domenica 31 marzo 2019

5 cose che...

Eccoci ancora con la rubrica lanciata dal blog Twins Book Lovers, ovvero:


In questa rubrica i temi affrontati saranno molto vari, riguarderanno sempre il mondo dei libri, ma anche film, attori, serie tv…insomma…tutte cose che, da amanti dei libri, non potrete che approvare!

5 libri che (nel bene o nel male) ho rivalutato

Si leggono libri su libri e purtroppo spesso accade che essi non soddisfino i nostri gusti. Fortunatamente non è sempre così! Ci sono a volte libri che non ti sono piaciuti, ma per caparbietà vai a rileggere dopo anni e riscopri di averlo giudicato male.





1. "Prometto di sbagliare" - Pedro Chagas Freitas

Il locale è affollato e rumoroso. L'uomo è seduto vicino alla finestra e guarda il cielo grigio, annoiato come ogni lunedì mattina. Improvvisamente si volta e lei è lì, di fronte a lui. Gli occhi carichi di stupore e l'imbarazzo tradito dal tremito delle dita che afferrano la borsa. Sono passati anni dall'ultima volta che l'ha vista, il giorno in cui l'ha lasciata. Senza una spiegazione, senza un perché, se n'è andato spezzandole il cuore. Da allora, lei si è rifatta una vita, e anche lui. Eppure solo ora si rende conto di non avere smesso di amarla neanche per un secondo. Per questo, quando lei cerca di fuggire da lui, troppo sconvolta dalle emozioni che la scuotono, l'uomo decide di fermarla. E nel loro abbraccio, in mezzo ai passanti, prometterle di tentare, agire, cadere, sbagliare di nuovo. Amarla. Davvero e per sempre. Questa sembrerebbe la fine, ma non è che l'inizio della loro storia. Perché ogni loro gesto, ogni lettera che si scrivono, ogni persona che incontrano, ha un universo da raccontare. E l'amore è il filo rosso che lega tutto. Quante volte ci siamo chiesti com'era l'amore da cui siamo nati? Come si è sentito nostro padre la prima volta che ci ha tenuto in braccio? L'emozione più grande è quella di ritrovare quello che si è perso e amarlo di nuovo, come se fosse la prima volta.










2. "Non aspettare la notte" - Valentina D'Urbano

Giugno 1994. Roma sta per affrontare un'altra estate di turisti e afa quando ad Angelica viene offerta una via di fuga: la grande villa in campagna di suo nonno, a Borgo Gallico. Lì potrà riposarsi dagli studi di giurisprudenza. E potrà continuare a nascondersi. Perché a soli vent'anni Angelica è segnata dalla vita non soltanto nell'animo ma anche su tutto il corpo. Dopo l'incidente d'auto in cui sua madre è morta, Angelica infatti, pur essendo bellissima, è coperta da cicatrici. Per questo indossa sempre abiti lunghi e un cappello a tesa larga. Ma nessuno può nascondersi per sempre. A scoprirla sarà Tommaso, un ragazzo di Borgo Gallico che la incrocia per caso e che non riesce più a dimenticarla. Anche se non la può vedere bene, perché Tommaso ha una malattia degenerativa agli occhi e sono sempre più i giorni neri dei momenti di luce. Ma non importa, perché Tommaso ha una Polaroid, con cui può immortalare anche le cose che sul momento non vede, così da poterle riguardare quando recupera la vista. In quelle foto, Angelica è bellissima, senza cicatrici, e Tommaso se ne innamora. E con il suo amore e la sua allegria la coinvolge, nonostante le ritrosie. Ma proprio quando sembra che sia possibile non aspettare la notte, la notte li travolge...








3."La solitudine dei numeri primi" - Paolo Giordano 

Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.




4. "Bianca come il latte rossa come il sangue" - Alessandro D'Avenia 

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.





