martedì 16 dicembre 2025

Recensione: Assassinio in Cornovaglia

       


Assassinio in Cornovaglia

di Elisabeth George

Editore: Longanesi
Prezzo Cartaceo: € 24,00
Prezzo ebook: € 11,99
Pagine: 592
Titolo originale: A Slowly Dying Cause
Traduzione a cura di: 
Valentina Guani e Anna Maria Biavasco


Un misterioso omicidio
sconvolge la Cornovaglia.
E il sospettato è un uomo molto vicino
all’ispettore Lynley.
Negli stessi giorni in cui la detective Barbara Havers finisce in congedo forzato, l’ispettore Thomas Lynley scopre che il tetto della sua villa di famiglia in Cornovaglia deve essere rifatto, operazione estremamente costosa… ma che Lynley potrebbe sostenere (o evitare) se riuscisse a dimostrare che nei suoi terreni si cela una riserva di litio alla quale sembra molto interessata un’azienda che professa metodi estrattivi ecologici.
Lynley convince Havers ad accompagnarlo in Cornovaglia, ma poco dopo il loro arrivo i due si ritrovano a indagare su un efferato omicidio che ha spezzato bruscamente la tranquillità della regione.
L’ispettore Lynley e il sergente Havers non avrebbero motivo di essere coinvolti, poiché il caso è di competenza della polizia locale e la firma dell’assassino sembra chiara fin dai primi rilievi, ma l’uomo che è stato arrestato è il fratello della donna di cui Lynley è innamorato…



Assassinio in Cornovaglia si svolge nella suggestiva Cornovaglia, una regione dell’Inghilterra sud-occidentale caratterizzata da paesaggi aspri e selvaggi, scogliere battute dal vento e piccoli villaggi affacciati sull’oceano. Questo scenario, apparentemente tranquillo e pittoresco, fa da sfondo a una storia in cui nulla è davvero come sembra.

Il romanzo si apre con il ritrovamento del corpo senza vita di Michael Lobb, proprietario di una storica azienda di stagno e peltro in Cornovaglia. Attorno alla sua morte si addensa subito una fitta rete di sospetti: una ex moglie rancorosa, figli ostili, una moglie molto più giovane, un fratello ambiguo e dipendenti con un passato disgraziato. Elizabeth George costruisce l’indagine dando voce allo stesso Lobb attraverso capitoli in prima persona, intrecciati alla narrazione principale e che sono una bella intuizione in quanto innestano nel lettore il dubbio sulla sua sincerità.

La storia coinvolge tanti personaggi e nella maggior parte dei casi sono connessi tra loro. Conflitti familiari, interessi economici, elementi inattesi arricchiscono l’intreccio. Ci sono la famiglia di Michael Lobb (ex moglie rancorosa che ora si è fatta però una nuova vita, il figlio Merrit, sposato con tanti figli, la figlia con la quale non parla da quando li ha abbandonati. E poi la nuova moglie molto più giovane Kayla, apparentemente innamoratissima del marito. I dipendenti di Lobb, padre e figlio, sono una famiglia dalle origini disgraziate che vive in un camper roulotte nei pressi della proprietà. Una figlia veterinaria, i due gemelli molto uniti anche quando sono lontani. 

L’ingresso in scena di Thomas Lynley e Barbara Havers avviene gradualmente, ma quando accade i due investigatori si confermano in grande forma, soprattutto nel contrasto tra l’eleganza di Lynley e la ruvida umanità di Havers. L’atmosfera è resa con grande precisione e le voci dei personaggi risultano sempre credibili. Pur senza mantenere costantemente un ritmo serrato, il romanzo ripaga la sua lunghezza con una trama solida e un finale intenso e sorprendente.

Durata totale della lettura: 1 settimana
Bevanda consigliata dall'autrice: te
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito web dell'autore: Elisabeth George
Consigliato a chi ha apprezzato: L'ospite inatteso di Patricia Gibney


  "Mogli, fratelli, figli, amanti, un pout pourri di emozioni forti, che possono fare del male."


Si ringrazia la Casa Editrice per la copia omaggio.

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