martedì 11 luglio 2023

Recensione: Labirinti

                               

Labirinti
di Franck Thilliez

Editore: Fazi
Prezzo Cartaceo: € 19,00
Prezzo ebook: € 10,99
Pagine: 334
Titolo originale: Labyrinthes


Una giovane poliziotta, Camille Nijinski, si trova nello studio del dottor Fibonacci, uno psichiatra che si accinge a raccontarle una storia incredibile di cui è l’unico depositario. Si tratta della testimonianza raccolta da una paziente, la quale è stata trovata priva di sensi e di memoria in un bosco accanto al cadavere di un uomo. Camille, incaricata di seguire le indagini, ha bisogno di capire di più riguardo a questa improvvisa perdita di memoria, ma lo psichiatra ha molto altro da rivelarle. Prima di dimenticare tutto, la sua paziente ha condiviso con lui i fatti del suo passato: una storia lunga e complessa, senza dubbio la più straordinaria che Camille ascolterà in tutta la sua carriera. Le protagoniste sono cinque. Tutte donne. La giornalista, la psichiatra, la rapita, la scrittrice… E la quinta? La quinta donna è il filo del labirinto, è colei che fornirà le risposte a tutte le domande e, forse, anche una via d’uscita.
La mente geniale dell’autore ha dato vita a un vero e proprio labirinto infernale cosparso di tranelli e vicoli ciechi, in cui il lettore verrà intrappolato insieme ai protagonisti.
Franck Thilliez non si stanca mai di giocare… ma questo i suoi lettori più affezionati lo sanno già.


Ho letto tutti i libri di Thilliez e vi è un personaggio ricorrente, che non vi svelo ora per non spoilerare.
Questo romanzo racconta la storia di cinque donne, passando dall'una all'altra di capitolo in capitolo. Le protagoniste sono: Lysine, di professione giornalista di Rouen ma nata e vissuta a Le Mesnil-Amelot, un piccolo villaggio a nord di Parigi. Tornata nella casa dei suoi genitori, persi in un incidente stradale, per sistemarla e metterla in vendita. 
Véra Clétorne, psichiatra rifugiatasi in un paesino dei Vosgi del Nord, Bout du Croc, perché affetta da elettroipersensibilità e in questo piccolo borgo, una sorta di no man's land dove, grazie all'organizzazione Zero onde, si rifugiano coloro che soffrono di questa strana malattia e devono necessariamente allontanarsi da tutto ciò che emette onde elettromagnetiche.
Julie Moscato, una ragazza rapita e tenuta prigioniera da un aguzzino che le usa violenza psicologica costante.
Sophia Enrichz, scrittrice mediocre di gialli psicologici/horror, convinta di saper predire tragici fatti di cronaca. E c'è una quinta donna, quella in grado di chiarire tutto. Ognuna di queste donne è legata all'altra da un fil rouge che si intravede mano a mano che ognuna di loro narra la sua storia. È un filo sottilissimo che solo la quinta donna potrà alla fine del libro svelare.
Avvincente e frenetico, tiene avvinghiato il lettore alle pagine e, nonostante la trama intricata, si legge con facilità.
Da leggere assolutamente.

Durata totale della lettura: 3 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: limonata ghiacciata
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 18 anni

  "Il cervello è un'organo molto complicato di cui non sempre si comprende la complessità."



Si ringrazia la Casa Editrice per la copia omaggio.

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