sabato 31 gennaio 2015

Recensione: Beowulf



Beowulf
Con Racconto Meraviglioso
tradotto da John R. R. Tolkien

Prezzo cartaceo: € 20,00

Prezzo E-Book: Non Disponibile
Editore: Bompiani
Titolo Originale: Beowulf
Pagine: 542
Genere: Poema Epico


La traduzione di "Beowulf", un poema epico tra i più noti della tradizione anglosassone, è stata uno dei primi lavori effettuati da Tolkien, e una delle fonti originarie della sua intera produzione letteraria. Traducendo in prosa il celebre ciclo poetico, Tolkien ci pone di fronte a un giovane eroe dalla forza sovraumana che affronta mostri spaventosi, un drago che sputa fiamme e custodisce un antico tesoro, e intrighi di potere degni dei drammi shakespeariani. "Beowulf" è un gioiello rimasto a lungo inedito e presentato oggi ai lettori da Christopher, il figlio dell'autore, corredato da un ricco apparato di note e commenti e accompagnato dal "Racconto meraviglioso", in cui le vicende dell'eroe seguono la forma e lo stile di un racconto folclorico in antico inglese. In questa edizione troveremo inoltre i commenti dello stesso Tolkien grazie a una selezione accurata delle conferenze che il professore tenne sul tema a Oxford, negli anni Trenta. Ma attenzione: "Beowulf" non è soltanto una "storia di draghi" o il racconto di una caccia al tesoro: è la porta che immette in un tempo antico, sinistro e reale, un'età pagana che si apparenta ai miti di formazione delle prime leggende dell'umanità, là dove l'immaginazione crea vorticose realtà poetiche, specchio del nostro essere di sempre, ieri, oggi e forse domani.





Le traduzioni di Beowulf sono numerose e anche famose, quindi vi chiederete che cosa c'è di speciale in questa traduzione a parte il nome dell'autore? Dietro questo romanzo epico c'è tutto il mondo di Tolkien: l'autore non ha solo tradotto ma ha aperto un dialogo che vale ancora oggi criticando le scelte dei suoi predecessori che si sono limiti a tradurre i versi e hanno tralasciato il valore storico e il bagaglio culturale racchiusi al suo interno. Quella che vi troverete quindi di fronte è una prosa, un omaggio a Beowulf e ai suoi versi , una traduzione a metà (solo 600 versi) fatta prevalentemente per i suoi insegnamenti didattici quindi una piattaforma per partire con una discussione con i suoi studenti. La meraviglia di questo romanzo risiede nel punto di vista dell'autore che sembra essere in mezzo alla battaglia e, mentre fissa il drago possiamo sentire il fiato caldo e bramoso di uccidere il suo antagonista umano dilaniandone le carni. E' bello lasciarsi cullare dallo stile narrativo del maestro che in questo volume incarna sia la figura dell'autore come lo conosciamo che quella di insegnante: una fortuna per i suoi estimatori che ritroveranno nei suoi versi tutta la poesia evocativa di cui solo lui è stato capace e riscopriranno un poema epico in una chiave del tutto nuova. Interessante e bello all'ennesima potenza, imperdibile davvero.


Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè al melone

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni









“Il poema epico anglosassone più famoso tradotto dal maestro della letteratura moderna: imperdibile.”








venerdì 30 gennaio 2015

Recensione: Un gatto, un cappello e un nastro

Un gatto, un cappello e un nastro
di Joanne Harris

Editore: Garzanti Libri
Prezzo: € 18,60
Pagine: 252
Titolo originale: A Cat, a Hat, and a Piece of String


Che cosa porteresti con te su un'isola deserta? L'autrice di Chocolat non ha dubbi: un gatto, un cappello e un nastro. Tre oggetti in apparenza comuni che all'occorrenza sono in grado di far scaturire una miriade di immagini e di storie. Perché raccontare per Joanne Harris è un modo di affrontare la vita e le sue sfide: niente è impossibile per l'immaginazione, e se riusciamo a immaginare ci sarà sempre un finale inaspettato per ogni giorno della nostra vita. I racconti di Joanne Harris raccolti in Un gatto, un cappello e un nastro sono legati tra loro come scatole cinesi: basta aprirne una per scoprirne infinite altre, nascoste a una prima occhiata e per questo ancora più preziose. Storie popolate da personaggi profondamente umani, alle prese con difficoltà come il dolore di un lutto o lo svanire di un desiderio da tempo inseguito. Personaggi che nella fantasia e nella parola trovano non solo una via di fuga, ma anche una risorsa inesauribile di speranza e di forza di volontà. È il caso di Ngok e Maleki, due ragazzine africane che rifiutano di piegarsi a un destino di privazioni. O di Faith e Hope, anziane signore che, escluse dalla gita al mare della casa di riposo in cui vivono, si vendicano smascherando, con passione da detective, un grave sopruso. O di Maggie, che nella pasticceria troverà la dolcezza che la vita le ha negato. E ancora, ragazzini abituati a viaggiare più nella rete che nella realtà; una madre a caccia del figlio perduto fra le maglie insidiose di Twitter; un attore alla ricerca di una nuova vita e di una nuova casa che si rivelerà già occupata da una famiglia di fantasmi; un aspirante investigatore più portato all'avanspettacolo…



Joanne Harris e' una delle mie autrici preferite. Ho letto tutto cio' che ha scritto e la seguo tantissimo, appena viene pubblicato un suo nuovo libro devo leggerlo ed ogni volta non vedo l'ora che venga pubblicato il prossimo. Devo anche ammettere che ho sempre preferito la Harris scrittrice di romanzi rispetto alla scrittrice di racconti, come il libro in questione, ma e' innegabile che molti dei suoi punti forti, anche in libri come questo, spiccano e colpiscono in pieno il lettore. Come gia' accennavo questo libro e' una raccolta di storie differenti, alcune delle quali con protagonisti gia' presenti in libri precedenti della Harris. All'inizio di ogni racconto troviamo una nota dell'autrice che ci descrive come la storia ha avuto origine e contribuisce a costruire quel rapporto di complicita' tra lettore ed autore che la Harris e' particolarmente brava ad instaurare. Ogni storia tocca una corda diversa dell'animo scaturendo in chi legge un caleidoscopio di emozioni, come se avessimo letto mille libri diversi racchiusi tutti in un unico volume. Leggendo ci si puo' emozionare, ridere, intristire, divertire, riflettere, immaginare. Il fattore comune, che credo si riesca a scorgere tra i vari racconti, e' la liberta' di poter viaggiare con la mente. Molte storie narrate nel libro potrebbero sembrare assurde, strane e forse senza senso, ma tutte credo che mirino ad aprire la mente di chi legge, descrivendo una serie di situazioni non comuni ma comunque possibili e che ci fanno fermare a pensare e riflettere. Non riesco ad identificare la storia migliore perche' credo siano cosi' diverse che una che conquista in assoluto non ci sia ed ognuno identifica la propria preferita per ragioni completamente personali. Quella che a me e' piaciuta di piu' e' quella delle due vecchine che vivono in una casa da riposo che si cimentano in piccole avventure che aggiungono pepe nella loro vite in fondo solitarie e malinconiche. Consiglio questo libro a tutti e soprattutto consiglio vivamente di leggere anche qualche altro romanzo di questa autrice.

Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Latte di mandorle
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni







“Mondi lontani e vicini, atmosfere calde e coinvolgenti, personaggi ironici e incredibilmente veri. "

giovedì 29 gennaio 2015

Recensione: Desolation Road



Desolation Road
di Ian McDonald

Prezzo cartaceo: € 15,90

Prezzo E-Book: € 6,99
Editore: Zona42
Titolo Originale: Desolation Road
Pagine: 404
Genere: Fantascienza


  Desolation Road non dovrebbe esistere: una fermata non prevista lungo i binari della Ferrovia Bethlehem Ares, nata per errore, cresciuta ostinata come i suoi abitanti. È una parentesi nella Storia, nell’attesa che si compia il suo destino.
A Desolation Road non conta il passato e il presente è un’incognita polverosa: che si viaggi nel tempo all’inseguimento del futuro o si percorrano le sue strade a bordo di un risciò.
A Desolation Road ci sono solo due regole: si bussa prima di entrare e non si disturba durante la siesta.
Tra angeli meccanici e locomotive nucleari, matrimoni poliamorosi e spettacoli itineranti, gli abitanti di Desolation Road nascono, crescono, si innamorano, muoiono. Uccidono, a volte.
Desolation Road è una storia di frontiera in cui le suggestioni marziane di Ray Bradbury si fondono con il senso del magico e dell’ineluttabilità del destino di Gabriel García Márquez - mescolate con una buona dose d’ironia pop - per creare un tessuto narrativo fatto di personaggi, storie e luoghi che si intrecciano, si perdono e si ritrovano, dando vita a un romanzo indimenticabile.




Accanto ad una ferrovia nel bel mezzo del deserto di Marte il giovane dottor Alimantado dopo essersi perso ed aver seguito un  omino verde, accanto ad un corpo metallico che piano piano si sta spegnendo decide di aspettare il prossimo treno. Dopo poco arriverà anche Jericho, un ex criminale inseguito dai sicari e poi arriva anche Rajandra Das: piano piano quella piccola fermata del treno in mezzo al nulla inizia a riempirsi di gente ed è lì che nascerà Desolation Road, una cittadina al di fuori del tempo  piena di gente particolare e intrigante. Inizia così un romanzo eclettico, particolare e fantascientifico come ce ne sono pochi altri: l'autore Ian McDonald ha creato un mondo e voi iniziando questo romanzo ne entrerete a far parte. Pagina dopo pagina i personaggi di Desolation Road compaiono di fronte a voi con il loro passato mentre il futuro della città ci appare raccontato attraverso i bambini nati: di volta in volta la storia della città ci appare più chiara grazie ai suoi cittadini. Quello che mi ha intrigata di questo romanzo è l'assoluta perfezione delle descrizioni: a partire dal deserto di Marte che a poco a poco diventa un paesaggio quasi familiare l'autore ci accompagna nel cuore della sua città di cui ne descrive i vizi e la religione in cui le Macchine sono il cuore pulsante di Marte. Non è facile recensire un romanzo del genere perchè gli elementi che lo caratterizzano sono molteplici e tutti sviluppati a regola d'arte: quello che posso fare e dirvi di lasciarvi totalmente rapire da questo immenso romanzo con le sue atmosfere fantascientifiche e i suoi personaggi memorabili.


Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta

Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni









“Se siete nel deserto di Marte e vedete una ferrovia, seguitela: vi condurrà a Desolation Road.”








Recensione: La bottega dei sogni smarriti

La bottega dei sogni smarriti
di Beth Hoffman

Editore: Piemme
Prezzo: € 17,50
Pagine: 406
Titolo originale: Looking for Me


Ogni mattina Theodora Overman apre i battenti del suo negozietto di antichità nel cuore di Charleston – una deliziosa bottega dove raccoglie oggetti appartenuti ad altri tempi e altre vite, tazzine di porcellana magari un po’ sbreccate, sedie impero con una gamba più corta delle altre e tanti altri pezzi parecchio unici. Oggetti bizzarri e buffi almeno quanto la colorata clientela che frequenta la sua bottega ma, soprattutto, oggetti che hanno bisogno di essere amati di nuovo, di essere coccolati e “aggiustati”. Proprio come il cuore di Teddi… Perché Teddi, da quando è venuta a Charleston lasciandosi la famiglia e il passato alle spalle, sa che, nella sua vita quasi compiuta, c’è un sogno non ancora realizzato, qualcosa che manca. Come le tazze di porcellana cui si è rotto un pezzetto, a Teddi manca un tassello: suo fratello Josh. Josh, il ragazzino che amava vivere e lasciarsi incantare da tutto, e che un giorno d’estate di molti anni prima è scomparso senza lasciare tracce. Così, quando le arriva la notizia improvvisa della morte di sua madre, Teddi decide che è il momento di tornare indietro – per poter finalmente abbandonarsi al futuro. Tornare a casa, rivedere i luoghi dove Josh è scomparso, e cercare di ritrovarlo. Riuscirà Teddi a rimettere insieme i pezzi della sua famiglia, e del suo cuore?



