sabato 9 maggio 2015

Recensione: Il libro dell'amore perduto

Il libro dell'amore perduto
di Lucy Foley

Editore: Neri Pozza Editore
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Prezzo E-Book: € 8,99
Pagine: 368
Titolo originale: The book of lost and found


La notte in cui June Darling morì tutto il mondo parlò di lei. Il suo aereo precipitò avvitandosi come se fosse di cartapesta, e così anche quelli che non la conoscevano seppero della ballerina che grazie a un talento prodigioso aveva saputo riscattarsi dalla misera sorte di bambina abbandonata e di ragazza madre. Kate, la figlia di June, sa però che sua madre rideva del mito che avvolgeva le sue origini. Non si curava affatto dei genitori naturali che l’avevano trascurata («Se avessero tenuto a me, sarebbero venuti a cercarmi») né dell’uomo che l’aveva semplicemente aiutata a generare Kate. «Io ho te, ed Evie» diceva alla figlia. E così Kate, giovane fotografa, è cresciuta con l’idea che la piccola comunità composta da lei, June e «nonna» Evie, la donna che si è presa cura di sua madre, fosse l’unica cosa degna al mondo, un «vero triangolo amoroso» separato da tutto il resto. Finché… finché un pomeriggio di primavera un’inaspettata rivelazione capovolge all’improvviso le sue certezze. «Nonna» Evie la convoca nella casa di riposo in cui trascorre i suoi ultimi giorni e le svela che la madre naturale di June si è fatta ripetutamente viva nel corso degli anni, con lettere e messaggi che lei ha colpevolmente nascosto e nei quali la donna esprimeva il desiderio di far capire a June che non l’aveva mai realmente abbandonata. E, a conferma delle sue sofferte parole, esibisce una busta di carta marrone secca e fragile come una foglia avvizzita e un cartoncino rigido su cui è raffigurata, con un tratto a inchiostro di squisita fattura, una giovane donna straordinariamente simile a June, seduta su una coperta da picnic, con uno specchio d’acqua alle spalle. Il disegno, opera di un talento fuori del comune, è datato 1929 ed è firmato con due lettere intrecciate, una S e una T o una T e una S.Grazie al suo milieu artistico, Kate non tarda a scoprire che dietro quelle iniziali si cela Thomas Stafford, uno dei pittori più celebri e apprezzati del mondo, protagonista di una recente, importante retrospettiva alla Tate. Si precipita sulle tracce dell’anziano artista ancora vivente e, una volta raggiuntolo alla Maison du Vent in Corsica, si imbatte in una scoperta ancora più sconvolgente: la storia di un grande amore perduto in nome di un amore più puro e più alto del semplice possesso.



Kate, la protagonista di questo libro si ritrova sola. Dopo la morte della madre June in un incidente aereo perde anche la nonna Evie. Le donne della sua vita, le due figure di riferimento sono andate via e le hanno lasciato l'indizio di una misteriosa storia che dovra' scoprire da sola. Evie le lascia sul letto di morte una lettera destinata a June che non ha mai avuto il coraggio di consegnarle. La lettera proviene da Alice, la mamma biologica di June che a lungo aveva provato a mettersi in contatto con lei senza mai riuscirci. Nella lettera vi e' un ritratto di June realizzato dal pittore Thomas Stafford e Kate capisce che se vuole fare luce sul passato della sua famiglia deve iniziare proprio con lui. Di citta' in citta' dalla Corsica a Parigi e a New York insieme alla protagonista il mistero prende forma fino a svelarsi completamente. E' un romanzo d'esordio e un pochino si nota. L'autrice ha uno stile un po' incerto e non riesce a dare profondita' ai segreti ed ai misteri della trama rendendoli piatti e alquanto prevedibili. Di certo non si puo' dire che nel libro manchino romanticismo e le basi per un buon romanzo, purtroppo pero' la storia non decolla e il pathos e l'emozione che vorrebbe far scaturire purtroppo non riescono a manifestarsi. Con questo non voglio buttare giu' l'opera e anzi sarei curiosa di leggere il prossimo eventuale romanzo della Foley. Solamente consiglio di avvicinarsi alla lettura di questo libro senza lasciarsi troppo influenzare dal titolo e dal riassunto della trama che indubbiamente colpiscono al primo sguardo.



Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Bicchiere di latte caldo con dei biscotti
Formato consigliato: Ebook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




      "Ci sono cose destinate a perdersi nel tempo..."




venerdì 8 maggio 2015

Recensione: Le mille luci del mattino

Le mille luci del mattino
di Sánchez Clara

Editore: Grazanti Libri
Prezzo Cartaceo: € 18,60
Prezzo E-Book: € 9,99
Pagine: 272
Titolo originale: Un millón de luces


Madrid. La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo. Emma guarda dalla finestra il mondo che si perde in quell'intenso bagliore. È seduta alla scrivania di un ufficio con cui non ha alcuna affinità. Perché fare l'impiegata in una grande azienda non è mai stata la sua aspirazione. Ma Emma deve ricominciare dopo il fallimento della sua storia d'amore e del sogno di diventare una scrittrice. Il posto di assistente è arrivato al momento giusto. Eppure quel lavoro non è come se l'aspettava. Il suo capo, Sebastián Trenas, passa le giornate a leggere libri: nessuna telefonata, nessuna riunione. Emma non riesce a spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non fare domande. Fino a quando arriva il giorno in cui non può più fare finta di niente. Mettendo in ordine alcune carte in vecchi faldoni, smuove qualcosa che doveva rimanere nascosto. Da allora tutto cambia: Trenas perde la carica di vicepresidente e dopo pochi giorni muore. Emma si sente in colpa e ha paura di quello che le sta accadendo intorno. Deve scoprire quale verità si cela dietro quegli uffici lussuosi e quelle pareti di cristallo. Perché nulla è come appare. E ora che due oscuri personaggi, due fratelli manager di successo, hanno sostituito il suo capo, la ragazza è convinta che i suoi sospetti siano fondati e che sia necessario scavare nel passato. Un passato che parla di bugie e segreti, di amori clandestini e di adozioni difficili. Solo in sé stessa Emma può trovare il coraggio per svelare il mistero. Perché c'è chi vuole fermarla. C'è chi vuole che su ogni cosa ricada il silenzio. Un silenzio a cui Emma ha deciso di dare finalmente una voce.



Ho sentito davvero molto parlare di Clara Sanchez di come fossero belle ed intense le sue storie e di come il suo stille fosse particolare, quasi magico, che ti conquista e come sotto una sorta di incantesimo ti fa venire la voglia di leggere sempre di piu'. Devo essere sincera, tutto questo non l'ho trovato in questo libro. La lettura non e' spiacevole per nulla ma non mi ha lasciato quel non so che che mi sarei aspettata. La nostra storia vede protagonista Emma appena entrata a lavorare nella Torre, questo immenso edificio ultralussuoso pieno di uffici e di gente indaffarata. Mi e' piaciuto come ci descrive la vita di ufficio, perche' su alcune cose rispecchia la realta', inoltre ogni personaggio viene caratterizzato nei minimi particolari. Ne conosciamo le debolezze, le abitudini, le qualita', insomma persone complete a 360 gradi. Eppure nonostate tutto questo ogni personaggio nasconde un segreto, negli uffici girano intrighi, pettegolezzi, trame fitte che la nostra Emma cerca di svelare mano a mano. Il messaggio ricorrente del libro e' che nulla e' come sembra e tutti e tutto nascondono o celano qualcosa di piu' o meno importante, il che a parte ad essere vero puo' anche sembrare affascinante ma vi avviso subito di non lasciarsi troppo impressionare e di provare a seguire la lettura in maniera piu' lineare. La Sanchez ci regala un piccolo squarcio di umanita' ambientato in uno degli ambienti piu' frequentato dalla maggior parte di persone e questo l'ho gradito molto perche' mi ha permesso di potermi immergere piu' facilmente nella storia e ritrovare somiglianze con quella che e' la vita vera. Credo che forse come trama in se' non sia una delle mie preferite ma sono comunque contenta di aver avuto un assaggio di questa autrice, pronta per provare altro, magari piu' vicino alle mie corde.



Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Te' alla vaniglia
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




      "Un romanzo dal respiro senza confini che insegna che niente è come sembra."




Recensione: La Donna Del Martedì



La Donna Del Martedì
di Claire Messud

Prezzo cartaceo: € 14,00

Prezzo E-Book: € 9,99
Titolo Originale: A Simple Tale
Editore: Bollati Boringhieri
Pagine: 136
Genere: Narrativa Moderna

Quando, la mattina di un martedì, Maria entra come sempre nell'appartamento di Mrs Ellington per fare le pulizie, e vede la striscia di sangue che imbratta la parete dall'ingresso alla camera da letto, pensa che sia arrivata la fine. Invece trova la vecchia signora addormentata nel suo grande letto, con le spalle appoggiate a tre cuscini e coperte dalla liseuse di lana rosa, in perfetta salute. La routine può riprendere intatta: Mrs Ellington e il lavoro del martedì sono sempre state l'unica realtà sicura, in mezzo alla tempesta delle relazioni di Maria con il figlio, la nuora e i nipoti; anche dopo esser stata licenziata a male parole dalla scorbutica signora, e poi richiamata in servizio grazie alla mediazione di una figlia preoccupata più per sé che non per la madre. Maria ha ripreso a frequentare la casa di Mrs Ellington tutti i martedì, sedendosi in salotto con la tazza di tè che la padrona di casa serve immancabilmente alla domestica. Ma la scoperta di quella striscia di sangue sulla parete rende le cose più difficili, è la routine rischia di sparire, come tutto il resto intorno a Maria, rimasta sola a fare i conti con un passato molto ingombrante, dall'Europa in guerra al Canada, dalla vedovanza precoce ai contrasti con il figlio, un percorso che rischia di soffocare con il suo peso anche il presente.

Maria ogni martedì si reca da Mrs Ellington: sono ormai cinquant'anni che la loro vita è scandita dai ritmi quieti delle pulizie e del tè con le paste ai fichi preparato da Mrs Ellington. La vita di Maria ogni settimana si ripete come la scorsa ed è proprio questo ritmo che lei ha cercato da sempre: dopo il campo di concentramento in cui tutto, anche sè stessa, sono stati distrutti dalla violenza dei tedeschi la routine è fondamentale per andare avanti senza finire in mille pezzi. La donna del martedì è un'affascinante viaggio nella vita di una giovane donna ucraina strappata dal suo villaggio per essere deportata che conoscerà le privazioni, le sofferenze e la paura: quando la guerra sarà finita per lei inizierà la sua di moglie dapprima nomade sino a quando riusciranno a mettere radici insieme al figlio a Toronto. La narrazione coinvolge illettore quasi nell'intimo: all'inizio ci ritroviamo di fronte una donna che ha passato la cinquantina di fronte ad una tazza di tè insieme alla novantenne Mrs Ellington di cui si occupa ed un attimo dopo il cuore di Maria si dischiude e ci porta nella sua casa affollata in ucraina, poi nel campo durante i bombardamenti aerei sino alle vacanze insieme al figlio e alla nuora tanto odiata. Una vita intera ci scorre davanti, una vita spezzata fatta di privazioni e di momenti non vissuti  di una donna che ha conosciuta la sofferenza e che, sebbene sia sopravvisuta, non è mai stata libera di amare e di vivere, una donna che sente il bisogno di ricoprire i mobili con la plastica per preservarli perchè sono gli unici beni materiali che le sopravviveranno e che proveranno la sua esistenza. Claire Massud ci accompagna in un viaggio duro e solitario che ci fa riflettere grazie alla sua bravura di narratrice: la vita di Maria e quella di Mrs Ellington si intrecciano sino quasi a diventarne una sola e ci accolgono a braccia aperte, noi semplici spettatori di tante sofferenze e di pochi sorrisi sinceri. Un romanzo intenso seppur breve che colpisce al cuore con personaggi e storie difficili da dimenticare.


