venerdì 4 dicembre 2020

Recensione: Come una guerra

   



Come una guerra
di Nicolas Mathieu

Editore: Marsilio
Prezzo Cartaceo: € 18,50
Prezzo ebook: € 9,90
Pagine: 400
Titolo originale: Aux animaux la guerre


Martel è un sindacalista carismatico con un passato oscuro e una madre malata di Alzheimer da mantenere. Bruce è un ex body-builder che non ha mai abbandonato il vizio degli steroidi. Quando la fabbrica dove lavorano minaccia di chiudere i battenti, in una delle regioni più industrializzate ma anche più ignorate di Francia, non viene loro in mente nulla di meglio che rapire una giovane prostituta che batte sulla strada per Strasburgo, per rivenderla alla malavita. Del resto, in quel luogo che a chi ci abita sembra senza via d'uscita, la crisi giustifica qualunque gesto, e Martel e Bruce hanno tutto quello che serve: una Colt calibro .45, un rifugio sicuro in fondo alla campagna e la disperazione degli ultimi. Ma non è così semplice svoltare grazie al crimine se il crimine non è il tuo mestiere: basta incontrare un'ispettrice del lavoro empatica e tutta d'un pezzo per far scricchiolare il piano della vita. Nella tradizione del grande noir, tra critica sociale, indagine psicologica e fascinazione criminosa, il romanzo che ha rivelato il talento di Nicolas Mathieu è una storia nera, feroce e poetica, che racconta senza sconti la provincia profonda a cui è stato rubato il futuro.



Ho scelto di leggere questo libro per la sua vena noir, ma vi ho scoperto molto di più. Un ritratto sociale che potrei paragonare alla filmografia di Ken Loach, che da sempre descrive nei suoi film le condizioni di vita dei ceti meno abbienti, senza mai annoiare. Un libro molto intrigante. Se vi dicessi che parla di piani sociali, della fine della classe operaia, della difficoltà di vivere in una regione dimenticata da tutti, in crisi economica, potrei darvi l'idea di un libro pesante e che rischia di annoiarvi. Perché è difficile evitare i luoghi comuni e si corre il rischio di mettersi in cattedra per fare sociologia.
Ma proprio questa è la sfida di Nicolas Mathieu: ha scelto di parlare di argomenti importanti per la società, di descrivere una provincia francese in tutta la sua cruda realtà. E lo ha fatto attraverso un noir. Un romanzo che subito ti rapisce. Ci sono tutti gli ingredienti: pistole, ragazze di strada, rapimenti, il contatto con la criminalità di chi non vi è abituato, perché nella vita fa altro. I due protagonisti infatti hanno (o avevano) un lavoro e quello che li spinge ad attuare il proprio piano è la paura del domani, l'incertezza di come potranno vivere non avendo fatto altro nella loro vita. È una storia avvincente, con un ritmo ben sostenuto e sostanzialmente articolata in tre parti: nella prima si introduce la storia, nella seconda gli eventi si snodano in un crescendo di violenza e nell'ultima l'epilogo, breve, dove si delinea il destino di coloro che sono rimasti. La storia è raccontata attraverso il punto di vista di ognuno dei protagonisti che, capitolo dopo capitolo si aprono al lettore mettendo a nudo la propria anima, il proprio stato d'animo, raccontando quello che li ha spinti ad agire in un determinato modo, svelando le proprie certezze e le proprie fragilità, e i pensieri, anche quelli più intimi. 
Altamente consigliato.


Durata totale della lettura: 7 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: latte macchiato con cannella
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 18 anni




      "... quello spazio dove la guerra era possibile."



   Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

 

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