martedì 30 novembre 2021

Recensione: Le vie del senso



 
Le vie del senso
Come dire cose opposte con le stesse parole
di Annamaria Testa

Editore: Garzanti
Prezzo cartaceo: € 22,00
Pagine: 192

Siamo oggi sottoposti a un inarrestabile flusso di informazioni, di testi, di immagini. Interrogarsi criticamente sul senso dei discorsi e sulla loro intenzione è decisivo per comprenderli ed essere davvero liberi. Usando con accortezza le parole è infatti possibile non solo interpretare ma anche deformare e manipolare i dati di realtà fino a costruire e sostenere tesi diametralmente opposte. Annamaria Testa smonta e rimonta gli elementi di base della comunicazione, e lo fa con rigore e immaginazione. Dalle prime pagine della stampa internazionale al visual journalism, dai social media ai format televisivi, dalle scelte cromatiche dei maggiori brand alle infografiche, questo libro ci svela i meccanismi permanenti che tengono insieme informazione, narrazione ed emozione. Ci offre gli strumenti teorici e pratici per produrre comunicazione, per capirla e per orientarci nell’universo iperconnesso a cui tutti apparteniamo. Il punto di partenza è una frase elementare: Bella giornata oggi. Attorno a questo frammento irrisorio Annamaria Testa costruisce un sorprendente esercizio di stile. Ci mostra che ogni testo può dire qualcosa di meno, o di più, o di diverso da quel che sembra. E che la nostra ricerca di senso va sempre oltre le parole.


Annamaria Testa è una penna nota a chi è appassionato di scrittura e comunicazione. Ahimè, non avevo mai letto un suo libro fino a oggi e ho trovato “Le vie del senso” così illuminante che farò oggi stesso un bell’ordine per recuperare tutte le sue pubblicazioni!
“Le vie del senso” è un libro pubblicato già nel 2004 e oggi è stato ripubblicato da Garzanti. Devo ammettere che non avevo mai sentito questo titolo. E credo che sia passato un po’ inosservato per troppo tempo perché è un libro che davvero merita. 
Sappiamo tutti quanto siano importanti le parole e preferirne le une alle altre, ma Annamaria Testa ci fa vedere ben oltre. 
Ci apre a un nuovo punto di vista che almeno io personalmente non avevo mai notato. Quello che in questo libro viene fuori è sì l’importanza di ciò che scriviamo, ma di studiare bene il contesto in cui lo scriviamo. Viene mostrato tra le pagine la frase “Bella giornata oggi” in contesti e cornici diverse. Da una frase così semplice, accostata ad esempio a immagini o font differenti, percepiamo ogni volta un significato diverso. 
“Le vie del senso” è davvero un libro che ti apre la mente, credimi. Se ne vuoi la prova non ti resta che leggerlo e dirmi cosa ne pensi. 

Durata totale della lettura: 2 giorni
Bevanda consigliata: Tè allo zenzero
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 20 anni



«Il senso di un testo può essere modificato anche senza cambiarne le parole...»


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.

lunedì 29 novembre 2021

Review Party: Le guerriere dal sangue d'oro

Questo 2021 non smette di regalarci serie da seguire e che sanno coinvolgere e oggi quindi vi presentiamo il Review Party dedicato al primo libro di Namina Forna "Le guerriere dal sangue d'oro" edizione Mondadori. L'inizio di una nuova serie fantasy femminile con delle protagoniste davvero strepitose.

 
Le guerriere dal sangue d'oro

 di Namina Forna

 Editore: Mondadori
 Prezzo Cartaceo: € 18,90
 Pagine: 288
Titolo originale: The Gilded Ones

È tardo pomeriggio quando arriviamo al tempio. La piazza del villaggio è già gremita: le ragazze, nei loro abiti da cerimonia, si mettono in fila davanti ai gradini del tempio, con i genitori ai lati. Mio padre prende posto accanto a me quando i tamburi iniziano a suonare. Gli jatu marciano solennemente verso i gradini, le loro crudeli maschere da guerra brillano nella luce spenta del pomeriggio. Osservo le mura bianche e spoglie del tempio, il suo tetto rosso. Il rosso è il colore della santità. È il colore del sangue delle ragazze pure che saranno messe alla prova oggi.

