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giovedì 27 maggio 2021

Recensione: Colette




Colette. Un sogno audace
di Nicoletta Sipos
Prezzo Cartaceo: €17,90
Pagine: 202

Inseguì tra contraddizioni e ambiguità il sogno più audace per una donna del suo tempo: essere padrona di sé. Il primo marito la chiudeva a chiave per costringerla a scrivere, ma finì apprezzata da Proust, Cocteau, Gide. Diede scandalo danzando nuda al music-hall e per i suoi amori, ma si puliva del fango con un sorriso. Era raffinata, ma bazzicava i bassifondi. Creò cosmetici su consiglio di André Maginot – lo stratega che progettò la linea difensiva francese sfondata dai tedeschi nel 1940 – e dall’impresa fallita imparò a scrivere testi pubblicitari per le sigarette Lucky Strike e le automobili Ford. Voleva far frustare a sangue le femministe e chiuderle in un harem, ma rifiutò di entrare nell’Académie Française perché era preclusa alle scrittrici. Ebbe compagni che potevano essere suoi figli, ma ignorò la sua unica figlia dicendo che generazioni diverse non dovevano vivere insieme. Eppure la figlia, lei pure di nome Colette, si dedicò al culto della madre e volle essere sepolta accanto a lei. Ed è alla figlia che ho affidato il racconto per scavare nei fatti, della biografia della donna.


Dopo aver visto il film Colette ero molto incuriosita da questa donna appassionata e alle volte scapestrata per i suoi tempi. Questa biografia mi ha quindi resa felicissima perché avevo finalmente modo di saperne di più. E ce n'è tantissimo da sapere! Colette ha avuto una vieta piena di amori, esperienze, scandali.
Ne sentiamo il racconto della vita dalla penna della figlia poco amata e ancora meno voluta di Colette. Quella figlia che preferiva relegare lontano da lei con una balia o in qualche college distante e che ha sofferto per la mancanza di affetto che la madre le dimostrava. 
Una bellissima biografia per una donna eccezionale che forse conosciamo poco, scrittrice, acrobata, ballerina, creatrice di creme, un vortice di passioni.
Allo stesso tempo una donna piena di contradizioni, in conitnua lotta per l'indipendenza ma completamente in balia delle sue voglie e degli amanti a cui si accompagnava. Una donna con una intelligenza e fantasia incredibili alle volte offuscate dall'amore per i mariti o le compagne. 
Sono poco entusiasta delle donne che seguono le passioni consigliate dai mariti ma in questo caso sono proprio i mariti da ringraziare per la fama di Colette che sembra iniziare a impegnarsi nella scrittura e nel giornalismo solo grazie alle forzature dei mariti. 

"Scriveva con foga disperata approfittando dei momenti di libertà tra le prove o prima di andare in scena o durante gli spostamenti imposti dalle tournée. Scriveva rubando ore al sonno e sacrificando energie preziose. Scriveva perché dopo avere a lungo ignorato il fascino della scrittura non poteva più fare a meno di mettere sulla carta le sue fantasie e la scia del suo vissuto"

Uno spaccato bellissimo anche della società francese e internazionale all'inizio del 1900, vediamo i vari atteggiamenti delle donne e della società nei confronti delle donne che vogliono essere padrone di sè stesse. Non sono tutte rose e fiori nella personalità di questa donna, pronta a vendere il proprio genio letterario al primo acquirente, fosse anche Hitler e i suoi sostenitori nonostante le sue molteplici amicizie ebree. Una frase la descrive benissimo "Poco importa se fosse confusa, contraddittoria o semplicemente onnivora, affamata di vita, papà restava in cima ai suoi pensieri".

Una bellissima biografia davvero consigliata perchè non è noiosa o pesante, consiglio anche di visitare la pagina della casa editrice in cui si possono vedere alcune rare immagini di Colette e una bellissima playlist da ascoltare durante la lettura.


Durata totale della lettura: 7 giorni

Bevanda consigliata: Spremuta di arancia
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: Dai 15 anni 

Pagina web dell'autrice: Nicoletta Sipos



"In quegli anni sregolati in cui una donna nuda dava scandalo 
ma affascinava, il matrimonio aperto era segno di modernità
 e l’amore saffico aveva il sapore della rivincita, 
maman si preparava a voltare pagina per la prima di molte volte."



Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

lunedì 26 settembre 2016

Recensione: La promessa del tramonto


La promessa del tramonto
di Nicoletta Sipos

Editore: Garzanti Libri
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Pagine: 324

Si dice che l'amore superi ogni ostacolo. Per Tibor, giovane medico ebreo in fuga, è questa l'unica speranza a cui aggrapparsi. Tibor ha passato la sua vita scappando. Prima dalle leggi raziali dell'Italia fascista e dai campi di lavoro della seconda guerra mondiale. Poi dall'odio strisciante dell'Ungheria del 1951, in cui imperversa la dittatura stalinista. Un regime che un uomo come lui non può accettare. La sua colpa è sempre stata una sola: quella di esistere. E adesso che è nascosto in un ripostiglio buio di una nave che dovrebbe portarlo verso la libertà, la luce che illumina il suo cammino è lei. Sara. La donna per cui ha rischiato tutto. La donna che ha cambiato la sua esistenza con uno sguardo. La donna che lo aspetta, già in salvo, in Italia. La guerra e la famiglia di Sara, che non credeva nella forza dei loro sentimenti, hanno provato a dividerli. Ma nessuno è riuscito a spezzare il legame che li unisce, e ora Tibor sta cercando di raggiungerla. Vuole costruire, per loro e per i loro figli, un futuro migliore.
Perché Tibor e Sara si sono scambiati una promessa: la promessa di riconquistare, nonostante tutto, la felicità che si meritano. La felicità che si meritano i loro figli. Insieme hanno combattuto. Hanno sfidato la violenta e l'orrore. Hanno superato notti infinite e pericolose. Ma non hanno mai dimenticato chi sono. E hanno capito che, finché saranno una cosa sola, nessuno potrà togliere loro la dignità e il coraggio.
Nicoletta Sipos ha scritto un romanzo potete e memorabile, intenso e commovente. La storia vera di un uomo e di una donna capaci di lottare anche quando tutto sembra perduto. Fino all'ultimo respiro. Anche se fa paura. Perché se si è in due nulla è impossibile.






Chi si ritrova col cuore fatto in mille pezzi e ha perso la fiducia nell’amore, questo è il libro giusto da leggere.
La storia è ambientata in Ungheria, in un periodo duro e ostile nei confronti degli ebrei come il dottor Tibor Schwarz, che proprio non accetta la nuova politica e sogna un futuro di libertà e uguaglianza di razze. È costretto persino a trasferirsi in Italia, a Torino per poter studiare medicina all’università. Lì conosce Sara Divinci anche lei studentessa, proveniente da una famiglia milanese benestante.
Tibor nonostante il caratteraccio di lei, se ne innamora così tanto che è disposto persino ad andare contro la famiglia di lei che gli si rivolta contro perché ebreo, e questo proprio non riescono ad accettarlo. Quello che la famiglia Divinci però sottovaluta, è l’amore profondo che anche Sara prova per Tibor, un amore che entrambi sono pronti a difendere con le unghie e con i denti.
È una storia tormentata la loro: il sogno di un matrimonio che sembra non voglia proprio realizzarsi, leggi razziali che ostacolano una qualsiasi normalità nella vita degli ebrei, i lavori forzati nei lager, perdite personali, la libertà negata dal regime.
Tutto questo però non abbatte i due innamorati, che si fanno una promessa quando Sara scappa in Italia al sicuro dai suoi, quella di ricongiungersi per vivere serenamente una vita insieme.
È una promessa per cui Tibor è pronto a fare di tutto, persino imbarcarsi clandestinamente in una nave, nascosto in un ripostiglio dove si fatica a respirare. Il pericolo di essere scoperto è molto alto, ma il desiderio di raggiungere la sua Sara è più forte di tutto questo.
È un libro stupendo in cui il coraggio e l’amore fanno da cornice. È una storia commovente dove traspare un amore unico, uno di quelli con la “a” maiuscola e dal sentimento puro che dovrebbe essere di ispirazione per tutti.



Durata totale della lettura: Tre giorni
Bevanda consigliata: Tè alla cannella
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Sito dell'autrice: Nicoletta Sipos





      "Niente può spezzare un legame che non conosce confini."
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