venerdì 28 ottobre 2011

Recensione: Mezzanotte a Parigi

E per restare in tema con lo Speciale Parigi, oggi vi parlerò di un libro che vede la capitale capitale della cultura mondiale nel momento più difficile: l’occupazione nazista.


Mezzanotte a Parigi
di Dan Franck

Prezzo di copertina: € 25,00
Editore: Garzanti
Collana: Saggi
Data di uscita: 25/08/2011
Pagine: 512, fotografie in bianco e nero
Lingua: Italiano
Titolo originale: Minuit
Lingua originale: Francese
Traduttore: Doriana Comerlati
Genere: Storia

I segreti, le paure, le confessioni, le domande, le reazioni e la vita dell’élite intellettuale parigina alle prese con l’occupazione nazista. Un cast straordinario di scrittori e scrittrici, filosofi e filosofe, musicisti, pittori, attori, registi tra cui Sartre, Camus, Simone de Beauvoir, Maguerite Duras e tanti altri. Il ritratto di una delle grandi capitali della cultura mondiale in un momento difficilissimo.

Dan Franck, scrittore francese, è autore di numerosi romanzi, tra cui Le Cimitère des Fous, Les Calendes greques, Apolline, La Séparation (Prix Renaudot 1991) e My Russian Love.

Mezzanotte a Parigi è un saggio storico ambientato nella buia epoca dell’occupazione nazista nella Francia dei primi anni quaranta del Novecento. Ecco la stringata definizione che viene correntemente usata per questo straordinario affresco di un’era fatta di molte ombre, ma anche di lotte disperate e di speranza, di tradimenti e di opportunismo, di lassismo ma anche di ribellione.
Un film-documentario in bianco e nero con un cast stellare composto dall’élite intellettuale dell’epoca, fatta di poeti, scrittori, pittori, attori, cineasti ed artisti nel senso più ampio del termine. Un elenco interminabile di uomini e donne che hanno fatto la storia della letteratura e dell’arte, ma che hanno soprattutto lasciato un segno profondo nella ferita – forse non ancora del tutto rimarginata – della Seconda Guerra Mondiale.
Ma, come in tutti i libri che si rispettino, anche in questo caso l’autore ha suddiviso i personaggi in “buoni” e “cattivi”, in “eroi” e “antieroi”; in quest’opera troviamo però anche una categoria nuova, resa necessaria dalle contingenze della guerra: gli appartenenti alla cosiddetta “zona grigia”, che comprende coloro i quali non si sono schierati apertamente nella speranza (o forse nell’illusione) di continuare a vivere tranquillamente in un momento tragico per milioni di persone.
L’autore è stato lucido nella narrazione, quasi scientifico, ma ha reso la lettura interessante arricchendo i fatti con citazioni, rimandi storici (come l’inserimento di frammenti di discorsi di De Gaulle o del maresciallo Petain) e dettagli quotidiani anche banali, ma necessari per poter ricordare in ogni momento al lettore che la storia raccontata è, ahimè, reale. Anche se in alcuni casi si vorrebbe pensare che ciò che si sta leggendo sia un’invenzione: apprendere dell’antisemitismo di alcuni elementi di spicco dell’intelligencija parigina, come Céline, un autore capace di regalarci un capolavoro come “Voyage au bout de la nuit”, lascia veramente attoniti.
Ma non voglio citare solamente i “collaborazionisti”: vorrei chiudere elencando diversi personaggi come Sarte e Simone de Beavouir, Marguerite Duras, Robert Désnos, Eluard, Aragon e tanti altri ancora, che ci fanno credere ancora oggi che la cultura, ma anche gli ideali universalmente riconosciuti di libertà, uguaglianza e solidarietà, possono portare una speranza anche nei momenti più terribili della nostra storia.

Durata della lettura: 18 giorni
Bevanda consigliata: vermouth
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
Voto: 8 e mezzo

Bye,
Becky

martedì 25 ottobre 2011

Recensione + Giveaway: Vicino, sempre più vicino

Tiffany's vi presenta il nuovo libro di Jennifer Weiner, autrice del libro A letto con Maggie da cui è stato tratto il film In Her Shoes – Se fossi lei, con Cameron Diaz e Shirley MacLaine...