5. "La lettrice" - Traci Chee

Sefia sa cosa significa dover sopravvivere. Dopo che il padre è stato brutalmente ucciso, è fuggita con la misteriosa zia Nin, che le ha insegnato a cacciare, seguire le impronte e rubare. Ma quando Nin viene rapita, Sefia rimane completamente sola. L'unico indizio che può aiutarla a ritrovare Nin è uno strano oggetto rettangolare che il padre ha gelosamente custodito fino al giorno della sua morte. Un manufatto mai visto prima, di cui nessuno le aveva mai parlato, perché nel mondo in cui è nata e cresciuta la lettura è un'attività proibita. Con l'aiuto di questo libro e di un ragazzo che nasconde oscuri segreti, Sefia cercherà di salvare la zia Nin e scoprire che cosa sia realmente accaduto il giorno in cui suo padre è stato ucciso.




Voi avete rivalutato mai qualche libro letto? Fatecelo sapere nei commenti!



Recensione: Sette ragazze imperdonabili

Sette ragazze imperdonabili
di Maria Antonietta


Editore: Rizzoli
Prezzo Cartaceo: € 17,00
Pagine: 160


“Questo libro è un omaggio alle mie sorelle maggiori. Che cosa mi hanno insegnato? Ad accettare i miei spigoli, la mia complessità, ma anche le mie risorse interiori. Ad avere fiducia e a non sentirmi in colpa se ho molti desideri. A prendermi sul serio, a darmi una possibilità.” C’è Emily, che vive in una casa racchiusa tra le siepi di gelsomino, con la compagnia dei libri in camera e le stelle, in alto, a insegnarle la fedeltà. C’è Jeanne, che cavalca tra i boschi di Lorena per andare incontro al suo destino – anche se alle femmine non è concesso di andare a cavallo. C’è Antonia, che tutti chiamano debole, eppure sa scalare le montagne; e c’è Cristina, radicale e inflessibile, che cerca tra le rose il suono della verità. Poi Etty, governata da una forza segreta, e Sylvia, “una Marilyn che scrive poesie”. Infine Marina, che vive in un deserto di ghiaccio, ma darebbe fuoco al mondo per riscaldarsi l’anima. Sono loro, le ragazze imperdonabili. Donne che hanno scelto di non conformarsi, di non compiacere nessuna aspettativa, di non appiattirsi sulla strada che altri hanno disegnato per loro. Donne impazienti, determinate, tremendamente oneste – anche a costo di restare sole, anche a costo di essere antipatiche. Ascoltando le loro voci, Maria Antonietta fa risuonare la propria e ci regala un catalogo delicato e giocoso, per ricordare a tutte le ragazze il diritto di gridare, di godere, di schierarsi, di appiccare incendi. E, perché no, anche quello di fare miracoli.





Un testo per ispirarci, a essere noi stesse, a essere forti, a crederci, a non farci bloccare. Una lettura autonoma, da leggere a pezzi sparsi, in momenti diversi, da rileggere in diversi stati d'animo. autrici e poetesse diverse, completamente distanti da loro alle volte ma inconsciamente e involontariamente portatrici di coraggio. Alcune non le avevo mai sentite nominare, ma Sylvia 
é stata sempre anche una mia maestra quindi non potevo che essere conquistata. La libertà nelle sue diverse forme, quella di essere forte, di essere debole, di apparire felice o di essere triste anche col sole.
Un testo da leggere in base ai vostri bisogni, non tutto d'un colpo ma assaporato e apprezzato e inghiottito lentamente. Uno spounto di partenza per conoscere meglio le altre autrici che ora saranno nelle mie prossime ricerche, perché nelle maestre di qualcun'altro si possano trovare ulteriori insegnamenti.  

La scrittrice, Maria Antonietta, ha selezionato opere di prosa, poesia, immagini e ha creato un collage di opere artistiche legato in una vibe musicale che ognuno immagina nella propria testa in modo diverso, chi ha un sottofondo rock e arrabbiato e chi una musica dolce e dal profumo di rose.

Una lettura consigliata per farvi inondare da una sferzata di freschezza, per smetere di nascondervi o di cercare di essere quello che gli altri vorrebbero o pensano che sia giusto. Siate antipatiche se volete, basta che siate voi stesse!



