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venerdì 20 agosto 2021

Bookish Challenge: Fable


Anche per questo anno abbiamo voluto continuare la Challenge "Bookish Corner" che abbiamo iniziato l'anno scorso e ci ha divertito tantissimo e dove i protagonisti sono i libri in lingua.
 
Insieme con la mia partner in crime Sara del blog Bookspedia abbiamo deciso di leggere dei libri ancora inediti in Italia, condividendo le nostre recensioni. Ne abbiamo scelti sei in totale e già solo dalle copertine sembrano molto promettenti. Vi va di scoprirli insieme a noi?

Questa è la volta di "Fable" di Adrienne Young, un libro ispirato alla storia della Sirenetta scelto da Sara e che ho amato propio tanto. Curiosi di conoscerlo in anteprima?



 
Fable

 di Adrienne Young

 Editore: St. Martin's Publishing Group
 Prezzo Cartaceo: € 15,55
 Pagine: 368

 Testo tradotto liberamente da Kait:

 Benvenuti in un mondo ricco dei pericoli del mare e di coloro che vogliono approfittare delle sue ricchezze, dove una giovane ragazza deve trovare il suo posto e la sua famiglia cercando di soppravvivere in un mondo fatto per gli uomini.

Figlia del commerciante più famoso tra i Narrows, il mare è l'unica casa che la diciasettenne Fable abbia mai conosciuto. Sono passati quattro anni da quella notte in cui vide sua madre annegare durante una tempesta innarrestabile, il giorno dopo il padre l'abbandonò in un'isola piena di ladri e con scarso cibo. Per sopravvivere può contare solo su se stessa, imparando a non fidarsi di nessuno e facendo affidamento alle sue uniche abilità che le ha insegnato la madre. L'unica cosa che la fa andare avanti è il piano di lasciare l'isola, trovare suo padre e ottenere il suo meritato posto accanto a lui e al suo equipaggio.




Recensione di Sabrina (Kait):

Una storia davvero bella e che onestamente è finita troppo in fretta. La lettura mi ha preso molto fin dalle prime pagine, ho da subito sentito il profumo di un'avventura di mare con una protagonista determinata che con me ha fatto centro. 
Fable vede annegare la madre durante una tempesta terribile che ha abbattuto la nave intera lasciando pochi sopravvissuti inclusi lei e il padre per poi venire abbandonata il giorno dopo nell'isola di Jeval, una delle più pericolose, abitata soprattutto da ladri e approfittatori e dove il cibo scarseggia e devi sempre guardarti alle spalle. Una giovane ragazza come lei, dopo aver perso la persona più importante della sua vita, viene catapultata in una realtà pericolosa e maschilista e deve imparare immediatamente ad adattarsi, a nascondersi nei posti giusti per cercare di andare avanti, sopravvivere, ma soprattutto riuscire un giorno a scappare e ritrovare suo padre e dimostrargli quanto si merita il suo posto nel mare, insieme al suo equipaggio. 
Fable mi è piaciuta subito, riesce a sopravvivere in un mondo crudo e senza nessuno di cui fidarsi diventando attenta e decisa, le sua abilità a immergersi nelle acque profonde per estrarre pietre preziose e il modo in cui riesce a "comunicare" con esse le ho trovate molto originali, un modo diverso e decisamente ben ideato per fare riferimento alla favola d'ispirazione, la Sirenetta di cui Fable ricorda i tratti, con i suoi meravigliosi capelli rossi e occhi profondi, La copertina ne è il ritratto, uno di quelli che mi sono ritrovata a riguardare costantemente, magnetica. 
La sua ossessione per trovare una via di fuga da quell'isola maledetta e trovare suo padre è diventata anche la mia e quando riesce a fuggire da Jeval accolta con poco consenso nella Marigold, la nave di West, un commerciante al quale vendeva regolarmente i preziosi che trovava negli abissi, quel suo scopo una volta così lontano inizia ad avvicinarsi. Fable sulla nave ritrova la sua natura, lei è fatta per vivere tra quelle acque e dopo essere sopravvissuta a Jeval si sente pronta per riprendersi il suo posto vicino a Saint, il padre, uno dei commercianti più importanti dei Narrows, che l'ha lasciata per farla crescere nella maniera più spietata possibile. 
Con l'arrivo della Marigold entrano in ballo altri personaggi che fanno parte della ciurma, nuove personalità alle quali ci si affeziona subito, Willa, bosun della nave, spinosa ma tenera, Hamish, preciso e giudizioso, controlla le finanze e tutti i conti, Paj e Auster, fedeli e sinceri la cui storia mi ha fatto emozionare e poi ovviamente c'è West, misterioso e schivo agli inizi ma che poi fa totalmente sciogliere e innamorare. Le loro storie si aggiungono a quella della protagonista mischiandosi e influenzandosi a vicenda, entrano nel vivo le emozioni e i sentimenti e nel mondo di cui l'autrice ci circonda possono essere molto pericolosi anche se a volte potrebbe valerne la pena.
Il viaggio di Fable secondo me va vissuto, è ricco di rivelazioni, segreti e ricatti, mi ha totalmente fatto immergere nella vita di mare, dove c'e un'economia di scambi preziosi che fanno gola a tutti e ogni modo è lecito per mercanteggiare. La Young abilmente costruisce un mondo particolare dove mercanti e gilde stabiliscono il potere dei mari e tiene viva la curiosità con riferimenti a storie del passato che coinvolgono diversi protagonisti e altri mondi lontani ma non iraggiungibili e diventa inevitabile non volerne sapere di più. Anche nel finale, un pelino prevedibile, lascia aperta una porta per un seguito che sto già cercando di recuperare perché non posso resistere senza sapere come va a finire. 
Se dovessi dare un voto direi cinque diamantini, una trama semplice ma davvero ben pensata, un libro che spero vivamente che venga portato in Italia e che altrimenti consiglio di recuperare comunque anche in lingua perché ne vale proprio la pena.
 