Vicino, sempre più vicino
di Jennifer Weiner

Prezzo di copertina: € 19,00
Editore: Piemme
Collana: Narrativa
Data di uscita: 14/06/2011
Pagine: 462, brossura
Lingua: Italiano
Titolo originale: Fly Away Home
Lingua originale: Inglese
Traduzione: Irene Annoni
Genere: chick lit

Alle quattro Sylvie era sul sedile posteriore della sua berlina, un numero dell’«Economist» aperto in grembo, intenta a leggere le ultime dal Medio Oriente. L’auto avanzava a passo d’uomo per un ingorgo di otto chilometri lungo il New Jersey Turnpike...

Quando Sylvie ha incontrato Richard alla facoltà di legge di Yale era una brillante studentessa, i riccioli selvaggi a coprire la fronte e una marea di sogni da realizzare. Anni dopo, la sua vita è molto diversa da come l’aveva immaginata. Ha sposato Richard, l’attuale senatore dello stato di New York, e invece di diventare la regina del foro ha imparato a organizzare raffinate cene di beneficenza e a sorridere in ogni circostanza, anche durante gli interminabili tè con le altre first lady. I riccioli sono scomparsi e le gonne etniche sono state rimpiazzate da eleganti tailleur su misura.Sua figlia Lizzie ha ventiquattro anni ed è appena uscita da una comunità di recupero. È la pecora nera della famiglia, soprattutto se paragonata alla sorella maggiore, l’impeccabile Diana: chirurgo brillante, moglie perfetta, madre presente.Le vite di Sylvie, Lizzie e Diana sembrano correre su binari paralleli, ma un giorno sono costrette a incrociarsi a causa di una notizia riportata su tutti i giornali: Richard, padre amorevole e marito devoto, è stato beccato in atteggiamento inequivocabile con una giovane, anzi giovanissima, ragazza. Sylvie, che a quell’uomo ha dedicato tutta la sua vita, si sente persa. E la stessa cosa accade alle sue figlie che in quel padre vedevano una sorta di cavaliere senza macchia. Insieme decidono di fuggire da New York, dall’uomo che le ha deluse e dai curiosi che continuano a intromettersi nella loro vita privata, e tornano nella vecchia casa in Connecticut, quella in cui non mettono piede da anni, ma in cui un tempo sono state felici. Tra quelle pareti familiari e accoglienti riusciranno ad avvicinarsi come non avevano mai fatto prima.

Jennifer Weiner è nata in una base militare in Louisiana nel 1970, ma a due anni si è trasferita nel Connecticut con la famiglia. Dopo la laurea a Princeton, ha lavorato come giornalista prima di diventare una scrittrice a tempo pieno. Vive a Filadelfia con il marito Adam e le loro due figlie. Ama il sushi, i tramonti, le camminate sulla spiaggia e il suo cane Wendell, che è stato ospite d’eccezione in molti suoi libri. Per Piemme, ha già pubblicato Brava a letto, A letto con Maggie, Letto a tre piazze, Buonanotte baby, Racconti di letto, Certe ragazze e L’altra storia di noi. Il suo sito ufficiale è www.jenniferweiner.com.

Nonostante le molte recensioni trovate su internet indichino Sylvie come la protagonista di questo libro, io ritengo che le protagoniste siano tre: Sylvie, la madre, e le due figlie, Lizzie e Diana.
Si tratta di tre donne la cui vita cambia all'improvviso, ma che, dopo uno sbandamento iniziale, sembra riportarle sulla giusta strada, lastricata di speranza e di reciproco affetto.
La causa scatenante della crisi è la scoperta, da parte di Sylvie, del tradimento del marito, il senatore Richard Woodruff, con una giovane avvocatessa. La notizia, comparsa sui network più importanti, fa il giro della nazione, e sconvolge non solo la parte lesa in prima persona (Sylvie), ma anche le figlie.
La fragile Lizzie, con i suoi precedenti di droga e l’esperienza in comunità, si trova del tutto impreparata a ricevere questa batosta, ma anche la determinata Diana, la cui vita fino ad ora è corsa sui binari della razionalità e della programmazione, subirà un duro colpo. Sylvie, invece, dopo aver dedicato la sua intera esistenza al marito e alla sua carriera, vede le sue certezze sgretolarsi, trovandosi a dover affrontare il mondo per la prima volta da sola.
Ma le avversità non fermeranno la rinascita di queste tre donne: come la fenice che risorge dalle ceneri, Sylvie, Lizzie e Diana troveranno in loro stesse la forza non solo per voltare pagina, ma per tornare ad essere una famiglia, ricostruendo il rapporto madre/figlia, ma anche quello tra sorelle.
L’elemento che ho maggiormente apprezzato in questo libro è stato l’uso della vecchia casa in Connecticut, nella quale si rifugiano prima Sylvie, poi anche Lizzie e Diana, come elemento di raccordo tra le protagoniste: un luogo ideale per ritrovare se stesse, lo strumento adatto per armonizzare i rapporti ormai logori di tre donne apparentemente stanche della vita.
Un libro veramente emozionante senza essere scontato, che rende gradevole la lettura e che saprà scaldare il cuore anche della più cinica.