Deka conosce bene l’importanza del rituale della purezza. Sa che da esso dipenderà se potrà o meno diventare membro a tutti gli effetti del suo villaggio ed essere finalmente parte di qualcosa, proprio lei che si è sempre sentita diversa e fuori posto. Ma il giorno della cerimonia, il suo sangue si rivela d’oro, il colore della non purezza. Le conseguenze, Deka lo sa bene, potrebbero essere peggiori della morte.

Per questo, quando una misteriosa donna va a trovarla nel luogo in cui è imprigionata e le propone di andarsene dal villaggio per entrare a far parte di un esercito composto da ragazze esattamente come lei, le alaki, non ha dubbi. Pur comprendendo i pericoli che la aspettano, Deka decide di abbandonare la vita che ha sempre conosciuto. Ma già nel viaggio che la conduce alla capitale del regno, e alla più grande battaglia della sua vita, scoprirà presto che la grande città serba molte sorprese. E che niente è davvero come sembra, nemmeno lei.


Quando è fantasy a me piace sempre tantissimo e quindi appena ho notato questa nuova serie ho voluto subito iniziarla.
La storia è quella di Deka, che abbraccia a sua volta le storie di tante donne bellissime e purtroppo controllate da un sistema religioso vessatorio e discriminante verso di loro. Ogni ragazza deve essere sottoposta al rituale di purezza, se il sangue è rosso è pura, qualsiasi altro colore è sinonimo di innaturalezza e quindi condannato con conseguenze dolorosissime, il sangue di Deka è d'oro.
Prova sulla sua pelle la durezza dei pregiudizi, la spietatezza di una cultura che è radicata nelle menti di tutti nel suo villaggio, la sua stessa famiglia la disconosce spezzando il suo cuore nel profondo. La luce del cambiamento arriva attraverso le mani bianche di una donna misteriosa, che la libera da quella prigione del suo villaggio che non ha fatto altro che maltrattarla e la conduce a combattere per una sezione speciale dell'esercito dell'Imperatore, composta da persone speciali come lei, reiette da un mondo sciocco e maschilista ma che in qualche modo hanno la possibilità di riscattarsi. 
Deka inizia un viaggio che la porta a maturare e a scoprire quello che è capace di fare, la sua strada si arricchisce di altri personaggi, Britta la sua vera prima amica, Keita, il soldato jatu che le è stato assegnato come compagno di battaglia. Presto si forma un bel gruppetto al quale mi sono affezionata in modo particolare fin da subito, ognuno ha la propria storia e a modo proprio è riuscito a trasformare il dolore in quella forza e determinazione che li fa emergere dal resto.
Non tutto e tutti sono quelli sembrano, durante la lettura si intuisce che di sottofondo c'è qualcosa che non va, piano piano tutto prende forma svelando poi ogni segreto verso il finale, rendendo Deka il punto focale di una battaglia forse epica. Le emozioni sono decisamente il punto di forza di questo primo capitolo, ho amato lo spazio dedicato soprattutto alle figure femminili forti e umane che è sempre bello vedere unite. Lo stile dell'autrice scorre senza troppa difficoltà, il lato romantico è tenue e forse lo avrei voluto più coinvolgente ma è comunque chiaro leggendo che non è dove vuole veramente attirare l'attenzione e gli avvenimenti non mi hanno lasciato particolarmente stupita. La personalità coraggiosa e il percorso di Deka sono quelli che ispirano e che ci guidano nella sua avventura dove il naturale e l'innaturale si scontrano e si fondono e lasciano il lettore con il cuore gonfio di speranza di libertà. 
Una lettura non particolarmente originale nella trama ma con dei personaggi sicuramente forti e con delle esperienze vissute che colpiscono, sono curiosa di scoprire quello che succederà nel prossimo libro della serie e le aspettative a questo punto non possono che essere molto alte.

Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Té matcha
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autrice: Namina Forna

Per conoscere meglio questo libro vi consiglio di visitare tutti i blog partecipanti a questo speciale. Vi lascio la lista di seguito e vi auguro una buona lettura.

