domenica 24 marzo 2019

Recensione: Elena di Sparta




Elena di Sparta
Elena di Sparta
di Loreta Minutilli

Prezzo cartaceo : € 17,00
Prezzo ebook: € 9,99 
Pagine: 192
Genere: Romanzo


Elena di Sparta, la più bella del mondo, rivendica il diritto di tutte le donne di esprimersi non rimanendo imprigionate nel proprio corpo.

«È la stessa Elena a raccontarci la sua vita ed è una piacevole, benvenuta sorpresa, che ci fra conoscere un'inedita, interessante e sorprendente Elena» - Eva Cantarelli, La Lettura

«Se la bellezza era davvero potere, perché non potevo far nulla senza consultare qualcuno che fosse sopra di me? Non riuscii tuttavia a maledire la mia bellezza. Non lo feci mai. Mi piaceva essere bella e non mi biasimo per questo. Qualsiasi ragazza al mondo, allora come oggi, avrebbe venduto la propria anima pur di essere me.»

Quando, dopo dieci anni e dopo il famoso assedio di Troia da parte dei Greci, Elena viene riportata in patria, Menelao ha solo una domanda da farle: perché? Perché ha deciso di scatenare una guerra? La risposta di Elena è semplice. Le sembrava l'unico modo per dimostrare a tutti l'esistenza di Elena di Sparta, l'unico modo che aveva di essere ascoltata. «Racconta, allora», le dice Menelao. Ed Elena comincia a raccontare. Fin da piccola l'idea di essere considerata una dea le era parso qualcosa di grandioso, presto quella pura illusione si infrange. Teseo la rapisce e la stupra, quando Castore e Polluce, suoi fratelli, vanno a riprendersela viene data in sposa a Menelao e diventa la regina di Sparta. Ma Elena non si accontenta e decide di fuggire con Paride verso Troia, città in cui le donne contano quanto gli uomini, in cui possono scegliersi i mariti. Presto però si rende conto che anche lì il suo parere non è richiesto. Elena racconta non per ammettere colpe né per giustificarsi. Non vuole essere compresa o perdonata, lo fa perché la sua storia, quella di una donna prigioniera del proprio corpo o identificata con esso agli occhi degli uomini, possa infine uscire dalle sue viscere e trovare pace.

Non c'era nessuna ragazza, donna o bambina in tutta Sparta che non sarebbe stata a barattare qualsiasi cosa pur di essere bella come Elena. Sin da piccola le balie le hanno sempre detto quanto fosse bella, quanto i suoi capelli dorati catturassero la luce del sole e la sua pelle rosa fosse senza imperfezioni. Così Elena a differenza di sua sorella Clitennestra, è cresciuta cercando le conferme nello specchio, non ha mai imparato a filare od a conversare, per lei acconciarsi i capelli o il peplo erano più importanti. Quello che Loreta Minutilli ci racconta è un flusso di coscienza della stessa Elena, ormai ritornata tra le mura di Sparta dopo l'assedio di dieci anni a Troia che racconta la sua storia, quella che nessuno le ha mai chiesto. Sono rimasta totalmente ammaliata dalla storia narrata magistralmente da una Elena ormai donna che ha lasciato la sua casa, sua figlia e suo marito per provare ad essere considerata più della più bella di Sparta. Elena ci confessa quanto sia stato difficile crescere con solo la bellezza come punto di forza, la sua mente così come la sua anima scalpitavano per poter uscire da quella gabbia dorata che la volevano solo un soprammobile da esporre e non una persona vera. Elena ci apre il suo cuore, attraverso la penna della sua autrice e dischiude per noi tutti i suoi segreti e le sue paure rendendoci così partecipi della sua vita. Un romanzo vibrante e carico di emozioni, una narrazione ricca e palpitante proprio come la sua protagonista.

Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: da 16 anni







"Cosa si prova ad essere la donna più bella della Grecia?"



   

                                        

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