Durata totale della lettura: un giorno
Bevanda consigliata: Tè nero alla rosa

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni



“Una donna da scoprire, lasciatevi conquistare dalla storia di Maria”








giovedì 7 maggio 2015

Recensione: Il miniaturista

Il miniaturista
di Jessie Burton

Editore: Bompiani
Prezzo Cartaceo: € 18,00
Prezzo E-Book: € 9,99
Pagine: 448
Titolo originale: The miniaturist

In un giorno d’autunno del 1686, la diciottenne Petronella Oortman - Nella-fra-le-nuvole è il soprannome datole da sua mamma - bussa alla porta di una casa nel quartiere più benestante di Amsterdam. È arrivata dalla campagna con il suo pappagallo Peebo, per iniziare una nuova vita come moglie dell’illustre mercante Johannes Brandt. Ma l’accoglienza è tutt’altra da quella che Nella si attendeva: invece del consorte trova la sua indisponente sorella, Marin Brandt; nella camera di Marin, Nella scopre appassionati messaggi nascosti tra le pagine di libri esotici; e anche quando Johannes torna da uno dei suoi viaggi, evita accuratamente di dormire con Nella, e anche solo di sfiorarla. Anzi, quando Nella gli si avvicina, seduttiva, memore dell’insegnamento della mamma (“Il tuo corpo è la chiave, tesoro mio”), lui la respinge. L’unica attenzione che Johannes riserva a Nella è uno strano dono, la miniatura della loro casa e l’invito ad arredarla. Sembra una beffa. Eppure Nella, che si sente ospite in casa propria, non si perde d’animo e si rivolge all’unico miniaturista che trova ad Amsterdam. Nella rimane affascinata da questa enigmatica figura che sembra sfuggirle continuamente, anche se tra loro si mantiene un dialogo sempre più fitto, senza parole, ma attraverso piccoli, straordinari manufatti che raccontano i misteri di casa Brandt.



Inizio col dire che questo libro mi ha quasi ossessionata e l'ho davvero divorato e non credo che possa essere fatto altrimenti talmente la trama e' coinvolgente e ricca di misteri da svelare uno ad uno senza lasciare spazio a prevedibilita' ed ovvieta'. Nella, ovvero Petronella, si ritrova da giovane diciottenne nella casa del suo sposo Johannes Brandt. Nella e' una ragazza semplice, con la testa tra le nuvole che si ritrova all'improvviso a dover comportarsi da moglie, da adulta in una casa estranea abitata da persone non proprio ospitali. Il marito si rivela schivo e la ignora senza paura di darlo a vedere. La sorella di Johanne, Marin, vive con loro ed e' tutt'altro che la donna dolce e compassionevole che Nella si sarebbe aspettata di trovare come "sorella" acquisita. Nella riesce a tenersi impegnata grazie al regalo di nozze donatele da suo marito, un mobile contenente la loro casa in miniatura che Nella arricchisce sempre di piu' rivolgendosi ad un miniaturista che le fornisce sempre nuove miniature per poter arredare e completare il suo mobile. Ma davvero quella casa rinchiusa in uno stipetto e' solo un gioco o un modo per passare il tempo? Nella presto scopre che non e' cosi' e miniatura dopo miniatura, scopre che la piccola casa e la sua casa nascondono segreti inimmaginabili e che le vite degli abitanti della casa sono intrecciate da fili sottili ed invisibili. Nella deve crescere per forza e dinanzi alle numerose scoperte che fara' si scopre una donna adulta e decisa completamente all'opposto dell'ingenua ragazzina di campagna che bussa alla porta della famiglia Brandt. Un libro vivo e vivido in ogni sua precisa descrizione di un'Amsterdam vecchia, sporca e centro nevralgico di mercati, ambiguita', denaro ed arrivismo. Ogni personaggio e' descritto magistralmente e non se ne trova uno che con la sua storia possa passare in secondo piano, ognuno tocca corde diverse dell'animo del lettore. Un libro che ci avvolge e che non lascia nulla di scontato, una storia che fa anche riflettere se si riesce a guardare oltre.


Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Frullato di banana
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




      "Amore e tradimento, rancori e ossessioni, sesso e sete di ricchezza s’incontrano tra i canali di Amsterdam."




mercoledì 6 maggio 2015

Recensione: Il sapore sconosciuto dell'amore

Il sapore sconosciuto dell'amore
di Vaughan Sarah

Editore: Garzanti Libri
Prezzo Cartaceo: € 16,40
Prezzo E-Book: € 9,90
Pagine: 384
Titolo originale: The art of Baking blind


Impastare, mescolare, montare. Un'onda di cioccolato, un pizzico di cannella, una spolverata di zucchero. Apparentemente sembra facile preparare una torta. Eppure un dolce non è solo un dolce: è soprattutto una dimostrazione d'amore. Come una fetta di pane fatto in casa è un gesto che fa sentire importante chi si ama. È così per Jennifer, per cui una tavola imbandita è un modo per tenere unita la famiglia, anche se ora si sente più sola che mai, e per Vicki che sforna deliziosi e soffici pan di spagna per rendere finalmente fiera sua madre. Mike nella perfezione di un dolce cerca la conferma ai suoi sforzi di essere un buon padre; mentre Claire ha dovuto accantonare la sua passione culinaria per crescere da sola il suo bambino. E proprio per provare a comunicare di nuovo con suo figlio, Karen prepara squisiti pasticcini. Il destino li fa incontrare in un affascinante tenuta di campagna dove l'odore delle spezie e dei profumi si diffonde nelle ampie sale e nel giardino. Sono tutti in gara per diventare il degno erede di Kathleen Eaden, denominata «La regina della cucina», autrice di un famosissimo ricettario che dagli anni Sessanta ha ispirato intere generazioni. Sono tutti convinti sostenitori della sua idea secondo la quale cucinare riesce a ridare colore a una giornata grigia. Ed è una fonte inesauribile di felicità. Ma non hanno ancora trovato la ricetta giusta per raggiungerla. E quando si trovano fianco a fianco, concentrati sul creare il pudding perfetto e la gelatina di frutta più morbida, scoprono che a volte l'ingrediente speciale non è altro che un sorriso, una nuova opportunità che si affaccia all'orizzonte, una decisione sofferta che può cambiare la vita. Perché ci sono molte ragioni per cucinare: per nutrirsi; per regalare un'emozione; per ritrovare sé stessi. Eppure spesso si cucina per amare ed essere amati.



Generalmente ho un debole per i libri che trattano di cucina ed allo stesso tempo narrano di storie completamente diverse, generalmente attuali che pero' ben si mescolano alla preparazione di piatti che ti fanno venire l'acquolina in bocca. Questo libro e' proprio tutto questo, tra un'infornata di biscotti e una torta soffice e golosa conosciamo piano piano i protagonisti di questo libro. Prima tra tutti e' Kathleen Edaen, che negli anni sessanta era la donna perfetta, la moglie invidiata da tutti che cucinava con maestria ogni tipo di manicaretto. E poi abbiamo i cinque finalisti di un concorso di cucina ispirato proprio alla famosa Kathleen. Mentre sotto i nostri occhi scorrono dolci di ogni tipo e di ogni forma le vite ed il passato dei protagonisti si scioglie come zucchero nell'acqua rivelando le difficolta' e le debolezze di ognuno. Si svelano lentamente, accumunati dalla stessa passione, Jenny, Vicky, Claire, Karen e Mike si riscoprono ed insieme a loro riscopriamo anche la vita di Kathleen che non era fatta solo di sorrisi e pasticcini. Anche la sua vita, come quella di molti celava dolori che a volte sono cosi' forti da ossessionarci e spezzarci nell'animo. Quelle amarezze della vita che risvegliano e ci fanno realizzare che non sempre tutto ha il sapore dolce della felicita' che sogniamo. In fondo queste piccole imperfezioni della vita ci avvicinano, ci fanno sentire meno soli e magari con consapevolezza ci rendono piu' forti ed in grado di poterle superare. Insomma cinque immagini differenti di vita comune e di tutti i giorni addolcite e mescolate con zucchero a velo, farina e panna con fragole. Un mix leggero ed appetitoso che puo' ingolosire ed intrattenere il lettore per qualche ora di lieve e soffice lettura.


Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata calda alla cannella
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 14 anni




      "Una storia dove la cucina incontra i desideri e le speranze."




Recensione: La Specialista Del Cuore



La Specialista Del Cuore
di Claire Rothman Holden

Prezzo cartaceo: € 9,00

Prezzo E-Book: Non disponibile
Titolo Originale: The Heart Specialist
Editore: Beat
Pagine: 379
Genere: Romanzo Storico


È una gelida notte d'inverno del 1874 quando Honoré Bourret, rinomato medico di St Andrews East, ridente cittadina del Quebec vicina alla foce del fiume Ottawa, entra nella camera di Agnès, la sua bambina di cinque anni, la bacia, esce, poi raccoglie nella sua stanza qualche vestito e i soldi messi da parte per il battesimo di Laure, l'altra figlia di cui sua moglie è in attesa, e scappa. Una fuga generata da un'accusa orribile: aver percosso e affogato sulla riva dell'Ottawa Marie, sua sorella, una ragazza storpia e muta, diventata, a detta degli abitanti di St Andrews East, un peso insopportabile per lui e la sua carriera dopo la scomparsa dei loro genitori. Da quella notte d'inverno, un pensiero ossessivo si insinua nella mente di Agnès: ritrovare suo padre, "quell'uomo triste e tenebroso", e riconquistarlo. Alla morte della madre, incapace di sopravvivere agli eventi, Agnès, la pelle scura come quella di una zingara, viene accudita dalla nonna assieme a sua sorella Laure, bella come un angelo coi suoi capelli setosi e color del grano. Mentre Laure si rifugia nel suo mondo protetto e incantato di bambina dalla salute cagionevole, Agnès coltiva con ostinazione un sogno apparentemente irrealizzabile per una ragazzina del XIX secolo: percorrere le stesse orme del padre, diventare medico, nella speranza di poterlo un giorno incontrare.

Agnes ha sempre saputo che non sarebbe mai stata come sua sorella Laure: non le piacevano il ricamo e le buone maniere, ad attirarla fuori da casa dopo le faccende domestiche erano i suoi barattoli e le sue dissezioni, scoprire cosa si nascondeva nel corpo di uno scoiattolo morto per lei era speciale come la notte di Natale. Abbandonate dal padre e rimaste orfani anche della madre Agnes e sua sorella Laure sono state cresciute dalla nonna in un priorato: poco incline alle smancerie, la nonna ha sempre impartito ordini e disciplina per poter assicurare loro una buona istruzione e possibilmente un buon matrimonio. La figura introversa ma anticonformista  di Agnes trae spunto dall’opera e dalla vita professionale di uno dei primi medici donna di Montreal,  la dottoressa Maude Elizabeth Seymour Abbott (1869 – 1940) che cambiò per sempre il corso della storia. La perdita del padre Honoré Bourret ha lasciato un vuoto enorme nella vita di Agnes e sin da piccola ha fatto sì che la passione comune per la medicina creasse quel legame mancante. L'autrice segue i passi dapprima incerti della protagonista nella scuola per "signorine" e poi nell'università McGill dove lotterà strenuamente per avere il suo posto all'interno del corso per dottori. La vita di Agnes è sempre stata segnata dal dolore: la perdita della madre, l'abbandono del padre e il poco affetto dimostrato dalla nonna l'hanno resa insicura di sè, complice l'aspetto un pò goffo rispetto alla bellezza canonica della sorella Laure, sarà nei barattoli contenti cuori e tessuti che
riuscirà a trovare la sua espressione più alta e la sua realizzazione. L'autrice ci racconta con maestria la vita di una donna modello che ha saputo imporsi di fronte alle menti ristrette del suo tempo e che ha saputo creare per sè stessa e per molti altri donne dopo di lei uno spazio nell'olimpo medico prettamente misogino e maschilista. La specialista del cuore è un romanzo bello ed inteso, ma anche molto triste: la solitudine di Agnes è lampante, nonostante i trionfi sul lavoro il vuoto lasciato dal padre sarà per sempre una nube nera nei suoi pensieri e sul suo cuore.


Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè al melone

Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni



“La vita di una donna da sempre alla ricerca di sè stessa”








martedì 5 maggio 2015

Recensione: La collezionista di lettere

La collezionista di lettere
di Jorge Dìaz

Editore: Piemme Edizioni
Prezzo Cartaceo: € 19,90
Prezzo E-Book: € 9,99
Pagine: 560
Titolo originale: Cartas a Palacio

1914. Mentre la I guerra mondiale minaccia di fare in pezzi l’Europa, il re di Spagna Alfonso XIII riceve una lettera che cambierà per sempre il corso della sua guerra. La lettera di una bambina francese, Sylvie, che gli chiede aiuto per ritrovare suo fratello disperso al fronte; lo chiede proprio a lui, l’unico re che ha deciso di non fare la guerra. Alfonso, che ha appunto scelto la via della neutralità, di fronte a quelle parole piene di speranza, scritte con la grafia incerta dell’infanzia, capisce che quando una guerra minaccia il tuo mondo, non puoi restare a guardare. Decide così di aiutare, all’insaputa del governo francese, la piccola Sylvie. Da quel momento, moltissime altre lettere cominceranno ad arrivare a corte – lettere di madri, figli, mogli. E il re sceglierà una donna – Blanca, la figlia ribelle dei marchesi di Alerces, determinata, emancipata, decisa – per mettere insieme un ufficio clandestino che li aiuti. Sotto la guida di Blanca, e dei suoi collaboratori, molte lettere troveranno risposta, molte vite si ricongiungeranno, e molti destini si compiranno. E la stessa Blanca troverà un amore che forse non sapeva di stare aspettando.



Un romanzo storico d'eccezione carico di sentimenti ed emozioni forti, quelli che partono in sordina, nel silenzio per poi scoppiare con un rombo, piu' forte dei cannoni. Ci troviamo durante la prima Guerra Mondiale, guerra a cui il sovrano di Spagna Alfonso XIII non ha voluto partecipare, tirandosene fuori. Tutto questo fino a che al re giunge la lettera di una ragazzina, che con il cuore in mano gli scrive in cerca di aiuto per trovare il fratello, uno dei tanti giovani che e' partito per combattere una guerra piu' grande di lui. Da quel momento il re Alfonso fonda un ufficio prigionieri con l'intento di aiutare chiunque stesse ricercando notizie dei propri cari partiti per la guerra. Tra i collaboratori per la gestione di questo ufficio il re sceglie Blanca, una giovane nobildonna dallo spirito ribelle e indomito che non ha paura di difendere la giustizia ed aiutare gli altri. Attraverso la sua collaborazione Blanca, imparera' molto, la guerra d'altronde insegna a tutti ed insieme ad un circolo di altri personaggi che lavorano con lei, vedremo come a volte un avvenimento cosi' devastante e violento come la guerra possa accumunare ogni uomo, rendendo inutili le differenze sociali. I nostri protagonisti lavorano uniti, compatti, spinti dalla voglia di poter aiutare e cercare di alleviare le pene che ogni giorno vengono causate dal conflitto. Di certo non mancano, per rendere il tutto un po' piu' ricco, storie che si intrecciano, intrighi e l'amore, che come al solito sorprende e puo' scatenarsi in qualsiasi momento. Un bel libro che ci permette di conoscere particolari storici curiosi ed avvincenti che vengono arricchiti dai fatti inventati dall'autore che non stonano affatto con il resto del racconto.


Durata totale della lettura: Sette giorni
Bevanda consigliata: Acqua frizzante e limone
Formato consigliato: E-book
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




      "Un episodio vero della storia europea raccontato per la prima volta."



                                                                                                                                                       

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