venerdì 8 aprile 2011

L'Amante della Regina Vergine

Philippa Gregory

Prezzo di copertina: € 12,00
Formato: Brossura
Pagine: 439
Lingua: Italiano
Titolo originale: The Virgin's lover
Lingua originale: Inglese
Editore: Sperling & Kupfer
Anno di pubblicazione: 2006
Traduttore: L. De Angelis
Generi: romanzo storico

L'ardente storia d'amore fra Elisabetta I della dinastia Tudor e il suo favorito Robert Dudler rivive in queste pagine dense di fascino e suggestione, che intrecciano verità storica e verità del cuore. Il 1558, anno in cui la Regina Vergine, come Elisabetta amava definirsi, sale al trono, dopo una giovinezza trascorsa all'ombra della sorellastra Maria la Sanguinaria, rappresenta un periodo oscuro per l'Inghilterra: lo stato è in bancarotta e i francesi minacciano d'invadere
la Scozia. È un momento terribile anche per Amy, la moglie devota di Dudley, che sa benissimo quanto il marito sia invaghito della sovrana... e del suo potere. Secondo il fidato consigliere William Cecil la salvezza del regno dipenderebbe da un buon matrimonio...

Siamo nel 1558 ed Elisabetta I d'Inghilterra è appena diventata regina, tutto il popolo la acclama ed è in festa, dopo gli anni bui del regno di Maria la Sanguinaria il popolo pensa di aver superato il peggio. Elisabetta I, figlia di Anna Bolena seconda moglie di Enrico VIII, ha vissuto buona parte della sua vita nella Torre o in esilio per volere della sorellastra Maria, figlia di Caterina d'Aragona e prima moglie del re defunto. Dichiarata figlia illegittima sin dalla nascita, è sempre stata mal vista dalla parte cattolica del paese sostenitrice di Maria. Apertamente protestante come il padre, Elisabetta cresce senza le figure genitoriali, non è abituata alla vita di corte ma è caparbia e non abbassa mai la testa di fronte ai soprusi della sorellastra. Una volta ascesa al trono Elisabetta è spaurita, non sa come si debba governare un regno. Ha pochi amici fidati all'interno della corte tra cui troviamo William Cecil, suo consigliere, e Robert Dudley, amico di infanzia. I due giovani hanno subìto negli anni del regno di Maria l'umiliazione dell'esilio ed entrambi hanno vissuto nell'ombra della condanna a morte. Robert infatti ha perso suo padre, condatto a morte per alto tradimento, e i fratelli in due diverse battaglie. Nonostante la sfortuna, la povertà e le ingiustizie robert ha sempre creduto che il suo destino fosse quello di arrivare in alto, di diventare un giorno addirittura re. Negli anni difficili ha sempre avuto accanto una giovane moglie, restia ai clamori e agli sfarzi della corte, che l'ha sempre amato con reverenziale devozione. Amy Rosbart sposa Robert all'età di ventuanni contro il volere del padre che vede in Robert un cattivo partito per la figlia, la storia poi gli darà ragione. I primi anni di matrimonio sono molto difficili per la coppia: la regina Maria dichiara infatti la famiglia Dudley "traditori della corona" e gli fa sì che gli venga confiscato ogni bene e ogni terreno. Ma con l'ascesa al potere di Elisabetta il futuro della coppia cambia: Robert può finalmente ricominciare la sua scalata al potere. Amy però non fa parte del mondo dorato della corte inglese, lei preferisce la campagna e una vita modesta in attesa del marito. La povera sposa aspetterà invano per anni. Robert e la Regina infatti da sempre legati, si spingeranno oltre ogni limite. La narrazione in questo libro è differente rispetto a "Caterina la Prima Moglie", non c'è un unico punto di vista ma svariati, la storia raccoglie i pensieri più intimi di Robert, le angosce di Amy e le preoccupazioni di Cecil. I pensieri della Regina invece vengono sempre introdotti nei dialoghi, mai in prima persona. E' un libro particolare che ci fa conoscere la Regina Elisabetta in crescita, piena di paure verso il futuro e insicura di se stessa. Al suo primo e unico amore, Robert, dona tutta se stessa tal punto da mettere in pericolo la sua stessa corona. In questo libro troviamo due tipi diversi di amore: quello lussurioso e passionale tra i due amanti proibiti e quello più casto e devoto della giovane Amy che risulta essere solo di intralcio nei piani di ascesa al potere del marito. Ma Amy è una giovane sposa che nonostante le decerie, nonostante il marito stesso le abbia confessato il suo amore per la Regina, non smette mai di essere devota a Robert. Ancora oggi ci sono dubbi circa la sua morte avvenuta in circostanze quanto mai misteriose. Tutti sanno che Amy era l'unico intralcio nella mente di Robert: la donna non era disposta a concedergli il divorzio e lui non sarebbe mai stato un uomo libero per poter sposare la Regina. Ma chi avrebbe potuto architettare un piano per ucciderla? Robert stesso? o addirittura la Regina e Cecil? La Gregory attraverso studi e ricerche da una sua personale interpretazione dell'avvenimento. Consiglio questo libro per chi voglia conoscere una Elisabetta fragile al suo primo amore e per chi, come me, ama i romanzi storici finemente descritti.

"Voglia Dio che la mia morte venga presto e ci liberi tutti da questa agonia", mormorò Amy con un filo di voce. "Perché questo è peggio della morte, per me. Sapere che mi ha amata e mi ha voltato le spalle. Sapere, ogni mattina quando mi sveglio, ogni notte quando mi addormento, che è con lei, che sceglie di essere con lei invece che con me. Mi divora come un cancro, Lizzie. Penso che ne morirò. Questo dolore è come la morte. Preferisco la morte."

Saga dei Tudor tutti editi Sperling

1. L'altra donna del re, (2001)
2. Il giullare della regina (2003)
3. L'amante della regina vergine (2004)
4. Caterina, la prima moglie (2005) leggi QUI la mia recensione
5. L'eredità della regina (2006)
6. L'altra regina(2010)

Durata della lettura: cinque giorni
Bevanda consigliata: infuso ai frutti rossi
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Voto: 8

2 commenti:

  1. Libro accattivante, bravissima Holly!

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  2. Sono contenta che Tiffany's sia spazio a questa serie, grazie di cuore Holly!

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