Recensione di Sara (Bookspedia):

Fable è la protagonista principale di questa storia, una ragazza di diciassette anni la cui vita è cambiata in un attimo: si è infatti ritrovata senza madre, assistendo addirittura alla sua morte e con un padre che è il più famoso commerciante in Narrows e che, dopo aver perso la donna che amava, è convinto che la sua vita non sia adatta a Fable. Ecco perchè il giorno dopo la morte della donna, la abbandona in un'isola piena di pericoli e di fatto la ragazza non può che contare sulle sue forze e sulle sue abilità, infatti il padre le ha comunque insegnato a non fidarsi di nessuno e soprattutto a tenersi per sè sia i propri punti di forza che le proprie debolezze, perchè in questo mondo tutto può essere utilizzato contro la persona stessa. Fable chiaramente vive secondo questi principi, ma il suo scopo non è sopravvivere e cavarsela come può, ma dimostrare a suo padre che questo mondo è fatto anche per lei e infatti giorno dopo giorno, mese dopo mese e anno dopo anno cerca di trovare sempre la forza per compiere quel passo in più, per andarsene dall'isola in cui è stata abbandonata e per trovare suo padre ed esigere quello che è suo ossia un posto accanto a lui.
E' per questo che chiede a Wes, un giovane commerciante con cui ha sempre avuto un rapporto di affari, di poter salire sulla sua barca, senza ovviamente rivelare la sua identità e il ragazzo, seppur restio, decide di accontentarla. In un mondo dove rivelare la propria identità e dove fidarsi degli altri è difficile, Wes e Fable dovranno imparare a farlo, perchè i pericoli sono tanti e i segreti, di entrambi, ancora di più. Fable è quindi un personaggio che si ammira fin da subito, una ragazza che è determinata a dimostrare il suo valore al padre e che non si abbatte mai, è sempre pronta a combattere e a volte può sembrare ingenua e forse non è davvero fatta per questo mondo, ma ciò non toglie che sappia trovare il suo posto e la sua strada a modo suo, anche infrangendo le regole.


Adrienne Young ci trasporta all'interno di questo mondo difficile, dove fidarsi degli altri è davvero impossibile e dove occorre seguire delle regole, per poter avere una possibilità di restare vivi. L'autrice ci presenta fin da subito i Narrows ossia il luogo in cui è ambientata la storia, così come ci parla dell'Unnamed Sea e della sua pericolosità e di tante isole che compongono questo luogo come Jeval, dove Fable è stata lasciata, ma anche altre che la Young ci descrive nel viaggio della nostra eroina per ritrovare il padre e reclamare il suo legittimo posto come per esempio Dern o Ceros, tutte tappe essenziali di questo viaggio perchè daranno modo a Fable di conoscere se stessa così come Wes e il suo gruppo, venendo meno alle poche regole di questo mondo. Chiaramente ci sono tanti riferimenti alle navi, alla navigazione e alla vita in mare per cui leggerlo in lingua a volte mi è risultato complesso, ma una volta che si entra in questa storia, è difficile smettere di leggerla. A mio avviso l'autrice poteva contestualizzare un pochino meglio il worldbuilding, perchè questo romanzo ha anche qualche sfumatura fantasy e questo riguarda Fable e la sua abilità di comprendere come poche le pietre preziose che circolano in giro, la stessa abilità che aveva la madre e che potrebbe essere un punto di forza come qualcosa che la mette in pericolo: questo quindi non ci viene spiegato benissimo, ma essendo la storia composta da un altro libro, spero di avere più informazioni in merito perchè è davvero interessante e originale, ma merita una piccola spiegazione. Se sull'ambientazione l'autrice ci permette di immergerci in una storia che grida al pericolo e all'avventura e pecca un poco sulla parte fantasy, per quanto riguarda i temi non le si può dire nulla perchè attraverso Fable, la quale cresce lontana dal padre e con la consapevolezza che il mondo dell'uomo è caratterizzato solo da uomini e che quindi lei non è all'altezza, vediamo una giovane donna prendere in mano la sua vita e riscattarsi, dimostrando non solo al padre la sua forza ma anche a se stessa, il fatto stesso che in qualche modo riesca sempre a cavarsela dimostra la sua voglia di trovare la sua strada, così come i viaggi che compie insieme a Wes e alla sua nave e le verità che emergono durante questa avventura, le permettono di crescere e di riconsiderare molti aspetti della sua vita, così come di accettare il passato e trovare la sua strada nel presente. E' un messaggio molto forte quello che fa passare l'autrice perchè ci fa capire che anche se abbiamo un modo prettamente maschile, anche una donna merita un'occasione e merita di trovare il suo posto all'interno di questo.