    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

venerdì 26 novembre 2021

Recensione: 1001 Quiz sulla storia dell'arte

 

1001 quiz sulla storia dell'arte
di Alessandra Pagano

Prezzo Cartaceo: €9,90
Prezzo E-book: €4,99
Pagine: 576

Domande da leggere soli o in compagnia,  per mettersi alla prova: quanto ne sappiamo di arte?

Più di ogni altra disciplina, la storia dell’arte abbraccia tutto il cammino dell’umanità ed è fonte di inesauribile incanto e meraviglia. Quante volte, durante una visita guidata o a spasso per le sale di un museo, abbiamo provato a indovinare l’autore di un’opera prima di leggerne il cartellino? E, sfogliando un manuale, non è divertente provare a ricordarsi la data e il nome dell’artista senza sbirciare la didascalia?
Questo libro è pensato per chi ama mettere alla prova la memoria e l’amore per l’arte. Ma anche per chi vuole avvicinarsi all’argomento con un approccio più divertente e immediato. Ogni capitolo è dedicato a un determinato periodo o a una corrente artistica: dall’arte preistorica a quella rinascimentale, dal Manierismo al Razionalismo, solo per citarne alcuni. In questo modo, chi è interessato a un preciso argomento potrà facilmente muoversi tra le pagine del volume. Non resta che cominciare a imparare, divertendosi con i quiz: a ogni risposta, infatti, corrisponde una nota con informazioni aggiuntive sull’opera trattata. Un vero e proprio premio per chi indovina la soluzione corretta!


Picasso citava “L'arte scuote dall'anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni.”
Ho scelto di leggere questo libro perchè l'arte, in ogni sua forma, mi appassiona da sempre, perchè trovo che, in qualche modo, ci faccia viaggiare attraverso il tempo e ci permetta di scoprire e conoscere epoche per noi ormai lontanissime; così ho pensato che potesse essere interessante mettermi alla prova e vedere effettivamente se fossi preparata o meno sugli argomenti e sulle opere che tanto ho amato.
E ho fatto bene perchè è stato davvero molto interessante ed istruttivo leggere, riguardo molte oper ed autori, informazioni ulteriori di cui non ero assolutamente a conoscenza. 
Ognuno di noi ama un periodo artistico più di altri, perchè magari ci si si immedisima in una determinata tecnica o in un determinato soggetto, e conoscerne qualche sfumatura in più non può che rafforzare questa passione. 
"1001 quiz sulla storia dell'arte" è un libro che attraverso "semplici" quesiti può farvi viaggiare attraverso i millenni, partendo dalla preistoria fino ad arrivare al Novecento, prendendo in cosinderazione diversi periodi artistici, dall'arte egizia, greca e romana a quella rinascimentale, all'impressionismo, alla pop art, solo per citarne alcuni. 
Personalmente lo consiglierei anche ai ragazzi, dalle medie in poi, che iniziano a studiare storia dell'arte a scuola e che spesso la sottovalutano: potrebbe essere uno strumento interessante per rendere più divertente una materia non poco impegnativa. 
Consigliato ovviamente agli appassionati di arte per mettere alla prova le proprie conoscenze, ma anche a tutti coloro che di arte non se ne intendono molto: potrebbe essere divertente improvvisarsi artisti e cercare di rispondere ai quiz senza sbirciare le soluzioni, e chissà potrebbe anche nascere una nuova passione. 

Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Thè verde
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 10 anni


      "Sarà che siamo una generazione - anzi, più di una - cresciuta guardando quiz in tv, ma, aprendo questo libro sulla nostra materia preferita, difficilmente non saremo tentati dal provare a rispondere ad almeno una domanda


