giovedì 29 novembre 2012

Recensione: Il Tizio della Tomba Accanto


Il Tizio della Tomba Accanto
di Katarina Mazetti


Prezzo cartaceo: € 12,00
Editore: Elliot
Pagine: 240
Formato: E-book Kindle
Lingua: Italiano
Titolo Originale:  Grabben I Graven Bredvid
Genere: Narrativa Moderna



Desirée è una bibliotecaria di trentacinque anni rimasta vedova di un biologo bello e intelligente, che non ha mai però conosciuto davvero. Quando lui è morto, investito da un camion, lei si è sentita tradita e offesa, e durante le ore che passa sulla panchina del cimitero davanti alla sua lapide, essenziale e sobria, più che dolore prova un inspiegabile risentimento. Benny è un allevatore di vacche da latte, rimasto solo a gestire la sua fattoria da quando la madre è morta. La sua vita è scandita dagli imprescindibili orari delle mungiture e dalle lunghe visite al cimitero, durante le quali si dedica con passione alla cura della tomba dei genitori, pacchiana e kitsch quanto basta per far inorridire Desirée. I due si ritrovano a volte seduti sulla stessa panchina e l'antipatia è tanto reciproca quanto intensa. Fino a quando, un giorno, un casuale scambio di sorrisi fa scattare la scintilla e miracolosamente tutto cambia. Tra i due nasce un amore pieno di passione ma segnato fin dall'inizio dallo "shock culturale": lui si sente a disagio nell'appartamento asettico ed essenziale di lei, che a sua volta trova raccapriccianti i ricami della madre che invadono la casa di lui; Benny si addormenta all'Opera, mentre Desirée non mostra il minimo interesse nei confronti dell'azienda agricola. Man mano che trascorrono i mesi sembra che, invece di avvicinarsi, i due si allontanino sempre di più...





Per Desirée essere rimasta vedova è stato quasi un affronto: come si è permesso il suo aitante marito di morire così da un giorno all'altro e nel bel mezzo della loro vita coniugale? Seduta sulla panchina di fronte alla sua tomba, la protagonista rivive la loro vita insieme e sarebbe anche una pratica rilassante se non fosse per quel tizio, Benny che porta sempre fiori sulla tomba accanto a quella di Orjan. Inizia così un romanzo diverso e divertente che non è la solita storia d'amore: non aspettatevi rose rosse e sviolinate, in questo libro  troverete una fattoria, tante vacche e tante risate! L'autrice ha creato con questo romanzo una piccola perla rara della letteratura: questo libro non potrà mai essere paraganoto con nessun altro, è unico. La storia di questi due personaggi si intreccia e viene raccontata da entrambi i punti di vista: ed eccoci così a vivere gli eventi sia nei panni di Desirée che di Benny. I protagonisti non potrebbero essere più diversi: lei è bibliotecaria, vedova di un biologo è sempre stata abituata a vivere una vita neutra tra il beige e il bianco proprio come i vestiti che indossa. Senza troppi alti o bassi la sua vita coniugale era fatta di perfetta sincronia..ma di poco amore, quello vero che ti sa far battere il cuore. Benny invece lavora da sempre nella fattoria di famiglia ed è abituato a svegliarsi alle cinque per iniziare  il suo giro tra le vacche: spigliato e spigoloso non ha mai letto più di un libro, la sua vita è piena dei centrini ricamati della mamma e di odore di stalla e di lavoro vero. Come potranno mai andare d'accordo queste due anime solitarie? Scopritelo leggendo questo romanzo che vi catturerà sin dalle prime pagine grazie alla narrazione ironica e ai personaggi indimenticabili.

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè al mirtillo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




“L'anima gemella la si può incontrare al cimitero vicino alla tomba del defunto marito?” 

Katarina Mazetti Nata in Svezia nel 1944, è stata prima insegnante e poi a lungo giornalista. Autrice di libri per bambini e per adulti, ha ottenuto un successo straordinario con il romanzo Il tizio della tomba accanto (che è stato tradotto in numerosi paesi e da cui è stato tratto un film), a cui ha fatto seguito Tomba di famiglia. Entrambi i titoli sono stati pubblicati da Elliot.





Cosa ne pensate? Ne siete incuriositi?

lunedì 26 novembre 2012

Recensione: Stryx. Il Marchio della Strega


Stryx
Il Marchio della Strega
di Connie Furnari


Prezzo cartaceo: € 12,00
Editore: Edizioni della Sera
Pagine: 292
Formato: E-book Kindle
Lingua: Italiano
Genere: Young Adult, Paranormal Romance



Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore, Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l'esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem. La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L'unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigioazzurro, Scott, il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti. Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di "S" posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.



Sarah e Susan hanno diciasette e sedici anni..da più di tre secoli! Sono entrambe streghe e nel 1685 sono state bruciate vive a Salem: uccise ed insultate persino dai loro stessi genitori. Passando di vita in vita le due sorelle sono diventate delle streghe potenti che possono reincarsi per sempre, l'unica cosa che le lega ai loro corpi mortali è una tremenda maledizione. Seppur  sorelle le due ragazze non possono essere più diverse: Sarah ha deciso di non usare la magia per far del male e di vivere ogni vita in modo mortale, mentre Susan ha scelto di godersi ogni istante e tutto il potere che le scorre nelle vene. "Stryx" è un romanzo fantasy per ragazzi scritto da un'autrice italiana da sempre dedita alla letteratura: si può notare infatti una scelta stilistica matura, le descrizioni sono ben contestualizzate sia nel presente che nel passato e le protagoniste risultano essere tridimensionali con i loro difetti e i loro pregi. Dopo secoli di lotta con i Cacciatori di Streghe Sarah non desidera altro che vivere tranquillamente come se avesse per davvero diciassette anni..e il destino sembra davvero accontentarla portandola tra le braccia di Scott che assomiglia in modo impressionante al suo primo amore. Una storia questa che intriga e che appassiona il lettore sin dalle prime pagine. Non vi spaventate se durante la lettura vi scoprirete a tentare di far lievitare una sedia.. l'importante è non provare a volare con una scopa come fanno le nostre streghe, una lettura consigliata agli amanti del genere.

