mercoledì 27 marzo 2019

Recensione: Vittima innocente

Vittima innocente
di Winnie M. Li

Editore: Newton Compton
Prezzo Cartaceo: € 9,90
Pagine: 416
Titolo originale: Dark Chapter


Vivian, una ragazza di origini asiatiche, vive a Londra ma si allontana dal caos cittadino ogni volta che può. Girare il mondo la appassiona. Johnny è un quindicenne irlandese, socialmente emarginato e con un passato difficile. È cresciuto in una famiglia nella quale la violenza era all’ordine del giorno ed è l’unico modo che conosce di relazionarsi agli altri. Vivian ama esplorare luoghi a lei sconosciuti, venire a contatto con culture diverse dalla sua. È giovane ed è abituata a cavarsela da sola. Ma tutto cambia quando, in un luminoso pomeriggio primaverile, a Belfast, la strada di Vivian incrocia quella di Johnny: il loro incontro culmina in un orribile atto di violenza. Dopo quel terribile episodio, le vite di Johnny e Vivian non saranno mai più le stesse. Perché le conseguenze di quello che è successo avranno inevitabili ripercussioni sugli anni che verranno. E sono inimmaginabili. Una storia vera che ha la suspense di un thriller.









Una storia forte e coraggiosa, Vivian ama passeggiare da sola nei parchi, così decide di farlo anche quando si trova per lavoro a Belfast. Stavolta però viene infastidita da un ragazzino nomade, Johnny. La storia non potrebbe finire in modo peggiore. 
Viviamo l'esperienza della violenza da entrambi i punti di vista, la vittima e lo stupratore. La prima, laureata ad Harvard, una professionista del mondo della televisione che abita a Londra e ogni tanto cerca di fuggirne la frenesia. Johnny un ragazzino nomade di 15 anni cresciuto senza reale appoggio dalla famiglia, un padre violento, una madre ultra carica di figli da gestire, solo il fratello Michael gli insegna qualcosa, come maltrattare le donne, come attaccarle, violentare, derubarle. Il piccolo Johnny stravede talmente per il fratello che alle volte pensiamo che non si renda conto di stare facendo qualcosa di male, pensa davvero che le donne lo vogliano. A volte rischiamo anche di provare pena per il ragazzo e il suo passato ma non bisogna mai scordarsi che conosciamo tutti la differenza tra il bene e il male, un si e un no.
La storia è presa dalla reale esperienza dell'autrice e questo lo possiamo scorgere tra le pagine, il dolore che esse ci trasmettono, la difficoltà di riprendere la propria vita in mano, la voglia di sparire da tutto e tutti. Un dolore fisico e una nausea che ci accompagnano pagina per pagina. Il romanzo ha anche un tocco di thriller, un momento di preoccupazione per l'esito del giudizio.
Unica cosa davvero negativa per me è la scelta della copertina nella versione italiana che trovo estremamente fuorviante. Il romanzo però è assolutamente consigliato, coraggioso, crudo, senza tanti filtri e purtroppo estremamente attuale.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Matcha tea
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni 
Website dell'autrice: Winnie M. Li





      "La cosa la preoccupa. Se non può fidarsi di se stessa, su chi può contare?".


   

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