Chiaramente con l'ingresso in scena di Wes e del suo equipaggio, sebbene Fable resti la narratrice e la protagonista della sua storia, abbiamo modo di conoscere altri personaggi e in particolare  ce ne sono due che catturano l'attenzione e il cuore del lettore. Il primo è chiaramente Wes, un ragazzo che ha i suoi segreti e il suo passato, che appare una brava persona ma ovviamente in questo mondo le apparenze ingannano sempre, un ragazzo che si vede provare sentimenti contrastanti per Fable, ma per fortuna la loro storia viene sviluppata con i giusti tempi. E' ovvio infatti che tra i due nascerà qualcosa, tuttavia l'autrice non affretta le cose e questo l'ho apprezzato molto perchè crea aspettativa nel lettore e allo stesso tempo non cade vittima di un instalove che non sarebbe stato credibile, anche se di fatto Wes e Fable si conoscono da anni, da quando Fable è stata abbandonata nell'isola e lasciata a se stessa. Un altro personaggio che ho amato è quello di Willa, l'unica ragazza nell'equipaggio di Wes e quella che si fida meno di tutti di Fable, ma con il tempo tra le due nasce una bellissima amicizia che ci regala momenti davvero incredibili tra le due ragazze, anche se chiaramente non è un'amicizia tipica, ma è qualcosa che si adatta alle due ragazze e al mondo in cui si trovano.
Fable è stato un titolo che mi ha catturato fin da subito, etichettato come retelling della Sirenetta e quindi qualcosa a cui io non so resistere, che tuttavia non ha tanto di questa se non qualche dettaglio e che quindi è a tutti gli effetti una storia incredibilmente originale, fatta di un mondo che si conosce molto poco, piena di segreti e dove la fiducia non è qualcosa che si può offrire facilmente, un mondo fatto per gli uomini ma in cui anche le donne possono trovare il loro posto. Come dicevo visti i termini specifici su questo mondo, leggerlo in lingua non è così facile, ma fortunatamente lo stile della Young è scorrevole e quindi la storia, una volta superato lo scoglio inziale, riesce a trovare il suo ritmo e ci sono punti che spiccano per la loro originalità, mentre invece per quanto riguarda la conclusione questa si dimostra un pelo più prevedibile del resto, ma questo non toglie il fatto che metta una voglia matta di leggere subito il secondo libro, che per fortuna è già disponibile e che non esiterò a recuperare presto. Personalmente è stata una lettura da cui mi aspettavo qualcosa di più ma che mi è piaciuta molto, una storia che penso adorerei molto di più in italiano e infatti spero che arrivi per poterla rileggere!



Cosa ne pensate? Trovate di seguito il calendario dei libri che abbiamo scelto per questa challenge!

Febbraio: Romanov
Giugno: Fable 
Agosto: Sweet Black Waves 
Ottobre: Girl, Serpent, Thorne 
Dicembre: These Rebel Waves 

Libri scelti da Sara



Libri scelti da Sabrina



Che ne pensate? Vi incuriosiscono questi libri?

venerdì 7 maggio 2021

Bookish Challenge: Dangerous Alliance: An Austentacious Romance


Anche per questo anno abbiamo voluto continuare la Challenge "Bookish Corner" che abbiamo iniziato l'anno scorso e ci ha divertito tantissimo e dove i protagonisti sono i libri in lingua. 
Insieme con la mia partner in crime Sara del blog Bookspedia abbiamo deciso di leggere dei libri ancora inediti in Italia, condividendo le nostre recensioni. Ne abbiamo scelti sei in totale e già solo dalle copertine sembrano molto promettenti. Vi va di scoprirli insieme a noi?

Questa è la volta di "Dangerous Alliance" di Jennieke Cohen, un libro ispirato ai romanzi di Jane Austen e che presto verrà pubblicato anche in Italia. Curiosi di conoscerlo in anteprima?



 
Dangerous Alliance: An Austentacious Romance

 di Jennieke Cohen

 Editore: Thomas Nelson
 Prezzo Cartaceo: € 15,55
 Pagine: 464

 Testo tradotto liberamente da Kait:

 Lady Victoria Aston possiede tutto quello che potrebbe desiderare: una sorella maggiore felicemente sposata, il futuro della tenuta di famiglia al sicuro e l'opportunità di trascorrere il suo tempo nei campi intorno alla sua casa. 
All'improvviso tutto cambia e si trova davanti alla necessità di trovarsi un marito altrimenti la sua famiglia rischia di andare in rovina. Armata solo di quello che ha imparato dai suoi amati romanzi di Jane Austen si appresta a dare inizio alla stagione in società.
Purtroppo, Miss Austen ha pochi consigli per la situazione in cui si trova Vicky: deve capire se Mr. Carmichael è una canaglia, se il suo ex- migliore amico, Tom Sherborne, è a caccia della sua dote e intanto cercare di allontanare le attenzioni stucchevoli di Mr. Silby.
Ma soprattutto i suoi romanzi preferiti non fanno menzione di misteriosi incidenti come quelli che le stanno capitando ultimamente...alcuni dei quali potrebbero non farla arrivare al giorno del suo matrimonio.




Recensione di Sabrina (Kait):

Jane Austen è da sempre una delle mie autrici preferite e appena vengo a conoscenza di libri o film che sono ispirati a lei o ai suoi romanzi devo subito correre a leggerli o vederli e quindi facile intuire come questo libro possa aver catturato la mia attenzione e sono proprio contenta di averlo letto.
Seguiamo le vicende della giovane Lady Victoria Aston, una ragazza scaltra e independente che ama la semplicità delle sue giornate trascorse a prendersi cura della tenuta di famiglia e dei suoi fittavoli. Tranquillità interrotta dalla sua adorata sorella Althea che rientra d'improvviso a casa, in fuga dalla sua vita matrimoniale che se in superfice era sembrata felice, quasi da invidiare, in realtà ha sempre nascosto un lato violento e ormai diventato impossibile da sopportare. Ma siamo nell'Inghilterra dell'Ottocento e il divorzio non è proprio un'alternativa facile da ottenere evitando lo scandalo e quindi la responsabilità di salvare il nome della famiglia e della tenuta di Oakbridge ricade sulle spalle di Vicky che tutto d'un tratto si ritrova a doversi cercare un marito.
Qui si entra nel vivo e la ricerca di Vicky ci porta a conoscere i suoi diversi spasimanti, tra tutti spicca Mr. Carmichael, socio in affari di suo padre, forte, intrigante e soprattutto che conosce i romanzi di Jane Austen, i suoi adorati. Eppure sembra nascondere qualcosa e non essere totalmente sincero e questo la lascia sempre sul chi va là, senza aggiungere il ritorno del suo ex migliore amico, Thomas, giusto per scombussolare utleriormente la sua vita già bella complicata. Sono cresciuti insieme e Vicky ha sempre avuto un debole per lui, nonostante la brusca interruzione che ha subito il loro rapporto, quando Thomas da ragazzino si è trasferito, ritrovarlo ora dopo tanto tempo confonde tutto e il destino per farsi beffe sembra farli incontrare e scontrare molto spesso.
A mettere la ciliegina sulla torta poi ci sono i diversi incidenti che subisce la nostra protagonista, ognuno sembra casuale eppure sono legati da un filo invisibile che mi ha affascinato ipotizzare e seguire e che alla fine personalmente ha lasciato sorpresa, diciamo che ero andata vicina ma non ero venuta a capo di tutto l'intrigo che invece era nascosto.
La storia romantica mi ha appassionato molto, lascio a voi il bello di scoprire come va a finire ma posso dire che credo che zia Jane approverebbe. Ho trovato ideale aggiungere una nota mystery alla storia di Vicky, ha alimentato la mia curiosità e aggiunto un po' di pepe e diversità a tutta la trama. Da leggere per forza se siete fan dei romanzi della Austen, diversi sono i riferimenti che troviamo nel libro, adatto anche per chi ha aprrezzato la serie di Bridgerton e avete voglia di perdervi nell'atmosfera dell'epoca, una stagione in società, ricca di eventi e balli sfarzosi dove è facile perdersi tra corteggiamenti, segreti e proposte di matrimonio. Una lettura davvero piacevole che sono contenta di aver scoperto e che mi ha ricordato quanto ami le sotire di questo tipo e che devo leggerne di più.

