martedì 28 giugno 2011

Recensione: Inkariy

La profezia del sole
di Hernán Huarache Mamani

Prezzo di copertina: € 18,00
Formato: Brossura con sovracoperta
Pagine: 392
Lingua: Italiano
Titolo originale: Inkariy. 2012 Al Umbral de una Nueva Era
Editore: Piemme
Anno di pubblicazione: 2011
Traduttore: A. Montanari
Generi: narrativa moderna

Aurora – giovane medico di Milano, appagata e con tanti amici – resta vittima di un grave incidente. Nel periodo d’incoscienza ripercorre in un lampo la propria esistenza a ritroso. Uscita dal buio, non è più la stessa. Cade in una crisi profonda che la porta a saggiare i limiti della medicina tradizionale che non riesce a guarirla dal suo profondo disagio. Una sera, per curiosità, si reca a una conferenza di medicina alternativa e conosce Atao, un curandero indio peruviano, uomo non bello, ma affascinante e dallo sguardo magnetico. Se ne innamora. Follemente. La storia d’amore è passionale e travolgente, al punto che Aurora decide di seguire Atao in Perù. Comincia così un viaggio attraverso gli antichi centri di spiritualità inca Cuzco, Pachacamac, il lago Titicaca, un’avventura densa di cerimonie mistiche e di fenomeni paranormali. Aurora incontrerà lo spirito governatore della Madre Terra, la Pachamama, visiterà con Atao il Tempio del Sesso, conoscerà gli Adoratori dell’Acqua e gli spiriti Guardiani della Luce.

Ho richiesto questo libro principalmente per staccare la spina, dai soliti vampiri e dai thriller che tanto mi piacciono, per leggere qualcosa di diverso. Mi sono così ritrovata alla scoperta di un mondo a me sconosciuto come quello degli Inca. Attraverso la protagonista Aurora viviamo un momento di totale sconforto nei confronti della vita stessa, una crisi logorante che la porterà alla ricerca di quelle risposte che la mente umana cerca da sempre: perchè mi accade questo? Dov'è la logica in tutto questo? Così ci ritroviamo catapultati in un mondo affascinante e mistico, seguiamo Aurora in un percorso alla ricerca di se stessa che la porterà nelle viscere del mondo Inca. Grazie alla profonda conoscenza dell'autore, questo libro racconta le cerimonie e le divinità Inca con una precisione magistrale, diventando così una lettura sì romanzata ma anche istruttiva che apre le porte su mondi e religioni poco conosciute.

Hernàn Huarache Mamani è sacerdote e curandero, ultimo erede di un'antica generazione di curanderos andini. È un indio quechua nato in un villaggio della Cordigliera delle Ande. Insegna lingua quechua all’Università di Arequipa e da anni lavora al progetto di rivalutazione e divulgazione del patrimonio culturale del suo paese, un immenso patrimonio distrutto che Mamani ha cercato di riportare alla luce, raccoglieno testimonianze, usi e pratiche dimenticate. Allievo di un maestro depositario di remoti segreti con cui ha vissuto su una montagna sacra, lontano dal mondo, è venuto a conoscenza di saperi magici, medici e religiosi dell’antico popolo inca. Dal 1996, per indicazione del suo maestro vive parte dell’anno in Europa per diffondere e insegnare la sua esperienza spirituale.

Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: una tazza di tè
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Voto: 8

3 commenti:

  1. libro interessante.. bella scelta Holly!

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  2. Adoro conoscere culture e religioni antiche...

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  3. Mi incuriosice molto questo libro! Grazie per avermelo fatto scoprire, non l'avevo mai sentito prima! :)

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