venerdì 22 novembre 2019

Recensione: Non è un mestiere per uomini


Non è un mestiere per uomini. I primi tre casi di Violet Strange
di Anna Katharine Green

Editore: Marsilio
Prezzo Cartaceo: € 16,00
Pagine: 200


Come Nella New York di inizio Novecento che già si appresta a diventare la capitale del mondo, Miss Violet Strange è una ricca debuttante, vivace, viziata e mondana.Minuta, emotiva, leggera "come la sfera lanuginosa del tarassaco", i tratti del viso tanto singolari quanto irresistibili. Ma, racchiuso tutto nel suo nome, uno strano cortocircuito la proietta sulle scene del crimine, investigatrice consapevole, appassionata e arguta. L'istinto e l'intuizione fanno spazio all'analisi, alla logica deduttiva e all'osservazione scrupolosa di traiettorie, proiettili, impronte, macchie di sangue. Giovanissima collaboratrice di un'agenzia investigativa, per cui lavora segretamente, Miss Strange è la protagonista della raccolta di nove racconti dal titolo The Golden Slipper and Other Problems for Violet Strange di cui leggiamo qui i primi tre e che segna le origini del poliziesco americano al femminile. Anna Katharine Green, nell'acume della prima vera detective moderna e nei profili di molte altre donne, vittime e colpevoli, rivela le prospettive di un mondo al femminile. Il sovvertimento delle convenzioni di quello che non era "un mestiere per donne" porta con sé la fotografia delle dinamiche di genere e di classe dell'America di inizio secolo.


Che bello leggere una raccolta di polizieschi d'altri tempi. E in più la protagonista è una donna. Un tuffo nel passato che fa bene al cuore. Sì, perché in un'epoca come quella attuale, dove tutto è super tecnologico, dove ormai la prova del DNA sembra qualcosa che si può ottenere con uno schiocco di dita, è bello vedere come una volta fosse possibile risolvere i casi seguendo il ragionamento.
Ed è tutto al femminile, con una investigatrice che deve farlo segretamente perché, appunto, non era un lavoro adatto ad una donna. E, soprattutto, ad una debuttante di buona famiglia che avrebbe dovuto solo preoccuparsi di trovare marito.
Si legge molto velocemente, grazie ad una scrittura che scorre via liscia e con la possibilità di leggere il testo originale in inglese a fronte.
Non voglio togliervi il piacere di scoprirlo, per cui vi accenno solo velocemente dei tre racconti contenuti nel libro:
The Golden Slipper/La pantofola dorata, vede Miss Strange a caccia di un ladro nascosto in un gruppo di amici dove, per l'appunto, una pantofola dorata è l'unica prova che aiuterà l'investigatrice a risolvere il mistero.
The Second Bullet/Il secondo proiettile, è la storia più tragica e ti viene il dubbio, leggendola, che questa volta Violet non ce la farà a risolvere il mistero. Suicidio o omicidio?
An intangible Clue/Un indizio intangibile, un'anziana signora viene assassinata, apparentemente senza alcuna ragione. Non le è stato sottratto niente; perché è stata uccisa? Non ci sono prove, oppure ci sono ma nessuno le vede?
Se siete alla ricerca di una lettura noir, poliziesca, se avete voglia di staccarvi un attimo dal mondo attuale, eccovi servito non uno, ma tre racconti che vi faranno passare ore piacevoli.


Durata totale della lettura: un pomeriggio
Bevanda consigliata dall'autrice: limonata con ghiaccio
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni






      "La regina del giallo americano."





Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.

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