Durata totale della lettura: Un autrice al giorno
Bevanda consigliata: Cioccolata calda
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni 





      "E mi trovo a ridere anche io, come devo avere riso quando ero una bambina, 
che non aveva ancora eretto castelli e fossati, né muraglie cinesi tutto intorno."

sabato 30 marzo 2019

La Biblioteca dei Bimbi: Un bravo pompiere








Un bravo pompiere
di Tommaso Burchietti
illustrazioni di Silvia Baroncelli


Editore: il Castoro editore
Prezzo cartaceo: € 13,50
Pagine: 32
Formato: 23 x 30 cm
Genere: infanzia, prime letture

Una nuova serie di albi illustrati per sognare il futuro insieme al tuo bambino! Essere un bravo pompiere non è cosa da tutti. Devi domare le fiamme, avere coraggio e non soffrire di vertigini. E poi devi essere capace di lavorare in squadra e di prevedere i pericoli! Soprattutto, però, c’è una cosa che non può mancare a un bravo pompiere: un cuore grande. E tu ce l’hai?





Quando dico “Vigile del Fuoco”, solo un’altra parola mi viene in mente ed è “coraggio”; si perché un pompiere deve essere coraggioso per entrare in una casa in fiamme.
Deve essere coraggioso quando scende l’autoscala con una persona (o un gatto!) sulle spalle.
Coraggio, perché affronta le proprie paure e le domina, spesso le vince, pur di far bene il suo lavoro.
Quindi, se anche voi amate i Vigili del Fuoco e volete far vedere ai più piccoli cosa vuol dire essere un pompiere, questo libro fa per voi!
Un bel libro illustrato che vi fa immergere in una delle loro giornate fatte di salvataggi rocamboleschi, incendi domati e gioco di squadra…
Delle illustrazioni davvero tenere, con un tratto semplice e un po’ “sporco” tipico dei pastelli a cera, che piaceranno sia ai grandi che ai piccini.
Un libro davvero carino e semplice, da leggere e rileggere ai vostri bambini!

Ps. Un abbraccio grande al mio Vigile del Fuoco preferito Manuel, sei davvero un angelo custode, un eroe con un cuore grande grande! Ti voglio bene cognatino! <3


Tempo di lettura: qualche minuto
Bevanda consigliata: Limonata Fresca
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 4 anni
Sito dell'illustratrice: Silvia Baroncelli

 






"Lavoro bene con gli altri… siamo una squadra!" 





venerdì 29 marzo 2019

Recensione: La donna scomparsa



La donna scomparsa
di Sara Blædel

Editore: Fazi
Prezzo edizione cartacea:
 € 16,00
Pagine: 362
Titolo originale: Kvinden de meldte savnet



Sara Blædel, la regina del crime danese, autrice da oltre tre milioni di copie vendute definita da Michael Connelly «la migliore che io conosca», è tornata.
È una notte buia e piovosa, in Inghilterra. Al limitare di un bosco, a pochi passi dall’aperta campagna, c’è una casa con una finestra illuminata. All’interno, la sagoma di una donna, in controluce. A completare il quadro, si aggiungono il marito e la figlia adolescente. Da fuori, un uomo osserva la scena con un fucile da caccia in mano; riesce a immaginarsi il profumo della cucina, il calore familiare della stanza, le conversazioni di fine giornata. Fa un respiro profondo, preme il grilletto e colpisce la donna in piena fronte. Lei si accascia sul pavimento. Lui scappa.
In Danimarca, la detective Louise Rick e il collega Eik hanno deciso di andare a vivere insieme ma lui sparisce nel nulla. Nel giro di pochi giorni, Louise riceve una telefonata: Eik è stato arrestato per disturbo della quiete pubblica e intralcio alle indagini. Si trovava in Inghilterra, sul luogo del delitto della donna inglese, Sophie Parker, il cui nome figurava da molto tempo nella lista delle persone scomparse. La sua sparizione era stata denunciata diciotto anni prima proprio da Eik: era la sua fidanzata. Cosa sta succedendo? Sconvolta e terrorizzata dal coinvolgimento di Eik nel caso, Louise deve mettere a tacere il suo tumulto interiore se vuole trovare il killer di quella che si rivelerà la sua indagine più controversa…
Dopo Le bambine dimenticate e La foresta assassina, la detective Louise Rick torna su un caso delicato ad alto tasso di suspense.