 


Recensione di Sara (Bookspedia):

Lady Victoria Aston è la protagonista principale di questa storia, una ragazza che ama Jane Austen e che sogna di avere una vita perfetta e tranquilla, del resto vive con i genitori e si occupa della tenuta, per lei c'è ancora tempo per pensare al futuro e di questo ne è felice. Ha un bellissimo rapporto con i genitori, così come con la sorella maggiore che ha lasciato la casa perchè si è sposata, e ci sono delle macchie nella sua vita, come l'amicizia non più tale con Thomas, un ragazzo su cui ha sempre potuto contare fino a quando non lo ha più sentito, come se non avesse mai fatto parte della sua vita. E proprio la sua vita calma e serena, viene sconvolta in più modi. Infatti dopo tanto tempo ha modo di rivedere Thomas, il quale l'ha aiuta a riprendersi da una specie di aggressione, anche se non sembra aver reso Vicky meno testarda e forte di prima, quindi ha modo di parlare di nuovo con lui, anche se il rapporto non può certamente riprendere da dove si era interrotto, la sorella ritorna a casa decisa più che mai a separarsi dal marito, il quale non solo non ha rispetto per lei e ha fatto in modo che nemmeno la servitù ne abbia, ma usa la violenza su di lei come se niente fosse e proprio per questo, per impedire che quell'uomo spregevole si impossessi dei beni della sua famiglia, sebbene sia la sorella minore, il peso è tutto sulle sue spalle e quindi deve presto sposarsi. Ovviamente l'idea che aveva del matrimonio cambia totalmente, perchè non ha davvero tempo di innamorarsi di qualcuno e molto presto entra nella sua vita Mr Carmichael, un giovane ragazzo in affari con il padre, così come continua ad orbitare nel suo asse anche Thomas, che ha tanto da dirle ma non sa come fare e questo è nulla, perchè Vicky si ritroverà sempre più spesso vittima di incidenti che iniziano a non essere più atti causali, qualcuno ce l'ha con lei e quindi capire di chi fidarsi è davvero difficile. Inutile dire che si apprezza molto Vicky come personaggio, infatti è una ragazza che ama la lettura e che ha i suoi sogni, è forte e determinata eppure non esita a mettere da parte la sua vita per il bene della sua famiglia, così come non esita a comprendere la sorella e quello che sta passando, tentando anche di capire chi ha preso lei stessa di mira e di chi si può fidare, ma anche chi potrebbe amare. E' sicuramente più avanti del tempo come modo di pensare, una damigella in pericolo che a volte si fa salvare è vero, ma che è anche capacissima di salvarsi da sola. 
Questo romanzo non vuole solo essere di intrattenimento, ha un forte richiamo ai testi di Jane Austen ma porta avanti anche tematiche molto attuali e all'avanguardia per il tempo. Abbiamo per esempio Althea, la sorella maggiore di Victoria e colei che dovrebbe reggere il peso della famiglia sulle spalle, che è una donna che viene maltrattata dal marito e per questo vuole allontanarsi da lui, cosa che non può fare perchè ovviamente l'uomo ha testimoni dalla sua parte e chiaramente la sua parola è quella che conta di più, all'epoca infatti considerare una separazione è un tabù, qualcosa che comunque la donna ha intenzione di fare ma che le costerà caro perchè non solo sarà tacciata come già sposata, ma anche la sua famiglia verrà giudicata per questo e tutti i possibile beni potrebbero andare ad un uomo che non li merita, oppure alla sorella minore, che si deve fare carico della famiglia e quindi sposarsi per il loro bene.Ecco quindi che il tema della famiglia emerge in modo molto forte perchè la famiglia di Vicky è molto unita, il padre è davvero pronto a qualsiasi cosa pur di proteggere le sue figlie, ma allo stesso tempo deve chiedere alla minore un grande sacrificio per poter tenere in famiglia quello che in verità è loro di diritto. Victoria quindi non può che accettare di sposarsi per il bene della famiglia, quindi è forte l'amore che sente per loro ma è anche una semplice ragazza che vorrebbe avere una vita normale, anche se questa non sembra essere d'accordo visto che si ritrova costantemente in situazioni di pericolo. Abbiamo quindi anche un bellissimo messaggio che riguarda si una damigella in difficoltà, ma allo stesso tempo anche una ragazza che sa salvarsi da sola. 