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

giovedì 25 novembre 2021

Recensione: Le cure della casa



 Le cure della casa

 di Stefania Bertola

 Editore: Einaudi
 Prezzo: € 17,50
 Pagine: 248

 Tutti la chiamano Lilli e il suo sogno segreto, incomprensibile agli occhi del marito e della madre, è fare la casalinga. Ora che la sua colf si è licenziata potrà finalmente dedicarsi a esplorare a fondo i misteri delle faccende domestiche. Perché gli aspirabriciole non aspirano né le briciole né nient’altro? Cosa si nasconde nella Jungla Nera del frigorifero? A queste e altre domande Lilli cerca di rispondere in un quaderno destinato alla figlia. Ma c’è una domanda a cui non riesce a trovare la risposta: dov’è finita la sua amica delle elementari, la bambina con cui aveva condiviso l’organizzazione domestica dei Cicciobello? Noemi sembra scomparsa nel nulla, e Lilli s’improvvisa detective con l’aiuto di vecchie compagne, contesse, giornalisti e altri alleati estemporanei. Un romanzo magnetico, con tanto d’istruzioni per l’uso (della casa e della vita). Lilli ha quarantotto anni, ha appena perso il lavoro ma per fortuna zia Mariangela le ha lasciato un’insperata fonte di reddito. Quale momento migliore per realizzare il sogno inconfessabile di dedicarsi anima e corpo alle cure della casa? Il marito Francesco non si capacita, l’amica Cecilia alza le spalle, la figlia Iris ride, la madre inorridisce, ma Lilli osserva beata se stessa pulire la cucina, ammucchiare spugnette multicolori, inventare definitive sistemazioni di quel mondo a parte e sempre provvisorio che è la dispensa. E perché tutto questo sapere ballerino non vada perduto, annota su un quaderno i consigli pratici da tramandare alla figlia in forma di schede. Come evitare che gli spaghetti una volta aperti scappino da tutte le parti? Per quale arcano motivo nel cambio di stagione dell’armadio è indispensabile la naftalina? Perché le pattine sono improvvisamente scomparse dalla circolazione? Lilli, però, ha anche un marito con un progetto pericoloso, una figlia che da un giorno all’altro minaccia di abbandonare gli studi per darsi all’uncinetto, un’amica che rischia di diventare madre di tre figli complicati. Ma soprattutto non fa che chiedersi: dov’è finita Noemi? La sua compagna delle elementari che le ha fatto scoprire le meraviglie della Maglieria Magica sembra scomparsa senza lasciare traccia. Ma Lilli è un osso duro e non si dà per vinta: la troverà. Perché è una casalinga guerriera, e tutti se ne accorgeranno..




Ho iniziato questo romanzo non sapendo bene cosa aspettarmi perché quando scegliamo di leggere un libro "leggero" è perché abbiamo bisogni di relax mentale, il rischio però è che il libro sia vuoto di contenuti e non ci lasci niente. 
Non è questo il caso, il romanzo mi ha fatta molto divertire, la scrittura è simpatica e scorrevole e ho letto tutto davvero in un battibaleno. Alcuni punti mi han fatta sbellicare, alla presa di coraggio (o quasi) della protagonnista di fare una lavatrice a 90 gradi per sbiancare gli strofinacci ho riso di giusto.
La nostra Lilli ha una figlia grande all'università e un marito distratto dal suo lavoro con le piante e ha finalmente deciso, è ora di smettere di lavorare. Vuole fare la casalinga. 
C'è però un piccolo problema, lei non sa nulla di pulizie dato che ha sempre avuto una colf! Decide di non farsi scoraggiare e imparare tutto da zero e di scrivere un diario di istruzioni casalinghe per sua figlia. 
L'ispirazione della casalinga perfetta le viene da Noemi, una sua compagna delle elementari che non vede da 20 anni. A proposito, dove sarà finita? Nessuno sembra saperne nulla, Lilli decide che questo sarà il suo progetto, ritrovarla! E l'aiuto arriverà da Alice, un personaggio misterioso e affascinante, completamente diverso da lei, anche lei compagna di classe di Noemi. L'altra paladina della giustizia è l'amica che non ha un uomo fisso e rifugge i bambini, le sue storie d'amore si intrecciano con la storia di Noemi e della casa in modo perfetto. 
La vita poi si infila in mezzo, la madre femminista, l'amica sciupauomini, gli amici traditi e traditori, Lilli sicuramente non si annoia nella vita di ogni giorno e tantomeno annoia noi.