Una nuova indagine per la detective Louise Rick della scrittrice Sara Blædel, riconosciuta come la regina del crime danese.
È il mio primo libro di questa autrice ed è stata una vera scoperta. Io, che adoro le crime novel, i thriller, il noir francesi, i polizieschi, ho trovato una nuova fonte dalla quale attingere per le mie letture. Sì, perché dopo avere letto questo, mi sono subito procurata anche gli altri suoi libri e non vedo l'ora di leggerli.
Ma veniamo alla storia. Il libro apre con un omicidio, quello di una donna che sta preparando la cena mentre chiacchiera con la figlia e il marito. Lei è dietro la finestra della sua casa, vicino al lavello e un proiettile la colpisce alla testa. Questo succede in Inghilterra. Cambio di scena, siamo in Danimarca, negli uffici della polizia dove troviamo Louise Rick e il suo collega e fidanzato Eik. Quest'ultimo, dopo essere uscito per comprare le sigarette sparisce (un classico). Louise, con l'aiuto del suo capo, inizia a cercarlo ovunque ma invano. Fino a quando arriva una telefonata del commissariato di un villaggio in Inghilterra dove Eik si trova, in stato di arresto. Ma cosa ci fa Eik in Inghilterra e, soprattutto, perché è stato arrestato? Il tutto è legato all'omicidio della donna nella sua cucina con cui si apre il libro, ma per quale motivo Eik vi è invischiato? Inizia quindi un intreccio che vede la collaborazione delle due polizie, quella inglese e quella danese, per cercare di venire a capo di questa intricata matassa. Scopriamo che la donna uccisa era Sophie, la fidanzata di Eik scomparsa 16 anni prima e della quale non aveva più avuto notizie. Sparita nel nulla rientra nella sua vita proprio quando viene uccisa. Vengono a galla segreti ed eventi rimasti sepolti per tutti questi anni. Il libro scorre molto veloce e i capitoli sono intervallati dai fatti che stanno succedendo nel presente al racconto di Sophie nel 1996, una sorta di parallelo che guida il lettore alla comprensione dell'enigma (ma non alla sua soluzione). Molto ben scritto, con un livello di suspense elevata che mi ha portata, quando sono arrivata alla fine, a desiderare che ce ne fosse ancora. Altamente consigliato per gli amanti delle crime novel.


Durata totale della lettura: 3 giorni
Bevanda consigliata: una tazza di Earl Grey
Formato consigliato: cartacea
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autrice: Sara Blædel






   
   "Era esattamente questo che non doveva succedere!"


  

Recensione: Sotto i tuoi occhi

Sotto i tuoi occhi
di Heidi Perks


Editore: SEM Libri
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Pagine: 320
Titolo originale: Now you see her



Dorset, Inghilterra. Harriet è una donna sposata e piuttosto sola, in cerca di lavoro. Ha un’unica amica, Charlotte, madre di tre bambini. Le due donne sono molto diverse tra loro. La prima ha una vita modesta, fatta di routine e ingabbiata in un rapporto quasi morboso con il marito. Charlotte, invece, è indipendente, gode di una migliore situazione economica, e ha avuto il coraggio di mollare il compagno. Harriet la ammira molto, ma allo stesso tempo soffre di un complesso di inferiorità nei suoi confronti. Al centro della sua esistenza c’è soltanto sua figlia, Alice, una bambina di quattro anni, con cui ha un legame fortissimo e che non ha mai affidato a nessuno, neanche per un minuto. Decide di farlo per la prima volta in occasione di una festa all’aperto organizzata dalla scuola, perché vuole seguire un corso per trovare un impiego. Così lascia la bambina all’amica, che la accompagna al parco insieme ai suoi tre figli. Lì Charlotte si distrae per pochi secondi guardando il telefono e in quel momento Alice scompare. Come farà a dire a Harriet che la sua unica figlia è sparita sotto i suoi occhi? Harriet, devastata, smette di parlarle, ma due settimane dopo, inaspettatamente, la richiama. La realtà è più complessa di quanto appare e le due donne finiscono entrambe interrogate dalla polizia. Qualcuno sta nascondendo la verità su ciò che è accaduto alla piccola Alice. Tutti hanno dei segreti.