Penso sia davvero difficile definire con un solo genere questo romanzo perchè contiene davvero tanti elementi: è un historical fiction perchè parliamo di un'ambientazione passata, un mondo dove le donne ancora non vengono ne ascoltate ne ritenute chissà quanto importanti, parliamo però anche di romance perchè la nostra Vicky ha ovviamente un conto in sospeso con l'ex migliore amico Thomas, il quale ha interrotto i rapporti all'improvviso e ora che è ritornato è faticoso ricominciare da capo ma anche fare finta di nulla, così come è un mystery perchè abbiamo una serie di incidenti a discapito di Victoria che a lungo andare non sembrano essere tali ma qualcosa che vuole colpirla in prima persona e quindi capire di chi ci si può fidare è davvero difficile. Ho trovato davvero bella questa lettura, forse un po' più complessa a livello di inglese e qualcosa potrei averlo perso per strada perchè ci sono espressioni comunque tipiche di un'epoca passata che nel linguaggio moderno sono anche difficili da rendere, ma insomma questo non mi ha fermato perchè mi sono incredibilmente appassionata alla storia. Ho amato restare sulle spine per la storia d'amore, così come volevo a tutti i costi arrivare alla fine per capire cosa stesse accadendo ai continui incidenti di Victoria e devo dire di essere rimasta davvero soddisfatta di questa avventura. La storia ci viene raccontata principalmente da Victoria, per cui è facile immedesimarsi in lei e apprezzare il suo personaggio, ma ci sono momenti in cui la narrazione passa anche a Thomas e si ha modo di capire un po' di più questo personaggio, così come i segreti che nasconde. Insomma Dangerous Alliance si è rivelata una splendida lettura che ha dentro di se tanti generi, personaggi indimenticabili, così come riesce ad intrattenere e a portare avanti bellissimi messaggi e se avete pazienza presto lo potrete leggere anche in italiano.



Cosa ne pensate? Trovate di seguito il calendario dei libri che abbiamo scelto per questa challenge!

Febbraio: Romanov
Aprile: Dangerous Alliance: An Austentacious Romance  
Giugno: Fable 
Agosto: Sweet Black Waves 
Ottobre: Girl, Serpent, Thorne 
Dicembre: These Rebel Waves 

Libri scelti da Sara



Libri scelti da Sabrina



Che ne pensate? Vi incuriosiscono questi libri?

domenica 7 marzo 2021

Challenge 2021 - Bookish Corner: Romanov


Anche per questo anno abbiamo voluto continuare la Challenge "Bookish Corner" che abbiamo iniziato l'anno scorso e ci ha divertito tantissimo e dove i protagonisti sono i libri in lingua. 
Insieme con la mia partner in crime Sara del blog Bookspedia abbiamo deciso di leggere dei libri ancora inediti in Italia, condividendo le nostre recensioni. Ne abbiamo scelti sei in totale e già solo dalle copertine sembrano molto promettenti. Vi va di scoprirli insieme a noi?

Questa è la volta di "Romanov" di Nadine Brandes e se volete saperne di più date uno sguardo ai nostri pareri.
Che ne pensate dei nuovi titoli scelti per questo anno?



 Romanov
 di Nadine Brandes

 Editore: Thomas Nelson
 Prezzo Cartaceo: € 12,15
 Pagine: 352

 Testo liberamente tradotto da Kait:

 Ad Anastasia “Nastya” Romanov è stata assegnata una sola missione, quella di nascondere un antico incantesimo, che potrebbe essere l'unica salvezza per la sua famiglia, nel bagaglio che deve portare con sé nel viaggio per l'esilio in Siberia, ma il comandante dell'Armata Rossa bolscevica, che in passato a dato la caccia ai Romanov, le sta alle calcagna.
L'unica possibilità che ha Nastya di salvarsi e con lei la sua famiglia è quella di sprigionare l'incantesimo e fare i conti con le conseguenze oppure affidarsi a Zash, l'affascinante soldato che sembra essere diverso dagli altri Bolscevichi. Nastya si è cimentata poche volte con la magia, ma la spaventa molto meno del suo crescente attaccamento verso Zash, ne è attratta e anche lui potrebbe provare lo stesso. Fino a quando si trovano entrambi ai lati opposti di un plotone di esecuzione...




Recensione di Sabrina (Kait):

La storia dei Romanov mi ha sempre affascinata e sono stata molto contenta della scelta di Sara del primo libro per questa nuova edizione della challenge, che unisce stralci di quello che storicamente è successo alla famosa famiglia reale con un possibile finale alternativo colorato dall'amore e da un arcobaleno di magie.
La protagonista è Nastya, la famosa Anastasia, che dopo le sommosse da parte dei bolscevichi si ritrova a viaggiare in esilio verso Ekaterinburg con suo fratello Alexei e sua sorella Olga per raggiungere il padre, la madre e la sorella Maria in una casa costantemente sorvegliata in Siberia, la zona più aspra e selvaggia della Russia. In questo libro la realtà viene arricchita da una nota magica, infatti Nastya vorrebbe diventare una Maestra di incantesimi ma per ora è solo capace di lanciare semplici incantesimi di guarigione per la malattia del fratello Alexei, il prossimo discendente di una stirpe di Tsar che ha sempre regnato su quel vasto territorio e che ora sembra solo un debole ricordo. Il padre le ha lasciato una Matryoshka che contiene degli incantesimi che potrebbero metterli tutti in salvo, ma lei non sa come aprirla e non ha la preparazione sufficiente per lanciare magie così potenti.
Durante il loro esilio in Siberia, la famiglia felice di essere riunita deve resistere ad una quotidianità simile a quella della vita in carcere e anche se Nastya impara a capire che non tutti i loro carnefici sono spietati e guidati dalla rabbia, primo su tutti Zash, scopre quanto sia difficile il perdono e accettare la verità. Il suo è un personaggio che non riesce a sottostare alle ingiustizie ma che apre gli occhi su una realtà al di fuori del conforto di quei palazzi lussuosi e comodi nei quali è nata e cresciuta. Anche se rimugina troppo sui suoi pensieri ho amato il suo attaccamento alla famiglia forse perchè lo condivido, nessun legame è più forte e se viene agevolato da un pizzico di magia diventa davvero indistruttibile, il suo attaccamento con Zash invece l'ho trovato un po' troppo veloce e un pelino scontato però devo ammettere che mi ha sorpreso proprio durante l'inaspettata esecuzione.
Seppure la trama mi ha colpito per quanto riguarda la storia dei Romanov, la parte romantica non mi ha lasciato molto, le nuove possibilità che vengono offerte a Nastya dalla magia e dalla sua propensione a praticare incantesimi invece sono affascinanti e mi hanno dato nuova speranza e spinta per andare avanti con la lettura. Molto rimarcato è il tema del perdono e devo dire che mi ha fatto riflettere e ancora adesso non so cosa farei se fossi nei panni della protagonista, ho pensato a come perdonare possa essere immensamente difficile anche se nella nostra mente lo consideriamo un gesto molto normale e giustamente etico da compiere, quando in gioco ci sono gli affetti non è sempre facile rimanere razionali e giusti. Quest'ultimo è forse l'aspetto che ho gradito di piu del libro insieme al fattore storico, il libro è per chi ama i fantasy ed è affascinato dalla storia dei Romanov, per chi ha voglia di una lettura leggera che nella sua semplicità offre spunti interessanti sui quali soffermarsi, particolare raro in storie di questo tipo.
 