Una copertina dolcissima, con dei colori tenui e quell'aria che rimanda proprio ai sogni come viene descritto dal titolo. La cover mi ha influenzato molto nella scelta di questo libro che poi nella lettura devo dire non mi ha deluso, nonostante non ritengo sia un libro imperdibile ma piuttosto una lettura di quelle spensierate, che non richiedono troppo impegno, un libro che non cerca un'attenzione costante ma che si puo' leggere nei ritagli di tempo. Teddi, che e' la nostra protagonista, ha il suo negozietto di oggetti antichi che rispecchia la sua passione per il restauro e per quelle cose del passato che spesso vengono accantonate perche' troppo vecchie ma che per lei rappresentano un tesoro che ha molto da raccontare e che magari ha solo bisogno di un po' di aiuto per poter risplendere di nuovo. Nella sua vita tranquilla pero', viene sorpresa dalla notizia della morte della madre e quindi si ritrova a dover ritornare nella casa dove e' nata e in qualche modo rivivere ricordi del passato che hanno lasciato una ferita nel suo cuore, come il ricordo del fratello Josh. Suo fratello, fanatico della natura, degli animali e della madre terra che all'improvviso scompare lasciando un grande vuoto nell'animo della sorella che le era tanto affezionata. Quindi, ritroviamo una lettura intervallata da flaskback del passato che ci descrivono come fosse la vita di Teddi con il fratello, il legame che li teneva uniti e piano piano attraverso il ritorno della protagonista nella casa natale alcuni tasselli mancanti torneranno alla luce. Un libro dedicato molto al legame familiare piuttosto che alla classica storia d'amore e credo a volte sia bello leggere questo tipo di libri. Consiglio questo libro anche per chi ama le descrizioni particolareggiate della natura e delle ambientazioni con le quali l'autrice arricchisce il racconto. Avete del tempo libero? Non vi va di immergervi in una lettura complicata ed intricata? Allora vi consiglio di dare una chance a questo libro.

Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Te' mango e Lychee
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni


       "Un romanzo che narra di legami e sentimenti indissolubili."

domenica 25 gennaio 2015

Recensione: La Biblioteca dei Libri Proibiti



La Biblioteca Dei Libri Proibiti
di John Harding

Prezzo cartaceo: € 9,90

Prezzo E-Book: € 6,99
Editore: Garzanti
Titolo Originale: Florence & Giles
Pagine: 255
Genere: Narrativa Moderna


New England, 1891. È notte fonda ormai. Nell'antica dimora di Blithe House regnano il silenzio e l'oscurità. Per Florence, giovane orfana di dodici anni, è finalmente giunto il momento che ogni giorno aspetta con ansia. Attenta a non far rumore, sale le scale ed entra nella vecchia biblioteca. Nella grande stanza abitata dalla polvere e dall'abbandono ci sono gli unici amici che le tengano davvero compagnia, i libri. Libri proibiti per Florence. Non potrebbe nemmeno toccarli: da sempre le è vietato leggere. Così le ha imposto lo zio che l'ha allevata con il fratellino Giles. Un uomo misterioso, che l'ha condannata a vivere confinata in casa insieme alla servitù. Ma Florence è furba e determinata e ha imparato a leggere da sola. Ha intuito che nei libri è racchiusa la strada per la libertà. Perché proprio in quella biblioteca, tra i vecchi volumi di Sir Walter Scott, Jane Austen, Charles Dickens, George Eliot e Shakespeare, si nasconde un segreto legato a doppio filo alla morte dei suoi genitori. Una terribile verità che, notte dopo notte, getta ombre sempre più inquietanti sulla vita di tutti. Strani episodi iniziano a sconvolgere la dimora. Prima la morte violenta e inspiegabile di una delle governanti, poi l'arrivo della nuova istitutrice del fratellino, che odia Florence con tutta se stessa. Per la ragazza camminare per i corridoi della casa è sempre più pericoloso.




Florence abita in una grande villa insieme al fratello minore Giles: i suoi genitori sono morti e lo zio non vive con loro ormai da molto tempo, solo le sue regole sono rimaste ad aleggiare in mezzo ai saloni vuoti e tra le scale che portano ai piani alti della villa. La regola principale è molto semplice Florence non deve leggere, non può entrare nell'immensa biblioteca per prendere un libro e soprattutto non deve essere istruita. Quello che lo zio non può sapere è che lei in biblioteca entra tutti i giorni e ha letto e riletto ogni singolo volume di quella biblioteca almeno due volte. Il giorno in cui l'istitutrice la signorina Taylor entra a Blithe House per istruire Giles la vita di Flo non sarà più la stessa: un'oscura presenza sembra essere arrivata insieme a questa donna e si nasconde in ogni specchio della casa. Ero entusiasta di leggere questo romanzo che tanto è stato pubblicizzato in molti blog oltreoceano ma ne sono rimasta totalmente delusa: la trama non ha rispecchiato le mie aspettative e alla fine del romanzo mi sono ritrovata a chiedermi " e quindi è tutto qui?". John Harding è un bravo autore: perspicace ed evocativo riesce ad intrattenere il lettore e di pagina in pagina si crea un grande pathos ma quello che non è riuscito a fare sino in fondo è stato narrare una storia ben costruita con un finale cha davvero lascia il lettore con l'amaro in bocca, in assoluto contrasto con l'intera storia.  Il personaggio di Florence è ben descritto e caratterizzato: è una bambina che ha imparato a rifugiarsi nella lettura ed è nelle pagine dei grandi maestri come Shakespeare e Walter Scott che troverà sè stessa e l'amore che le è sempre mancato. La figura della signorina Taylor si contrappone in maniera negativa a quella positiva della bambina ed in brevissimo tempo diventerà la sua antagonista: cosa vuole questa donna da Giles? E come mai sembra sempre che i suoi occhi vitrei da serpente la osservino da ogni specchio della casa? Chi è veramente questa donna? Inizierà per Flo una ricerca spasmodica della verità e della ragione per cui questa donna è arrivata in casa loro. Un romanzo che sarebbe davvero stato fantastico, peccato.