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla pesca
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




“Un marchio che sembra una condanna...due sorelle legate da una lettera..” 

Connie Furnari è nata a Catania il 6 Dicembre 1976. Laureata in Lettere, ha vinto numerosi premi con le sue poesie e ha pubblicato racconti in diverse antologie. Da sempre appassionata di scritturae di cinema, adora leggere, disegnare fumetti e dipingere quadri. Scrive fiabe per bambini, fantasy, urban fantasy e paranormal romance.





Cosa ne pensate? Ne siete incuriositi?

mercoledì 21 novembre 2012

Commenta & Vinci: Temptation



Temptation
di Jennifer Crusie

Qui da Tiffany's è tempo di regali e di sorprese! Vi ricordate la mia recensione di questo bel libro di Jennifer Crusie? L'ho trovato un libro davvero divertente e così ecco per voi una bellissima occasione:

Se volete vincere la copia in regalo di Temptation le condizioni per partecipare sono semplici:
  1. Essere follower del blog Reading at Tiffany's
  2. Lasciare un commento a questo post ricordandovi di scrivere la vostra mail per essere contattati in caso di vittoria!
  3. Se volete cliccare Mi piace sulla pagina Facebook di Reading at Tiffany's ovviamente ci fà piacere, ma non è obbligatorio per chi non ce l'ha.

    Il vincitore o vincitrice verrà annunciato nei commenti qui sotto, quindi tenete d'occhio il post e partecipate numerose/i entro il 1 dicembre... buona fortuna!





martedì 20 novembre 2012

Recensione: Le Parole del Nostro Destino


Le Parole del Nostro Destino
di Beatriz Williams

Prezzo di copertina: € 17,60
Prezzo di copertina: € 12,99
Editore: Editrice Nord
Pagine: 459
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Overseas
Traduzione: E. Cantoni
Genere: Narrativa Moderna

Lo vidi allontanarsi con altri due ufficiali. «Julian!» urlai.
Lui si voltò, perplesso, scrutando tra la folla.
Non sapeva chi fossi.
Non poteva essere altrimenti, me l’ero ripetuto mille volte, tuttavia la sua reazione sconcertata mi ferì. Non mi aveva riconosciuto. Per lui, ero una perfetta estranea. «Capitano Ashford», dissi, sforzandomi di nascondere la delusione. «Signorina, vi sentite bene?» mi chiese.
«Sì, sto benissimo.» Nel pronunciare quelle parole, però, mi resi conto di avere le vertigini. Non svenire… mi dissi, ma stavo già perdendo l’equilibrio.
Caddi tra le sue braccia.


Amiens, Francia, 1916. Incurante della pioggia battente, una donna è in attesa fuori della cattedrale. Tra i fedeli raccolti in preghiera, c'è il capitano Julian Ashford, l'uomo per cui lei ha sacrificato ogni cosa e che tuttavia non rivedrà mai più. Quando tornerà in trincea, Julian morirà. Ma lei è lì per riscrivere il loro destino. Il nome della donna è Kate... New York, oggi. Incurante del gelo, una donna è in attesa davanti alla porta di Julian Laurence: sebbene sia la vigilia di Natale, deve consegnargli dei documenti urgentissimi. I due si sono conosciuti il giorno precedente, eppure, quando lei entra in casa, lui si comporta come se l'aspettasse da sempre, come se l'amasse da sempre. Ricambiare quell'amore le sarà facile: Julian è uno degli uomini più ricchi e affascinanti di Manhattan, è romantico, appassionato, intenso, Per qualche mese, la vita diventa un sogno da cui non ci si vorrebbe svegliare mai più... Ma poi, dal nulla, spunta un libro: la biografia di Julian Ashford, un prezioso volume corredato di foto e di lettere scritte dal celebre poeta-soldato durante la prima guerra mondiale. La donna non ha dubbi: la calligrafia elegante e ordinata, gli occhi gentili, il volto che s'intravede sotto il berretto sono del suo Julian. E quel libro sta per segnare il loro destino. Il nome della donna è Kate... In un turbine di sentimenti e di misteri, di speranze e di passione, "Le parole del nostro destino" racconta la storia di un amore vero, un amore unico, un amore eterno.



La vita di Julian e quella di Kate sono intrecciate da sempre, i loro destini e le loro strade si incontreranno attraverso il tempo e lo spazio non importa dove siano, i loro occhi si riconosceranno. Quando Kate incontra il facoltoso Julian le sembra di conoscerlo da una vita e non potrà resistere al richiamodel cuore e dell'anima. "Le parole del nostro destino" è un romanzo d'amore che non ha età: una storia come quella di Julian e Kate sembra essere quella degli amori immortali di Giulietta e Romeo. L'autrice con estrema maestria intreccia le loro vite e le loro anime attraverso una narrazione che farà sognare i lettori più romantici. Kate è una donna moderna che non è in cerca dell'amore ma quando si ritroverà di fronte gli occhi azzurri di Julian le sue difese cadranno  per sempre. Come si può resistere ad un uomo d'altri tempi? Julian incarna in tutto e per tutto l'ideale di principe azzurro che tutte noi sogniamo:  è bello e gentile ma soprattutto ama la sua donna più di sè stesso ed è a lei che si dona totalmente. Un romanzo appassionante che sa intrigare e far sognare ma che purtroppo perde un pò di tono durante la narrazione: l'autrice ha allungato troppo la storia rendendola troppo melensa e facendo così perdere un pò di interesse e di curiosità. Nonostante tutto però la trama è avvincente ed i personaggi sono credibili: tutte noi vorremmo essere Kate! La protagonista risulta da subito simpatica ed è facile intrecciare i nostri desideri ai suoi così come è immediato innamorarsi del principe azzurro Julian! Un romanzo che conquista e fa sognare, da leggere tutto d'un fiato!

Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè alla rosa
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




“Un amore capace di superare il tempo e lo spazio..” 