Un romanzo esilarante che davvero meriterebbe una copertina altrettanto frizzante, consigliatissimo a tutti, sia che vi interessi la casa o meno dato che al romanzo non manca nulla, simpatia, amicizia, mistero e ammorbidente!

Durata totale della lettura: Da consultazione
Bevanda consigliata: Infuso al tiglio
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni

"Il cassetto della cucina è cosí. È un complesso organismo vivente. 
Abbine cura, ma non pretendere di addomesticarlo."


    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

mercoledì 24 novembre 2021

Recensione: Dossier Afghanistan



 Dossier Afghanistan

 di Craig Whitlock

 Editore: Newton Compton Editori
 Prezzo: € 12
 Pagine: 352
 Titolo originale: The Afghanistan papers: A Secret History of the War

 Un racconto esatto e serrato su come tre presidenti degli Stati Uniti e i loro capi militari abbiano ingannato il mondo per venti lunghi anni per giustificare un conflitto infinito costato oltre 2300 miliardi di dollari e 241.000 morti. Proprio come I Pentagon Papers hanno cambiato la comprensione del pubblico del Vietnam, gli Afghanistan Papers riportati nel libro contengono rivelazioni sorprendenti di persone che hanno avuto un ruolo diretto nella guerra, dai leader della Casa Bianca e del Pentagono ai soldati e agli operatori umanitari in prima linea. Con un linguaggio schietto, gli intervistati ammettono che le strategie del governo sono state un disastro, che il progetto di ricostruzione della nazione è stato un colossale fallimento e che la corruzione ha preso il sopravvento sul governo afghano. Il resoconto si basa su interviste con più di 1000 persone che sapevano che il governo degli Stati Uniti stava presentando una versione distorta, e talvolta interamente inventata dei fatti. Craig Whitlock, reporter del «Washington Post» e tre volte finalista al Premio Pulitzer, mostra che il presidente Bush non conosceva il nome del suo comandante in Afghanistan e non aveva alcun interesse a incontrarlo. Il segretario alla Difesa Donald Rumsfeld ha ammesso di non avere «nessuna idea su chi fossero i cattivi». Il suo successore, Robert Gates, ha dichiarato, ancora più esplicitamente: «Non sapevamo nulla di al-Qaeda».




Dopo gli ultimi avvenimenti sconvolgenti in Afghanistan ero interessata a conoscere meglio la storia di questo conflitto internazionale. Leggere questo libro mi ha lasciata senza parole.
Il giornalista raccoglie le informazioni che il suo giornale ha recuperato dopo anni di lotta con il governo americano che non intendeva venissero letti dal pubblico. Non sono solo persone al governo ma anche soldati e chi stava in prima linea a parlare.

Il giornalista parla molto chiaramente, senza mai puntare il dito sul colpevole degli errori ma facendoci capire il succo del discorso comunque, il resoconto sono vent'anni di disorganizzazione, bugie e mancanza di strategia. Perl'ennesima volta l'America si infila in un paese e in una questione che non la riguarda e basandosi sull'idea di essere superiori cerca di gestire la situazione, non riuscendo a portare la pace ma anzi creando una distanza sociale economica e di valori spaventosa.
Un presidente dopo l'altro ha cercato di coprire i propri errori e di quelli dei precedente e non avendo alla base una strategia forte e tantomeno una conoscenza della cultura dal basso, non sono riusciti a eliminare il prblema dei talebani o almeno a inglobarli nella società.

Il romanzo si ferma agli avvenimenti appena accaduti mentre mi sarebbe piaciuto saperne di piú su cosa ci si aspetta che possa succedere, quali sono i possibili risvolti. Un testo comunque estremamente interessante e completo, per cui non serve una forte conoscenza della storia Afghana o tantomeno talebana per capirne le implicazioni e per rimanere comunque sbalorditi dell'assoluto disinteresse per la vita umana dei potenti.

Assolutamente consigliato.

Durata totale della lettura: Da consultazione
Bevanda consigliata: Espresso
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
"Verso un’alimentazione naturale, sostenibile, energetica e consapevole."