Durata totale della lettura: un giorno
Bevanda consigliata: Tè alla cannella

Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni









“Un'oscura presenza è arrivata a Blithe House e per Florence la vita sta per cambiare per sempre.”








giovedì 22 gennaio 2015

Recensione: Attraverso il fuoco

Attraverso il fuoco
di Josephine Angelini

Editore: Giunti
Prezzo: € 16,50
Pagine: 416


Finalmente è arrivato il momento che Lily aspettava da una vita: Tristan, il ragazzo più bello e corteggiato di Salem, l’ha invitata alla festa del liceo. Proprio lei, timida e impacciata, che non ha mai partecipato a un party a causa delle devastanti crisi allergiche di cui soffre. Ma quando alla festa Tristan bacia un’altra ragazza, Lily viene scossa da violente convulsioni proprio di fronte a tutti i suoi compagni di scuola. Dopo questa insopportabile umiliazione vorrebbe solo sparire… E se il suo desiderio si avverasse? Improvvisamente risucchiata in un mondo parallelo, dominato da creature spietate, Lily si ritrova faccia a faccia con la perfida Lillian, la Strega di Salem, identica a lei, solo diabolica. Con l’aiuto dell’affascinante Rowan, scoprirà a poco a poco di possedere poteri straordinari e mentre l’attrazione fra lei e il ragazzo diventa innegabile, la furia di Lillian esplode come un tornado e lo scontro con la potentissima gemella non può più essere rimandato: riuscirà Lily a sconfiggere le forze del Male visto che la sua acerrima nemica è proprio... lei stessa?



Questo e' il mio primo libro della Angelini. Ho sentito davvero parlare tanto di lei ma finora ancora non avevo avuto l'opportunita' di leggere i suoi libri e leggere questo mi e' sembrata l'occasione giusta per poterla conoscere. Il genere non e' perfettamente nelle mie corde ma l'ambientazione in una Salem antica mi ha affascinato moltissimo. Inizialmente ci ritroviamo nella vita di Lily, ragazza un po' particolare accompagnata da diversi problemi di salute che si manifestano con allergie ed intolleranze che i medici ancora non riescono ad identificare bene. Il suo amore e' per Tristan, il suo migliore amico ed anche un playboy senza molti scrupoli, che ovviamente le spezza il cuore. Dopo questa delusione Lily si ritrova in un mondo parallello completamente diverso, una Salem dove regnano le streghe e che per certi versi sembra essersi fermata al Medioevo con pero' moooolti particolari decisamente moderni. Lily capisce che le sue allergie sono solo la manifestazione dei suoi poteri in questo mondo e identica a lei conosce il suo alter ego Lilian che e' l'antagonista del romanzo. Ovviamente non manca il lato romantico e ben presto Lily conosce Rowan che la aiuta nel suo percorso e che riesce anche a fare breccia nel suo cuore. Il libro e' bello corposo e con tutta sincerita' lo stile non mi e' sembrato particolare, abbastanza comune e lineare, penso che forse l'autrice abbia puntato molto di piu'a colpire il lettore attraverso la trama che attraverso una scrittura accattivante. Non ci sono colpi di scena eclatanti ma ho gradito molto la descrizione della Salem parallela dove la magia e le streghe fanno parte della vita quotidiana. Non conosco la vecchia trilogia della Angelini, per adesso questo libro non mi e' rimasto molto nel cuore ma siccome anche questo fa parte di una nuova trilogia voglio aspettare e leggere anche gli altri libri per vedere come viene sviluppata la storia e cosa accadra' alla nostra Lily.

Durata totale della lettura: Sei giorni
Bevanda consigliata: Te' alla pesca e fiori di ciliegio
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni



"L'amore brucia, i mondi si scontrano, la magia regna."

mercoledì 21 gennaio 2015

Recensione: Verso L'Infinito. La Vera Storia di Jane e Stephen Hawking



Verso L'Infinito
La Vera Storia di Jane e Stephen Hawking
di Jane Hawking

Prezzo cartaceo: € 19,50

Prezzo E-Book: € 9,99
Editore: Piemme
Titolo Originale: Travelling to Infinity – My Life with Stephen
Pagine: 586 ill.
Genere: Romanzo Storico


È il 1962 e Jane e Stephen frequentano l'università inglese di Cambridge. Lei è una ragazza vivace che palpita per i versi dei poeti spagnoli, lui un promettente studente di cosmologia, sempre perso nei suoi pensieri, alla ricerca di una spiegazione semplice e unica dell'universo. Eccentrico e bizzarro, così lo definisce Jane quando lo conosce. E le piace molto. Le loro vite scorrono separate, fino a che qualcosa non le avvicina indissolubilmente. Stephen ha solo ventun anni, l'età in cui l'immortalità è ancora l'unica ipotesi contemplata, quando riceve una diagnosi sconvolgente: una malattia degenerativa che gli lascia solo due anni di vita. È allora, con il destino alle calcagna, che i due si innamorano perdutamente e decidono di sposarsi. Con Jane al fianco, Stephen combatte instancabilmente contro la malattia e intanto si butta a capofitto a studiare ciò che a lui più manca: il tempo. Grazie all'amore e alla caparbietà, i due giovani strappano giorni all'eternità, uno dopo l'altro. Mentre il corpo di Stephen è imprigionato in limiti sempre più stringenti, la sua mente continua a espandersi, fino a forzare le frontiere della fisica. Insieme, si spingono più lontano di quanto avrebbero mai potuto immaginare. Forse, la formula che tiene insieme l'universo ha un solo elemento comune: l'amore.




Jane incontrò Stephen per la prima volta alle elementari ma non ci badò più di tanto, la loro storia iniziò molti anni dopo all'università di Cambridge: dopo una delle tante lezioni un'amica di Jane le indicò Stephen, quel ragazzo un pò strano con un farfallino rosso e la giacca di velluto talmente magro da sembrare una stampella ma con due occhi grigioazzurri ed un sorriso disarmante. Questo non è un semplice romanzo, è una prosa un racconto dal punto di vista di Jane Wilde Hawking prima moglie del famoso astrofisico moderno: i loro primi e timidi incontri, la prima casa e le due amanti sempre presenti con loro
la scienza e la malattia. Non è facile recensire una prosa tanto intensa, per prima cosa  voglio parlare di quello che non mi è piaciuto: ho trovato troppo disarmante l'assenza totale di dialoghi che mi ha impedito di entrare in sintonia con la storia e con la vita familiare. Narrato dal punto di vista di Jane delle volte la mente brillante del marito diventa la visione della moglie: impossibile per il lettore farsi una sua idea sulla persona di Stephen. Detto questo il romanzo è interessante per gli eventi narrati e soprattutto per la storia straordinaria che ha legato queste due persone nel corso degli anni. La storia d'amore tra Jane e Stephen non è rosa e fiori, lo si evince sin dalla proposta di matrimonio arrivata in sordina e senza troppi fronzoli: la mente analitica dello scienziato è al centro della narrazione così come la sofferenza di Jane impotente di fronte alla malattia
disarmante del marito e di fronte al suo amore spasmodico verso l'universo e i suoi misteri. Non molto amato negli Stati Uniti dove ha irrimediabilmente deluso le aspettative dei più, questo romanzo sa stupire il lettore e ha un grande messaggio racchiuso al suo interno a cui io consiglio di dare una possibilità almeno in formato ebook.


Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta piperita

Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni



“Una mente brillante capace di superare i confini del corpo”








Recensione: L’inganno delle pagine segrete

L’inganno delle pagine segrete
di Harding John

Editore: Garzanti libri
Prezzo: € 16,40
Pagine: 272
Titolo originale: The Girl Who Couldn't Read


L'istituto con le sue antiche torri svetta solitario sull'isola sferzata dal vento. Quella è l'unica casa che Jane conosce. Perché Jane, bellissima e silenziosa, non ricorda chi è. Non ricorda la sua età né da dove proviene. Non sa più leggere né scrivere. Ma quello che non ha dimenticato è che i libri hanno tutte le risposte. Nel buio e tetro edificio la sua stanza preferita è la biblioteca. Sente come uno strano richiamo che la attira verso quel luogo. Quel luogo in cui non può entrare. È proibito. Fino al giorno in cui arriva qualcuno in grado di aiutarla: il dottor Shepherd. L'uomo non crede nei metodi di cura crudeli e violenti usati dagli altri medici. Crede che i libri abbiano il potere di arrivare nel profondo delle persone. Il potere di far ritrovare sé stessi. Giorno dopo giorno i versi di Shakespeare e i romanzi di Charles Dickens fanno riaffiorare piccoli frammenti nella memoria di Jane. Circondata dalle pagine che ha sempre amato, è forte la tentazione di riportare in superficie il passato. Quel passato che deve essere messo a tacere. Deve stare attenta perché mentire non è più così semplice. Per nessuno. Nemmeno per il dottor Shepherd. La sua attenzione per Jane nasconde qualcosa di più oscuro. Eppure proprio lui è la sua unica salvezza. E quando fra i corridoi dell'istituto cominciano a riecheggiare rumori sinistri e avvengono morti misteriose, non c'è più tempo. I loro destini sono legati. L'uno ha bisogno dell'altra. Ma non è semplice affidare la propria vita nella mani di qualcuno se non ci si può fidare nemmeno di sé stessi.



Non ho mai letto nulla di questo autore anche se il suo primo libro "La biblioteca dei libri proibiti" mi incuriosisce molto. Dopo aver letto "l'inganno delle pagine segrete" penso che ancora di piu' leggero' anche l'altro. Questo libro mi ha completamente affascinato! Prima di tutto l'ambientazione. Adoro le storie dallo stile gotico ambientate nei manicomi, un luogo sempre ricco di misteri dove tutto e' fatto di nascosto dove ci sono voci che sibilano di notte, abitato da persone che vivono in mondi diversi, a volte difficili da comprendere. Quindi se gia' amate questo allora correte subito a comprare il libro perche' dopo l'ambientazione si migliora sempre di piu'. Il protagonista e' il dottor Shepherd che giunto al manicomio vuole sperimentare un metodo di cura alternativo a quelli violenti e rigidi finora utilizzati. Il suo e' un metodo piu' gentile che non costringe il paziente ma gli lascia spazio e piu' liberta'. Per provare la sua cura viene scelta la giovane Jane Dove che purtroppo non ricorda nulla della sua vita, non ricorda neanche piu' come scrivere e leggere. Proprio attraverso la lettura il giovane dottore la aiutera'. Ci si affeziona a Jane e Shepherd e mano mano che la trama va avanti il loro percorso viene arricchito da piccoli segreti, nuovi personaggi e misteri passati che aumentano le aspettative di chi legge. La vita dei due e' piu' legata di quello che sembra e la salvezza di Jane dal manicomio sembra dipendere completamente dal suo dottore. La lettura scorre veloce perche' non e' possibile resistere ad arrivare alla fine e una volta che ci si arriva, il finale sorprende, un finale a mio parere, davvero d'effetto e inaspettato. Niente in questo libro e' scontato e l'autore sembra giocare con il lettore, lo confonde, gli confida segreti e lo sorprende e continua cosi' fino alla fine quindi e' ovvio che non c'e' tempo per annoiarsi. Lo consiglio davvero tanto. All'inizio, come prima impressione non mi aveva convinto molto, ma dopo davvero mi ha sorpreso, quindi mi sento di consigliarlo anche a chi, come me, magari a primo acchito non e' completamente convinto perche' riuscira' a ricredersi.

Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Te' roiboos all'arancio e cannella
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni



Una storia in cui il buio riesce a dare vita alle ombre e le bugie trovano infiniti modi per rimanere nascoste."




martedì 20 gennaio 2015

Recensione: Sotto Un Immenso Cielo Di Stelle



Sotto Un Immenso Cielo Di Stelle
di Nancy Horan

Prezzo cartaceo: € 21,00 

Prezzo E-Book: € 9,99
Editore: Einaudi
Titolo Originale: Under the Wide and Starry Sky
Pagine: 531
Genere: Romanzo Storico


Dopo "Mio amato Frank", Nancy Horan racconta un'altra turbolenta storia d'amore e una toccante vicenda umana. Protagonisti, lo scrittore scozzese Robert Louis Stevenson - all'inizio di questa vicenda venticinquenne e destinato per volere del padre a una grigia carriera nell'avvocatura - e una signora americana, Fanny Van de Grift, di dieci anni più grande di lui, fuggita in Europa con i tre figli per sottrarsi a una relazione coniugale sbagliata. Quando la coppia si incontra per caso in Francia, in una colonia per artisti, Robert è soggiogato dal carisma della belle américaine, in particolare dal suo spirito indipendente. La corteggia forsennatamente finché, contro il destino, non comincia con lei la relazione che gli salverà la vita. Trascinati da un amore totalizzante, i due gireranno il mondo alla ricerca di un luogo dove Robert Louis possa vivere in modo tollerabile nonostante i problemi di salute, e possa dedicarsi alla sola cosa che vuole fare: scrivere.