Beatriz Williams si è laureata a Stanford e ha conseguito un master in Economia alla Columbia University. Ha lavorato per anni come consulente per la comunicazione di diverse aziende, sia a New York sia a Londra, ma la sua vera passione è sempre stata la narrativa, come dimostrano i numerosi racconti che scriveva di nascosto a casa e in ufficio. Le parole del nostro destino è il suo primo romanzo. Attualmente vive sulla costa del Connecticut con il marito e i quattro figli.




Cosa ne pensate? Ne siete incuriositi?

lunedì 19 novembre 2012

Recensione: Nel cuore del re



Nel cuore del re
di Denise Carier

Prezzo di copertina: € 18,90
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 372
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Genere: Romanzo rosa, Romanzo storico


Francia, Sedicesimo secolo. Diana di Poitiers ha più di trent'anni, un anziano marito e due figlie quando il giovane duca di Orléans, il futuro Enrico II, se ne innamora perdutamente. Bionda, statuaria e algida, è ritenuta tra le più belle, ma inaccessibili, donne del suo tempo e, anche dopo la perdita dello sposo, a questo ragazzo taciturno e solitario concede solo la propria amicizia. Fino a consigliarlo di accettare serenamente il matrimonio con Caterina de' Medici, per il bene della Corona. Enrico tuttavia non desiste: ormai le ha donato il cuore, al punto da gareggiare nei tornei portando i suoi colori - il bianco e il nero -, suscitando la gelosia della moglie e i pettegolezzi della Corte. Finché, in un'indimenticabile primavera, l'amore divampa: un sentimento forte, inarrestabile, autentico, in cui lui si abbandona finalmente alla passione e lei conosce gli slanci, l'entusiasmo, le emozioni che l'unione con un vecchio le hanno sempre negato. Comincia così "l'era di Diana", che nel ruolo di favorita diventa ben presto il personaggio più influente del regno. Feste, balli, intrighi politici, partite di caccia si alternano a preziosi momenti di tenerezza e affetto, che ripagano i due amanti delle malignità, delle trame e delle invidie che serpeggiano attorno a loro. Un incanto spezzato da un destino crudele: ferito in un torneo, Enrico muore e Caterina mette in atto la propria vendetta, allontanando l'ingombrante rivale nelle sue terre. Diana accetta la propria sorte con dignità e senza rimpianti: ora che il suo re non c'è più, ai fasti di Parigi preferisce la quiete del castello di Anet, dove custodirà il ricordo struggente di Enrico fino all'ultimo respiro. Un romanzo avvincente e trascinante, che alla brillante ricostruzione di ambienti e atmosfere intreccia il vivido, sensuale ritratto di una grande figura femminile, raccontata nella sua intimità.


Sono un'amante di biografie storiche e in particolare quelle che riguardano personaggi femminili all'interno di corti di paesi importanti ed influenti nella storia europea. Grazie alle vite di questi personaggi ci si apre una possibile finestra su un mondo davvero lontano che ha volte ci aiuta a capire meglio la storia e perchè no, può incuriosire e portare all'approfondimento dei fatti. Questo libro è proprio tutto questo. La storia della favorita di Entico II e di conseguenza, anche se si presenta come una storia molto romanzata, l'introduzione alla corte francese della prima metà del '500. Nonostante avesse molti anni in più rispetto al suo re, Diana si è rivelata furba e scaltra nel mantenere la sua relazione con Enrico II e col tempo capace di ricavarne numerosi frutti. Inizialmente schiva e poco propensa a diventare una favorita, se non La favorita, Diana a lungo è riuscita a farsi desiderare e infine conquistare. Donna dal notevole fascino si dice bevesse oro liquido per mantenere la sua pelle giovane e splendente, causa infine anche della sua morte. Purtroppo alla morte del re, essendo stata, ovviamente in continuo conflitto con la moglie, ovvero Caterina De'Medici, è stata allontanata dalla corte nonchè privata di numerosi vantaggi guadagnati durante il periodo di reggenza del re francese. Il mondo di corte è sempre un mondo infido e pieno di insidie e di certo la posizione di favorita comporta di per sè già un alto numero di antipatie e gelosie che non rendono facile la vita. Nonostante tutto Diana ha sempre vissuto a testa alta ogni situazione e anche nel momento del suo tracollo è riuscita a mantenere la sua dignità nonostante le avversità. Una lettura che scorre facilmente, magari da leggere sul divano vicino ad un camino, visto la stagione. Sicuramente un libro da leggere se si è interessati alla storia francese di quel periodo; da prendere senza impegno con una parte romanzata semplice e facilmente intuibile.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Una coppa di Champagne
Età di lettura consigliata: dai 16 anni







“Diana di Poitiers: la travolgente carriera di una favorita“


Denise Cartier è lo pseudonimo di un'apprezzata autrice italiana, che qui affronta un genere narrativo nuovo per lei. Quando, nei libri di storia, s'è imbattuta nel personaggio di Ninon de Lenclos, se n'è talmente innamorata da decidere di scrivere il romanzo della sua vita, adottando perfino - in omaggio alla propria "creatura" - un'identità francese. Per raccogliere la documentazione necessaria ha impiegato quasi due anni di ricerche e studi, soggiornando a lungo a Parigi.




venerdì 16 novembre 2012

Recensione: La Locanda dei Sogni Ritrovati


La Locanda dei Sogni Ritrovati
di Julia Stagg

Prezzo di copertina: € 15,00
Editore: 279
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: L'Auberge
Traduzione: S. Caraffini
Genere: Narrativa Moderna