Recensione di Sara (Bookspedia):

Nastya è la protagonista di questa storia, la famosa Anastasia Romanov, quella ragazza che da Gran Duchessa e da persona abituata a vivere in un palazzo con tutti i possibili agi, si è ritrovata ad essere un nemico del suo stesso popolo. Allontanata da palazzo e successivamente dalla sua stessa casa, ben presto lei e la sua famiglia sono stati trasferiti a Ekaterinburg, il luogo che sappiamo essere l'ultimo che vedranno prima della loro morte. In questo luogo Nastya viene trattata non certamente come una duchessa, ma ben lontano anche da essere una persona, come se fosse un nemico da distruggere il prima possibile. A differenza di tanti altri membri della sua famiglia, Nastya è l'unica che non si perde mai d'animo, una delle poche che cerca in tutti i modi di restare positiva in particolare grazie alle parole del padre, che le affidano un compito davvero importante perchè con la sua magia potrebbe riuscire a ribaltare il loro destino, anche se sarà qualcosa che dovrà usare solo in caso di estrema necessità. Nastya quindi è una duchessa e anche qualcuno in grado di praticare la magia, ma è anche una ragazza il cui cuore inizia ben presto a battere per Zash, un soldato che al principio la tratta con indifferenza ma che poi riesce a vedere la sua vera natura. Abbiamo quindi modo, attraverso questo romanzo, di vedere Anastasia con nuovi occhi, come una ragazza spaventata ma sempre pronta a trovare il lato positivo, pronta a non inchinarsi davanti agli altri non perchè viziata ma perchè pretende di essere ancora una persona, una Nastya coraggiosa sotto ogni punto di vista, pronta a proteggere la sua famiglia ma anche in grado di perdonare chi non dovrebbe, una protagonista che spesso passa il tempo in mezzo ai suoi tanti, troppi pensieri, ma che si rivela una vera forza della natura. 

Fin da quando ho visto per la prima volta il film di animazione dedicato ad Anastasia Romanov mi sono innamorata di questo personaggio e da quel momento ho sempre cercato di leggere qualsiasi cosa riguardante la sua storia e quando mi sono trovata tra le mani la storia di Nastya in chiave fantasy, non ho saputo assolutamente resistere. L'autrice infatti in questo romanzo unisce la storia con la magia, presentandoci una Nastya in grado di poterla usare sotto la guida del padre, solo nel momento giusto. L'autrice quindi ci fa capire che la presenza di Rasputin a corte è sempre stata dettata dal desiderio di far imparare a Nastya ad usare la magia, qualcosa che potrebbe salvare il fratello minore gravemente malato ma allo stesso tempo potrebbe salvare la sua famiglia che è tenuta prigioniera a Ekaterinburg, dove è in attesa di sapere se riuscirà ad essere salvata da chi gli è ancora leale oppure se questa per loro sarà la fine. Buona parte quindi del romanzo si focalizza proprio su questi momenti, sulla prigionia dei Romanov e sui loro vari tentativi di restare una famiglia, di restare umani anche se continuamente trattati come traditori, come delle nullità, senza che nessuno quindi consideri che sono di fatto persone. E' stato davvero straziante ripercorrere quei momenti con Nastya, la vera protagonista, che mentre è determinata a proteggere la sua famiglia e a salvarla, deve continuamente guardarsi le spalle e approfittare di ogni occasione per ritrovare quello che la farà accedere alla magia, così come non può che iniziare a provare dei sentimenti per un soldato che al principio la tratta come tutti gli altri, ma che poi inizia ad accordarle il beneficio del dubbio e quindi a considerarla finalmente una persona. 

In mezzo quindi alla storia e alla magia c'è anche una piccola componente romance, forse sviluppata un po' troppo veloce, ma che devo dire di avere apprezzato. E proprio a proposito di questo tantissimi sono i temi trattati, come il concedere la fiducia ad una persona di cui è impossibile fidarsi, l'unione di una famiglia che cerca in tutti i modi di salvarsi o quanto meno di restare forte, insieme, ma soprattutto quello che emerge più forte di tutti è il tema del perdono, che capirete leggendo il romanzo, ma che a mio avviso è stata una tematica non faciel da affrontare e sviluppare e devo dire che permette anche di riflettere perchè non so come io mi sarei comportata, ma questa storia è caratterizzata da momenti oscuri, da azioni imperdonabili, e questo tema non è così da sottovalutare. Ho apprezzato anche la componente magica, che non viene spiegata davvero in modo approfondito, ma che permette in qualche modo di avere un minimo lieto fine a questa storia che sappiamo già non ne ha, è un modo per riscrivere la storia e per questo mi è piaciuto, anche se mi sarebbe piaciuto che avesse un ruolo un poco più ampio e una maggiore spiegazione su come effettivamente funziona, visto che Nastya non sempre può ricorrere a questo potere perchè le servono dei giusti strumenti. 