Fanny dopo l'ennesimo tradimento del marito Sam Osbourne decide di andare in Europa a studiare l'arte e porta con sè i suoi tre figli per dar a loro e a se stessa un futuro migliore. Dopo aver soggiornato brevemente ad Anversa e dopo aver appreso che nella scuola d'arte le donne non sono ammesse decide di fare nuovamente i bagagli per trasferirsi nella patria dell'arte per eccellenza: Parigi. In Inghilterra invece un giovane scrittore non ancora del tutto formato ha intrapreso un analogo viaggio alla ricerca di emozioni e di avventure: sin da piccolo costretto a letto da polmoni troppo deboli Robert Louis Stevenson all'eta di ventitrè anni ha deciso di andare in Olanda in canoa per vivere finalmente senza freni. Queste due anime affini si incontreranno sulle montagne della Francia e nascerà tra loro un'intesa ed un amore capaci di andare al di là delle convenzioni dell'epoca circa l'età e il divorzio. In questo romanzo Nancy Horan con grande dovizia di particolari e di ricerche ben fatte porta di fronte ai nostri occhi due grandi personaggi: lo scrittore e sua moglie che ben si completano l'una con l'altro sino a diventare quasi la stessa entità. Il romanzo è ben equilibrato e si divide tra la storia di Fanny e quella del giovane Stevenson dando così modo al lettore di entrare in sintonia con la mente ed il cuore di entrambi. La malattia dello scrittore metterà a dura prova Fanny che si ritroverà a viaggiare in lungo ed in largo per le terre sino a scoprire che la sua casa sarà su un'isola sperduta delle Samoa insieme ai nativi dalla pelle scura e dal corpo pieno di tatuaggi. Quello che accomuna questi due personaggi è l'innato senso dell'avventura e dei viaggi: la ricerca di qualcosa di nuovo, di una nuova esplorazione o di una nuova scoperta li terranno uniti anche nei momenti più difficili quando la tubercolosi di Stevenson lo porterà ad un soffio dalla tomba. Bellissimo e coinvolgente è lo svolgimento della trama che va di pari passo alla creazione dei grandi romanzi che hanno reso l'autore immortale: preparatevi a veder nascere L'isola del tesoro e a conoscere un primitivo dottor Jekyll. L'autrice è stata molto brava ha saputo dosare  con maestria nozioni e fantasia rendendo reali e suggestivi i personaggi: Fanny non è una donna facile da capire, caparbia e irriverente da sempre tiene testa agli uomini di cui non si sente minimamente inferiore, mentre dall'altra parte c'è un giovane cuore in un corpo malato con una mente capace di andare al di là di tutto e di sognare sempre e comunque. Un buon romanzo storico che vi farà conoscere due personaggi davvero meravigliosi ed unici.

Sotto questo cielo grande e stellato,
scava la mia tomba e lasciami giacere
Felice Ho vissuto e felicemente muoio
e mi abbandono alla morte con una volontà.
Questi sono i versi che voglio incisi per me:
Qui Giace dove agoniava stare;
a casa è il marinaio, a casa dal mare,
Ed il cacciatore a casa dalla collina.


Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè alla cannella

Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni



“Un amore splendido e travolgente, due vite indissolubilmente unite per l'eternità sotto un immenso cielo di stelle”








sabato 17 gennaio 2015

Anteprime della settimana


 #GirlBoss, il libro-autobiografia di Sophia Amoruso, fondatrice e CEO di Nasty Gal, il sito americano specializzato nella vendita di abbigliamento femminile che in pochi anni si è trasformato in un autentico impero della moda.



#GirlBoss
di Sophia Amoruso

Prezzo Cartaceo: € 17,50
Editore: Sonzogno
Pagine: 240
Data uscita: 15 Gennaio 


Da ragazzina, Sophia Amoruso girava in autostop, rubacchiava nei grandi magazzini e rovistava nei cassonetti della spazzatura. A ventidue anni, per campare, sembrava ormai rassegnata a un mediocre lavoro impiegatizio con tutta la frustrazione e la mancanza di stimoli che questo comportava. Fu a quel punto che un giorno decise di vendere vestiti vintage su eBay. Otto anni dopo, Sophia crea la Nasty Gal, un’impresa on-line da 100 milioni di dollari, con 350 dipendenti, un autentico impero della moda. Una storia vera come quella di Steve Jobs e di Mark Zuckerberg alla quale Sophia ha dato una definitiva, forte e frizzante impronta femminile. Sophia non è mai stata un tipico imprenditore né un tipico alcunché: viene dalla strada. Ha scritto #GirlBoss per raccontare la propria ricetta per il successo: una storia molto personale che può valere per tutti.


Il forte impatto emotivo del libro di Wiesenthal documenta, attraverso la storia drammatica e commovente di Max e di Helen, uno dei casi più paradossali che siano mai capitati all'instancabile cacciatore di nazisti, che per una volta, e per una ragione assolutamente insuperabile, ha dovuto rinunciare a una cattura che sembrava ormai inevitabile.



Max e Helen
di Wiesenthal Simon

Prezzo Cartaceo: € 9,90
Editore: Garzanti Libri
Pagine: 176
Data uscita: 22 Gennaio


La vicenda di Max e Helen è una struggente storia d'amore realmente accaduta. Nata nei terribili anni della guerra e segnata dalla deportazione nazista nei campi di concentramento, è diventata per Simon Wiesenthal, il cacciatore di nazisti per antonomasia, il simbolo di ciò che la Storia di quel periodo ha significato per i destini delle singole persone, travolti dall'onda della morte e della distruzione. Wiesenthal è a un passo dall'incastrare Schulze, oggi un rispettabile dirigente d'azienda di Karlsruhe, che si è macchiato di orribili delitti sul fronte orientale durante la seconda guerra mondiale. Ha solo bisogno di un testimone per corroborare il suo impianto accusatorio. Per questo rintraccia Max. Lui sa, lui ha visto di cosa è stato capace Schulze, spietato e sadico aguzzino. Ma non può testimoniare contro di lui. Nonostante tutto, non dirà una sola parola per inchiodarlo alle proprie responsabilità. Perché quella che narra Max, ora medico a Parigi, è anche la sua grande storia d'amore con Helen. Al momento del loro arresto erano fidanzati. Furono poi deportati nel lager di Zalesie, nei pressi di Lublino. Finita la guerra, Max l'aveva cercata disperatamente quando, nel '58, era riuscito a tornare in Polonia. E tuttavia, ritrovandola, l'aveva perduta per sempre.