    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

Recensione: C'era due volte

 

C'era due volte
di Franck Thilliez

Editore: Fazi
Prezzo Cartaceo: € 18,50
Prezzo ebook: € 9,99
Pagine: 480
Titolo originale: Il était deux fois



Il nuovo romanzo del re del thriller francese.
Nel 2008, in un piccolo paese di montagna, il tenente Gabriel Moscato è alla disperata ricerca della figlia, diciassettenne piena di vita scomparsa da un mese. Uniche tracce la sua bicicletta, i segni di una frenata e poi più nulla. Deciso a indagare sull'hotel due stelle dove la ragazza aveva lavorato l'estate precedente, Moscato si stabilisce nella stanza 29, al secondo piano, per esaminare il registro degli ospiti. Legge attentamente ogni pagina, prima di addormentarsi, esausto dopo settimane di ricerche infruttuose. All'improvviso viene svegliato da alcuni suoni attutiti. Quando si avvicina alla finestra si rende conto che piovono uccelli morti. E ora è nella stanza 7, al pianoterra dell'hotel. Si guarda allo specchio e non si riconosce; si reca alla reception, dove apprende che è il 2020 e che sono dodici anni che sua figlia è scomparsa: la memoria gli ha giocato uno scherzo crudele. Quello stesso giorno il corpo di una giovane donna viene trovato sulla riva del fiume Arve... 
Un nuovo, geniale rompicapo dal re del thriller francese Franck Thilliez, che compone un vero e proprio puzzle disseminato di trappole, imperdibile per tutti gli amanti della suspense. Una chicca per i lettori che hanno amato il manoscritto: ritroverete in C'era due volte una vecchia conoscenza, che tornerà a fare capolino in queste pagine creando uno stupefacente gioco di specchi fra i due romanzi.


Sagas, un piccolo villaggio di montagna dove non c'è nulla. Una prigione, un ospedale, poche case sparpagliate, qualche piccolo negozio, sembra un paese alla fine del mondo. Hôtel De La Falaise: Gabriel si sveglia disturbato da rumori simili a colpi che si abbattono sul tetto, sulle auto, sul terreno fuori dalla finestra della sua camera. Si alza, esce e, insieme ai vicini di camera si trova davanti uno spettacolo inquietante: piovono letteralmente dal cielo uccelli morti, tanti, tantissimi. Un fenomeno inspiegabile. Torna a dormire e la mattina dopo si sveglia pensando a un incubo, invece è tutto vero, Il terreno tutto intorno è ricoperto dai corpi straziati e sanguinanti. Sembra l'apocalisse. 
Si guarda intorno nella sua camera e non riconosce le proprie cose, non ci sono i suoi indumenti, le chiavi sono di una Mercedes, non quelle della sua auto, i documenti non sono i suoi. La camera dove si è addormentato era la 29 e ora è nella numero 7. Ma la sorpresa più grande è quando si guarda allo specchio e non si riconosce. La testa rasata, un pizzetto e le rughe intorno agli occhi. Cosa gli è successo? A guardarlo dallo specchio è una versione più vecchia di lui e completamente trasformata dal taglio dei capelli, riconosce solo gli occhi, i suoi occhi. Continua a chiamare Paul, il suo collega gendarme, che non risponde e i tentativi di contattare sua moglie sono vani, il numero risulta inesistente. 
Quando finalmente incontra Paul e la figlia Louise, anche lei nella polizia, inizia a capire. È nel 2020 e non nel 2008, come pensava. Sua figlia è scomparsa un pomeriggio di 12 anni prima e non un solo mese prima. La figlia di Gabriel è scomparsa nel 2008, dopo essere uscita con la sua bicicletta, che è stata ritrovata al limitare di un bosco. Vane le ricerche, nessun indizio. 
Ma poco alla volta emergono dettagli su quanto Gabriel ha fatto in questi dodici anni, cose che non ricorda. Una donna viene trovata assassinata sulle rive del fiume Arve proprio il giorno in cui Gabriel si risveglia senza memoria e potrebbe essere proprio Julie, la sua adorata figlia diciassettenne scomparsa. 
Gabriel scopre di non avere più una moglie, di non essere più parte della gendarmerie locale, tutti lo guardano in modo strano, i suoi ex colleghi, lo stesso Paul, amico di una vita e collega inseparabile, all'epoca. La figlia di Paul, Louise, amica del cuore di Julie. Nessuno vuole avere a che fare con lui e Gabriel non capisce perché non ricorda nulla.
Ma non si arrende e prosegue nella sua indagine personale che lo porterà verso l'inferno indescrivibile dell'animo umano, a scoprire segreti e follie inimmaginabili.
Ho letto questo libro in due giorni, la sua trama mi ha completamente risucchiata nelle pagine, in un viaggio tortuoso nella psicologia e nell'animo umano dei personaggi che vi si avvicendavano. M sembrava di essere a fianco di Gabriel per sostenerlo e aiutarlo a ritrovare la verità.
Di Franck Thilliez avevo letto anche Il Manoscritto e Il Sogno ed entrambi mi avevano affascinata. 
Altamente consigliato per chi ama il noir francese e trame gotiche e visionarie.

