mercoledì 25 settembre 2013

Recensione: Utente Anonimo

                                                        Utente Anonimo
di Veit Etzold

Prezzo di copertina: € 9,90
Prezzo EBook: € 6,99
Editore: Sperling & Kupfer
Titolo Originale: Final Cut
Traduttore: R. Zuppet
Pagine: 384
Genere: Thriller

Dal giorno in cui sua sorella minore fu rapita e uccisa da un assassino rimasto ignoto, ogni anno, in quel funesto anniversario, Clara entra in chiesa a confessarsi. Soltanto lì può alleggerirsi, anche solo per un istante, del terribile senso di colpa che la accompagna ovunque: fu lei, quel fatale pomeriggio, a dimenticare di andare a prendere la bambina a scuola, lasciandola sola, preda di chi voleva farle del male. È quel senso di colpa che l'ha spinta a entrare nella polizia di Berlino, nella sezione crimini efferati. Come quelli che stanno sconvolgendo la città: omicidi violentissimi, opera di un assassino silenzioso e invisibile come un virus informatico. È proprio su Internet che il killer, chiamato dai giornali il Senza nome, recluta le sue vittime, adescandole su Facebook. Dove, di volta in volta, ruba identità altrui, spesso addirittura quelle delle sue prede successive, dimostrandosi un abilissimo hacker: col risultato che Clara, e con lei l'intera polizia di Berlino, si ritrovano su piste sempre sbagliate. Ma la sfida è solo all'inizio: le cose si complicano quando, tramite il web, il killer fa sapere di avere rapito Andira, la top model di un seguitissimo reality della televisione tedesca, e di volerla seviziare e uccidere come ha fatto con tutte le altre vittime. Per Clara, salvare Andira diventa una missione: se ci riuscirà, forse espierà la colpa di aver perso la sorellina.





Un killer anonimo che si nasconde nell'ombra da anni ha deciso di far sapere al mondo intero che lui esiste e che osserva tutti, nessuno è salvo. Clara è una detective e ancora, dopo anni e anni di terapia, non è riuscita a superare il brutale assassinio della sorella minore e quando si vedrà recapitare sulla scrivania una busta dal killer capisce che  sta per iniziare un nuovo incubo ma questa volta deve riuscire a scovarlo.Questo romanzo è un thriller che cade quasi nell' horror date le descrizioni crude e talvolta troppo spinte che compaiono all'interno della narrazione che inchioda in lettore alla sedia. Un uomo, un'ombra dalla mente malata colpisce le persone che frequentano assiduamente il web ed è proprio questo uno degli elementi che rendono questo romanzo tremendamente attuale: il lettore dopo essere entrato nel pieno della trama si sentirà osservato, non mancherà la pelle d'oca ve lo assicuro. Seguiamo con febbrile attesa le indagini di Clara e del suo dipartimento e ci imbattiamo in descrizioni di pervesioni che non sono adatte ad un pubblico facilmente suggestionabile così come non sono adatte ai minori. Un romanzo davvero crudo che lascia ben poco all'immaginazione e che colpisce proprio per questi motivi che mi hanno sì intrigata ma possono anche infastidire. Lo consiglio con le giuste precauzioni del caso.


Durata della lettura: un giorno e mezzo
Bevanda consigliata: tè ai frutti rossi
Età di lettura consigliata: dai 20 anni



“Un killer nascosto nell'ombra pronto a colpire.."

Veit Etzold è nato a Brema nel 1973. Ha studiato letteratura inglese, ma anche storia dell'arte, comunicazione e general management, e conosce molto da vicino gli ambienti della polizia. Ha vissuto a Londra e Barcellona, prima di stabilirsi definitivamente a Berlino. È tra i più apprezzati autori di thriller tedeschi degli ultimi anni.
E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?


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