Durata della lettura: sette giorni
Bevanda consigliata: tè caldo al latte
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
Voto: 7 e mezzo

Volete essere voi a vincere una copia di questo libro? Partecipare è semplice: diventate follower del blog e lasciate un commento a questo post ricordandovi di scrivere la vostra mail per essere contattati in caso di vittoria! Questo giveaway scade il 2 novembre... buona fortuna!

Bye,
Becky

venerdì 21 ottobre 2011

Recensione: La Ladra della Primavera

di Marina Fiorato

Prezzo di copertina: 19,60 €
Formato: copertina rigida
Pagine: 488
Lingua: Italiano
Titolo originale: The Botticelli Secret
Lingua originale: Inglese
Editore: Editrice Nord
Anno di pubblicazione: 2011
Traduttore: C. Lionetti
Generi: Romanzo Storico, Thriller

Firenze, 1482. L’affascinante cortigiana Luciana Vetra è furiosa: ha fatto da modella per il grande pittore Sandro Botticelli, ma lui, dopo essersi rifiutato di pagarla, l’ha addirittura cacciata dal suo studio. Determinata a vendicarsi, la giovane ruba uno dei disegni preparatori del dipinto - una grande tavola che avrà come titolo La primavera e cerca di rivenderlo. Tuttavia non le ci vuole molto a capire di aver commesso un tragico errore: sembra infatti che alcuni uomini potenti e senza scrupoli siano disposti a tutto anche a ucciderla pur di recuperare quel disegno. Disperata, Luciana chiede asilo presso la basilica di Santa Croce e viene accolta da Guido, un novizio che, incantato dalla sua bellezza, decide di aiutarla a fuggire. Consapevoli che soltanto svelando il mistero del quadro avranno salva la vita, i due intraprendono allora un viaggio che li porterà da Napoli a Pisa, da Roma a Venezia, tra nobili e assassini, pericoli e agguati, complotti e tradimenti. Scopriranno che, nell’allegoria della Primavera, si nasconde un messaggio in codice per un gruppo di cospiratori che vogliono cambiare il futuro dell’Italia…


A tutti noi è capitato durante il periodo scolastico di studiare la simbologia di questo famosissimo quadro di Botticelli che rappresenta la "Primavera". Ma sui libri non c'è mai stato scritto che in realtà questo dipinto rappresenta una mappa di un omicidio che vede implicate le quattro repubbliche marinare. Siamo nella Firenze del 1482 e Ciccina, nome vero Luciana Vetra, sta assecondando i capricci del suo amante Bembo decidendo di posare per il maestro Botticelli in persona. La povera Ciccina, prostituta di professione, però non sa che così facendo si ritroverà catapultata in un intrigo più grande di lei. Cosa potranno mai accumunare Lorenzo il Magnifico, il re di Napoli e il Papa? E perchè mai un dipinto dovrebbe celare simili segreti di sangue? Tra colpi di scena, inseguimenti e viaggi spericolati due figure quanto mai distanti l'una dall'altra, una prostituta e un frate, andranno alla ricerca della verità per salvarsi la pelle e per sventare i piani di un gruppo di uomini chiamato i Sette. Un libro che vi lascerà con il fiato sospeso siano all'ultima pagina e che vi sfiderà a scoprire gli intricati segreti che si celano tra le figure rappresentate. L'autrice di origine veneziane ha saputo tessere con grande maestria un "thriller" storico di grande effetto. La trama potrebbe sembrare simile al famoso "Codice da Vinci" in quanto entrambi hanno come soggetto di studio un quadro molto famoso ma non lasciatevi ingannare, questo libro merita proprio di essere letto. I personaggi sono vivi e il linguaggio quanto mai crudo e papale di Ciccina vi farà sorridere e parteggiare per lei. Lo consiglio sia agli amanti del genere storico che a tutti i lettori, non ve ne pentirete.

