sabato 18 maggio 2013

Recensione: La Promessa Del Plenilunio


La Promessa Del Plenilunio
di Riika Pulkkinen

Prezzo di copertina: € 17,60
Prezzo EBook: € 12,99
Editore: Garzanti
Titolo Originale: Raja
Traduttore: C. Lionetti
Pagine: 308
Genere: Romanzo Moderno

In una notte di plenilunio Anja e il marito sono insieme nella stretta calda di un abbraccio. Lei guarda quegli occhi che anni prima hanno conquistato il suo cuore e che ora a volte la fissano persi e vuoti. La casa con il grande albero in cima al vialetto ha custodito la felicità del loro matrimonio per più di vent'anni. Con accanto la presenza forte e rassicurante del marito Anja ha osservato le stagioni alternarsi sempre uguali e la foresta cambiare lentamente colori e odori. Ora invece è sola: lui rincorre un passato che non ha più contorni nitidi e convive con un presente che non potrà mai più essere lo stesso. Giorno dopo giorno la sua memoria si affievolisce, i suoi ricordi come in un caleidoscopio costruiscono realtà sempre diverse e frammentate. Il marito non riesce a sopravvivere al peso di tutto questo e in quella notte di luna piena le affida la più grande delle responsabilità: ucciderlo per salvarlo. Anja è davanti a un bivio e si chiede quale sia il confine tra giusto e sbagliato, tra un gesto d'amore e un'azione consentita. Le parole sussurrate dall'uomo che ha amato per una vita intera la tormentano. Non è mai stato così difficile per lei decidere se tradire o mantenere una promessa.




Anja non riesce ancora ad abituarsi allo sguardo vacuo del marito che dopo trent'anni di matrimonio e di vita insieme ora non riesce più a riconoscerla. La sua vita è cambiata e così anche i suoi ritmi: andare in clinica da suo marito significa ogni volta infliggersi una sofferenza eppure, nonostante la sua situazione sia peggiorata, non riesce ancora a tener fede alla promessa che gli ha fatto in una notte di tanto tempo fa quando ancora la sua mente era lucida. Riika Pulkkinen torna in Italia con un romanzo diverso da quelli che si leggono normalmente: suicidio, tormenti e morte sono solo alcuni dei temi trattati dai suoi personaggi. Nulla però risulta macabro nella sua narrazione e nelle sue storie: in loro si può solo scorgere la fragilità dell'animo umano di fronte alle tragedie. Anja è distrutta dalla perdita del marito che ora è solo un guscio vuoto ed un ombra dell'uomo che ha amato per tanti anni, come può lei vivere e lasciarlo così in quel limbo in cui ogni giorno un pezzetto di lui si perde nella nebbia della malattia? Attorno a lei gravitano le storie di sua nipote Mari, una sedicenne tormentata che non sa ancora chi è ed è alla disperata ricerca di una sua dimensione che inizierà una storia di passione con un uomo più grande che finirà per spezzarle il cuore. All'inizio della narrazione troviamo tutti i protagonisti sull'orlo di un baratro: la sofferenza è quella che li accomuna tutti, una sofferenza che dilania e  avvelena l'anima e li rende fragili di fronte ai cambiamenti della vita. Ho trovato questo romanzo intenso e pieno di vita nello stesso tempo: i protagonisti sono reali e tridimensionali con i loro dolori e le loro sofferenze, i loro dubbi diventano anche i nostri e alla fine ci ritroveremo legati al loro destino. Non è una lettura semplice, la storia non è un semplice romanzo di intrattenimento in quanto l'autrice fa riflettere il lettore su temi non semplici ma è proprio questo che rende il romanzo davvero bello. Lo consiglio a chi ha voglia di leggere una storia diversa dal solito e a chi ha amato il primo romanzo di questa autrtice.


Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè alla pesca
Età di lettura consigliata: dai 17 anni




“Un notte..una promessa che cambierà molte vite..” 

Una promessa illuminata dalle stelle.
Una donna e il suo coraggio.
Un amore che infrange tutte le barriere.



«Riikka Pulkkinen affronta argomenti delicatissimi in modo così equilibrato che non c'è nient'altro da aggiungere.»
«Kaltio»


«Il romanzo davvero ribelle di Riikka Pulkkinen affronta magnificamente i temi dell'amore e della morte.»
«Helsingin Sanomat»


«È vitale, stupendo. Brava, una volta per tutte!»
«Etelä-Suomen Sanomat»


Dopo il successo internazionale dell'Armadio dei vestiti dimenticati che le è valso l'ingresso nei più prestigiosi circoli letterari del mondo, Riikka Pulkkinen ci regala La promessa del plenilunio, un'opera sorprendente e coraggiosa che l'ha consacrata come nuova voce della letteratura internazionale. Un romanzo che attraverso il personaggio di una donna forte e sensibile racconta una storia di scelte difficili e dilemmi morali, di amore e fiducia.


Riikka Pulkkinen è nata nel 1980 a Tampere, Finlandia.
Il suo romanzo di debutto, Raja, inedito in Italia, è stato accolto come uno dei migliori romanzi finlandesi del 2006. Con L'armadio dei vestiti dimenticati ha raggiunto il grande successo, scalando le classifiche dei bestseller in patria e diventando un'autrice nota e pubblicata in tutto il mondo.


E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?


1 commento:

  1. Dalla trama sembra interessante, anche se molto malinconico. Grazie =)

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