Libro letteralmente divorato, all'inizio ho avuto il timore che fosse una storia già letta. Ad un certo punto per
ò diventa molto interessante e non vediamo l'ora di sapere cosa succederà. Una suspense fortissima già da quando Alice scompare mentre Charlotte, l'amica della madre, l'ha portata alla festa della scuola assieme ai suoi figli. Il peggior incubo per un genitore scatta nella mente di tutti. Dopodiché tutto diventa più elaborato, poliziotti, ricerche, strategie. Harriet la madre della bambina è devastata, il padre sembra fuori di sé e deve anche occuparsi della moglie che pare dimenticarsi le cose, essere confusa e non essere in forma. La situazione risulta talmente delicata che un agente investigativo inizia ad abitare a casa con la coppia mentre le ricerche di Alice continuano. Nel frattempo l'amica che avrebbe dovuto tenere d'pcchio la bambina si ritrova in un baratro, abusi su internet e anche le amiche più strette iniziano a non fidarsi di lei, non affidarle i figli dato che mentre la bambina spariva lei stava postando qualcosa su Facebook. 
Poi di colpo, un twist inaspettato che, per quanto porti a conseguenze imprevedibili, mi ha resa piena di orgoglio, nessuno, né uomo né donna, dovrebbe sottostare a nessun tipo di sopruso. 

Una lettura molto consigliata a chi è fan del thriller, del cercare di capire dall'inizio cosa succederà, essere convinti di aver capito e poi rendersi conto di essere stati accalappiati dalla rete dell'autrice. 
In caso non lo sapeste, nella vita abbiamo sempre una certezza, l'amore di una madre è la forza più forte al mondo, allo stesso modo quando avete un'amica di cui fidarvi tenetevela stretta, sono rare e preziose.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Succo di frutta all'albicocca
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni 
Sito web dell'autrice: Heidi Perks





      "Qualunque cosa accada, 
mi sembra evidente che io stia facendo la cosa giusta per tutti noi, no?".


   

giovedì 28 marzo 2019

Review Party: I segreti del college


Amanti della letteratura inglese, questo libro fa per voi! Quindi vi consiglio di non perdervi neanche una delle recensioni di questo Review Party dedicato a "I segreti del college" di Catherine Lowell edito Garzanti Libri.



I segreti del college
di Catherine Lowell

Editore: Garzanti Libri
Prezzo Cartaceo: € 18,60
Pagine: 336
Titolo Originale: The Madwoman Upstairs