Durata della lettura: una settimana
Bevanda consigliata: latte e biscotti
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Voto: 9

venerdì 14 ottobre 2011

La dissoluta

di Alexandra Lapierre

Prezzo di copertina: € 15,50
Formato: Brossura
Pagine: 247
Lingua: Italiano
Titolo originale: L'Excessive
Lingua originale: Francese
Editore: Il Saggiatore
Traduttore: C. Poli
Anno di pubblicazione: 2011
Generi: Romanzo storico, Storia e biografie

Libertina, adultera, bigama. La duchessa di Kingston...

Alla fine del XVIII secolo, una donna irrompe nella scena sociale del Regno d'Inghilterra: il suo nome è Elizabeth Chudleigh. Appartenente alla piccola nobiltà, viene data in sposa giovanissima a un uomo che non ama. Lei però non si lascia piegare: riesce, infatti, a tenere nascosto il matrimonio e a sposare un altro uomo, il vero amore della sua vita. Quando il suo segreto viene alla luce, è accusata di bigamia e chiamata in giudizio a Westminster: comincia così il processo più clamoroso dell'epoca. Sullo sfondo di un secolo infiammato dai contrasti, Alexandra Lapierre, attraverso la storia vera di Elizabeth Chudleigh, La dissoluta, racconta un mondo dove tutto è possibile... e dove avere il coraggio di vivere è la più grande vittoria.

Non sono una patita di biografie, ma devo riconoscere che questa mi è piaciuta molto. Di base il personaggio della Duchessa di Kingston offre numerosi avvenimenti da riportare, la sua è stata una vita ricca e movimentata, piena di difficoltà che ha cercato sempre di affrontare con onore e dignità. La cosa bella è rendersi conto di come una donna in un'epoca difficile, abbia fatto tutto quello che ha fatto lei. Nata da umili origini è riuscita a farsi largo nell'infida e impenetrabile corte inglese conquistando e facendo breccia con la sua personalità nel cuore di molti nobili inglesi nonché di molti re e regine.
Un matrimonio segreto con un uomo che odiava, dopo diverse vicissitudini un altro con l'uomo che veramente amava e il titolo di duchessa di Kingston. Una bigama che dovrà difendersi a giudizio a Westminster. Una viaggiatrice che impavida delle distanze ha raggiunto paesi come la Russia dove anche lì, grazie al suo temperamento ed al suo magnetismo, è riuscita a diventare centro delle chiacchiere di corte e oggetto del desiderio di molti.
Una donna principalmente sola che con il suo carattere è stata artefice di grandi cose in un periodo storico così chiuso e dove le donne hanno sempre assunto un ruolo perlopiù marginale da sfondo agli intrighi e agli interessi politici e monetari maschili.
L'autrice ha riportato da fonti appropriate scorci della vita di Miss Chudleigh (nome originario della duchessa) sapendoli amalgamare in maniera uniforme e traendone un romanzo riuscitissimo e di grande interesse.
Consigliato vivamente, è una testimonianza della vita e dei meriti di un personaggio forte e combattivo del quale è un piacere ricordare e mettere in luce i molteplici meriti e perchè no anche a tratti le piccole debolezze.

Durata della lettura: cinque giorni
Bevanda consigliata: un bicchiere di champagne
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Voto: 7

Alexandra Lapierre, è figlia di Dominique Lapierre, acclamato autore di bestseller. È nota in Italia per le sue appassionanti biografie storiche. La sua pagina ufficiale è www.alexandralapierre.com.

XXX,
Kait

giovedì 13 ottobre 2011

Recensione: La terapia dei dolci

Vi ricordate del libro La terapia dei dolci di Susan Shapiro? Quest'estate vi avevo accennato che l'avrei portato con me in vacanza e così è stato! Ecco a voi la mia recensione...


