lunedì 12 settembre 2011

Recensione: Una scommessa per amore

di Jennifer Crusie

Prezzo di copertina: € 14,00
Editore: Leggereditore
Collana: Narrativa
Data di uscita: 16/06/2011
Pagine: 416, brossura
Lingua: Italiano
Titolo originale: Bet Me
Lingua originale: Inglese
Traduzione: Tommaso Tocci
Genere: letteratura rosa

Ironico, divertente, profondo e commovente… Era dai tempi di Il diario di Bridget Jones che non ci capitava un libro del genere tra le mani. Irresistibile!

Minerva Dobbs ha un piano per ogni evenienza, perfino per le nozze della sorella. La sua missione è perdere i chili di troppo e trovare un accompagnatore che la faccia ben figurare nel ruolo di damigella d’onore. Come se la rinuncia ai carboidrati non fosse già abbastanza dolorosa, l’uomo che Min aveva accuratamente selezionato per il matrimonio decide di mollarla a tre settimane dall’evento, sguinzagliando poi sulle sue tracce il donnaiolo professionista Calvin Morrisey. Per vincere una scommessa, l’affascinante sconosciuto dovrà persuadere Min a concedersi a lui entro un mese. Ma quando lei viene a sapere del complotto ordito ai suoi danni, decide di prendere le dovute distanze... Ma la sua vita non finisce qui e dovrà presto vedersela con un ex infinitamente geloso, uno psicoterapeuta testardo, un gatto estremamente astuto e la proposta più pericolosa di quanto mai avesse potuto immaginare: il vero amore.

Jennifer Crusie ha scritto quindici romanzi, tradotti in oltre venti Paesi. I suoi libri sono apparsi nelle classifiche di New York Times, USA Today, Publishers Weekly, Wall Street Journal, Bookscan e Barnes & Noble. Le sue storie esplorano in profondità l’universo femminile, restituendoci una visione poliedrica delle donne d’oggi e delle situazioni che si trovano ad affrontare. Con Una scommessa per amore esordisce finalmente anche in Italia. Il suo sito è www.jennycrusie.com.

Ecco un romanzo adatto all’inguaribile romantica che c’è in ognuna di voi: una storia d’amore improvviso, il classico colpo di fulmine che scocca quando meno ce lo aspettiamo... e soprattutto con un lui del tutto inatteso.
La vita non potrebbe andare peggio per Minerva Dobbs: nella stessa sera non viene solo piantata dal fidanzato che aveva scelto come accompagnatore per il temuto matrimonio della sorella, ma viene anche rimorchiata da un Dongiovanni di cui conosce l’intento di portarla a letto entro un mese per una stupida scommessa.
Nonostante il primo istinto le dica di scappare da questa situazione paradossale, qualcosa induce Min ad accettare un invito a cena: ma invece di ritrovarsi in un pretenzioso ristorante alla moda, viene introdotta da Cal alle prelibatezze di Emilio, in un piccolo ristorante italiano dove la nostra protagonista riscopre i piaceri delle scaloppine di pollo al Marsala, di cui l’aveva privata la Dieta Atkins impostale dalla madre.
Così una serata disastrosa si trasforma in un piacevole appuntamento in cui il buon cibo e un’atmosfera particolarmente intima sembrano porre le basi per una romantica storia d’amore.
Cal infatti non si rivela semplicemente un sexy mascalzone: nonostante la fama da playboy incallito, Min scopre la sua intelligenza e la sua sensibilità, e Cal sente a sua volta affiorare un sentimento ed una passione sconvolgenti che la trascinano sempre di più verso di lei.
A causa di qualche kg di troppo rispetto allo standard imposto dai media, Minerva non si è mai sentita bella: ma per Cal le sue curve morbide sono pericolosamente attraenti e sensuali. Proprio quest’uomo all’apparenza tanto superficiale la aiuterà a fare pace con il suo corpo, ad apprezzare senza sensi di colpa i piaceri della buona tavola e soprattutto a farle scoprire quanto può essere meraviglioso abbandonarsi ai propri sentimenti quando si trova il vero amore.
La storia è particolarmente ben congegnata in quanto le storie parallele dei personaggi secondari – gli amici di Min e Cal, le loro famiglie e i loro perfidi ex – vengono raccontate con maestria ed amalgamate bene alla vicenda principale, rendendola così ricca di dettagli e vivace.
Secondo me sono molte le idee originali presenti nel libro: dal ritrovamento del gatto al filo conduttore delle canzoni di Elvis ed Elvis Costello, dalla succosa descrizione delle cene di Min e Cal a quella della loro prima notte insieme, decisamente sopra le righe...
Tutti elementi che regalano una piacevole sensazione di calore e di intimità alla storia, creando un’empatia ed una partecipazione reale con i lettori.
La Cruise ha quindi costruito una storia ben strutturata che, a mio parere, si adatterebbe benissimo ad una trasposizione cinematografica, con una protagonista non comune, simpatica, intelligente, bella e soprattutto... (per la gioia di tutte noi comuni mortali) non magra!


Durata della lettura: otto giorni
Bevanda consigliata: Sex on the Beach
Età di lettura consigliata: dai 19 anni
Voto: 7

Bye,
Becky

5 commenti:

  1. Non è corretto da parte tua pubblicare questa recensione all'ora di pranzo :P

    RispondiElimina
  2. Avendolo leto posso solo confermare la bella recensione di Becky! un ottimo libro

    RispondiElimina
  3. E' nella mia lista dei desideri. Chissà se lo si può già trovare in biblioteca nell'attesa che le finanze migliorino ^_^
    Complimenti per la recensione :)

    RispondiElimina
  4. Carinoooo!!!
    Ogni tanto anche io, accanita lettrice di libri gotici e fantasy ho bisogno di staccare e leggere qualcosa di più "luminoso" e divertente.

    RispondiElimina

Commenta e condividi con noi la tua opinione!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...