martedì 31 gennaio 2023

Recensione: La fotografa degli spiriti


La fotografa degli spiriti

di Desy Icardi

Editrice: Fazi

Prezzo cartaceo: 
€  16,00

Prezzo Ebook:
 € 9,99
Pagine: 360
Genere: Narrativa moderna

Nella Torino di inizio Novecento, il giovane Edmondo Ferro ha cominciato da poco la sua carriera di avvocato mentre nelle campagne piemontesi, dove regnano incontrastati duro lavoro e povertà, una ragazza è costretta a imbarcarsi per terre lontane: due destini paralleli che si incontreranno sorprendentemente in una storia sulla capacità di assecondare le proprie inclinazioni nella ricerca della vera felicità.
L’avvocato Ferro lavora svogliatamente nel prestigioso studio di famiglia quando in realtà vorrebbe solo dedicarsi alla lettura dei romanzi, sua unica vera passione. Nei salotti dell’alta borghesia cittadina, che è costretto a frequentare, stanno facendo parlare di sé alcune medium trattate come dive e spesso accompagnate da fotografi che si dicono in grado di immortalare gli spiriti dell’aldilà: un’attività molto alla moda ma altrettanto sospetta sulla quale l’avvocato si ritrova suo malgrado a dover fare chiarezza. Nelle campagne circostanti, intanto, sono in molti a decidere di emigrare; è anche il caso di Pia, un’umile ragazza che, con la speranza di aiutare la propria famiglia, viene convinta da un intraprendente fotografo a imbarcarsi per l’Argentina insieme ad altre giovani contadine, nell’illusione di raggiungere un promesso sposo che non ha mai visto e che non vedrà mai. Il viaggio infatti riserverà a tutte ben altre sorprese e, tra pericoli inaspettati e gravi disavventure, Pia avrà l’occasione di scoprire una vocazione che prima non conosceva.
Desy Icardi prosegue la sua serie di libri sui cinque sensi con un romanzo interamente dedicato alla vista e alla capacità, mai scontata, di saper cogliere le occasioni. Al centro del racconto l’arte della fotografia in tutte le sue manifestazioni e una ragazza con una fervente curiosità, che sarà in grado di cambiare per sempre il corso della sua vita. La fotografa degli spiriti è una storia avvincente ed emozionante sull’importanza di trovare la propria strada inseguendo le passioni più vere.

Sui libri dell’autrice hanno scritto:

«L’annusatrice di libri è un romanzo sorprendente, divertente e originale».
Paola Mastrocola

«Bel congegno narrativo il romanzo di Desy Icardi, costruito con abilità, si impernia sul senso del tatto in un modo imprevisto e originale».
Margherita Oggero

«Con sensibilità, delicatezza e un sorprendente uso della parola, Desy Icardi ha creato un romanzo che è un piccolo gioiello sospeso tra realtà e fantasia».
Chiara Moscardelli

«Desy Icardi vive dentro i libri con ironia, attraversa le epoche con leggerezza e ne scrive con maestria».
Costanza Rizzacasa D’Orsogna





Primi anni del Novecento: Monsù Bardella insieme alla sua avvenente moglie spagnola girano per un piccolo paesino piemontese insieme alla loro attrezzatura per le fotografie. Oltre alle consuete foto di matrimoni e battesimi sono alla ricerca di ragazze particolari da far maritare a uomini argentini che lo hanno commissionato. In una giornata come tante altre trovano Amedea, bellissima ragazza e figlia prediletta. A Torino invece c'è l'avvocato Ferro, giovane e sempre con il naso nei libri che cerca di passare inosservato per evitare la solita ramanzina dello zio. Due storie parallele sono quelle che ci fa scoprire Desy Icardi in questo nuovo capitolo della sua saga dedicata ai sensi: la storia di Pia, sorella di Amedea che andrà in sposa al suo posto, e quella del giovane avvocato Ferro. Come sempre con il suo stile narrativo inconfondibile caratterizzato da dolcezza e calma l'autrice ci porta nel passato alla scoperta di un mondo non tangibile, fatto di sguardi e di anime. La bellezza di Pia non è quella fisica, come quella del giovane Ferro ma va al di là di quello che lo sguardo umano può cogliere: la purezza dell'anima. Pia troverà la sua strada quando, dopo il naufragio del piroscafo che la stava portando in Argentina si ritroverà con la macchina fotografica di Bardella. Mentre Ferro capirà che sono i libri e l'anima delle persone quelle che gli interessano davvero e non i facoltosi clienti dello studio. Una storia emozionante, come sempre che riesce a colpire il lettore catturandolo nella trama sino all'ultima battuta. Saper cogliere le occasioni, ecco quello che la Icardi vuole farci scoprire attraverso queste due storie: l'importanza di saperle riconoscere e di seguirle per seguire il proprio destino sino alla fine.

