martedì 6 novembre 2012

Recensione: Storia proibita di una geisha



Storia proibita di una geisha
di Mineko Iwasaki con Rande Brown

Prezzo di copertina: € 9,90
Editore: Newton Compton
Pagine: 318
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Geisha, a life
Traduzione: A. Mulas
Genere: Biografie e memorie, Donne


"La geisha più corteggiata e famosa di sempre pubblica la sua vera storia."
Vanity Fair

"La prima geisha a squarciare il velo del silenzio. Il lettore finisce per calarsi nei panni di clienti e mecenati e se ne resta lì a osservare una donna bellissima ed elegante, che conversa amabilmente e che non lascia mai trasparire la propria vulnerabilità."
Publishers Weekly

"Un importante sguardo su un piccolo mondo sconosciuto; una prospettiva intima sulla cultura giapponese"
Kirkus Reviews


Mineko è una bambina schiva e solitaria quando alla tenera età di cinque anni viene allontanata dalla sua famiglia: l’anziana Madame Oima, direttrice di un’okiya, una casa per geishe di Kyoto, ha infatti deciso di farne la propria erede. Comincia così per Mineko una lunga e impegnativa formazione: estenuanti lezioni per apprendere antichi passi di danza, per imparare a suonare gli strumenti della tradizione e per acquisire tutti i segreti di quel cerimoniale rigido e severo che rende le geishe maestre di etichetta, eleganza e cultura. La ragazza s’immerge nello studio e non si concede alcuna distrazione, pur di realizzare il suo unico grande sogno: essere la migliore danzatrice del Giappone. E gli sforzi non saranno vani: Mineko Iwasaki diventa infatti la geisha più brava, ricercata e corteggiata di tutto il Paese. Testarda e fiera, si muove a proprio agio in un mondo che non ammette ribellioni, fino a quando, un giorno, decide di infrangere le regole austere sulle quali è fondata tutta la sua esistenza. Coraggiosa e intraprendente, abbandona le convenzioni che non le hanno permesso di vivere in maniera autentica e sceglie di tornare a essere semplicemente una donna. Con eleganza, ironia e leggerezza, Mineko ci accompagna attraverso le trame e i segreti di una cultura millenaria, restia a svelarsi, osando strappare il velo di pudore che da sempre avvolge un universo frainteso.


Avendo letto il romanzo e poi avendo visto il film "Memorie di una geisha", ed essendomi piaciuti entrambi molto sono stata subito tentata di leggere anche questo libro. Ovviamente sono completamente diversi. Questo libro anzitutto è una biografia al contrario dell'altro che è un romanzo, quindi ci sono molti più riferimenti reali e specifici ed ovviamente la lettura è meno scorrevole. Affascina conoscere come la reale vita delle geishe prendeva forma fin da età giovanissima fino ad arrivare alla figura tanto invidiata ed apprezzata in tutto il mondo della cultura giapponese. L'autrice ci descrive passo passo, ogni momento, ogni sensazione, del difficile mondo delle geishe. Ci vuole molto impegno, molto sacrificio,uno studio costante e che non permette riposo o pause inutili. La vita di Gion Kobu, il quartiere di geishe che ci descrive la protagonista, è frenetica, inarrestabile e se non riesci a reggere il passo rimani fuori inevitabilmente. Mineko è stata la numero uno per un bel periodo di tempo e prima di essere una geisha è stata soprattutto una ballerina. Proprio l'amore per la danza ha influenzato molte delle sue scelte di vita e in primo luogo ha determinato la decisione di iniziare questo lungo cammino. La sua passione per la danza non ha mai smesso di crescere e insieme con molti altri insegnamenti le ha permesso di brillare in un mondo molto competitivo ed a volte anche crudele. Le sue parole sono chiare e dirette. Il mondo delle geishe non è come quello che l'immaginario collettivo ci propone, è fondamentalmente passione per l'arte. Lei lo ha dovuto capire quando era una bambina e scegliere tra l'arte e la sua famiglia e la sua scelta ha influenzato drasticamente la sua vita come verrà descritto nel libro. A tratti, il racconto, è troppo specifico e spesso si perde in descrizioni futili, rallentando molto la trama, ma rimane comunque una storia vera e autentica che potrà sicuramente interessare.


Durata totale della lettura: Otto giorni
Bevanda consigliata: Tè alla ciliegia
Età di lettura consigliata: dai 16 anni







“La biografia di una vera geisha“


Mineko Iwasaki è nata nel 1949. È considerata la più famosa geisha del suo tempo. Si è ritirata giovanissima, a 29 anni, proprio quando era giunta al culmine del successo. Vive in un quartiere periferico di Kyoto, insieme alla sua famiglia..




3 commenti:

  1. non è il mio genere...
    ma sembra che tutti siano concordi nel parlarne bene!

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  2. Anche io l'ho acquistato affascinata dal romanzo di Golden e dal film, però l'impatto non è stato proprio dei meno traumatici, ho faticato un po' ad entrare nella storia che a volte procede un po' a spezzioni, anche se la parte più difficile è stata senz'altro digerire la protagonista che, specialmente da bambina, mi pareva molto odiosa nonostante sia cresciuta in un periodo difficile, era viziatissima da tutti, famiglia e casa delle geishe compresa e questo era strano...
    Comunque è un'indubbiamente interessante fonte di particolari sulla vita quotidiana e sulla crescita della figura tanto affascinante

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  3. Concordo con te Mauser, è più una fonte di informazioni che una lettura di svago ;)

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