Nelle antiche aule di Oxford riecheggiano le voci degli studenti seduti ai banchi in legno. Tra loro, Samantha sente di essere nel posto giusto. Anche se lei non è come le altre matricole: è la discendente delle famose scrittrici Charlotte e Emily Brontë. Un’eredità scomoda, un segreto che vorrebbe tenere solo per sé, perché ciò che più conta per lei è l’amore per la letteratura e per i libri. Un amore che le ha trasmesso suo padre, che l’ha cresciuta da solo e con cui condivideva il suo gioco preferito: una caccia al tesoro attraverso segnalibri nascosti nei romanzi. Quello stesso padre che, da poco, è scomparso nell’incendio dell’immensa biblioteca di famiglia. Samantha è al college per buttarsi tutto alle spalle e ricominciare. Ma, appena arrivata, il passato si ripresenta a darle il tormento: nella sua stanza trova copie di Jane Eyre e Cime tempestose che credeva distrutte dal fuoco. Non ci sono spiegazioni plausibili sul perché ora siano tra le sue mani. Giorno dopo giorno, i dubbi si fanno strada in Samantha, fino a quando un nuovo indizio la riporta a suo padre: dal testamento scopre che le ha lasciato un segnalibro, un semplice pezzo di carta che per lei ha mille significati. Lei sola sa che è una traccia
per un percorso a ritroso nel tempo che non può esimersi dall’affrontare. Lo deve a lui. Lo deve al nome che porta e alla famiglia a cui appartiene. Perché Samantha ha la certezza che dietro quell’intreccio ci sia la verità che molti cercano da anni: il mistero delle sorelle Brontë e della loro opera, che nessuno ha mai svelato. E ora forse è arrivato il momento di farlo.
I segreti del college è un romanzo unico che unisce segreti, letteratura e un’ambientazione senza tempo come le aule di Oxford. Un romanzo che la stampa e il passaparola hanno decretato come uno dei più grandi successi degli ultimi anni. Una storia in cui il fascino di Charlotte e Emily Brontë e dei loro libri amati da tutti si veste di un insolito mistero.








Il libro mi è piaciuto da quando ho letto la sinossi nella newsletter della casa editrice. In questo caso sono contenta del mio intuito perché dietro a questo titolo si nasconde una storia davvero bella, fatta di misteri, sentimenti e tanta letteratura femminile inglese, la mia preferita. Samantha è una ragazza decisa, cresciuta in un ambiente familiare chiuso ma pregno dell'influenza delle sue antenate, le famose sorelle Brontë. Un'eredità di sicuro non facile da sopportare, porta con sé il peso del successo e della fama di Charlotte, Emily ed Anne, che da sempre per la nostra protagonista sono comunissime persone di famiglia. All'università diventa ancora più difficile per Samantha passare inosservata, basta poco che pure sul giornale di facoltà compaiono le sue origini e questo suo passato sembra averla intrappolata. Lei ci tiene a passare inosservata e l'unico luogo dove si lascia andare sembrano essere le lezioni con il professore Orville che sono fin dall'inizio accese. Mi piace come attraverso i romanzi che studiano insieme rivelano le loro personalità, incluse le loro fragilità. Devo ammettere che all'inizio ho faticato ad ingranare la lettura ma dopo poco la vita di Samantha viene arricchita da eventi misteriosi che mi hanno tenuta incollata alle pagine dritta fino alla fine. Ho amato la protagonista a volte un po' troppo impulsiva ma con la sua voce regala al libro una divertente nota ironica che mi ha fatto sorridere spesso. Una storia davvero piacevole e che consiglio vivamente, garantita una sottile vena romance che non stona affatto e una voglia irrefrenabile di rileggere i romanzi delle Brontë. Quelle sorelle che dopo questo libro guarderemo in modo diverso. Passionali, ribelli, reali.


Durata totale della lettura: Sei giorni
Bevanda consigliata: Tè alla rosa
Formato consigliato: Cartaceo

Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autrice: Catherine Lowell





"Una ragazza appassionata di libri.
Un’eredità difficile da gestire.
Un mistero nascosto nella biblioteca di Oxford."




                      
   

                                        

Le avventure di Mercuzio





Le avventure di Mercuzio
di Daniel Albizzati

Editore:Fazi Editore
Prezzo cartaceo : € 16,00
Prezzo ebook: € 9,99 
Pagine: 254
Genere: Narrativa moderna