La terapia dei dolci
di Susan Shapiro

Prezzo di copertina: € 18,00
Editore: Dalai Editore
Collana: Romanzi e Racconti
Data di uscita: 31/05/2011
Pagine: 288, brossura
Lingua: Italiano
Titolo originale: Speed Shrinking
Lingua originale: Inglese
Traduttore: F. Sassi
Genere: chick lit

Come può un’autrice cult di manuali di auto-aiuto perdersi in un bicchier d’acqua? Ebbene, è ciò che capita a Julia Goodman.
Anni trentasette, girovita impeccabile e un’esistenza a suo modo perfetta: la carriera in decollo, un marito grande, grosso e appassionato, la migliore amica di sempre con cui scansare a braccetto ogni forma di dipendenza famigliare, l’analista-feticcio che da anni la redime da ogni vizio. E, last but not least, i suoi 58 chili di peso.
Finché, di punto in bianco, tutti sembrano piantarla in asso.
Jake vola a Los Angeles per i suoi doveri di regista, Sarah lascia Manhattan per il ruolo di moglie remissiva in Ohio, il dottor Ness trasferisce baracca e burattini in Arizona e i 58 chili soccombono sotto una montagna di dolci. O meglio, di cupcake, tortine ipercaloriche dalla glassa irresistibile.
Così, tra indigestioni di zuccheri e tragicomici speed date con improbabili strizzacervelli, Julia imparerà a rinunciare agli affetti surrogati, continuando ad amare gli originali e rimanendo in piedi sulle proprie gambe. E – vittoria! – riconciliandosi con la bilancia giusto in tempo per il lancio del suo nuovo libro.
Con ironia sfacciata e umorismo sottile, La terapia dei dolci si inoltra coraggiosamente nel mondo della psicologia femminile, dove l’ambizione si unisce alla fragilità, la nevrosi al divertimento e Freud alla cioccolata.

Susan Shapiro, docente di giornalismo presso la New York University, collabora con «New York Times Magazine», «Washington Post», «People», «Cosmopolitan» e «Glamour». La sua autobiografia sentimentale è stata pubblicata in Italia con il titolo Cinque uomini che mi hanno spezzato il cuore (2008). Vive nel Greenwich Village con il marito. Il suo sito ufficiale è www.susanshapiro.net.

Nel gramo ed infausto periodo post-vacanze, in cui la lotta con la bilancia diventa quotidiana, ho provato una particolare simpatia per Julia Goodman, la protagonista di La terapia dei dolci, tentasettenne autrice di successo con qualche piccolo problema di autocontrollo e di peso galoppante...
Anche se dalle prime pagine del libro non si direbbe: sostenuta dai suoi perfetti 58 kg di peso, da un marito amorevole, da un analista presente e da un’amica con cui spassarsela, la vita di Julia sembra veramente perfetta. All’orizzonte nessuna abbuffata di mezzanotte o spuntini improvvisi a base di zuccheri o carboidrati. Ma l’autocontrollo sbandierato nel suo acclamatissimo manuale di auto-aiuto su come liberarsi dalle dipendenze non riesce darle una mano quando il puzzle della sua vita sembra andare in pezzi: il marito si allontana temporaneamente per motivi di lavoro, l’amica si sposa e si trasferisce, e l’analista torna nel suo Stato d’origine. Ecco che l’unica consolazione a questo incolmabile vuoto lasciatole dai suoi cari viene riempito a suon di cupcake super farciti, di dolcetti e di pasti tutt’altro che dietetici, oltre che da sedute con nuovi analisti più o meno affidabili.
Ovviamente questa progressiva mancanza di fiducia in se stessa non solo le fa perdere il sonno, ma la allontana sempre di più dalla taglia perfetta che aveva faticosamente raggiunto.
Il cammino di Julia dalla disperazione e dai kg di troppo verso la serenità e un fisico da sballo sembra arduo, ma in un anno di abbuffate e lente prese di coscienza (ma anche di camminate rigeneranti), la nostra eroina riuscirà a fare pace con se stessa e con il suo corpo, riuscendo nel frattempo a divertirci ed a farci emozionare.
Questo libro è interessante perché consente di conoscere la realtà delle sedute di psicoanalisi, ed in particolare di rendersi conto di quanto possa risultare stressante essere una donna di successo nello spietato mondo d’oggi. Il tutto accompagnato dalla sferzante ironia della bravissima autrice, e dalla sua capacità di farci venire l’acquolina in bocca in parecchi passaggi della narrazione...
Un libro che si divora come un invitante cupcake, più dolce di una torta alla meringa ma anche gradevolmente amaro, per ricordarci che la strada verso la felicità può comportare qualche sacrificio e qualche rinuncia, ma che alla fine ne vale sempre la pena.