Durata totale della lettura: un giorno
Bevanda consigliata: Tè alla frutta
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: Dai 16 anni


"Pia attraverso la macchina fotografica riesce a cogliere l'anima dei suoi soggetti"


    
                                

                                         Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.

lunedì 30 gennaio 2023

Recensione: The Unbroken



 The Unbroken

 di C. L. Clark

 Editore: Oscar Vault
 Prezzo: € 24,00
 Pagine: 516
 Titolo originale: The Unbroken (Magic of the Lost)

 
 Rapita da bambina, è stata allevata per uccidere e morire in nome dell’impero ed è fedele solo ai suoi coscritti. Quando però la sua compagnia viene inviata a El-Wast, la città dove è nata, per sedare una rivolta, Touraine si accorge che i legami di sangue sono più forti di quanto immaginasse.




Di solito capisco subito se un libro mi è piaciuto o no, stavolta mi trovo un pochino in difficol
Il mondo fantasy che ci si presenta davanti è polveroso e confusionario. Touraine, una delle nostre protagoniste, torna nel paese da cui è stata portata via da bambina, non ha praticamente nessun ricordo ma stavolta rientra come tenente dei Figli di Sabbia, una soldatessa spietata e preparatissima nel suo campo. Ritorna nel Paese che è stato conquitato e in cui ci sono forze contrastanti che creano una instabilità sociale costante. 
Qazal, Balladairani, ribelli un bel po' di lotte interne, la persona che deve risolverle è Luca, la figlia dell'arciduca, che non sembra avere alcuna esperienza  nel comandare un paese o un esercito. Tantomeno mille eserciti diversi e lotte socialli costanti. 
All'inizio del romanzo Touraine per puro casso salva proprio Luca da un tentativo di omicio e questa ne approfitta per sceglierla come aiutante/spia. Le due non potrebbero essere più diverse! Sporca, militare, diretta una, elegante, altolocata e acculturata l'altra. Nasce subito un odio/amore tra le due, una chimica importante che secondo me si sarebbe potuta sviluppare più a fondo, insomma avrei voluto vedere di più.
Luca viene accompagnata nella gestione del paese dalla generale Cantic e Beau Sang, non si capisce mai se sono onesti o sono due di cui avere paura, le strategie politiche sono un continuo nel romanzo, Luca per prima non sa di chi fidarsi e purtroppo ogni volta si fida di una fazione diversa. 
Il romanzo si incentra sulle reazioni di un paese che viene colonizzato, delle violenze che subisce e del conseguente razzismo, il nobile che chiama animali il popolino inferiore. 
La protagonista vive una costante lotta interna tra la  fedeltà al governo che le è stato inculcato sin da bambina e il legame che la unisce alla sua terra natale, alla famiglia e ai legami ritrovati.
Alta rappresentazione LGBTQIA+, alcune relazioni sono descritte benissimo e con una dolcezza che mi è rimasta impressa. 
La strutturra e l'idea del romanzo fantasy/militare/politico/magico con accenni al razzismo, alla disabilità mi sono piaciuti ma forse a metà c'è un po' troppa confusione, sembra che ci sia una ribellione immensa ma in realtà a parte un paio di poster succede poco quindi alle volte sembra manchi qualche pezzo, oppure che il continuo cambio di idee e fazioni diventi ripetitivo.