Fogas, un piccolo paese nei Pirenei. Chloé, una bambina di nove anni, si lancia in spericolati salti mortali, svettando sull'erba alta. La sua compagna di giochi è una gatta, Tomate, che la accompagna nelle forsennate piroette. Sullo sfondo, un'antica locanda di pietra grigia, accoccolata in una valle baciata dal sole sulle sponde placide di un fiume. Lorna e Paul si guardano intorno e non potrebbero essere più felici. Questo angolo di paradiso è finalmente tutto loro. Il sogno di andarsene dall'Inghilterra e aprire un ristorante in Francia si è avverato. Un luogo dove cucinare gustose torte e fumanti stufati, accompagnati da un corposo calice di vino rosso e dalle chiacchiere degli amici, mentre il vento accarezza le fronde degli alberi. Ad aiutarli Stéphanie, la cameriera gitana, e sua figlia Chloé, che da grande vuole fare l'acrobata. Ma il sogno è ben diverso dalla realtà. Perché Lorna e Paul hanno un nemico nel paese di Fogas: Serge Papon, il sindaco. Un nemico potente che voleva la locanda per sé, e che adesso è deciso a riprendersi quello che ritiene suo di diritto. Le sue armi sono astute: cavilli burocratici, ispezioni continue, ma soprattutto maldicenze, perché gli inglesi, si sa, non sono capaci di cucinare. Il loro ristorante manderebbe in rovina l'industria turistica dell'intera regione. La locanda è in pericolo, ma Lorna e Paul non sono soli, perché la piccola Chloé, insieme alla fida gattina Tomate, è pronta anche a fare i salti mortali, pur di aiutarli.

Paul e Lorna arrivano da Manchester e stanno per cambiare vita: hanno comprato un albergo chiamato Auberge situato sui Pirenei vicino al paese di Fogas. Ignari del complotto architettato dal vecchio e burbero sindaco del paesino i due iniziano così una nuova vita che si preannuncia..ricca di sorprese e di intoppi! Il piccolo paesino di Fogas è poco incline ad accettare nuovi abitanti e saranno pronti a tutti pur di perpetuare il loro immutato equilibrio in cui tradizione e vecchi rancori vengono portati avanti da generazioni. "La locanda dei sogni ritrovati" non racconta solo le vicende dei personaggi ma è quasi un romanzo corale in cui tutti gli abitanti del piccolo paesino di Fogas hanno un ruolo e una voce. Da quando è salito in carica come
sindaco Serge Papon ha fatto il buono e il cattivo tempo: per lui le novità e gli stranieri non sono ben visti, il paese deve rimanere in "mano" a chi è nato tra quelle montagne. Gli abitanti però stanno per scoprire che non tutte le novità portano guai e che c'è proprio bisogno di una ventata di freschezza. Paul e Lorna si ritroveranno catapultati in un mondo francese di cui comprendono poche parole e per di più diventeranno il perno della battaglia tra il vecchio ed il nuovo. In un romanzo che sembra una commedia francese la scrittrice racconta così le storie di un paesino che ci riscalderà il cuore  con le loro voci. Consigliato a chi ha voglia di un romanzo fresco e delicato per le serate autunnali.


Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè alla menta
Età di lettura consigliata: dai 17 anni





“Un paesino sta per essere messo sottosopra da una coppia di inglesi..” 



Julia Stagg, inglese, ha vissuto in Giappone, Australia e Stati Uniti, facendo i mestieri più vari, prima di stabilirsi con il marito nella regione francese dell'Ariège, che ha ispirato i suoi romanzi.



Cosa ne pensate? Ne siete incuriositi?

giovedì 15 novembre 2012

Recensione: Il Mistero del Teschio



Il Mistero del Teschio
di Charlaine Harris

Prezzo di copertina: € 12,66
Editore: 238
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: A Bone to Pick
Traduzione: A. Guarnieri
Genere: Thriller

Aurora Teagarden, che nel precedente romanzo di questo ciclo ("Real Murders: il club dei delitti irrisolti") ha fatto il suo strepitoso debutto, trasformandosi da bibliotecaria in investigatore dilettante, si ritrova improvvisamente a essere molto ricca quando un'anziana parente, Jane Engle, muore e le lascia il proprio patrimonio. Quando va a prendere possesso della casa ereditata, Aurora scopre che il posto è stato messo a soqquadro, e frugando in giro scopre un macabro oggetto sfuggito alle ricerche dell'intruso: un teschio umano, sfondato, nascosto in una cassapanca astutamente mascherata da sedile, sotto una finestra. Aurora comincia allora a scavare nella vita dei vicini, mascherando le proprie indagini e scopre che nel corso degli anni nel vicinato sono scomparsi due uomini.

Dopo gli eventi del primo libro e dopo che tutti i membri del famoso Real Murders sono stati "vittime" inconsapevoli di una coppia di serial killer, Roe e gli altri membri del club hanno deciso di scioglierlo. Le giornate della nostra eroina non sono delle migliori, il club è chiuso e il suo lavoro in biblioteca è stato notevolmente ridotto, per non parlare poi dei tre matrimoni che hanno caratterizzato la sua "estate": diciamolo proprio è stato un anno davvero difficile. Come tutte le donne protagoniste dei suoi romanzi però anche Roe sa come rimboccarsi le maniche e volente o nolente si ritroverà di nuovo a dover far luce su un nuovo mistero. Secondo volume di otto della serie di Aurora, "il mistero del teschio" è un giallo non troppo giallo ma quasi rosa. Le vicende sono quasi tutte incentrate sulla vita sentimentale e non della protagonista e il mistero rimane in secondo piano. La struttura del romanzo e le doti dell'autrice rendono comunque la lettura piacevole che deve essere catalogata come un romanzo giallo/rosa e non come un thriller. I misteri ci sono, l'assassino c'è ma l'interesse di Roe è tutto incentrato su altri problemi: una nuova casa, una nuova eredità e la domanda cosa devo fare della mia vita? La Harris in questo romanzo punta un riflettore sulle vicende della protagonista e ne analizza meglio il carattere e gli intenti. Se avete già letto la serie di Sookie sapete meglio di me che l'autrice cade spesso in questo tipo di "tranello" e inframezza una buona serie con romanzi descrittivi che non aggiungono nulla alla storia e lasciano anzi il lettore in dubbio sul perseguire con la serie o meno. Ho trovato molto più completa la serie di Harper Connelly, forse perchè i volumi sono meno e l'autrice è stata costretta a concentrare tutte le idee senza potersi distrarre. Tuttavia questo volume rimane una lettura piacevole ed interessante che può intrattenere senza troppe pretese un lettore che ha voglia di un libro senza troppe pretese. Attendo con ansia il prossimo volume e spero che la povera Roe riceva il giusto riscatto attraverso un romanzo veramente giallo come il primo.

Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: succo al lampone
Età di lettura consigliata: dai 18 anni





“Un teschio nascosto e un altro mistero da risolvere per Roe!” 


Serie Aurora Teagarden
  •     Real Murders (1990) -  Real Murder Il club dei delitti irrisolti 
  •     A Bone to Pick (1992) -  Il Mistero del teschio
  •     Three Bedrooms, One Corpse (1994)
  •     The Julius House (1995)
  •     Dead Over Heels (1996)
  •     A Fool And His Honey
  •     Last Scene Alive (2002)
  •     Poppy Done to Death (2003)

Charlaine Harris è nata nel 1951 a Tunica (Mississippi). Dopo essersi laureata in Lettere presso il Rhodes College di Memphis da oltre vent'anni scrive opere di genere urban fantasy e mystery e i suoi libri sono frequentemente in testa alla classifica dei bestsellet del New York Times.
È sposata e madre di tre figli.
Tra i suoi successi, ricordiamo, in particolare ciclo di Sookie Stackhouse, che la Delos Books pubblica nella collana Odissea Vampiri finora composto da dieci romanzi, dal quale è stata tratta la serie TV True Blood, trasmesse anche in Italia. Grande successo ha anche ottenuto il ciclo di Harper Connelly, una donna in possesso di poteri paranormali, pubblicato nella collana Odissea Streghe.


Cosa ne pensate? Ne siete incuriositi?

mercoledì 14 novembre 2012

Recensione: Angeli Ribelli



Angeli ribelli
di Libba Bray

Prezzo di copertina: € 18,50
Editore: Elliot Edizioni
Pagine: 534
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Rebel Angels
Traduzione: A. Petrelli
Genere: Fantasy, Gothic


"Chi ama il fantastico e l’ambientazione vittoriana rimarrà sicuramente intrigato"
Il Venerdì di Repubblica

"Un fantasy che è anche una storia dell’emancipazione femminile"
Grazia


Chi ha imparato ad amare Gemma Doyle, l’eroina di Una grande e terribile bellezza, troverà nuove emozioni nel secondo volume della trilogia, con Gemma sempre più decisa a ricostituire l’Ordine e distruggere definitivamente Circe. Stavolta però dovrà affrontare un nuovo compito: trovare il Tempio, fonte originaria della magia, e legarvi il potere da lei disperso per i Regni quando ha distrutto le rune. Non sarà un’impresa facile: Kartik e il Rakshana hanno loro progetti segreti che la minacciano, alla Spence compare una nuova inquietante professoressa che potrebbe essere Circe e l’atmosfera natalizia a Londra mette a dura prova la facciata di rispettabilità che Gemma e le sue amiche Felicity e Ann si sono faticosamente costruite. Forze oscure sono all’opera nei Regni, dove le amiche ritrovano Pippi, che potrebbe essere stata corrotta dagli spiriti maligni. Gemma è lacerata tra la sua attrazione per Kartik e il bel Simon, un giovane aristocratico che la corteggia, ed è tormentata da agghiaccianti visioni di tre ragazze che la mettono in guardia da pericoli non meglio specificati. Gorgoni, fantasmi, segreti, misteri, buona società londinese e indomite ribelli in una puntata da lasciare con il fiato sospeso, in attesa del terzo capitolo!


Ed eccoci di nuovo con le avventure di Gemma Doyle. Come sempre ribadisco di non essere una fan di libri fantasy e correlati, però ammetto che ogni tanto se trovo quello che mi colpisce lo leggo volentieri. Questo è il seguito del libro "Una grande e terribile bellezza" la cui recensione potete trovare qui: http://www.readingattiffanys.com/2011/09/una-grande-e-terribile-bellezza_01.html. Già il primo mi era piaciuto abbastanza e proprio per questo ero un po' prevenuta riguardo al secondo perchè, si sà, il seguitio di un romanzo che ti è piaciuto difficilmente supera la qualità del primo. Invece a dire il vero anche questo secondo capitolo della saga mi è piaciuto molto. Le protagoniste sono sempre le stesse e i personaggi bene o male non cambiano molto, a differenza di qualche aggiunta che però completa e chiarisce la storia. Lo scopo principale in questo libro è la ricerca del Tempio da parte di Gemma; questo luogo magico che è fondamentale per distruggere il Male rappresentato dalla sua nemica Circe. Non tutto quello che appare è realtà, Gemma dovrà faticare per arrivare a questo luogo tanto agognato. Non sempre le persone che sembrano amiche lo sono e spesso anche i pazzi nascondono la verità anche se la rivelano in maniera criptica. Insomma un libro che è un viaggio, con mille difficoltà e pericoli che spuntano sempre lungo il cammino; una sorta di Odissea carica di personaggi fantasiosi che si riveleranno talvolta nemici talvolta aiutanti, non sempre quindi è facile fidarsi anche di chi magari si conosce da tempo. Da leggere rigorosamente dopo aver letto il primo romanzo perchè la storia è completamente legata a quella precedente. Le atmosfere e il panorama che circondano i personaggi sono davvero belli, questo è un punto che mi ha influenzato molto positivamente; non dico di aspettarsi il fantasy per eccellenza però secondo me per una lettura piacevole e che comunque riesce a tenerti incollata alle pagine ne può valere la pena.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Tè alla cannella
Età di lettura consigliata: dai 16 anni