Mercuzio abita nel centro di Roma, in una mansarda non lontano da Campo de’ Fiori; non possiede computer né televisione, cita a memoria Stendhal, Shakespeare e i maggiori filosofi dell’Età dei Lumi, e sogna l’amore puro ed eterno cantato nei poemi cavallereschi. Rientrerebbe tutto nella normalità, se il giovane vivesse nell’Ottocento. Ma il protagonista di questa storia è un nostro contemporaneo, chiuso in un volontario isolamento, con la sola compagnia di libri e preziosi oggetti antichi. Quando, mosso da uno slancio improvviso verso il mondo esterno, si decide a uscire di casa, si ritrova nel vortice della vita notturna di oggi, alle prese con i costumi moderni, i social network, la parlata giovanile che gli risulta incomprensibile, abituato com’è all’eloquio forbito degli scrittori amati. In suo aiuto accorrerà il provvidenziale Virgilio, un pizzaiolo dongiovanni che lo aiuterà a districarsi tra le insidie del presente, tra aperitivi e lezioni di tecnologia, fino alla sfida più complicata di tutte: conquistare il cuore della bella Beatrice. Ma chi è in realtà Mercuzio? E perché Virgilio si dedica a questa sua insolita “rieducazione contemporanea”? Cosa spingerà Beatrice, la ragazza più desiderata di Roma, a cedere alle attenzioni di questo strano corteggiatore?
Un esordio capace di far sorridere e al tempo stesso meditare sui paradossi della contemporaneità; un ironico romanzo di formazione che mescola riferimenti letterari classici e parodia del nostro tempo; una storia insolita e sagace che diventa un invito scanzonato a riflettere sul nostro passato e sul nostro presente.
«In quella stagione burrascosa in cui le passioni dell’adolescenza cominciano a fondersi ai primi progetti dell’età adulta, la vita prima o poi si mette a bussare violentemente alla porta del cuore. Oppure, senza troppi convenevoli, entra direttamente senza chiedere il permesso. E così accadde al protagonista di questa storia».

L'appartamento di Mercuzio è piccolo, con una sola finestra posto all'ultimo piano di un palazzo nel cuore di Roma: se la finestra venisse lasciata aperta si riverserebbero al suo interno un mosaico di voci, di risate e di schiamazzi che trasporterebbero il suo inquilino nel bel mezzo della strada. Ma Mercuzio non apre mai la finestra, il suo piccolo appartamento è disseminato di volumi antichi, di quadri famosi e di mobili d'altri tempi. Mercuzio non ha neppure bisogno di uscire, ogni giorno il pizzaiolo de Il Maestro e Margherita gli porta a domicilio i pasti, come mai questa premura? ogni tanto se lo chiede ma poi la sua attenzione viene richiamata da Jean Valjean che sta combattendo a duello con Javert vicino al letto della morente Fatine ed eccolo ricacciare il naso in un libro dimenticandosi del mondo esterno. Mercuzio è un ragazzo particolare, di lui sappiamo che ha un amore immenso per la letteratura, per tutto ciò che è antico e nel suo armadio ha solo vestiti dell'Ottocento: dell'età moderna, della tecnologia non sa nulla, potremmo quindi azzardarci a dire che è arrivato ai giorni nostri direttamente dal passato, ma perchè? Daniel Albizzati con questa sua prima
prova ha conquistato il mio cuore: sin dalle primissime battute il lettore viene coinvolto in una narrazione frizzante, ritmata, che sa bilanciare alla perfezione il passato con il moderno. Il protagonista è un ragazzo fuori da ogni schema ed anche dal nostro tempo: la sua anima pura e gentile è come una rosa in mezzo al deserto di superficialità che ormai caratterizza i giovani d'oggi. Daniel fa un ritratto molto veritiero della modernità e dei nostri giovani che ne escono totalmente distrutti: imprigionati nei social network antepongono l'apparire all'essere privandosi della propria
anima in favore di un buon selfie da pubblcare. Un romanzo bello e coinvolgente con un finale esplosivo, una trama per orchestrata che funziona sino alla fine mantendo alto l'interesse anche grazie ad una narrazione efficace e mai noiosa.

Durata totale della lettura: due giorni e poche ore
Bevanda consigliata: Tè alla rosa
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni







"Un animo di altri tempi, un personaggio indimenticabile"



   

                                        
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