Il personaggio di Touraine mi piace e vorrei leggerne di più anche se alle volte fa proprio innervosire, Luca invece mi sembra una ragazzina tenera e ottimista buttata in un inferno di cattiveria e incomprensioni incapace di capire di chi fidarsi. Penso che la scrittrice volesse che Luca ci piacesse poco e devo dire che ci ha preso in pieno!

Questo è solo il primo libro ed è il primo romanzo di questa scrittrice e penso meriti tutti i 4 diamanti dato che nonostante la dimensione, la scrittura è scorrevole e si legge facilmente.
Aspettiamo il secondo per valutare come si svolge la storia e i rapporti tra i personaggi rimasti!

Durata totale della lettura: Dodici giorni
Bevanda consigliata: Cappuccino 
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Website dell'autrice: C.L.Clark


"Lei stessa cominciava a pensare che era impossibile provenire 
da un paese e imparare a vivere in un altro sentendosi completi."

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio




mercoledì 25 gennaio 2023

Recensione: Come uccidere la tua famiglia



Come Uccidere la Tua Famiglia 
di Bella Mackie

Prezzo: € 19,00
Pagine: 432
Titolo originale: How To Kill Your Family
 
  Mi chiamo Grace Bernard e, con ogni probabilità, il mio nome non vi dice proprio niente. Nessuno mi conosce perché languisco dietro le sbarre per l’unico crimine che non ho commesso. Eppure, se devo dire la verità nient’altro che la verità, ho ucciso diverse persone, alcune in modo brutale, altre con maggior delicatezza – vale la pena specificarlo, perché fa un’enorme differenza agli occhi giudicanti della gente. Quando ripenso a ciò che ho fatto, avverto persino una punta di tristezza, giusto una fitta trascurabile, al pensiero che nessuno verrà mai a conoscenza del mio strabiliante piano. Un piano che ho architettato per anni, sacrificando tutto in nome della vendetta. Ora vi chiederete: perché ostinarsi a vuotare il sacco se la si può passare liscia? Avete ragione, la libertà non ha prezzo. Però non riesco a smettere di immaginare l’istante in cui, dopo la mia morte, qualcuno aprirà una cassaforte e troverà la mia confessione. Esatto, proprio questa che sto scrivendo nei pochi giorni che mi separano dalla libertà. Scommetto che quel qualcuno non potrà fare a meno di restare a bocca aperta e pensare a me con ammirazione. Perché chi sarà mai in grado di capire come una persona, a soli ventotto anni, possa aver ucciso a sangue freddo sei membri della sua famiglia per poi andare avanti come se niente fosse, senza neppure l’ombra di un rimpianto? 

Tagliente, onesto, graffiante, divertentissimo. Come uccidere la tua famiglia è tutto quello che non ti aspetti: una potente commedia nera, una satira bruciante sulle famiglie disfunzionali e sui privilegi di classe, nonché una critica feroce all’ossessione dei media per l’universo del crimine e alle falle di un sistema che non ammette deviazioni dalla norma.

Grace Bernard si trova nel carcere femminile di Limehouse a Londra. Accusata di omicidio. 
Nonostante in passato sia riuscita a sfuggire alla giustizia, anche dopo aver causato la morte di sei persone – per ironia della sorte è stata ora accusata ingiustamente dell’unico omicidio che non ha commesso. 

E mentre aspetta con ansia la sua sentenza, inizia a scrivere un diario molto originale. Il racconto dettagliato di come ha pianificato e ucciso sei componenti della sua famiglia. 
Storia che ci viene raccontata con dark humour ed evidente orgoglio, dato che è stata mossa da un movente ammirevole : vendicare la morte di sua madre. 

Molti sono gli aspetti che colpiscono in questo romanzo. 
In primis la protagonista, Grace, una ragazza che si racconta con estrema schiettezza, senza vergogna nel mostrare pregi e difetti, con quel modo di rivolgersi al lettore diretto ed ironico nonostante gli argomenti trattati, che ci permette così facilmente di entrare nella sua vita ed affezionarci. 