“Un seguito sempre più emozionante“


Libba Bray figlia di un pastore presbiteriano, è stata cameriera, cuoca in un ristorante messicano, redattrice e pubblicitaria. Nata e cresciuta in Texas a forza di rock alternativo/underground, filmacci in tv e letture pericolosissime, è riuscita misteriosamente a sopravvivere (a questo e a un incidente automobilistico da cui è uscita letteralmente distrutta) e a trasferirsi a Brooklyn, New York, dove vive con il marito (sposato a Firenze), il figlio e un gatto ciclotimico. La sua pagina è http://libbabray.com/




lunedì 12 novembre 2012

Recensione: La Casa della Gioia


La Casa della Gioia
di Edith Wharton

Prezzo di copertina: € 6,90
Editore: La Tartaruga
Pagine: 365
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale:  The House of Mirth
Traduzione: C. Lavagetti Sforni
Genere: Romantico


New York, inizi del Novecento. Lily Bart sogna da sempre di far parte della buona società, ma per vivere nel lusso - provenendo da una famiglia benestante caduta in disgrazia - deve trovare al più presto un uomo da sposare. Ma come può una ragazza  bella e intelligente mantenere la propria integrità morale nei salotti più eleganti di New York? Sfortunatamente Lily si innamorerà di un giovane avvocato dai mezzi limitati, accorgendosi troppo tardi della trappola in cui è caduta: la casa della gioia non è che un mondo fittizio e crudele, che rischierà di portarla alla rovina...





Lily ha da sempre assaporato una vita fatta di belle cose e di bei vestiti: ha sempre vissuto ben al di sopra delle sue possibilità e quando suo padre ha dovuto dichiarare a lei e a sua madre che erano sul lastrico, Lily ha dovuto trovare ben presto un nuovo modo per mantenere alto il suo stile di vita. Tra gonne ampie, carrozze e tenute in campagna le avventure della nostra protagonista scorrono con uno stile narrativo d'altri tempi. L'autrice ha un modo di raccontare gli eventi proprio del secolo scorso: molte sono le descrizioni  minuziose degli eventi e dei luoghi in cui Lily trascorre le sue vacanze alla ricerca della sua "vita" perfetta o meglio del "marito" perfetto. Noi lettori  moderni siamo abituati ad una narrazione più immediata fatta di pochi preamboli e di più sostanza, mentre la Wharton predilige prendersi tutto il tempo del mondo raccontanto tutto nei minimi particolari. Detto questo il libro risulta essere davvero piacevole ed un bellissimo salto nell'epoca dei primi del novecento: sotto la lente critica dell'autrice ecco emergere le effimeri usanze delle donne del tempo volte solo al lusso e al superfluo. Nonostante l'autrice sia nata e cresciuta nell'alta società di New York non si risparmia le critiche per la superficialità con cui i suoi contemporanei si avvicinavano alla vita snobbando i veri valori e preferendo il lusso alla morigerazione. La protagonista Lily ha fatto buon viso a cattivo gioco: quando si è ritrovata sul lastrico e a dover dipendere dalla benevolenza dei suoi ricchi parenti ha capito che per sopravvivere deve trovare marito. Si può pensare che la protagonista sia la solita ragazza superficiale abituata solo a vivere in maniera agiata ma si scoprirà invece che le sue azioni sono dettate dalla razionalità e dal buon senso. Un romanzo che vi porterà in un'altra epoca e vi farà sognare.


Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè alla fragola
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




“A cosa si è disposti a rinunciare per Amore?” 



Edith Wharton. Discendente di un'antica e ricca famiglia newyorchese, i Newbold-Jones, non frequentò alcuna scuola pubblica, studiando privatamente e concentrandosi sui grandi autori del passato. Nel 1885 sposò il banchiere Edward Wharton,  il quale già dopo pochi anni iniziò a presentare i segni di gravi disturbi mentali. Il rapporto tra i due si allentò  sino a divenire una separazione di fatto; nel 1907 abbandonò gli Stati Uniti, trasferendosi definitivamente in Francia, dove resterà fino alla morte. Divorziò formalmente nel 1913, mantenendo però il cognome del marito. La maggior parte della sua copiosa produzione tematizza il problema del rapporto tra il singolo ed il suo gruppo sociale di appartenenza, ed in particolare il problema della "rottura delle convenzioni sociali". Cresciuta  in un ambiente altamente elitario e rigidamente conservatore, come quello della cosiddetta "aristocrazia del denaro" dell'altissima  società di New York (detta anche "l'aristocrazia dei Quattrocento"), la Wharton cercò di rielaborare i temi legati alla forte chiusura sociale di tale ambiente in molte delle sue opere più importanti. Nel 1902 venne pubblicato il suo primo romanzo (The Valley of Decision, ambientato nell'Italia del XVIII secolo), a cui fecero seguito molti altri romanzi e racconti.  Muore nel 1937, lasciando incompiuto il suo ultimo romanzo (Bucanieri).
Fonte Wikipedia




E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?

venerdì 9 novembre 2012

Recensione: Le Parole Lontane del Fuoco


Le Parole Lontane del Fuoco
di Tiffany Baker

Prezzo di copertina: € 17,60
Editore: Garzanti
Pagine: 404
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: The Gilly Salt Sisters
Traduzione: A. Monti
Genere: Narrativa Moderna


Tutti credono che sia una strega.
Ma io sono solo una ragazza.
E adesso non posso più sfuggire al passato.


Dicembre sta per arrivare. Un vento freddo ha ricominciato a soffiare sul piccolo paese di Prospect, a Cape Cod. Claire conosce bene quel vento capace di alimentare il fuoco e sa che niente è cambiato da molti anni prima. Le pare ancora di essere lì, intorno al falò, insieme a sua sorella Joanna: aveva solo sei anni quando per la prima volta ha sentito le parole del fuoco, e ha previsto il futuro secondo un antico dono trasmesso di generazione in generazione fra le donne della famiglia Gilly. Un'arte antica ma anche una terribile maledizione, secondo gli abitanti del paese. Tutti le considerano streghe e uniche colpevoli di un maleficio che da anni si abbatte sugli uomini della famiglia, vittime di strani incidenti, come Henry, il gemello di Joanna, scomparso a soli otto anni. Ma Claire è fuggita da tutto ciò. Si è ribellata a quel destino di sventura, ha cercato solo di essere una ragazza normale. Eppure il richiamo del fuoco è troppo potente. E Claire non può più scappare. Joanna ha bisogno di lei, ora come non mai. La sua famiglia è in grave pericolo, l'odio e la superstizione che da sempre le perseguitano stanno per distruggere tutto. Claire deve affrontare i fantasmi del passato, distinguere la verità dalla menzogna, affrontare la sua paura più grande. Perché Claire lo sa: il cerchio potrà chiudersi di nuovo solo di fronte all'abbraccio delle fiamme, in una fredda notte stellata. Solo così potrà salvare sua sorella e anche sé stessa. 