Durata della lettura: 7 giorni
Bevanda consigliata: cioccolata bianca con una spruzzata di cannella
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Voto: 7 e mezzo

Bye,
Becky

giovedì 6 ottobre 2011

Recensione: Corinna. La regina dei mari

di Kathleen McGregor

Prezzo di copertina: € 12,90
Formato: Rilegato
Pagine: 832
Lingua: Italiano
Titolo originale: Corinna
Lingua originale: Inglese
Editore: Leggereditore
Anno di pubblicazione: 2011
Generi: romance storico

Oceano Atlantico, 1662. Una giovane donna, vestita da uomo, ha deciso di solcare i mari, per sfuggire a un matrimonio combinato che la condannerebbe all’infelicità. Bellissima e indomabile, il volto incorniciato da una chioma rossa e selvaggia, tiene testa anche al più temibile dei corsari. Il suo nome è Corinna. Nei burrascosi mari tropicali, pirati e corsari si contendono bottini e ostaggi in feroci assalti a qualunque nave abbia la sventura di incrociare la loro rotta. Non fa eccezione il vascello su cui è imbarcata Corinna. Rapita da un uomo spregevole, la donna rimpiange il giorno in cui ha lasciato la casa paterna. Ma quando ha ormai perso ogni speranza, durante un’incursione nelle prigioni in cui è stata rinchiusa, il famigerato corsaro Dorian O’Rourke la vede e la porta via con sé. Dapprima a fianco dell’affascinante uomo di cui si innamora, poi al comando di un veliero tutto suo, Corinna si trasforma in una vera regina dei mari, un capitano temuto e rispettato da tutti. Tra violente tempeste, arrembaggi e mille traversie, si snoda la storia d’amore e d’avventura di un’eroina fuori dagli schemi, pronta a combattere fino all’ultima goccia di sangue per la propria libertà, per i propri principi e per l’uomo che ama.

Il mare cristallino dei Caraibi, un galeone alla ricerca di tesori, un corsaro affascinante e una donzella che sa tenere testa ad un'intera giurma: queste sono le premesse di un romanzo straordinario. Lontana dall' essere una ragazza fragile e dolce, Corinna ha il carattere di un vero combattente irlandese che sa leggere e scrivere oltre che combattere. Scappata da un matrimonio deciso a tavolino, la nostra protagonista si ritroverà a bordo di una nave inglese diretta da una lontana parente che non vedrà mai: la sua nave infatti verrà depredata e lei verrà fatta prigioniera da uno spagnolo senza cuore senza cuore. Segregata nelle celle più luride e incatenata al muro Corinna verrà però liberata per caso da un burbero ma affascinante corsaro di nome Dorian, che la terrà al sicuro sulla sua nave. Inizierà così un' avventura d'altri tempi narrata in maniera magistrale da questa autrice. Con uno stile fluido Kathleen McGregor ha costruito un romanzo storico che riesce ad incantare il lettore. A bordo della Seafury vivremo l'emozione degli arrembaggi per poi fare approdo in terre da sogno come Tortuga pronti per ripartire seguendo una mappa sconosciuta. Ho apprezzato moltissimo lo stile dell'autrice che non scade mai nel tranello delle scene intime troppo particolareggiate, ma anzi
le descrive con una delicatezza piacevole. Il libro ha alla base una ricerca storica approfondita e lo si capisce dalle scene ben contestualizzate. I protagonisti diventano reali con i loro caratteri ben definiti ed è impossibile non ammirare il coraggio della giovane protagonista dalla chioma rosso fuoco che, nonostante la sorte avversa, vuole essere sempre e comunque padrona del suo destino. Lo consiglio vivamente perchè tutte noi vorremmo essere delle regine dei mari come Corinna!