Ho inoltre piacevolmente apprezzato il perfetto mix tra il resoconto noir crudo dei vari omicidi e il tono comico, amichevole e quasi frivolo nel raccontare le vicende. 
Dalla pianificazione meticolosa di ogni singolo omicidio, al momento del delitto, a come il tutto sia scrupolosamente organizzato in modo da sembrare un incidente. 
Il sentimento di vendetta alla base delle azioni di Grace ricorda molto Kill Bill di Tarantino – uno dei miei film preferiti – dove la protagonista cerca una metodica vendetta contro le persone che le hanno ucciso la figlia. 
Ed anche in questo romanzo non possiamo che essere dalla parte della protagonista, vendicatrice ed assassina, e sostenerla nella sua singolare ma giusta causa. 

Leggere il diario di Grace è come una chiacchierata tra amici, al telefono, o bevendo un caffe in un bar. 
Ti tiene incollato alle pagine, vuoi sapere come continua la storia, fai il tifo per lei e speri che riesca nel suo intento di liberarsi di tutte le persone che l’hanno ferita. 
E perché no – anche imparare qualcosa da questo particolare manuale, magari sul quanto possa essere facile commettere un omicidio!

Durata totale della lettura: Sette giorni
Bevanda consigliata: iced coffee
Formato consigliato: eBook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autrice: Bella Mackie
« Come si dice? Mentre noi facciamo progetti, Dio ride.
Il mio progetto era uccidere sette persone, e sono finita in prigione per la morte di una che non ho nemmeno sfiorato. Immagino che Dio si sia slogato la mascella»

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio



lunedì 23 gennaio 2023

Recensione: I miei giorni alla libreria della felicità

 

I miei giorni alla libreria della felicità
di  Cali Keys


Editore: Newton Compton
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Prezzo ebook: 1,99 € (promo) 
Pagine: 272


Lucie ama leggere ed è sempre stata convinta che il libro giusto al momento giusto possa fare la differenza nella vita di ognuno. Lavora con passione come educatrice e sogna di poter scrivere, cosa che fa appena ha un minuto libero. La sua vita procede tranquilla, fino a quando una tragedia indicibile si abbatte sulla sua famiglia. Per sfuggire al dolore immenso, Lucie lascia Parigi e si trasferisce a Saint-Malo, nella vecchia casa dei nonni. Vuole trasformare l’antico edificio in una libreria con caffetteria, che diventi un punto d’incontro per la comunità, e spera che essere circondata da nuove persone possa aiutarla ad affrontare la sofferenza. E così intorno alla grande casa cominciano a ruotare bizzarri personaggi, tutti in cerca di un nuovo inizio: Léonard, un ex bibliotecario vedovo e scontroso; Vivienne, una libraia che sta affrontando un momento difficile; e Camille, una giovane con problemi in famiglia. Cosa li unisce? L’amore per i libri.
Insieme immagineranno mille progetti, a cominciare dalla creazione di una biblioteca di quartiere, che possa diventare una casa per tutti coloro che hanno bisogno del potere terapeutico della lettura.del progresso umano dal punto di vista di chi lo sta vivendo in prima persona.





Come si fa quando qualcosa di tremendo arriva come un uragano nella tua vita e ti porta via ogni sorriso, ogni motivo di gioia? Si deve partire, allontanarsi per ritrovare se stessi. Ecco perché Lucie prende le sue cose e si trasferisce, su suggerimento di sua madre, a Saint-Malo, alla casa dei suoi nonni, dove ha trascorso parte della sua infanzia. Deve ritrovare il suo equilibrio e la Malouinière - così si chiama quella casa - pare essere il posto migliore per farlo. Ma a Saint Malo Lucie deve anche ricostruirsi una vita, eil suo giro di amicizie parte da un gabbiano, per poi allargarsi piano piano, comprendendo il vicino di casa anziano e scontroso, una ragazza dal passato misterioso, una ormai ex libraia e una dolcissima giovane donna che lavora in una boulangerie. Ognuno contribuirà a portare a nuova vita la Malouinière, trasformandola in un posto che se esistesse davvero sarebbe la destinazione ideale per qualunque appassionato di libri degno di questo nome.
Il libro è un viaggio alla ricerca di progetti capaci di tirare fuori il meglio da ognuno di questi personaggi, farli evolvere, crescere, trovare il loro posto nel mondo. Una lettura capace di far sentire bene il lettore, avvolgendolo come una coperta calda in una sera d'inverno, riscaldandolo come una tazza di tisana al miele e coccolandolo con risate e lacrimucce che si alternano sapientemente in un equilibrio perfetto.

Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata:  The verde allo zenzero
Formato consigliato: ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Caly Keis 


"-Non hai niente di più forte?
-Tipo un caffé?
-In realtà pensavo più a vodka o alcol denaturato 
da buttare giù tutto d'un fiato per dimenticare"

                                             Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio


martedì 17 gennaio 2023

Recensione: Piccole cose da nulla


                                                  
Piccole cose da nulla
di Claire Keegan

Editore: Einaudi
Prezzo cartaceo: € 13
Pagine: 104
Sono giorni che Bill Furlong gira per fattorie e villaggi con il camion carico di legna, torba e carbone. Nessuno vuole restare al freddo la settimana di Natale. Sotto la neve che continua a scendere, tutto va come sempre in quel pezzo d’Irlanda. Poi, nel cortile silenzioso di un convento, Bill fa un incontro che smuove la sua anima e i suoi ricordi. Lasciar correre, girarsi dall’altra parte, sarebbe la scelta piú semplice, di certo la piú comoda. Ma forse, per Bill Furlong, è arrivato il momento di ascoltare il proprio cuore.
«Mentre proseguivano e incontravano altre persone che conosceva e non conosceva, si ritrovò a domandarsi che senso aveva essere vivi se non ci si aiutava l’uno con l’altro. Era possibile tirare avanti per anni, decenni, una vita intera senza avere per una volta il coraggio di andare contro le cose com’erano e continuare a dirsi cristiani, a guardarsi allo specchio?»



Sembra un modesto racconto di Natale...ma è molto di più.

Quella che fa la scrittrice irlandese Claire Keegan è una riflessione. Una riflessione moderna e senza tempo sull'importanza di vivere la propria vita senza lasciarla scorrere priva di significato, di riflessione e soprattutto di attenzione nei confronti dei nostri simili e del coraggio che ci vuole per rendere le proprie convinzioni azioni. Viviamo questo intimo e raccolto colloquio interiore attraverso la figura semplice ed eterna di Bill Furlong, incarnazione della vita da lavoratore, essenziale nei suoi ritmi e indispensabile fondamenta di qualsiasi società. 

Un uomo qualsiasi, figlio di una ragazza madre domestica in una villa signorile del paese, che non ha mai conosciuto il padre e che ha lavorato a testa bassa, gradino dopo gradino e senza pretese né ambizioni speciali, per costruirsi la sua piccola impresa e dare da vivere alla moglie e alle amatissime figlie. Un uomo apparentemente modesto e banale come la sua storia...e che tuttavia dimostra un'interiorità profonda e riflessiva che purtroppo spesso (erroneamente) non viene attribuita a personaggi come il suo. Seguiamo la sua quotidianità fatta di casa-lavoro, di amore familiare d'un tempo fatto di pochi abbracci ma di tanto aiuto pratico e preoccupazione, di piccoli eventi di paese...eppure il suo monologo interiore lo rende universale: gli fa riconoscere il profondo intuito femminile, di quella saggezza ancestrale e rurale che chiunque abbia conosciuto le vecchie donne di campagna riconosce. E gli fa porre domande importanti nel loro candore: che senso ha tutto questo? Possibile che i giorni si susseguano tutti uguali, senza mai che succeda qualcosa di diverso? E' meglio sapere o non sapere? Cosa fare quando bisogna scegliere tra le proprie convinzioni ed il quieto vivere? Esistono ancora le brave persone? 

Ci ritroviamo a scoprire insieme a lui la magra realtà delle Magdalene Laundries che dall'inizio del XX secolo, in tutti i paesi di dominio britannico inclusa l'Irlanda, sfruttavano migliaia di donne bisognose e spesso minorenni riducendole in stato di sostanziale schiavitù sotto la parvenza di istituto di carità gestito dalle suore. Davanti alla dimostrazione della cattiveria umana, bisogna reagire o è meglio guardare altrove senza farsi (e fare) troppe domande? Bill Furlong nella sua solenne dignità di uomo per bene si trova davanti ad un dilemma esistenziale e ad una scelta che condivide con ognuno di noi.