Vi fara' piangere. Vi fara' sorridere. Vi fara' amare la vita. La struggente storia di due ragazzi che affrontando la malattia scoprono l'amore.


Il nostro anno infinito
di Matthew Crow

Prezzo Cartaceo: € 15,90
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 300
Data uscita: 20 gennaio


Amber e Francis sono come il sole e la luna: lui romantico e imbranato, lei ribelle e impertinente. Chissà se nel «mondo fuori» sarebbero stati insieme, chissà se lei lo avrebbe mai degnato di uno sguardo. A farli incontrare è una malattia crudele, la leucemia, in una corsia d’ospedale in cui i due ragazzi condividono canzoni, vecchi film, piccoli istanti preziosi in cui il male concede una tregua ed è più facile sognare il futuro, immaginarsi fuori di lì, insieme. Perché, se hai quindici anni, è impossibile non sperare di avere tutta la vita davanti. E quando il destino mostrerà il suo volto più duro, quando tutto sembrerà ingiusto, sarà l’amore a dare un senso a quell’anno così breve, così indimenticabile.

venerdì 16 gennaio 2015

Recensione: La Melodia Di Vienna



La Melodia Di Vienna
di Ernst Lothar

Prezzo cartaceo: € 18,00 

Prezzo E-Book: € 9,99
Editore: E/O
Titolo Originale: The Angel with the Trumpet
Pagine: 604
Genere: Romanzo Storico


"La melodia di Vienna" narra la storia di tre generazioni della famiglia Alt, viennese,  dal 1888 al 1945. Christoph Alt, patriarca della famiglia, è un fabbricante di pianoforti, i migliori che l'Austria (e forse il mondo) abbia mai visto, sui cui tasti  hanno preso vita le melodie di Mozart e Haydn, Beethoven e altri ancora.  Assieme alla fabbrica, Christoph fonda una grande casa di tre piani al numero 10 di  Seilerstätte. Alla sua morte lascerà un testamento in cui si darà ordine ai discendenti  di abitare nella suddetta casa, pena la perdita dell'eredità.  Nel corso della loro vita accadrà di tutto: intrighi alla corte di Francesco Giuseppe, un erede al trono che si innamora di Henriette e dovrà sopportare il peso sulla coscienza del suo suicidio, tradimenti, figli illegittimi ma amatissimi, figli legittimi ma
assolutamente detestati, passioni brucianti e relazioni di ghiaccio, guerre (la Prima guerra mondiale, le prime marce della Seconda), l'avvento del nazismo e molto altro. La grande storia attraversa le stanze del numero 10 cambiandone per sempre gli abitanti: gli episodi memorabili sono decine, così come i personaggi e gli eventi.



Vienna c'è una casa d’angolo in Seilerstatte 10 che è stata costruita da un uomo amorevole e al cui interno suddivi nei diversi piani abitano i suoi discendenti: tra zitelle matriarche e uomini decisi a sfidare queste ultime si svolgono intrecci amorosi e litigate furiose mentre la storia viennese a cavallo tra la fine dell'Ottocento e la metà del Novecento fa il suo corso. Quando Franz decide di sposare la superba Henriette in casa si scatenano le ire della zia Sophie e del suo nipote preferito Otto: chi sarebbe questa ragazza? di sicuro non è adatta ad entrare a far parte dell'antico albero genealogico che da anni popola quella casa e la tramanda di generazione in generazione. Inizia così un romanzo corale che non solo abbraccia due secoli e tanti personaggi ma ha il pregio di rendere grande Vienna e l'Austria con la sua antica storia e i suoi scorci mozzafiato in cui grandi artisti come Mozart hanno deliziato il pubblico e giovani nazisti come Hitler hanno camminato per le sue strade con oscuri pensieri nella mente.  Ernst Lothar ha creato un affresco perfetto che ripercorre un lasso di tempo che dura ben cinquantasette anni e che vede arrivare sulla scena personaggi importanti, macchiette e semplici ombre in un andirivieni di eventi che lasciano senza fiato. Come si può recensire un libro simile? Una  recensione è riduttiva per una tale epopea ricca di emozioni, di sospiri e di personaggi immortali che si amano e si odiano ferocemente. Alla fine di questo romanzo il lettore si ritrova con il cuore  gonfio di emozioni e si ha la sensazione di aver intrapreso un viaggio magnifico in cui la potenza dell'Austria patria dei più illustri pensatori e musicisti alla fine si ritrova spogliata di tutto sino a diventare uno stato senza importanza ma non senza  dignità. L'autore ha creato una storia magnifica capace di rendere reale e vicino la Belle Epoque con i suoi lustri ed i suoi sfarzi e gli anni precedenti alla Seconda Guerra Mondiale in cui tutto cambia inesorabilmente verso il declino dell'umanità. Ottima prova, ottimo romanzo.

Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè alla pesca

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni



“Un fantastico affresco di un'epoca meravigliosa e di una Vienna indimenticabile”








Recensione: La carezza leggera delle primule

La carezza leggera delle primule
di Patrizia Emilitri

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: € 15,90
Pagine: 264


L'aria è gelida, a ricordare che l'inverno non è ancora finito. Un cielo plumbeo incornicia i pensieri di Claudia. Il sole sarebbe stato fuori luogo, nel giorno del funerale di sua madre. Lacrime, formalità, pratiche da sbrigare: il triste copione va in scena. Ma qualcosa di insolito accade quel pomeriggio stesso, quando Claudia riceve una strana busta accompagnata dalla lettera di una sconosciuta. La donna le affida un manoscritto inedito, una storia straordinaria di cui la ragazza, aspirante scrittrice, potrà servirsi per arrivare al successo. Clorinda è ricoverata in una casa di riposo. Ormai la sua vita è quasi tutta alle spalle, così almeno credono gli altri. Ma lei nasconde un segreto che è arrivato il momento di svelare. Una vicenda che ha radici molto lontane, nel giorno in cui Clorinda ha sfidato il proprio destino, scampando alla morte. Per farlo, si è servita di un vecchio quaderno di ricette appartenuto a una donna accusata di stregoneria, e ha attirato su di sé una terribile condanna. Ora, dopo tutti quegli anni, ha finalmente trovato la persona cui consegnare la propria storia. Qualcuno che condivide con lei molto più di quanto possa immaginare. Qualcuno che, come è stato per lei in passato, dovrà fare una scelta pericolosa. Una storia al confine tra realtà e sortilegio, un romanzo che racconta di donne al bivio tra ciò che è giusto e ciò che vogliono davvero.



