venerdì 22 marzo 2019

Recensione: La sorella preferita

La sorella preferita
di Jessica Knoll


Editore: Rizzoli
Prezzo Cartaceo: € 19,00
Pagine: 480
Titolo originale: The favorite sister


Il mondo non sa che farsene dell’ennesima donna con dei principi. No, quello che serve a noi sono donne con i soldi. Brett Courtney è una star di Goal Diggers, uno dei reality di maggior successo della tv statunitense, sotto le cui telecamere sfila, col trucco rifatto, la vita privata e lavorativa di quattro donne manager, belle, giovani e ricche. A ventisette anni, Brett ha per le mani un piccolo impero nel campo del fitness di lusso ed è già un’icona: omosessuale impegnata in una strenua battaglia per i diritti delle donne, ha l’ambizione di ridefinire l’identità femminile, a partire dai suoi canoni estetici. Quando la sorella maggiore di Brett, Kelly, viene scritturata nel cast del programma, la competizione fra le Diggers esplode rinfocolata dai produttori dello show, più che disposti a esasperare i conflitti fra le ragazze in cerca di una nuova, succulenta storyline. Perché il pubblico televisivo non vuole certo la verità: vuole lo spettacolo, vuole il sangue. E questa volta lo avrà



In un mondo che già con la televisione e le notizie di stampo giornalistico ci bombardano quotidianamente di reality o presunti tali; mi chiedo se leggere un romanzo incentrato su di tale argomento, sia proprio necessario. Devo essere sincera, la mia recensione, è piuttosto negativa stavolta. Il libro è pesante, superficiale, ed a tratti confuso. L’argomento trattato è ovviamente quello del reality, lo spettacolo a tutti i costi, anche a fronte di un apparente suicidio, che si dimostrerà poi essere un efferato omicidio. Donne che dovrebbero collaborare invece, si odiano l’un con l’altra. In questi tempi di spionaggio digitale non racconti una bugia se prima non diventi quella bugia. La verità è un peso, è un bozzo sotto il materasso, un sassolino nella carpa. È sopportabile, sì, ma al tempo stesso è una tortura. Cosa è accaduto veramente a Stephanie, la vittima? Capirete ben presto, che in questo thriller esistono sempre due verità: quella televisiva, e quella reale. È così che funziona il programma, se dici una cosa più e più volte, alla fine oscura la verità. Non la cancella del tutto, ma la rende molto, molto indistinta, come in un film in cui il cattivo scrive qualcosa su un blocco di carta e poi arriva l’eroe e passa la matita sul foglio sottostante per svelare l’orario ed il luogo in cui esploderà la bomba. Un calco della verità. Ecco cosa ti rimane. Un romanzo che non ha mantenuto, a mio modesto giudizio, le promesse iniziali.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Caffè doppio
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
Sito dell'autore: Jessica Knoll







      "Tutti ingannano tutti."





                            

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