venerdì 25 settembre 2015

Recensione: I giorni sopsesi

I giorni sopsesi
di Anna Hope

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo Cartaceo: € 16,90
Prezzo E-Book: € 9,99
Pagine: 336
Titolo originale: Wake


Londra, 1920. La Grande Guerra è fi nita da due anni, ma ha lasciato cicatrici indelebili, nei corpi e nell'anima. Nei cinque giorni che precedono l'anniversario dell'armistizio, la città si prepara a una grande cerimonia per rendere omaggio al Milite Ignoto: è l'emblema di tutti i caduti, ma per ogni donna – madre, moglie o sorella che sia – quel soldato ha un nome ben preciso. Ada non si rassegna alla lettera che le annunciava la morte del fi glio in battaglia. A lei sembra di vederlo tutti i giorni, a ogni angolo di strada, ed è convinta che sia ancora vivo. A Evelyn, le trincee hanno strappato il suo unico, grande amore. Ora, come per punirsi di essergli sopravvissuta, si costringe a lavorare all'Ufficio pensioni, a contatto con i reduci. Nemmeno la presenza del fratello riesce a darle conforto: da quando è tornato dal fronte, non è più lo stesso. Hettie ci è cresciuta, nell'atmosfera opprimente della guerra. Adesso che ha diciannove anni, freme dal desiderio di scrollarsela di dosso, di iniziare a vivere. Fa l'insegnante di ballo al Palais de Danse per sei pence a valzer, e lì, una sera, incontra un uomo ricco e affascinante, da cui si sente attratta e al tempo stesso impaurita: c'è qualcosa di inafferrabile in lui. Ada, Evelyn e Hettie non si conoscono, ma un fi lo sottile le unisce a loro insaputa: una verità che lega gli uomini della loro vita, un segreto inconfessabile che risale al tempo della guerra. Nel corso di cinque giorni cruciali, quel segreto inizierà lentamente a emergere, rischiando di sconvolgere ogni loro certezza, ma anche, finalmente, di spezzare i lacci che le imbrigliano al passato. Perché soltanto quando avranno fatto pace con i ricordi potranno finalmente aprirsi alla vita.



Prima di tutto di questo libro ho amato la copertina fin da subito! Semplice ma significativa con il colore del cappello e della maglia che risaltano. Come mi e' successo per la maggior parte dei libri ambientati in periodo di guerra, anche durante la lettura di questo, ho avvertito un'atmosfera di malinconia che mi ha accompagnato pagina dopo pagina. Siamo nel 1920, gli anni successivi alla Grande Guerra, gli anni in cui bisogna fare i conti con tutto cio' la guerra si e' lasciata alle spalle, incidendo nella vita di tutti in giorni in maniera variegata. Troviamo tre esempi di vite diverse, di donne diverse, di personalita' diverse. Troviamo Ada che ancora aspetta fiduciosa notizie di suo figlio, partito per combattere. La sua vita ruota completamente intorno all'attesa, alla speranza, tutto il resto diventa secondario, trascurabile. Si aggrappa con le unghie all'idea che suo figlio sia ancora vivo, perche' accettare la verita' provocherebbe un vuoto e un dolore troppo grande da sopportare. Poi c'e' Evelyn. A lei la guerra ha portato via l'amore della sua vita e adesso non sente di avere piu' nessuna ragione per la quale valga davvero la pena vivere. Diventa acida, arrabbiata, si sente in colpa di essere sopravvissuta ad una tragedia cosi' grande, da sola senza sapere piu' come si faccia a sorridere, a vivere sereni, cosi' come si viveva prima che tutto accadesse. Infine abbiamo tra le nostre protagoniste Hettie. Lei e' la piu' spensierata, quella che non ha perso nulla durante il conflitto ma sta facendo i conti con le sue conseguenze. Vuole emergere, vuole divertirsi, cerca di buttarsi alle spalle il passato e di guardare il futuro con occhi diversi e pensieri carichi di positivita', ma purtroppo intorno a lei tutti sono provati, segnati ed e' difficile cercare di sfondare in un ambiente carico di ostilita'. Le vicende delle tre protagoniste sono solo tre scorci di vita che l'autrice ha voluto offrirci, in realta'ci offre una visione piu' ampia di un periodo storico realmente e pesantemente influenzato dalla guerra. Una testimonianza di vite, che come ci suggerisce anche il titolo, sono sospese, in un periodo di transizione nel quale e' difficile guardare avanti senza dimenticare quello che e' accaduto quando ci si guarda indietro. Davvero consigliato!




Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Te' alla mela e pera
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni




      "Tre vite sospese in un periodo storico nel quale non si riesce a dimenticare."




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