venerdì 23 maggio 2025

Recensione: La pasticceria di mezzanotte. La straniera

 



La pasticceria di mezzanotte. La straniera
di Noriko Onuma

Titolo OriginaleMayonaka No Panyasan: Gozen oji No Recipe
Prezzo Cartaceo: €16,00
Prezzo e-book: €9,99
Pagine: 208
Traduzione a cura di: Daniela Travaglini

5 COSE DA SAPERE PRIMA DI ENTRARE

1. La pasticceria è aperta dalle 23 alle 5 del mattino.

2. Se stai cercando rifugio, è il posto per te.

3. Non ordinare da solo: ti verrà offerto ciò di cui hai veramente bisogno.

4. Lasciati guidare dal profumo del pane appena sfornato.

5. Non permettere che la notte finisca prima di aver aperto il tuo cuore.


Benvenuti nella pasticceria di mezzanotte, un luogo speciale dove pasticcini e pane di ogni tipo sono esposti come fossero gioielli. Qui, tra baguette croccanti e panini al cioccolato, chi ne ha bisogno può trovare conforto. Come suggerisce il nome, la pasticceria è aperta solo di notte. Nozomi è di fronte alla vetrina. L’odore dolce del pane appena sfornato si mescola all’aria fredda e sembra chiamarla. Ma lei, la dolcezza, nella vita, non l’ha mai assaporata. Perché da quando era bambina è sempre stata lasciata sola. Eppure, lì qualcuno la accoglie come se la stesse aspettando da sempre. Sono il signor Kurebayashi, un uomo che sembra saper leggere l’anima delle persone attraverso il pane che sforna, e Hiroki, il giovane panettiere dallo sguardo serio e dalle mani gentili. Nozomi vorrebbe scappare. Ma intuisce che la pasticceria le sta offrendo la promessa di qualcosa di diverso. Infatti, ogni notte, quel luogo prende vita: diventa il rifugio di persone che, senza saperlo, lo stavano cercando. C’è un bambino abbandonato che trova conforto tra i cesti pieni di pane. C’è una donna che lotta per essere accettata. C’è un uomo che, ogni giorno, spera in un nuovo inizio. E così, Nozomi capisce che la famiglia non è sempre quella in cui nasci, ma quella che scegli. Proprio come un impasto che, con i giusti ingredienti e il calore, può diventare qualcosa di meraviglioso.



Il profumo del loro pane e dei loro dolci è irresistibile, Hirochi e Kurebayashi gestiscono una pasticceria speciale, la sua caratteristica peculiare è che il suo orario di apertura va da mezzanotte alle cinque del mattino, diventando così un rifugio per tutti coloro che non hanno un posto dove andare.
Hirochi è il mastro Boulanger e tutto ciò che esce dalle sue mani è incredibilmente delizioso, Kurebayashi invece, proprietario del locale, non è portato per il delicato e preciso lavoro del panificatore tuttavia il suo carattere gentile e confortante fa sì che la pasticceria di mezzanotte diventi un luogo di ristoro per chiunque ne abbia bisogno.
I personaggi di questo libro aumentano di uno in uno man mano che si prosegue con i capitoli, ognuno di loro arriva in pasticceria con un proprio background, sono completamente diversi uno dall’altro ma tutti finiscono per far parte dello stesso racconto, legati tra loro come gli anelli di una catena. 
La prima ad entrare è Noruko, adolescente abbandonata dalla madre che si trova di fronte al locale in cerca della sua sorellastra maggiore e finisce per stabilirsi definitivamente al piano superiore della pasticceria.
Il secondo è Kodama, bimbo che cerca di rubare dei prodotti da forno ma viene prontamente fermato da Noruko.
Poi viene Madarame, un uomo dall’aspetto cupo che nella vita fa lo sceneggiatore e con un “hobby” alquanto inquietante.
Segue l’arrivo di Sophia, personaggio dal passato accidentato che si affeziona immediatamente a Kodama.
Insieme si ritrovano a districare i fili dello stesso misterioso groviglio che li spingerà inevitabilmente a diventare una squadra.

La pasticceria di mezzanotte è un racconto che scorre senza intoppi, si lascia leggere facilmente e stuzzica la curiosità del lettore che viene  spinto a voler scoprire quale sarà il prossimo personaggio ad entrare in scena e quale sarà la storia che porta con sè.
Una lettura semplice e avvolgente, adatta anche e soprattutto a quei periodi in cui ritagliarsi del tempo per leggere non è semplice.

Il mio consiglio personale è di leggere questo libro solo quando ben sazi o distanti da eventuali dispense di cibo perché vi farà venire inevitabilmente l’acquolina in bocca ogni volta che descrive un burroso croissant, un fragrante danese al cioccolato o una baguette calda e croccante!


Durata  della lettura:  Tre giorni
Bevanda consigliata: Caffelatte (accompagnato da un croissant alla marmellata, visto il tema)
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
Consigliato a chi ha apprezzato: Un gatto per i giorni difficili, Syou Ishida



      "«Il pane è un cibo democratico. Semplice e versatile: si può mangiare per strada, al parco, ovunque. Anche se non hai un tavolo dove sederti, anche se non hai nessuno accanto a te, puoi morderlo e godertelo. Il buon pane ha lo stesso sapore per tutti»."

 


Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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