Quando ho letto la trama di Romanov, devo dire che mi aspettavo una storia completamente diversa da quella che mi sono trovata davanti, una storia che desse già per spacciata la famiglia Romanov e in cui fosse solo Nastya ad essere sopravvissuta e successivamente in fuga per la sua salvezza, mentre invece mi sono ritrovata a ripercorrere insieme ai Romanov i loro ultimi mesi di vita e sebbene devo dire di aver già letto altri testi a riguardo, così come documenti proprio storici perchè ne sono una grande appassionata, ha fatto male lo stesso tornare a quei momenti. E' Nastya stessa quindi la narratrice della storia, l'unica della famiglia ad essere dotata di magia e quindi sotto consiglio del padre l'unica che, all'occorrenza, potrebbe cambiare il loro destino. La ragazza per cui sente un grande peso addosso, così come una forte rabbia verso quegli uomini che sono i suoi carcerieri di fatto, anche se in mezzo a queste persone riesce a trovare anche l'amore.La maggior parte della storia quindi si basa proprio su quello che è accaduto (anche se non totalmente in modo fedele) ai Romanov ad Ekaterinburg, mentre invece sono le ultime cento pagine ad essere puramente frutto della fantasia dell'autrice e anche quello che più mi hanno sorpreso, sebbene abbia amato anche la prima parte della storia perchè sono una grande appassionata dei Romanov.Nadine Brandes riesce quindi a dare vita ad una storia che intreccia fatti realmente accaduti con elementi fantasy, dando vita ad un retelling davvero semplice da leggere sia perchè chi ama questa famiglia non può lasciarselo scappare sia perchè lo stile dell'autrice è molto semplice e scorrevole, per cui anche il lessico usato è molto facile da comprendere e la storia si divora in un solo pomeriggio. Personalmente sono un po' di parte quando si parla dei Romanov, per cui non posso che consigliarvi questa lettura se siete interessati a questa famiglia, ovviamente non è una storia perfetta, ci sono degli elementi che mi hanno fatto storcere il naso, ma resta comunque una lettura che io consiglio assolutamente.



Cosa ne pensate? Trovate di seguito il calendario dei libri che abbiamo scelto per questa challenge!

Febbraio: Romanov
Aprile: Dangerous Alliance: An Austentacious Romance  
Giugno: Fable 
Agosto: Sweet Black Waves 
Ottobre: Girl, Serpent, Thorne 
Dicembre: These Rebel Waves 

Libri scelti da Sara



Libri scelti da Sabrina



Che ne pensate? Vi incuriosiscono questi libri?

martedì 2 marzo 2021

Challenge 2021: - Recensioni confronto: La ricamatrice di Winchester

Anche per questo anno abbiamo deciso di riproporre la Challenge 2021 "Recensioni a confronto" siete pronti?!
Trovate nel calendario i titoli e gli appuntamenti per le prossime letture. 
L'idea per questa sfida è nata con la mia cara amica Sonia del blog Il Salotto del Gatto Libraio. Abbiamo deciso di leggere un libro al mese per un anno, sei libri consigliati da me e sei libri consigliati da lei, per scoprire insieme storie che abbiamo da sempre in wishlist ma che non siamo ancora riuscite a leggere.
Questa volta il libro l'ho scelto io, ovvero "La ricamatrice di Winchester" di Tracy Chevalier, a voi le nostre opinioni!


 La ricamatrice di Winchester
 di Tracy Chevalier 

 Editore: Neri Pozza Editore
 Prezzo Cartaceo: € 18,00
 Pagine: 287
 Titolo originale: A Single Thread

Winchester, 1932. A trentotto anni Violet Speedwell sembra ormai inesorabilmente destinata a un’esistenza da zitella. La Grande Guerra ha preteso il suo tributo: il suo fidanzato, Laurence, è caduto a Passchendaele insieme a migliaia di altri soldati, e ora le «donne in eccedenza» come lei, donne rimaste nubili e con scarse probabilità di convolare a nozze, sono ritenute una minaccia, se non una vera e propria tragedia per una società basata sul matrimonio. Dopo essersi lasciata alle spalle la casa di famiglia di Southampton, e le lamentele della sua soffocante madre, ferma all’idea che dovere di una figlia non sposata sia quello di servire e riverire i genitori, Violet è più che mai intenzionata a vivere contando sulle proprie forze. A Winchester riesce in breve tempo a trovare lavoro come dattilografa per una compagnia di assicurazione, e ad aver accesso a un’istituzione rinomata in città: l’associazione delle ricamatrici della cattedrale. Fondata dalla signorina Louisa Pesel e diretta con pugno di ferro dall’implacabile signora Biggins, l’associazione, ispirata a una gilda medievale, si richiama a un’antica tradizione: il ricamo di cuscini per i fedeli, vere e proprie opere d’arte destinate a durare nei secoli. Sebbene la Grande Guerra abbia mostrato a Violet come ogni cosa sia effimera, l’idea di creare con le proprie mani qualcosa che sopravviva allo scorrere del tempo rappresenta, per lei, una tentazione irresistibile. Mentre impara la difficile arte del ricamo, Violet stringe amicizia con l’esuberante Gilda, i capelli tagliati alla maschietta, la parlantina svelta e un segreto ben celato dietro i modi affabili, e fa la conoscenza di Arthur, il campanaro dagli occhi azzurri e luminosi come schegge di vetro. Due incontri capaci di risvegliare in lei la consapevolezza che ogni destino può essere sovvertito se si ha il coraggio di sfidare i pregiudizi del tempo. Due incontri che insegnano anche che basta a volte un solo filo per cambiare l’intera trama di una vita.