E' una storia breve ma scritto con stile eccellente, scevro da ghirigori e leziosità eppure completo, coinvolgente. Si sente il mestiere di scrittrice, la conoscenza dell'ambiente rurale e delle sue minuscole peculiarità, ed anche la passione nel raccontare l'animo umano. Racconto che risulta vero, onesto e che lo rende potenzialmente un piccolo capolavoro destinato a rimanere un classico moderno per gli anni a venire.


Durata totale della lettura: Due giorni (più infiniti di riflessione!)
Bevanda consigliata: Irish Coffee
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: Dai 12 anni


«Ogni singola riga è una lezione di stile ed emozione».


    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

lunedì 16 gennaio 2023

Recensione: Come ti ammazzo il marito



 Come ti ammazzo il marito

 di Elle Cosimano

 Editore: Newton Compton Editori
 Prezzo: € 5,90
 Pagine: 352
Titolo originale: Finlay Donovan is Killing it
 
 Mamma single stressata di due figli e scrittrice in difficoltà, la vita di Finlay è nel caos: il nuovo libro che ha promesso al suo agente letterario è ancora in alto mare; il suo ex marito ha licenziato la tata senza dirglielo; e stamattina ha dovuto mandare a scuola la figlia di quattro anni con il nastro adesivo in testa dopo che si era tagliata con le forbici. Quando però viene sentita discutere della trama del suo nuovo thriller con il suo agente letterario in un ristorante, viene scambiata per un killer a contratto e accetta un’offerta per sbarcare il lunario. Presto scoprirà che il crimine nella vita reale è molto diverso dalla controparte di finzione… Tra commedia degli equivoci e thriller, un romanzo deliziosamente spiritoso e sinceramente autentico, un bestseller superpremiato che è diventato un culto negli Stati Uniti.




Una donna stanca, stressata, tradita dal marito che oltretutto non perde occasione per farla sentire inferiore della sua nuova fiamma. 
Due bambini da seguire e un libro che va assolutamente scritto dato che ha già ricevuto l'acconto da parte dell'editore. 
Insomma già partiamo con un livello di stress non indifferente, quello che ci vorrebbe è una bella cifra con cui ingaggiare un avvocato che si occupi perlomeno della custodia. Quando la signora Patricia ascolta per caso la conversazione con la sua agente e pensa che Finlay sia una serial killer femminista le offre proprio quei soldi per eliminare il marito...e chi saprebbe dire di no?
Fin qui la storia scorre liscia e semplice, ma da quando questo fatidico muore davvero, non sto qui a dirvi come, la quantità di imprevisti e casini in cui la protagonista si va a infilare sono un milione e sono davvero divertenti. Per una che scrive thriller, sembra davvero poco preparata alla quantità di cose illegali in cui si trova impelagata, senza contare la sorella polizziotta e le continue intrusioni dell'ex e della nuova compagna. Forse però la cara Rachel non è così perfetta e limpida come vuole fare credere, ma è quasi difficile capire chi lo sia, quando tu sei la prima con una parrucca che di finge per un altra persona. 
Quando la scrittrice è così tanto famosa parto sempre un pochino dubbiosa perché temo che il romanzo sia creato a tavolino dalla casa editrice. Stavolta invece vi dico che mi sono divertita un mondo, Finlay è un personaggio a cui ci affezzioniamo subito e la sosteniamo pure quando davvero non ha senso nelle sue attività! Ma poi la babysitter che ha una sfilza di capacità che non ci si aspetta e crea costanti plot twist!
Ho scoperto dopo che Finlay è la protagonista di altri due libri della Cosimano quindi ora non vedo l'ora di leggere gli altri! 
Consigliato a chi apprezza i thriller/mistery simpatici, un romanzo che non si prende troppo sul serio, si legge velocemente e segna il riscatto femminile della povera protagonista.  

Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Marocchino al cioccolato
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Website dell'autrice: Elle Cosimano


"Sentii un tuffo allo stomaco quando mi girai e vidi dei volti familiari sullo schermo."

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio
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