richiamati ai propri reggimenti. Le sale piene di fiori, tanto profumate ed eleganti a inizio serata, diventano teatro di strazianti scene di commiato, com- preso quello tra Sophia e Lord Bellasis, ignari della piega che sta per prendere la loro vita. Venticinque anni dopo i Trenchard, tornati in Inghilterra, vivono a Belgravia, un quartiere di nuova costruzione edificato da James, che ha fatto fortuna nel campo dell’edilizia. Non lontano da loro sorge la dimora dei conti di Brockenhurst, i genitori di Edmund Bellasis. Le due famiglie appaiono tanto distanti per estrazione sociale quanto unite da un segreto diventato oggetto di un curioso interesse nei salotti londinesi, scatenando i pettegolezzi della servitù e mettendo in moto una catena di eventi non privi di colpi di scena e rivelazioni.



E' impressionante come Julian Fellowes continui a scrivere piccole perle che non sono mai carenti di smalto ed originalita' e che personalmente mi fanno catapultare in epoche passate che adoro e che non mi stancano mai. Prima meta' dell'800 e tutto parte da due giovani, Sophia Trenchard e Lord Edmund Bellasis ma protagoniste nel vero senso della parola sono le loro due famiglie apparentemente diverse ma profondamente legate tra di loro, la famiglia Trenchard di umili origini ma che grazie al successo del duro lavoro ha potuto migliorare la propria condizione sociale e la famiglia Brockenhurst, una delle piu' prestigiose in Inghilterra e da generazioni di alta estrazione sociale. Il tutto inizia alla vigilia della battaglia di Waterloo a Bruxelles durante il ballo della Duchessa di Richmond dove l'amore dei due giovani lancia il via ad una serie di intrighi e segreti che si intecciano e avranno ripercussioni fino a venti anni dopo in Inghilterra. La fragilita' degli uomini, i sogni e le paure e le menzogne dai risvolti inevitabili vengono a galla nella loro interezza mentre seguiamo le vicende di queste due famiglie il cui destino e costellato di scandali e colpi di scena che si susseguono ed infittisconosempre di piu' la trama fino a che piano piano trovano il loro giusto posto e acquistano un senso piu' chiaro agli occhi del lettore. Fellowes e' sempre stato bravo in questo, ci descrive senza peli sulla lingua una societa' piu' umana ed egoista di quanto ci si possa immaginare, formata da molteplici caratteri, ognuno descritto nella propria interezza, e una realta' storica con le sue debolezze, che e' si lontana nel tempo ma che diverte ed affascina sempre rimanendo del tutto attuale. Un libro da leggere ed un'autore da seguire in tutte le sue opere.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: The' freddo al limone
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autrice: Julian Fellowes





      "Un romanzo che, con sagacia e ironia, affronta le tensioni tra le nuove famiglie benestanti e la vecchia aristocrazia nell’Inghilterra vittoriana."


                                                    

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