Recensione a cura di Sabrina (Kait):


Ho scelto questo libro siccome lo volevo recuperare da tempo e poi soprattutto perché ho letto quasi tutti i libri di Tracy Chevalier ed è una delle autrici che porto nel cuore.
La storia è quella di Violet Speedwell che decide di trasferirsi a Winchester un po' per ricominciare e un po' alla ricerca di sollievo dai dolori della Grande Guerra che le ha portato via il fratello e il suo fidanzato e all'età di trentotto anni l'ha lasciata nella casa di famiglia con una mamma petulante e con una bella etichetta da zitella sempre appiccicata addosso. 
Prende coraggio e trova un lavoro, si mantiene l'affitto di una stanza e scopre il piacere del ricamo attraverso un gruppo di ricamatrici della cattadrale di Winchester, che fin da subito è un luogo che le infonde pace e la fa sentire forse meno sola. Seguendo la vita di Violet assistiamo all'evoluzione di una donna forte e indipendente che a modo suo si ribella ai pregiudizi soffocanti della società nella quale vive e che vuole la donna relegata al braccio di un uomo e destinata solo a pensare alla casa e alla famiglia senza nessuna velleità personale. Il suo cambiamento non è repentino, di carattere non è la classica ribelle, ma è una persona decisa e perseverante e le sue conquiste sono lente me significative, di conseguenza il ritmo di lettura è meno incalzante e segue il flusso dei pensieri timidi della protagonista. Si nota il piacere della Chevalier nel soffermarsi a descriverci i particolari della campagna inglese che Violet visita durante il suo primo viaggio da sola, i dettagli dei cuscinetti che, con quelle che diventeranno poi le sue amiche, ricamano per alleggerire la solennità della cattedrale e poi le sfumature del suono delle campane che con la loro melodia fanno breccia nel suo cuore, tutto questo per farci porre l'attenzione a come a volte le piccole cose possano nascondere la stessa potenza dei grandi gesti e che per essere rivoluzionarie non sempre c'è bisogno di fare tanto rumore proprio come fa Violet.
Questa lettura mi ha portato a riflettere a come deve essere stata dura la vita delle donne dell'epoca, la stessa protagonista è la prima a fare fatica ad osservare quello che le accade intorno con occhi diversi, guidati dall'amore e dalla comprensione invece che dal pregiudizio o dalle stupide regole maschiliste imposte senza alcun fondamento. Un libro che da voce all'incredibile forza femminile attraverso la vita non sempre facile di un personaggio che a piccoli passi sconvolge la sua vita e quella di coloro che la circondano, motivo per il quale mi ha colpito piacevolemente anche se non lo classificherei come uno dei libri più coinvolgenti di questa autrice. 


Recensione a cura di Sonia (Il Salotto del gatto libraio):

Sono sincera, appena ho visto nelle librerie questo libro, non mi è passata neanche per l'anticamera del cervello di leggerlo anche se spesso esco dalla mia zona confort ma devo dire che grazie a questa rubrica e alla mia amica Sabrina, sto riscoprendo titoli e autori che probabilmente da sola non avrei mai letto.

La ricamatrice di Winchester è un romanzo molto particolare, per alcuni versi impegnativo, per altri è una lettura unica, originale e vera. Proprio così lettori miei,  la storia infatti è ispirata a una storia vera ovvero alla “Venerabile Congregazione delle ricamatrici della Cattedrale di Winchester”, nata negli anni trenta con lo scopo di confezionare cuscini ricamati a mano, per i banchi della Cattedrale di Winchester.

La nostra protagonista, Violet Speedwell, dopo aver perso il fidanzato in guerra, è sempre più rassegnata a diventare una zitella. Spinta dalla curiosità però e forse anche dalla disperazione, decide di entrare a far parte del gruppo dell'associazione di ricamatrici della cattedrale. Qui la vita della trentottenne Violet Speedwell, inizierà a prendere una piega completamente nuova, e stringendo amicizie tra le così dette "donne in eccedenza" riscoprirà la sua indipendenza.

Sicuramente come vi ho detto all'inizio, non si tratta di una lettura semplice, anzi a volte è risultata anche abbastanza noiosa ma la scrittura della Chevalier è come un motore a gas, piano piano prende lo sprint e riesce a coinvolgere e a far innamorare il suo lettore lentamente. Nella ricamatrice di Winchester, la Chevalier ci mostra la condizione femminile degli anni '30 in Inghilterra, le sfide continue che queste donne ogni giorno devono affrontare nella società, sul posto di lavoro o persino all'interno della propria famiglia. 
Se amate le ricostruzioni storiche dettagliate e delle storie al femminile importanti allora questo è il libro adatto per voi.



Cosa ne pensate? Vi lascio di seguito la lista dei libri che abbiamo scelto per accompagnarci in questa challenge.


Libri scelti da Sabrina (Kait)



Libri scelti da Sonia (Il Salotto del Gatto Libraio)



 

Al limite del possibile, ogni fine mese, io e Sonia vi faremo trovare le nostre recensioni a confronto di una di queste letture. Se volete partecipare anche voi questo è il calendario:

Febbraio - La ricamatrice di Winchester - 01/3/21
Marzo - Royle - 30/3/21
Aprile - Miss Austen - 30/4/21
Maggio - Assassino sull'Orient Express - 29/5/21
Giugno - Il ritratto di Elsa Greer - 30/6/21
Luglio - Le parole che non ti ho detto - 30/7/21
Agosto - La buia discesa di Elizabeth Frankestein - 31/8/21
Settembre - L'amore bugiardo. Gone Girl - 30/9/21
Ottobre - La casa che mi porta via - 30/10/21
Novembre - Peter Pan - 30/11/21
Dicembre - California Dreamin- 30/12/21

Allora ci fate compagnia?

Buone letture da Sonia e Sabrina

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