venerdì 12 aprile 2013

Recensione: La Ballerina Dello Zar

 
La Ballerina Dello Zar
di Adrienne Sharp
Prezzo di copertina: € 17,50
Prezzo EBook: Non Disponibile
Editore: Neri Pozza

Pagine: 413
Titolo originale: The true memoirs of Little K.
Traduzione: R. Vitangeli
Genere: Narrativa Moderna, Storico


È il 23 marzo 1890 a San Pietroburgo e, nell'ampio corridoio del teatro Mariinskij, è in corso una delle sfilate più emozionanti che sia dato vedere nella splendida città affacciata sul golfo di Finlandia. La famiglia reale è accorsa al gran completo per il saggio finale delle giovani allieve del corpo di ballo. Gli zar Romanov sono i finanziatori di buona parte dei Teatri imperiali e non mancano mai alle occasioni in cui è possibile scorgere le prime esibizioni delle future étoiles. Lungo il corridoio, l'imperatore Alessandro III avanza a grandi passi, seguito dall'imperatrice gracile e minuta. Più indietro ancora lo zarevic Nicola, detto Niki, un fauno, piccolo, esile nella sua uniforme, le guance morbide e graziose, i lineamenti fini. Raggiunta la tavola allestita per la sobria cena della scuola, l'imperatore fa sedere alla sua sinistra Nicola e, accanto a lui, la ragazza che più di tutte promette di essere una stella del Mariinskij: Mathilde Kschessinska, la figlia più giovane del grande Felix Kschessinsky, che ha danzato per i Romanov per quasi quarant'anni. L'intento di Alessandro III è palese: fare in modo che il figlio renda onore a una lunga tradizione che vuole imperatori, granduchi, conti e ufficiali scegliere le loro amanti tra le ballerine di danza classica. Per Mathilde Kschessinska è l'occasione di puntare dritta al cielo, un premio inaspettato al suo talento.





Mathilde è cresciuta con la danza nelle vene: tutta la sua famiglia ha calcato le scene del teatro al cospetto dello Zar e il suo futuro non sarà da meno. Sin da piccolissima i suoi piedini e la sua figura hanno stregato il pubblico ma non saranno solo quelli a conquistare il cuore dell'ultimo Zar di tutte le Russie. Un romanzo storico che attraverso i ricordi dell'ormai ultra novantenne Mathilde ripercorre la vita dello Zar e i fasti della Russia prima dell'avvento del comunismo. Rifiugiatasi a Parigi dopo la caduta dello Zar, Mathilde ha condotto una vita fatta di ricordi, impregnata sempre sui modi e sui costumi di un'epoca che stava svanendo. Adrienne Sharp descrive con dovizia di particolari la Russia degli ultimi anni con i suoi ritmi, le sue feste e
le sue cerimonie: attraverso la storia della protagonista potremmo osservare la famiglia più famosa della storia, i Romanov nella vita di tutti i giorni attraverso le gioie di un matrimonio a lungo cercato e nei dolori della malattia dell'unico figlio maschio ed erede al trono. Mathilde è una ballerina di successo che ha sempre saputo che l'unico uomo della sua vita sarebbe stato lo Zar Nicola: una storia d'amore la loro fatta di alti e bassi, ma tenuta insieme dalla testardaggine della protagonista decisa a non mollare mai la presa sul suo unico vero amore. Un romanzo storico che ci riporta indietro nel tempo, una storia d'amore che delle volte passa in secondo piano rispetto alla maestria dell'autrice nel narrare la vita quotidiana a palazzo della famiglia Romanov. Sin dalle prime pagine ci ritroviamo in una Russia diversa da quella che conosciamo e sentiamo gli echi di un fasto che mai più ritornerà. Un  romanzo consigliato a chi ama il genere storico e a chi vuole conoscere la Russia dello Zar Nicola.


Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla rosa
Età di lettura consigliata: dai 17 anni



“I luoghi e le atmosfere degli Zar prendono vita..” 


«Mi chiamo Mathilde Kschessinska e sono stata la più grande ballerina russa nei teatri dell’impero. Ma il mondo in cui sono nata, il mondo nel quale sono cresciuta, è scomparso, così come sono scomparsi i suoi protagonisti: morti, uccisi, esiliati, ridotti a fantasmi ambulanti. Io sono uno di quei fantasmi».
«Sharp riporta alla vita il fascino e le passioni di un mondo prossimo alla fine».
Los Angeles Times

Il romanzo della vita di Mathilde Kschessinska, l’amante dell’ultimo zar, «la più grande ballerina russa nei teatri dell’impero».
Adrienne Sharp ha studiato danza all’Harkness Ballet di New York. Insegna presso il Centro delle Arti Creative dell’Università della Virginia e vive in California con il marito e i due figli. Tra le sue opere si segnalano White Swan, Black Swan e Sleeping Beauty.

Cosa ne pensate? Siete incuriositi? L'avete letto?

2 commenti:

  1. Sembra stupendo, lo aggiungo alla mia wishlist!

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  2. Ce l'ho in wishlist da un pò di tempo, dopo questa bella recensione credo che lo acquisterò quanto prima!

    RispondiElimina

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