Il sale non è un semplice condimento per i piatti ma è uno strumento di purificazione e di preveggenza. A Prospect la famiglia Gilly è da sempre legata al sale: la loro casa sorge vicino alla salina e da anni le donne raccolgono i suoi granelli e custodiscono i suoi segreti. In città tutti sanno che il sale delle donne Gilly non è un semplice sale, ha in sè poteri magici ed è capace di portare clienti nei negozi così come di far marcire le scorte di cibo nei ristoranti. Claire e Joanna sono sorelle ma sono diverse come il giorno e la notte ed una delle due cercherà di sfuggire al suo destino, inutilmente però il sale ha il potere di portare a galla la verità. Tiffany Baker ha catturato l'essenza di queste due donne e le ha impresse nelle pagine del suo libro: attraverso gli anni siamo delle presenze mute nelle vite di Claire e Joanna che vediamo crescere e sbagliare. Intorno a loro gravitano le storie dei loro amori perduti, dei fratelli morti e delle generazioni di donne che hanno legato il loro destino a quello del sale. Un romanzo avvincente che racconta una storia che sembra durare per sempre: le quattrocento pagine non pesano perchè la narrazione è scorrevole e i dettagli che vengono svelati a poco a poco mantengono viva l'attenzione del lettore. Joanna è una donna forgiata dal sale e dal fuoco che decide di dedicare la sua intera esistenza alla salina: forte e coraggiosa riuscirà a spezzare la maledizione che ricade sulla sua famiglia solo grazie all'aiuto della sorella. Claire al contrario è irruenta ed imprevedibile cercherà in tutti i modi di cambiare la sua vera essenza rifiutando anche se stessa. In un crescendo di emozioni le loro vite cambieranno e il destino alla fine le porterà a diventare una sola cosa con il sale che da sempre le ha guidate. Una lettura coinvolgente che consiglio a tutti, un romanzo che di sicuro vi lascerà un impronta indelebile nel cuore e nella mente.


Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè al bergamotto
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




“Non si può scappare dal sale e dal destino...” 


«È nata una stella: si chiama Tiffany Baker.»
«The Washington Post»


 «La Baker scrive con l'anima e con il cuore e il risultato è magistrale.»
«Chicago Sun Times»
 



«Un romanzo che incanta: originale e coinvolgente.»
«Library Journal»
 



«Una storia scritta in maniera magistrale.» 
Brunonia Barry, autrice della Lettrice bugiarda



Tiffany Baker vive vicino a San Francisco con il marito e i tre figli. Si dichiara dipendente dalla scrittura, dal cioccolato e dal caffè. Già autrice bestseller del «New York Times», con Le parole lontane del fuoco, in corso di pubblicazione in diversi paesi, sta ottenendo un grandissimo successo a livello internazionale.




E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?

martedì 6 novembre 2012

Recensione: Storia proibita di una geisha



Storia proibita di una geisha
di Mineko Iwasaki con Rande Brown

Prezzo di copertina: € 9,90
Editore: Newton Compton
Pagine: 318
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Geisha, a life
Traduzione: A. Mulas
Genere: Biografie e memorie, Donne


"La geisha più corteggiata e famosa di sempre pubblica la sua vera storia."
Vanity Fair

"La prima geisha a squarciare il velo del silenzio. Il lettore finisce per calarsi nei panni di clienti e mecenati e se ne resta lì a osservare una donna bellissima ed elegante, che conversa amabilmente e che non lascia mai trasparire la propria vulnerabilità."
Publishers Weekly

"Un importante sguardo su un piccolo mondo sconosciuto; una prospettiva intima sulla cultura giapponese"
Kirkus Reviews


Mineko è una bambina schiva e solitaria quando alla tenera età di cinque anni viene allontanata dalla sua famiglia: l’anziana Madame Oima, direttrice di un’okiya, una casa per geishe di Kyoto, ha infatti deciso di farne la propria erede. Comincia così per Mineko una lunga e impegnativa formazione: estenuanti lezioni per apprendere antichi passi di danza, per imparare a suonare gli strumenti della tradizione e per acquisire tutti i segreti di quel cerimoniale rigido e severo che rende le geishe maestre di etichetta, eleganza e cultura. La ragazza s’immerge nello studio e non si concede alcuna distrazione, pur di realizzare il suo unico grande sogno: essere la migliore danzatrice del Giappone. E gli sforzi non saranno vani: Mineko Iwasaki diventa infatti la geisha più brava, ricercata e corteggiata di tutto il Paese. Testarda e fiera, si muove a proprio agio in un mondo che non ammette ribellioni, fino a quando, un giorno, decide di infrangere le regole austere sulle quali è fondata tutta la sua esistenza. Coraggiosa e intraprendente, abbandona le convenzioni che non le hanno permesso di vivere in maniera autentica e sceglie di tornare a essere semplicemente una donna. Con eleganza, ironia e leggerezza, Mineko ci accompagna attraverso le trame e i segreti di una cultura millenaria, restia a svelarsi, osando strappare il velo di pudore che da sempre avvolge un universo frainteso.


