giovedì 25 novembre 2021

Recensione: Le cure della casa



 Le cure della casa

 di Stefania Bertola

 Editore: Einaudi
 Prezzo: € 17,50
 Pagine: 248

 Tutti la chiamano Lilli e il suo sogno segreto, incomprensibile agli occhi del marito e della madre, è fare la casalinga. Ora che la sua colf si è licenziata potrà finalmente dedicarsi a esplorare a fondo i misteri delle faccende domestiche. Perché gli aspirabriciole non aspirano né le briciole né nient’altro? Cosa si nasconde nella Jungla Nera del frigorifero? A queste e altre domande Lilli cerca di rispondere in un quaderno destinato alla figlia. Ma c’è una domanda a cui non riesce a trovare la risposta: dov’è finita la sua amica delle elementari, la bambina con cui aveva condiviso l’organizzazione domestica dei Cicciobello? Noemi sembra scomparsa nel nulla, e Lilli s’improvvisa detective con l’aiuto di vecchie compagne, contesse, giornalisti e altri alleati estemporanei. Un romanzo magnetico, con tanto d’istruzioni per l’uso (della casa e della vita). Lilli ha quarantotto anni, ha appena perso il lavoro ma per fortuna zia Mariangela le ha lasciato un’insperata fonte di reddito. Quale momento migliore per realizzare il sogno inconfessabile di dedicarsi anima e corpo alle cure della casa? Il marito Francesco non si capacita, l’amica Cecilia alza le spalle, la figlia Iris ride, la madre inorridisce, ma Lilli osserva beata se stessa pulire la cucina, ammucchiare spugnette multicolori, inventare definitive sistemazioni di quel mondo a parte e sempre provvisorio che è la dispensa. E perché tutto questo sapere ballerino non vada perduto, annota su un quaderno i consigli pratici da tramandare alla figlia in forma di schede. Come evitare che gli spaghetti una volta aperti scappino da tutte le parti? Per quale arcano motivo nel cambio di stagione dell’armadio è indispensabile la naftalina? Perché le pattine sono improvvisamente scomparse dalla circolazione? Lilli, però, ha anche un marito con un progetto pericoloso, una figlia che da un giorno all’altro minaccia di abbandonare gli studi per darsi all’uncinetto, un’amica che rischia di diventare madre di tre figli complicati. Ma soprattutto non fa che chiedersi: dov’è finita Noemi? La sua compagna delle elementari che le ha fatto scoprire le meraviglie della Maglieria Magica sembra scomparsa senza lasciare traccia. Ma Lilli è un osso duro e non si dà per vinta: la troverà. Perché è una casalinga guerriera, e tutti se ne accorgeranno..




Ho iniziato questo romanzo non sapendo bene cosa aspettarmi perché quando scegliamo di leggere un libro "leggero" è perché abbiamo bisogni di relax mentale, il rischio però è che il libro sia vuoto di contenuti e non ci lasci niente. 
Non è questo il caso, il romanzo mi ha fatta molto divertire, la scrittura è simpatica e scorrevole e ho letto tutto davvero in un battibaleno. Alcuni punti mi han fatta sbellicare, alla presa di coraggio (o quasi) della protagonnista di fare una lavatrice a 90 gradi per sbiancare gli strofinacci ho riso di giusto.
La nostra Lilli ha una figlia grande all'università e un marito distratto dal suo lavoro con le piante e ha finalmente deciso, è ora di smettere di lavorare. Vuole fare la casalinga. 
C'è però un piccolo problema, lei non sa nulla di pulizie dato che ha sempre avuto una colf! Decide di non farsi scoraggiare e imparare tutto da zero e di scrivere un diario di istruzioni casalinghe per sua figlia. 
L'ispirazione della casalinga perfetta le viene da Noemi, una sua compagna delle elementari che non vede da 20 anni. A proposito, dove sarà finita? Nessuno sembra saperne nulla, Lilli decide che questo sarà il suo progetto, ritrovarla! E l'aiuto arriverà da Alice, un personaggio misterioso e affascinante, completamente diverso da lei, anche lei compagna di classe di Noemi. L'altra paladina della giustizia è l'amica che non ha un uomo fisso e rifugge i bambini, le sue storie d'amore si intrecciano con la storia di Noemi e della casa in modo perfetto. 
La vita poi si infila in mezzo, la madre femminista, l'amica sciupauomini, gli amici traditi e traditori, Lilli sicuramente non si annoia nella vita di ogni giorno e tantomeno annoia noi.

Un romanzo esilarante che davvero meriterebbe una copertina altrettanto frizzante, consigliatissimo a tutti, sia che vi interessi la casa o meno dato che al romanzo non manca nulla, simpatia, amicizia, mistero e ammorbidente!

Durata totale della lettura: Da consultazione
Bevanda consigliata: Infuso al tiglio
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni

"Il cassetto della cucina è cosí. È un complesso organismo vivente. 
Abbine cura, ma non pretendere di addomesticarlo."


    Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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