Kathleen McGregor è una scrittrice di rara intensità e maestria. I suoi sono romance sui generis, nei quali l’avventura, la passione e l’esatta documentazione storica si fondono, restituendoci una prova di altissimo valore. I suoi romanzi sono un inno alla libertà e a ogni pagina riescono a far appassionare il lettore, trascinandolo in un viaggio dalle atmosfere esotiche, e avvincenti, ma anche romantiche e da sogno. Il suo sito ufficiale è www.kathleenmcgregor.com.

Durata della lettura: una settimana
Bevanda consigliata: tè alla pesca
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Voto: 9

lunedì 3 ottobre 2011

Recensione: Lord John e una questione personale


Lord John e una questione personale
di Diana Gabaldon

Listino: € 18,80
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Data di uscita: 30/06/2011
Pagine: 308, rilegato
Lingua: Italiano
Titolo originale: Lord John and the Private Matter
Lingua originale: Inglese
Traduzione: Chiara Brovelli
Genere: mystery, romance

Londra 1757. In una serena mattina di giugno, Lord John Grey, ufficiale al servizio di Sua Maestà, esce turbato dal circolo di cui è membro. Ha appena scoperto che il futuro marito di sua cugina è probabilmente affetto dal «mal francese»; decide di approfondire la questione, ma i suoi sforzi per evitare uno scandalo che potrebbe distruggere il buon nome della famiglia vengono interrotti da un compito più urgente: i suoi superiori lo incaricano di indagare sul brutale omicidio di un altro ufficiale, sospettato di essere una spia al soldo dei francesi.
Costretto a occuparsi di due indagini in parallelo, il maggiore Grey si trova invischiato in una rete di tradimenti e di malcostume che tocca ogni strato della società. Dalle case per appuntamenti per soli uomini della Londra notturna ai saloni della nobiltà, dalla strada macchiata dal sangue di un uomo assassinato al mare tempestoso solcato dai vascelli della Compagnia delle Indie, Lord John segue le tracce di una misteriosa donna con un abito di velluto verde che potrebbe essere la chiave di tutto...

Diana Gabaldon è nata in Arizona nel 1952.
Si è laureata in zoologia, ha un master in biologia marina e un PhD in ecologia e per anni ha insegnato nel dipartimento di Scienze ambientali dell’Arizona State University.
Nel 1991 ha pubblicato il suo primo romanzo, La straniera, primo capitolo di una saga appassionante tradotta in 19 lingue e venduta in 23 paesi di tutto il mondo.
Il suo sito ufficiale è www.dianagabaldon.com.

Vista la mia passione per il mistero e per i libri in costume, non potevo perdermi quest’opera di Diana Gabaldon ambientata nella fumosa Londra di metà Settecento.
Qui ritroviamo Lord John Grey, il personaggio secondario della saga Outlander, che, abbandonati i panni del comprimario, veste stavolta quelli del protagonista – narratore.
L’autrice tesse una tela fitta di misteri e segreti, che coinvolgono in prima persona la cugina di Lord Grey e il suo futuro sposo, Lord Trevelyan, sospettato di essere affetto dal cosiddetto “mal francese” (la sifilide), ma anche un altro ufficiale, trovato morto in circostanze misteriose nei docks di Londra.
Il lavoro di Lord Grey si svolge su due livelli: la verifica dell’ignominia di Lord Trevelyan, e la ricerca dell’assassino dell’ufficiale, sospettato di essere una spia e di aver trafugato documenti considerati top secret dall’esercito inglese.
Queste due indagini però si riveleranno correre su due binari che si avvicinano pericolosamente, portando il nostro protagonista in un viaggio attraverso i posti più squallidi dei Londra.
Il racconto ci porta infatti in una città nascosta, celata dietro il velo del finto perbenismo e dell’ipocrisia della nobiltà, facendo scoprire un mondo fatto di prostitute, bordelli e uomini di malaffare.
Ma la genialità della Gabaldon sta nello svelarci anche l’altra faccia della medaglia della prostituzione: oltre ai lussuosi boudoir delle prostitute, vengono anche descritte le case di piacere per omosessuali, in cui è facile imbattersi in uomini dalle vesti femminili…
L’autrice ci regala così un racconto fatto di mistero, segreti e di sensualità, il tutto incorniciato dalla splendida ricostruzione storica e da uno stile narrativo fluido e piacevole.

Durata della lettura: 7 giorni
Bevanda consigliata: Sherry
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Voto: 7

Bye,
Becky
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