Avendo letto il romanzo e poi avendo visto il film "Memorie di una geisha", ed essendomi piaciuti entrambi molto sono stata subito tentata di leggere anche questo libro. Ovviamente sono completamente diversi. Questo libro anzitutto è una biografia al contrario dell'altro che è un romanzo, quindi ci sono molti più riferimenti reali e specifici ed ovviamente la lettura è meno scorrevole. Affascina conoscere come la reale vita delle geishe prendeva forma fin da età giovanissima fino ad arrivare alla figura tanto invidiata ed apprezzata in tutto il mondo della cultura giapponese. L'autrice ci descrive passo passo, ogni momento, ogni sensazione, del difficile mondo delle geishe. Ci vuole molto impegno, molto sacrificio,uno studio costante e che non permette riposo o pause inutili. La vita di Gion Kobu, il quartiere di geishe che ci descrive la protagonista, è frenetica, inarrestabile e se non riesci a reggere il passo rimani fuori inevitabilmente. Mineko è stata la numero uno per un bel periodo di tempo e prima di essere una geisha è stata soprattutto una ballerina. Proprio l'amore per la danza ha influenzato molte delle sue scelte di vita e in primo luogo ha determinato la decisione di iniziare questo lungo cammino. La sua passione per la danza non ha mai smesso di crescere e insieme con molti altri insegnamenti le ha permesso di brillare in un mondo molto competitivo ed a volte anche crudele. Le sue parole sono chiare e dirette. Il mondo delle geishe non è come quello che l'immaginario collettivo ci propone, è fondamentalmente passione per l'arte. Lei lo ha dovuto capire quando era una bambina e scegliere tra l'arte e la sua famiglia e la sua scelta ha influenzato drasticamente la sua vita come verrà descritto nel libro. A tratti, il racconto, è troppo specifico e spesso si perde in descrizioni futili, rallentando molto la trama, ma rimane comunque una storia vera e autentica che potrà sicuramente interessare.


Durata totale della lettura: Otto giorni
Bevanda consigliata: Tè alla ciliegia
Età di lettura consigliata: dai 16 anni







“La biografia di una vera geisha“


Mineko Iwasaki è nata nel 1949. È considerata la più famosa geisha del suo tempo. Si è ritirata giovanissima, a 29 anni, proprio quando era giunta al culmine del successo. Vive in un quartiere periferico di Kyoto, insieme alla sua famiglia..




lunedì 5 novembre 2012

Recensione: Shadowhunters Città degli Angeli Caduti


Shadowhunters
Città degli Angeli Caduti
di Cassandra Clare

Prezzo di copertina: € 17,00
Editore: Mondadori
Pagine: 477
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: The Immortal Struments - City of Fallen Angels
Traduzione: M. Carozzi
Genere: Paranormal Romance, Young Adult

La guerra è conclusa e Clary è tornata a New York, intenzionata a diventare una Cacciatrice di demoni a tutti gli effetti. E finalmente può dire al mondo che Jace è il suo ragazzo. Ma ogni cosa ha un prezzo. C'è qualcuno che si diverte a uccidere gli Shadowhunters, e ciò causa fra Nascosti e Cacciatori tensioni che potrebbero portare a una seconda, sanguinosa guerra. Simon, il migliore amico di Clary, non può aiutarla. Sua madre ha scoperto che è un vampiro e lui non ha più una casa. E come se non bastasse, esce con due ragazze bellissime e pericolose, nessuna delle quali sa dell'altra. Quando anche Jace si allontana senza darle spiegazioni, Clary si trova costretta a penetrare nel cuore di un mistero che teme di svelare fino in fondo: forse è stata lei a mettere in moto la terribile catena di eventi che potrebbe farle perdere tutto ciò che ama. Jace compreso. Amore. Sangue. Tradimento. Vendetta. La posta in gioco non è mai stata così alta per gli Shadowhunters...



Dopo aver affrontato Valetine ed aver salvato il mondo degli Shadowhunters, Clary e Jace possono finalmente tornare alla loro vita. I problemi però non sono finiti e sul loro mondo e la loro pace incombe un'oscura presenza che riporterà dal passato un'antica minaccia. Dopo lo straordinario successo dei primi tre volumi ecco il penultimo libro della fortunata serie degli Shadowhunters. La storia tra Jace e Clary è il filo conduttore di tutti e cinque i libri ma c'è una sorta di interruzione temporale tra i primi tre e questo quarto volume: la battaglia non è finita, i problemi sono nascosti dietro l'angolo e questa volta non minacciano solo gli Shadowhunters ma tutta l'umanità. Un personaggio che nei primi tre libri aveva solo un ruolo marginale, in questo libro trova un nuovo spazio: Simon il vampiro Daylighter sarà parte integrante della lotta tra il bene e il male. Dopo tante peripezie e tanti dolori finalmente la storia d'amore tra Clary e Jace può essere vissuta dai protagonisti alla luce del sole, senza più timori e paure. I due protagonisti in questo quarto volume crescono e maturano: messi costantemente alla prova dai nemici non potranno fare  altro che lottare per il loro mondo. Ho apprezzato molto questa serie ma trovo che questo volume non aggiunga molto altro alla storia rispetto ai primi tre che ho trovato invece una degna trilogia con tanto di finale autoconclusivo. Ovviamente questo è il mio parere e non voglio togliere nulla a queste serie tanto amata e tanto elogiata. Consigliato a chi ama il mondo degli Shadowhunters!

Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Sprite
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




“Una minaccia sta tornando dal passato...” 


Shadowhunters serie:
Shadowhunters - Città di Ossa
Shadowhunters - Città di Cenere
Shadowhunters - Città di Vetro
Shadowhunters - Città degli Angeli Caduti
Shadowhunters - Città delle Anime Perdute
City of Heavenly Fire - 2013 in lingua originale


Cassandra Clare è nata a Teheran e ha vissuto i primi anni della sua vita in giro per il mondo con la famiglia trascinandosi sempre dietro bauli di libri. Dopo aver lavorato come giornalista tra Los Angeles e New York, ora si è fermata a Brooklyn, dove, per non farsi distrarre dai suoi gatti e dalla TV, scrive libri nei caffé e nei ristoranti. Per Mondadori ha già pubblicato Shadowhunters - Città di Ossa, Shadowhunters - Città di Cenere, Shadowhunters - Città di Vetro e Shadowhunters, le origini - L'angelo, che hanno appassionato tutti gli amanti dell'urban fantasy.



E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...