Durata totale della lettura: 2 giorni
Bevanda consigliata dall'autrice: cappuccino con cannella
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 17 anni


      "Siamo ciò che siamo. Inutile nascondersi, prima o poi qualcuno ci vedrà per quello che siamo veramente."


Si ringrazia la Casa Editrice per la copia omaggio.

martedì 23 novembre 2021

Recensione: L'abito da sposa.

 


L'abito da sposa

di Danielle Steel

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 19,90
Pagine: 325

I Deveraux sono tra gli esponenti più importanti dell'alta società californiana degli anni Venti e il matrimonio della figlia Eleanor con il ricco banchiere Alexander Allen si preannuncia come l'evento più glamour e atteso della stagione. Tutto è come deve essere: le nozze celebrate nella magnifica villa di famiglia sono un successo e l'abito di Eleanor, confezionato da una delle più famose case di moda parigine, un trionfo. Ma la vita da sogno della coppia si sgretola ben presto: proprio durante la luna di miele in Europa, giunge ad Alex la notizia del crollo di Wall Street. Improvvisamente, tutti i loro beni sono perduti. Nei decenni successivi, i Deveraux vivono sorti altalenanti, complici anche gli enormi cambiamenti sociali e politici. Ciò che li ha aiutati a rimanere uniti è il meraviglioso abito da sposa indossato per la prima volta da Eleanor: tramandato di madre in figlia, è diventato un cimelio che tra le sue pieghe racchiude un'odissea famigliare fatta di apici e di cadute, amori e vendette, sullo sfondo di un mondo in evoluzione.



Come sempre il nuovo romanzo della mitica Danielle Steel è assolutamente una perla da non perdere. Quattro donne, quattro epoche diverse, una saga familiare che attraversa momenti diversi e che racchiudono in essi un abito da sposa, un prezioso indumento che accompagna le protagoniste nel corso della loro esistenza. Ho amato questo romanzo, per la preziosità delle ambientazioni descritte, i caratteri decisi delle protagoniste, la netta sensazione di essere accanto a loro, in ogni difficile istante. Immancabile, l’amore, come ingrediente prezioso, che dimostra come i sogni possono comunque e sempre avverarsi e che l’amore alla fine, vince sempre. La vita riserva sempre grandi sorprese. C’è un filo conduttore in tutto il libro (non voglio svelarvi troppo), che è il legame profondo tra le diverse generazioni, ciò che ci unisce a coloro che ci hanno preceduto, il desiderio costante di render chi non c’è più, fieri di noi e delle nostre scelte. Sarete rapiti dalle magiche e romantiche atmosfere di Villa Deveraux, e vi sembrerà di volteggiare nelle stoffe ricche e pregiate dell’abito confezionato da Jeanne Lanvin. La storia di ogni famiglia prosegue nelle nuove generazioni e le gesta di chi ci ha dato la vita, non verranno mai dimenticate. Un romanzo perfetto anche come regalo per il Natale.

Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata con doppia panna
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore:Danielle Steel


" Una saga familiare che fa sognare".
 

                            
                              Si ringrazia molto la casa editrice  Sperling & Kupfer per la copia in omaggio.

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