lunedì 11 marzo 2019

Recensione: Bianco Letale



Bianco Letale
di Robert Galbraith

Editore: Salani
Prezzo edizione cartacea:
 € 24,00
Pagine: 784
Titolo originale: Lethal white


UN'INDAGINE PER CORMORAN STRIKE
Quando il giovane Billy, in preda a una grande agitazione, irrompe nella sua agenzia investigativa per denunciare un crimine a cui crede di aver assistito da piccolo, Cormoran Strike rimane profondamente turbato. Anche se Billy ha problemi mentali e fatica a ricordare i particolari concreti, in lui e nel suo racconto c’è qualcosa di sincero. Ma prima che Strike possa interrogarlo più a fondo, Billy si spaventa e fugge via. Cercando di scoprire la verità sulla storia di Billy, Strike e Robin Ellacott – una volta sua assistente, ora sua socia – seguono una pista tortuosa, che si dipana dai sobborghi di Londra alle stanze più recondite e segrete del Parlamento, fino a una suggestiva ma inquietante tenuta di campagna.
E se l’indagine si fa sempre più labirintica, la vita di Strike è tutt’altro che semplice: la sua rinnovata fama di investigatore privato gli impedisce di agire nell’ombra come un tempo e il suo rapporto con Robin è più teso che mai. Lei è senza dubbio indispensabile nel lavoro dell’agenzia, ma la loro relazione personale è piena di sottintesi e non detti…
Finora il romanzo più epico di Robert Galbraith, Bianco letale è un nuovo capitolo dell’appassionante storia di Cormoran Strike e Robin Ellacott, ancora insieme in un thriller mozzafiato.




Per chi non lo sapesse Robert Galbraith è lo pseudonimo di J.K.Rowling, sì proprio lei, l'autrice della saga di Harry Potter.
Nel 2013 è stato pubblicato il primo di questa serie poliziesca che ha come protagonista l'investigatore privato Cormoran Strike e la sua assistente Robin.
Da quando ho letto il primo romanzo della serie, Il richiamo del cuculo, ho subito cercato e letto gli altri due che sono seguiti, Il baco da seta e La via del Male. Perché non sono i classici thriller polizieschi: innanzitutto sono molto English style, che adoro, e il modo in cui sono scritti, con intrecci mai scontati, il rapporto che si crea tra i vari personaggi che si susseguono, tutto ti tiene incollato alle pagine. Ti intrighi al punto tale che vuoi subito leggere il libro successivo. Ma veniamo a questo libro. Prima vi presento brevemente Cormoran Strike: è un investigatore privato con una storia particolare alle spalle. Viene da una famiglia a dir poco anomala, un padre famoso e una madre groupie, drogata, sbandata, che ha "cresciuto" lui e la sorella Lucy sballottandoli da una comune all'altra, facendoli vivere in scantinati luridi. Forse proprio questo background lo spinge a intraprendere la carriera nella polizia militare. Invalido in seguito ad un agguato mentre era in  missione, una volta tornato alla sua vita "normale" apre un'agenzia investigativa e, come potete immaginare, i primi casi sono un po' particolari. La sua assistente Robin entra in scena inizialmente come segretaria mandata da un'agenzia di lavoro interinale ed è completamente diversa. Viene da una famiglia borghese, è una persona colta che ha avuto un'infanzia felice, apparentemente conformista.
In Bianco Letale troviamo Strike al matrimonio di Robin (con quel cretino, secondo Strike, di fidanzato) e ci sono dei chiari rimandi alla fine del libro precedente nel quale Robin era stata licenziata. La rivuole nel team e lei accetta. Una mattina di un giorno qualsiasi in agenzia si presenta un ragazzo chiaramente disturbato, sembra un barbone, ha un tic frenetico ed è terrorizzato. Dichiara di avere assistito all'omicidio di un bambino (o era una bambina?) molti anni fa e teme che nessuno gli creda. Da qui iniziano a entrare in scena altri personaggi, alcuni con importanti ruoli nella scena politica, e inizia un intreccio complesso che vede Strike e Robin in prima linea in un'indagine mozzafiato. Il libro è molto lungo ma non annoia mai perché, nello stile proprio della Rowling, agli eventi si intersecano le vite personali di Strike e Robin e ogni inserimento è propedeutico allo svolgimento della storia. Anche se non avete letto i libri precedenti potete tranquillamente iniziare da questo. Da leggere assolutamente!


Durata totale della lettura: 10 giorni
Bevanda consigliata: un tea Earl Grey
Formato consigliato: cartacea
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: Robert Galbraith






   
   "Una copertina rosa, ma mi hanno detto che era un maschio..."


  

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