mercoledì 3 dicembre 2025

Recensione Il linguaggio degli organi

 



Il linguaggio degli organi
di Giulia Enders
Illustrazioni di Jill Enders

Traduzione dal tedesco di Valeria Raimondi
Prezzo cartaceo: € 18.90
Pagine: 308

In una società frenetica come quella in cui viviamo, possiamo continuare a considerare il corpo come se fosse una macchina? Se invece provassimo a guardarlo dall’interno, ad ascoltarlo davvero, forse capiremmo che si tratta di un sistema che ogni giorno si trasforma, affronta sfide e ci offre soluzioni ai problemi più disparati. Ma nel concreto, cosa possiamo imparare dall’organismo? Cosa può insegnarci su noi stessi e sulla nostra vita? Partendo da questa domanda, Giulia Enders – che con L’intestino felice ha fatto conoscere la bellezza della scienza a milioni di lettori – ci accompagna in un viaggio nel nostro mondo interiore, che diventa una finestra inaspettata per esplorare i grandi temi dell’esistenza: la pelle ci parla del bisogno di contatto, il sistema immunitario ci aiuta a distinguere tra ciò che ci fa male e ciò che è semplicemente diverso da noi, i polmoni ci ricordano la nostra origine di creature acquatiche. E ancora: dai muscoli apprendiamo la differenza tra flessibilità e forza, mentre il cervello lotta per mantenere un equilibrio tra i nostri sentimenti e la realtà. Accompagnata dalle illustrazioni di Jill Enders, in queste pagine l’autrice unisce le sue esperienze personali e le ricerche scientifiche più recenti al talento narrativo che la contraddistingue, rendendo Il linguaggio degli organi una lettura che si inizia con curiosità e si conclude con stupore – perché solo scoprendo l’intelligenza nascosta del corpo possiamo comprendere e ritrovare noi stessi.



Il linguaggio degli organi è stato per me una vera scoperta: non avevo letto L’intestino felice, quindi questo è stato il mio primo incontro con lo stile fresco e vivace di Giulia Enders. E devo dire che mi ha conquistata.

Il libro è un viaggio curioso e luminoso dentro il nostro corpo, non limitato a un singolo organo (come nel primo libro di Enders) ma esteso a un intero sistema vivente che ogni giorno parla attraverso segnali spesso ignorati. Polmoni, cervello, pelle, muscoli, sistema immunitario: Enders li presenta uno a uno, raccontando come ognuno di essi sia legato non solo a funzioni biologiche, ma anche alle emozioni e ai momenti significativi della sua vita. Ne nasce un percorso che va oltre la semplice divulgazione scientifica e acquista una dimensione più intima, quasi narrativa.

Uno dei punti più interessanti è la capacità dell’autrice di smontare l’idea, molto diffusa, del corpo come “macchina”. Una macchina da far funzionare, da controllare, da rifornire. Qui il corpo diventa invece un interlocutore: qualcosa che si trasforma, che si adatta, che prova a comunicarci come sta e di cosa ha bisogno. Enders ci invita ad ascoltare questi messaggi sottili, a tradurre questo linguaggio silenzioso ma sempre presente, e a riconoscere che ciò che viviamo a livello emotivo e ciò che accade nei nostri organi non sono mondi separati.

L’opera è arricchita dalle illustrazioni, a colori e in bianco e nero, della sorella Jill Enders, che aggiungono un tocco di leggerezza e aiutano a visualizzare meccanismi e concetti complessi. Il risultato è un libro che si presta sia a una lettura continuativa, sia a una consultazione a salti quando si ha curiosità su un tema specifico.

Il linguaggio degli organi è un invito gentile e potente a diventare più “organici”, a prestare attenzione al corpo e ai suoi ritmi, e a riconoscere che nelle sue reazioni c’è spesso molto più di quanto immaginiamo. È una lettura che educa, incuriosisce e, soprattutto, aiuta a guardare il proprio corpo con occhi nuovi: più consapevoli, più gentili, più rispettosi. Lo consiglio a chi ama la divulgazione scientifica, il benessere e i libri che sanno unire conoscenza e sensibilità.

E ora non mi resta che recuperare anche L’intestino felice!


Durata totale della lettura: una settimana
Bevanda consigliata: Golden Milk
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: a partire 15 anni
Consigliato a chi ha apprezzato: Il cervello che sogna di Rahul Jandial





«Capire il corpo non serve solo a prevenire le malattie. I nostri organi svolgono un ruolo importante anche nel determinare ciò che siamo, e ci aiutano a rispondere a domande fondamentali tipo: di cosa abbiamo davvero bisogno? Come affrontiamo i pericoli? In che modo vogliamo trattarci l’un l’altro? O anche: cosa possiamo realizzare e come? Conoscere le risposte del corpo ci aiuta a vivere in modo piu armonioso.»


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta e condividi con noi la tua opinione!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...