Questo libro mi ha lasciato, leggendolo, controverse sensazioni. Inizialmente non ho amato subito Claudia, mi e' sembrata un po'altezzosa e pronta a giudicare troppo in fretta, poi leggendo invece ho iniziato a comprenderla meglio e a capire i suoi sentimenti. Tutto in questo libro ruota intorno ad una storia, un manoscritto che Claudia riceve dopo la morte della sua mamma e che insieme a lei il lettore inizia a leggere. Il manoscritto narra la storia di Clorinda una donna dalla nascita sfortunata che racconta la sua lunga vita, dico lunga perche' grazie ad una maledizione e' destinata a vivere per sempre vedendo tutti i suoi cari intorno morire e finire prima di lei. La storia di Clorinda e' una storia fondamentalmente triste, non mi e' sembrata una donna particolarmente forte, ma piu' che altro preoccupata per i suoi cari e rassegnata al suo destino maledetto. Nel romanzo troviamo tre intrecci diversi che si rincorrono tra le pagine. Claudia ai giorni nostri che sconvolta dal manoscritto che le e' stato consegnato non riesce a smettere di leggere, tutto le sembra surreale ma in qualche modo legato profondamente alla sua famiglia. Clorinda, sempre ai giorni nostri, ormai vecchia, in una casa di riposo che fa consegnare il manoscritto a Claudia e aspetta con pazienza di ritrovarsela davanti in qualsiasi momento, pronta ad affrontarla e poi abbiamo la storia del passato di Clorinda. Il libro devo ammettere che coinvolge, durante la lettura volevo sapere a tutti i costi come andasse a finire. Allo stesso tempo forse carica di tante aspettative mi aspettavo un finale eclatante, che purtroppo non e'arrivato. Penso il romanzo finisca come doveva finire e penso l'importante sia, lasciarsi trasportare dalla storia lungo il suo corso. Un corso antico, con un pizzico di magia, evidenziato ancora di piu' dalle ricette che troviamo ad inizio di ogni capitolo. Dei piccoli incantesimi che danno quel tocco in piu' che ci sta proprio bene. Lo consiglio perche' e' un libro che, tra quelli italiani, penso sia uno di quelli piu' validi. La storia e' originale, abbastanza semplice senza troppe complicazioni e con uno stile lineare ma con quel alone di mistero che incuriosisce sempre di piu'.

Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Succo ai frutti rossi
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni



Una maledizione che incatena alla vita eterna."

mercoledì 14 gennaio 2015

Recensione: Cioccolatemi, coccole al cioccolato

Cioccolatemi, coccole al cioccolato
di Associazione Pasticceri Bologna

Editore: Damster Edizioni
Prezzo: € 9,00
Pagine: 146


Il cioccolato, uno degli alimenti più amati, raccontato e interpretato da diciotto pasticceri dell’Associazione Pasticceri di Bologna (Marco Balboni, Andrea Bandiera, Roberto Di Benedetto, Francesco Elmi, Gino Fabbri, Davide Franchin, Roberto Garani, Luigi Laganà, Giorgio Lanzoni, Marco Pallotti, Luca Ponti, Salvatore Romano, Roberto Sarti, Gabriele Spinelli, , Andrea Tedeschi, Fabrizio Toselli, Valentina Vogli, Boris Zucchini). Settanta ricette per realizzare mousse, biscotti da tè, praline dolci e salate, dolci al cucchiaio, torte al forno, gelati, semifreddi, pasticceria mignon, dolci internazionali e della tradizione. Non solo ricette, ma consigli, tecniche, trucchi del mestiere e curiosità per esaltare e arricchire il cioccolato. Cioccolato che esercita benefici effetti sul cuore e appaga i sensi. Un viaggio seducente e indimenticabile che parte dall’origine del cioccolato e termina con un racconto dolce-amaro. Un nuovo goloso quaderno del Loggione da assaporare pagina dopo pagina.



Mi e' stata proposta la lettura di questo libro dalla curatrice del libro Katia Brentani della quale gia' avevo letto "Ricette Fatali" che mi era piaciuto molto. Questo libro diversamente dall'altro ci fa immergere completamente nel mondo del cioccolato. Prima di partire con le ricette il libro narra l'origine dell'Associazione Paticceri di Bologna e ci descrive il cioccolato in tutti i suoi dettagli, le varie provenienze, le differenze tra i vari tipi di cioccolato, giusto per darci un'idea del comune denominatore di tutte le ricette presentate successivamente e per imparare nozioni fondamentali che credo sia giusto conoscere prima di lanciarsi alla preparazione dei piatti. Le ricette, inutile dirlo, fanno davvero venire l'acquolina in bocca e ti lasciano una voglia di cioccolata insaziabile. Mi e' piaciuto molto che le ricette provengano da differenti pasticcerie e o pasticceri che hanno voluto condividere la loro sapienza in materia di cioccolato e ad ogni ricetta troviamo la segnalazione che indica chi l'ha proposta. Inoltre alla fine del libro possiamo ritrovare tutte le pasticcerie citate con una piccola descirizione per ognuna, un modo utile prima di tutto per far conoscere alle persone del posto dove poter trovare i vari negozi e laboratori ma trovo sia anche carino lasciare dei punti di riferimento per chi magari non essendo del posto si puo' trovare nell'area bolognese e avere voglia di una sosta dolce e cioccolatosa. Le ricette variano tanto, troviamo gelati, semifreddi, torte e biscotti e davvero ci si puo' sbizzarrire provandole tutte. In questo libro troviamo anche un piccolo e piacevole racconto che completa la lettura come una piccola ciliegina sulla torta che e'ovviamente al cioccolato!

Durata totale della lettura: Da consultazione
Bevanda consigliata: Cioccolata calda con panna
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni



           “Questo libro e' una vera coccola al cioccolato."

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